martedì 25 aprile 2017

Recensione: Drema e il segreto dei sogni

Titolo: Drema e il segreto dei sogni
Autore: Valentina Fratini
Editore: Lorenzo de' Medici Press
Illustratore: Alexandra Colombo
Dati: 2017, 195 p., brossura, illustrato
Prezzo di copertina: 15,00 euro

Descrizione:
Aurora ha nove anni, vive in un orfanotrofio e sostiene che il suo migliore amico è uno scoiattolo che parla. Tutti gli adulti la ritengono troppo stramba per poterla adottare e perfino lei sta iniziando a pensare di essere pazza quando, una notte, si ritrova improvvisamente catapultata nel mondo da cui in realtà proviene: Drema, il vulcano segreto in cui tutti i sogni prendono vita. Ben presto, però, Aurora scopre che un pericolo minaccia quel luogo incantato: Etrom, l'oscuro Signore degli Incubi, vuole mettere i suoi artigli sul regno dei sogni... Età di lettura: da 8 anni.

L'autrice:

Valentina Fratini vive tra Arezzo e Roma ed è una sceneggiatrice che scrive per il cinema, la televisione e il teatro. Drema e il segreto dei sogni è il suo primo romanzo che nasce dall'idea di stimolare piccoli e grandi ad usare l'enorme potere nascosto nella loro immaginazione.

La recensione di Sara:

Aurora è una bambina stravagante, vive in un orfanotrofio e nessun genitore sembra disposto ad adottarla.  Aurora non è come gli altri bambini, sostiene di avere per amico un peluche che in realtà è un petauro dello zucchero vivo e vegeto, in grado addirittura di parlare, e ricorda eventi bizzarri e apparentemente poco credibili. I potenziali genitori fuggono davanti a lei, non vogliono assumersi la responsabilità di gestire una bambina poco sana di mente.
La verità però è che Aurora non ha assolutamente nessun problema e tutto quello che racconta è vero.
La bambina è originaria di un pianeta lontano, un vulcano distaccatosi dalla terra dove vengono custoditi tutti i sogni degli esseri umani: Drema. Ed è proprio lì che Velino, il suo amico petauro, la porterà per scoprire chi è davvero.
A Drema inizierà un’avventura che affonda le radici nel passato e che la porterà nel bel mezzo di una battaglia tra sogni e incubi.
Il romanzo risulta molto divertente e scorrevole alla lettura, tuttavia presenta delle pecche.
La storia è poco articolata e il tutto sembra svolgersi in maniera troppo sbrigativa. In pochi capitoli il lettore sa già tutto del passato di Aurora, della sua storia, seppure in maniera poco approfondita.
I salti temporali sono affrettati e tutto sembra scorrere velocemente, come se stesse per finire da un momento all’altro.
Il ritmo così veloce rende difficile addentrarsi nella trama per goderne a pieno.
Lo stesso vale per i personaggi che vengono descritti poco e superficialmente, in questo modo si ha l’impressione di essere sempre di fronte a comparse che presto non calcheranno più la scena.
Le spiegazioni date da Velino alla bambina durante il corso della storia circa il suo passato e il funzionamento di Drema risultano a volte un po’ forzate e talvolta macchinose e complesse, quasi i personaggi abbiano l’urgenza di arrivare subito al dunque.
La trama e le ambientazioni ricordano molto quelle tipiche dei romanzi di Rohal Dahl, l’orfanotrofio rievoca un po’ le scene di Matilda sei mitica e l’atmosfera onirica e ironica fa subito pensare al GGG.
Le prove affrontate da Aurora e i suoi compagni rievocano le più classiche sfide affrontate da Harry Potter durante il Torneo Tre Maghi.
In compenso, bellissimo è il messaggio di fondo, l’importanza che viene attribuita ai sognatori e alla loro capacità di non darsi mai per vinti.
Punto vincente è anche l’ironia che incalza tra le pagine.
Ad arricchire il volume ci sono anche le bellissime illustrazioni di Alexandra Colombo che permettono al lettore di addentrarsi nel coloratissimo mondo dei sogni.
Drema e il segreto dei sogni è un romanzo che sicuramente ha del potenziale, se sviluppato in maniera più approfondita potrebbe appassionare non solo i più piccoli ma anche gli adulti che ancora non hanno smesso di sognare.


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