giovedì 31 ottobre 2013

Recensione: Terrified

Titolo: Terrified 
Autore: Kevin O'Brien 
Editore: Miraviglia 
Collana: Atlantide 
Pagine:505 
Prezzo: 18,00


Descrizione:

Chicago. Lisa Swann è morta, o almeno questo è ciò che fa credere a tutti. è, infatti, scomparsa per scappare da suo marito Glenn, medico ricco e affermato, che abusa di lei. Quando alcune parti del corpo smembrato di una donna vengono trovate vicino a casa loro, Glenn viene accusato dell’omicidio della moglie e condannato all’ergastolo.
E Lisa, scappata a Seattle e spaventata per la sicurezza del
figlio che porta in grembo, non si fa avanti per dire la verità.
Passano gli anni e la donna, che ora si fa chiamare Megan Keeslar, si costruisce una nuova vita insieme al figlio Josh, non dicendo niente al ragazzo del suo passato e cercando sempre di stare attenta a non essere scoperta. Megan non capisce però che qualcuno la sta osservando dal primo istante in cui è arrivata a Seattle, invadendo il suo spazio, rubandole oggetti e biancheria intima e portando avanti una serie di raccapriccianti omicidi.
Gli eventi precipitano quando scopre che Glenn è stato rilasciato; arrivano e-mail e telefonate minacciose e succede l’impensabile: un uomo mascherato irrompe in casa e rapisce Josh.  E'suo marito il killer senza scrupoli che sta distruggendo il suo nuovo mondo o la verità è ancora più terribile?



L'autore:




Kevin O’Brien, vincitore dello Spotted Owl Award for Best Pacific Northwest Mystery, è autore di thriller di successo. Numerosi dei suoi romanzi sono stati nella classifica dei bestseller del The New York Times e i diritti del suo secondo libro, “Only Son” (1997), sono stati opzionati dalla MGM grazie all’interesse di David Seltzer e dal grande attore Tom
Hanks. E’ cresciuto a Chicago, ha studiato Giornalismo
alla Marquette University di Milwaukee e ora vive a Seattle.

La recensione di Miriam:


