Recensione: Codice Infranto
Titolo: Codice Infranto
Autore: Fabrizio Valenza
Editore: Dunwich Edizioni
Collana: Ritorno a Dunwich
Dati: 2014, 148 p., brossura
Prezzo di copertina: 9, 90 euro
Prezzo e-book: 2, 49 euro
Descrizione:
Rocco Costanzo, Angelo Tiraboschi e Gustavo Nicolis sono insegnanti e colleghi presso una scuola di Verona. Nascondono un segreto tremendo: tutti e tre pedofili, nel giro di dodici anni hanno violentato e ucciso otto bambini, proteggendosi con un codice di comportamento creato appositamente. Ma quando una domenica pomeriggio Angelo Tiraboschi infrange le regole per soddisfare i propri istinti, uccidendo un ragazzo che si prostituiva, il trio piomba nell'orrore. Angelo Tiraboschi è il primo a morire in modo violento e impressionante. La maledizione che l'ultimo giovane assassinato gli ha lanciato prima di spegnersi inizia a mostrare il suo alone di minaccia. E Rocco Costanzo, il leader del gruppo, comincia ad avere degli incubi, nei quali i bambini che i tre hanno seviziato e ucciso tornano a visitarlo.
L'autore:
Fabrizio Valenza è nato a Verona nel 1972 ed è laureato in Filosofia presso l’Università della sua città e in Scienze Religiose presso l'Istituto Teologico San Pietro Martire. Il suo esordio nella letteratura si ha con il fantasy Geshwa Olers e il viaggio nel Masso Verde, primo romanzo della saga Storia di Geshwa Olers, pubblicato nel novembre 2008 da L’Età dell’Acquario, cui ha fatto seguito nel 2010 il secondo volume, La faida dei Logontras, pubblicato per i tipi di Domino Edizioni. Avendo sempre sostenuto che i generi non costituiscono un limite ma l'opportunità per raccontare storie di vita vissuta, ha dato alla luce nel 2009 il romance La ragazza della tempesta (Domino Edizioni) e nel 2011 l'horror Commento d'autore (Linee Infinite), primo romanzo ambientato nella immaginaria cittadina di Verulengo, in provincia di Verona. In questo paese immaginario si muovono anche le vicende di sette romanzi brevi riuniti sotto il titolo generale Le sette case, pubblicati da Editrice GDS a partire da gennaio 2012 in formato digitale, mentre verso la seconda metà del 2013 vedranno la pubblicazione in formato cartaceo in un unico volume, sempre per Editrice GDS. Il suo immaginario si radica nella mitologia e nelle leggende tipiche di Verona e di tutta Italia, dando concretezza a quel fantasy in chiave italiana che va sempre più
delineandosi come narrativa fantastica
di ambientazione mediterranea, di cui viene riconosciuto come uno dei
principali propugnatori e alla cui diffusione ha partecipato fattivamente con
articoli, conferenze e workshop. Nel settembre del 2011 Valenza è tornato a
proporre il primo volume di Storia di Geshwa Olers, Il viaggio nel
Masso Verde, tramite il portale FeedBooks come download gratuito. Il
mese successivo ha fatto seguito La faida dei Logontras, e nel dicembre
2011 ha visto per la prima volta la luce il terzo volume, Il cammino di un
mago. Il quarto volume, La battaglia di Passo Keleb, è uscito nel
luglio 2012, in contemporanea al primo volume di appendici, raggiungendo i
primi posti del sito nell'ambito dei libri originali, con migliaia di download,
in continuo aumento. Raggiunta e oltrepassata la soglia dei 13.000 download, si
appresta a proporre il sesto volume, La guerra dei Gelehor, e sfondare
quota 20.000 entro fine 2013, anche se ha trovato un accordo con Edizioni
PerSempre per far uscire in cartaceo tutti e sette i volumi a partire da
aprile 2013.
La recensione di Sara:
La pedofilia è uno dei crimini più abominevoli che possano
essere commessi.
Bisogna essere cinici fino in fondo per commettere un orrore
simile, non avere nessuna pietà. Essere pedofili significa essere carnefici
senza scrupoli, attaccare vittime che non possono assolutamente difendersi è
sintomo di codardia.
Sull’argomento ne sanno parecchio Angelo, Gustavo e Rocco, i
disgustosi protagonisti di Codice
Infranto.
Tre insegnanti che, oltre a condividere la stessa carriera
lavorativa, nascondono la stessa perversione.
Tre pedofili che decidono di coprirsi a vicenda, stipulando
un codice regolamentare che permetta loro di non essere scoperti. Si aiutano,
si sostengono, si comprendono e si confrontano.
Non agiscono mai da soli, il segreto sta nell’essere sempre
insieme e nel non lasciare tracce.
Angelo però si lascia prendere la mano e, senza pensarci due
volte, si “lascia sedurre” dal fascino di un ragazzo neppure diciottenne.
Quando la situazione si fa più complicata Angelo pensa bene di uccidere la
preda.
È così che il trio viene messo a dura prova.
Una maledizione colpisce i mostri e le loro vittime tornano
a trovarli.
Ecco il ben servito!
Realtà o sono solo sull’orlo della pazzia?
Karma o solo senso di colpa al galoppo?
Non esiste giustificazione per Angelo, Rocco e Gustavo, non
c’è neppure un secondo in cui si riesca, anche solo lontanamente, a comprendere
cosa scatti nella loro mente.
Una gran voglia di prenderli a pugni è quello che accompagna
il lettore per tutto il romanzo.
Per quanto