Nelle favole può succedere che i ranocchi si trasformino in principi azzurri; nella realtà spesso capita che i principi azzurri diventino orchi cattivi.
Lisa era certa di aver incontrato l’uomo perfetto quando ha conosciuto Glenn Swan, un medico affermato e stimato da tutti, bello, intelligente, dolcissimo. Dopo il matrimonio però qualcosa cambia, la maschera di perfezione cade e arrivano le botte.
Sola e terrorizzata la donna resiste fino a che non accade l’irreparabile.
Il suo corpo viene ritrovato a piccole dosi, un pezzo per volta confezionato in un sacco della spazzatura. Tre bruciature di sigaro spiccano sul suo busto come fossero la firma inconfondibile del suo assassino. L’orco cattivo Glenn finisce dietro le sbarre.
Sembrerebbe il triste epilogo di un episodio di cronaca nera, l’ennesimo caso di femminicidio che testimonia le aberrazioni di una società maschilista. In parte lo è ma, nel caso specifico è solo il principio di una vicenda più complessa perché non sempre tutto è come sembra.
Lì dove muore Lisa Swann ha infatti inizio la storia di Megan Keeslar, ragazza madre che, risorta dalle ceneri della violenza domestica, lotta per ricostruirsi una nuova vita al riparo dai lividi, dalle umiliazioni, dalle lunghe sedute di trucco per nascondere i segni delle percosse.
Una storia che, a dispetto del suo incipit, improvvisamente subisce una sterzata e sembra poter filare senza intoppi verso un lieto fine, salvo poi arrestarsi di colpo e riassumere i contorni  di un incubo quando nuovi corpi smembrati tornano a fare la loro comparsa in città e Megan si accorge che qualcuno la spia.
Di qui in poi è un susseguirsi di sospetti, dubbi, paure, fantasmi del passato che ritornano in un crescendo fortemente adrenalinico.
Dimenticatevi le solite indagini  poliziesche tese a stanare un serial killer, la partita che si gioca in questo romanzo è di natura diversa. A fronteggiarsi in una vera e propria lotta all’ultimo sangue sono la vittima e il suo aguzzino perché Megan/Lisa è sola e isolata dal mondo; non può rivolgersi alle forze dell’ordine né ad amici o parenti giacché ufficialmente è una donna morta e nessuno deve conoscere il suo segreto. La posta in gioco vale molto più della sua salvezza: è suo figlio Josh che ha tenuto all’oscuro di tutto  nella speranza di proteggerlo.
Tra le righe si profila infatti anche il ritratto di una madre coraggio che conquista per determinazione e forza d’animo. Come sovente accade nella realtà, è la maternità a fornire alla protagonista l’input per ribellarsi alle angherie del marito violento. È per salvaguardare la vita che cresce dentro di lei che Lisa fugge e si reinventa una vita e sarà sempre allo stesso scopo che non esiterà ad affrontare l’assassino annidato nell’ombra. Da donna fragile e sottomessa diventerà una mamma guerriero pronta a difendere con le unghie e con i denti la sua unica ragione di sopravvivenza, l’unico vero dono che un’esistenza avara di gioie le ha riservato.
La particolare prospettiva adottata dall’autore fa di Terrified un thriller ad altissima tensione, di quelli che incollano alla sedia e fanno sobbalzare al minimo rumore poiché leggendo si fa presto a immedesimarsi in Meg, a condividere il suo senso di allarme, di irrequietezza, di pericolo.
Sensazioni foriere di terrore e malessere che raggiungono l’apice nel momento in cui comincia ad apparire chiaro che il carnefice della situazione, probabilmente, non è  colui che si immaginava.
Kevin O’Brien confeziona una storia che fa leva sul perturbante nella misura in cui attinge da tematiche di grande attualità − come la violenza sulle donne, lo stalking, il pericolo degli incontri in rete − e nello stesso tempo tesse una trama disorientante quanto un labirinto ricco di svolte imprevedibili e fitto di sorprese disseminate lungo il percorso. Ci si accosta a ogni svolta con il cuore in gola perché davvero non si sa cosa aspettarsi e quando si giunge al finale con i nervi tesi allo spasmo, si rimane a bocca aperta nello scoprire una verità tutt’altro che presagibile; meno banale di quel che ci si può aspettare, agghiacciante come solo può esserlo un’esplosione letale di follia.
































mercoledì 30 ottobre 2013

Recensione: Le gemme di Tebarka

Titolo: Le gemme di Tebarka. Le cronache dell'arcipelago
Autrice: Laura Sammartano Févre
Editore: Dario Flaccovio
Dati: 2012, 367 p., rilegato
Prezzo di copertina: 14, 50 euro

Descrzione:
Tra elfi spassosi, cavalli parlanti, antiche maledizioni, mostri alati e vendicativi, nella sperduta e maledetta isola di Tebarka, Pharaz, stregone capo della regione di Hastamar, dichiara guerra alle popolazioni con l’intento di rubare le cinque gemme che proteggono le regioni: Milletsun, regno degli uomini, Giansìr, regno dei fantasmi un tempo popolato da uomini, Brudia, regno degli elfi mortali, e infine Pathmoor, regione dei centauri e dei cavalli. La volontà dello stregone di dominare Tebarka sarà contrastata dal tenace Marold, erede al trono del regno degli uomini, e dal giovane Thebilo, principe di Giansìr costretto a vivere una non-vita, accompagnato dalla dolce e coraggiosa Ameli di Milletsun. I protagonisti si imbatteranno nella misteriosa figura di Kared, eremita dei monti Farali, le cui verità nascoste cambieranno il destino di Tebarka, allontanata misteriosamente dalle altre tre isole dell’arcipelago di Ereth Island.

L'autrice: 
Laura Sammartano Fèvre è nata a Marsala nel 1977. Laureata in Storia dell’Arte, scrive da quando era bambina. Appassionata di cinema, viaggi e letteratura, ama i romanzi di Zafon, J.K. Rowling, Tolkien e Brooks. Dopo Le Gemme di Tebarka, nato nella sua casa di studentessa fuori sede, si è dedicata alla stesura di altri romanzi. Attualmente impegnata nella stesura del secondo fantasy tratto dalla saga “Le cronache dell’Arcipelago”, vive tra la Sicilia e il sud della Francia.

La recensione di Sara: 
Tebarka è un arcipelago molto particolare. Cinque sono le regioni che lo compongono, ognuna di esse abitata da creature fantastiche, pronte a raccontare storie incantevoli.
A rompere l’equilibrio, già precario, di Tebarka è Pharaz, lo stregone di Hastamar.
Il suo piano malvagio prevede di rubare le cinque gemme che proteggono i popoli di Tebarka per poter dominare tutto l’arcipelago.
A compromettere l’ideale di conquista di Pharaz ci sarà soprattutto Thebilo Domien, principe della terra dei fantasmi. La sua esistenza grigia e in bilico tra il regno dei vivi e quello dei morti lo spingono a cercare sé stesso oltre le mura del suo palazzo di ghiaccio.
Thebilo, con l’aiuto della bellissima Ameli e del principe Marold, diventerà protagonista dell’eterna lotta tra il bene e il male, al fine di salvare il suo popolo dalla dannazione eterna e di conquistare la libertà per Tebarka.
Amore, magia, avventura e guerra si intrecciando intessendo una trama dai sapori antichi.
Le immagini descritte dall’autrice rievocano alla mente i capi saldi del fantasy.
Tanti sono i personaggi e le situazioni che ricordano Il signore degli anelli, ancor di più quelle che mi hanno fatto pensare ai Viaggi di Gulliver. L’idea del viaggio attraverso le cinque regioni, la terra dei cavalli parlanti, la terra degli uomini mi ha ricondotta inevitabilmente alle pagine scritte da Swift.
Le gemme di Tebraka è sicuramente un romanzo che si lascia leggere in poco tempo e con molta facilità ma, tuttavia, non mi ha convinta fino in fondo.
L’autrice si è dimostrata un’abile narratrice, piena di idee e fantasia ma che non sono espresse al meglio.
Lo stile risulta ancora un po’ acerbo, alle volte leggermente forzato.
Giri di parole o termini troppo forbiti rischiano di inibire il lettore e di rendere poco scorrevole la lettura di alcuni passaggi.
Il punto debole di questo romanzo, a mio avviso, è la mancanza da parte dell’autrice di dare una vera impronta personale.
In alcuni punti del romanzo si nota la volontà di dare un tocco originale ai personaggi e alle vicende ma, quando sembra che qualcosa stia per cambiare, prende una piega già nota.
Le gemme di Tebarka ha sicuramente un ottimo potenziale, potrebbe conquistare gli amanti del genere, ma ha bisogna di decollare. Pronto a spiccare il volo, si ferma tirandosi indietro e rimanendo a terra
Con un po’ più attenzione ai dettagli e un tocco personale in più volerebbe sicuramente alto. Confidiamo nel secondo capitolo della saga!

lunedì 28 ottobre 2013

Anteprima: Elantris di Brandon Sanderson

In libreria dal 31 ottobre 2013

Titolo: Elantris
Autore: Brandon Sanderson
Traduzione di Gabriele Giorgi
Editore: Fanucci
Pagine: 704
Prezzo cartaceo: 30,00 euro
 Ebook: 9,99

“Un grande epic fantasy che in un solo volume evoca un mondo meraviglioso, complesso, vibrante.”

Booklist





Arriva finalmente in edizione italiana l’eccezionale debutto

di uno degli autori più importanti del panorama dell’epic fantasy contemporaneo.
 


Descrizione:
Elantris, la città degli dèi. Abitata da creature di una bellezza splendente, è un luogo di fulgore e magia. Un luogo di felicità eterna. Ma all’improvviso quell’eternità ha fine. Elantris diventa un luogo di tetra disperazione: i suoi abitanti, colpiti da un’orrenda maledizione, diventano misere creature i cui corpi hanno dimenticato di essere morti e la città diventa la loro tomba. E quella maledizione può colpire chiunque: anche Raoden, il principe ereditario del regno di Arelon. All’insaputa di tutti, il giovane viene rinchiuso tra le mura di Elantris, dove sarà costretto a fare i conti con una civiltà imbarbarita. Agli occhi del mondo lui è morto, anche per Sarene, la principessa che si preparava a diventare sua sposa, sperando, dopo una lunga corrispondenza, di trovare l’amore oltre le ragioni di Stato. Dovrà affrontare da sola gli intrighi di corte di Arelon e una nuova minaccia rappresentata da Hrathen, un alto sacerdote giunto dal regno ostile di Fjorden: è venuto per redimere Arelon o per distruggerla? Né Sarene né Hrathen sanno la verità su Raoden, ma forse sarà proprio lui a svelare il segreto dietro la maledizione di Elantris e a dare un nuovo futuro al suo regno. Un’opera ispirata e originale che ha rivelato Brandon Sanderson come una delle maggiori promesse della letteratura fantasy contemporanea.


L'autore:
Brandon Sanderson, nato nel 1975, ha esordito come scrittore proprio con il grande successo di Elantris. Per Fanucci Editore ha pubblicato Il Conciliatore e la serie dei Mistborn – composta dai romanzi L’Ultimo Impero, Il Pozzo dell’Ascensione, Il Campione delle Ere, La legge delle Lande – e, basandosi sugli appunti lasciati da Robert Jordan, ha completato gli ultimi tre episodi del ciclo La Ruota del Tempo.


domenica 27 ottobre 2013

Anteprima: L'ostinato silenzio delle stelle di Massimiliano Malerba

Sara' presentata al pubblico di Lucca Comics & Games 2013 
(31 ottobre - 3 novembre)
l'antologia "L'ostinato silenzio delle stelle", di Massimiliano Malerba.
Il volume e´ la terza uscita della collana "Memorie dal Futuro", curata dall´associazione 
RiLL Riflessi di Luce Lunare 
e pubblicata da Wild Boar Edizioni.

Titolo: L'ostinato silenzio delel stelle
Autore: Massimiliano Malerba
Editore: Wild Boar
Pagine: 126
Prezzo: 11,00 euro

"L´ostinato silenzio delle stelle" raccoglie nove racconti fantastici e di fantascienza, scritti da
Massimiliano Malerba: ingegnere aerospaziale, quarantadue anni, e´ uno degli autori che piu´
si e´ distinto nell´ambito del Trofeo RiLL per il miglior racconto fantastico (uno dei maggiori
premi letterari italiani del settore, a cui partecipano oltre duecento testi all´anno).

I racconti proposti nell´antologia sono basati sui dialoghi e l´introspezione. L´azione c´e´, ma in
secondo piano. Su tutto prevale la caratterizzazione dei personaggi, del loro animo e delle
loro sensazioni. Per questo e´ molto forte la carica emozionale delle storie, perché e´ davvero
facile per i lettori ritrovarsi in protagonisti tanto veri.
Colpisce particolarmente la varieta´ dei soggetti e delle atmosfere: racconti ambientati ai
giorni nostri, nel passato, nel futuro; storie liriche e intimiste, ma anche storie di guerra, o
surreali, o sorprendentemente legate all´attualita´ (come "Le stelle d´inverno", struggente
racconto sull´immigrazione aliena, che si svolge in una desolata Puglia invernale). Non
mancano, poi, storie basate sui viaggi nel Tempo, nel rispetto di un classico "canone" del
racconto di fantascienza.

Chiude il volume un´intervista all´autore, che presenta cosi´ i racconti:
"Il racconto e´ la sublimazione del mio modo di scrivere. Mi piace cristallizzare un momento,
eternare delle immagini, raccontare emozioni intense e compresse nel tempo. Acquerelli e
schizzi di colore, piu´ che affreschi rinascimentali. Il racconto mi permette di costruire una vita
nel giro di poche pagine, iniziare e concludere, vivere un lampo narrativo, come
un´esplosione. Mi concentro sui personaggi deboli, derelitti, piegati. A volte oscuri. Spesso
perdenti. Le loro storie sono infinitamente affascinanti. Mi interessa guardare dentro i miei
protagonisti, nei loro abissi interni, dove spesso la calda luce del sole non arriva."

"L´ostinato silenzio delle stelle" propone al pubblico una voce nuova, che merita l´attenzione
di tutti gli appassionati di Fantastico e delle buone letture: Massimiliano Malerba.

La presentazione del volume si svolgera´ durante la cerimonia di premiazione del XIX Trofeo
RiLL per il miglior racconto fantastico, venerdi´ 1 novembre, dalle ore 18.00, presso la Sala
"Giovanni Ingellis" di Lucca Games (padiglioni di viale Carducci).
Il libro e´ gia´ disponibile presso RiLL, e sara´ in distribuzione da novembre 2013.
Lo stand RiLL a Lucca Games e´ il numero A809.

sabato 26 ottobre 2013

Nuovo premio per Il flauto di Pan: The versatile blog award

Ciao a tutti!
inauguriamo questa domenica di fine ottobre ringraziando due simpaticissime colleghe che hanno voluto assegnare un premio al nostro blog.

Un GRAZIE di cuore a 
Ilenia T. D. Lemon del blog I libri di cristallo
e ad Anita del blog Il mercatino dei libri fantasy



Ecco alcune piccole regole che il blog premiato deve seguire: 
-Mostrare il logo dell'Award nel proprio blog;
-Ringraziare il blogger che ti ha nominato e inserire il link del suo blog; -Nominare altri quindici blog; -Mettere il link dei tuoi nominati nel post e informali del premio con un commento; -Scrivere sette cose su di te (visto che siamo in due, scriveremo sette cose per ciascuna). 
Ecco i blog che abbiamo scelto di premiare : 

1- Il rifugio degli Elfi 
2- Books whisper
3- Il sogno di una lettrice
4- Vivere in un libro
5- L'angolino di Ale
6- Sognando pagine
7- I libri di Lo
8- La fede librovora
9- Il giardino delle rose
10- Libri da favola
11- Un'altalena di emozioni
12- Il profumo dei libri
13- Atelier dei libri
14- I libri mes amours
15- Romanticamente fantasy
 
Sette cose su di me (Sara)


  1. Sogno di poter andare un giorno in Irlanda, credo che ci sia un legame ancestrale tra me e questa terra e sono quasi certa che lì ci sia qualcosa di cui ho bisogno.
  2. Sono estremamente permalosa e lunatica
  3. La confusione mi imbarazza, mi fa sentire osservata e mi rende irrimediabilmente intrattabile…
  4. Ho sempre avuto paura dei bambolotti. Quando ero piccola li chiudevo persino nell’armadio!
  5. Detesto le porte e le tende aperte, mi fanno sentire incompleta.
  6. Adoro l’arredamento etnico. Se avessi una casa mia la riempire di tende, cuscini e tappeti colorati.
  7. Amo i rettili, lucertole e serpenti sono gli animali che più mi piacciono!



Sette cose su di me (Miriam)

  1. Sono incredibilmente attratta dai cimiteri e dai riti funebri.
  2. La pioggia mi mette di cattivo umore.
  3. Mi manca del tutto il senso dell’orientamento, sono capace di perdermi nel quartiere in cui vivo!
  4. Adoro le scimmie e sono certa di essere stata una scimmia in un’altra vita.
  5. Ho una passione maniacale per le bambole di tutti i tipi, ne ho la casa piena.
  6. Sono legatissima alla mia casa, è l’unico posto in cui mi sento davvero bene.
  7. Ho un fantasmino in camera da letto! :)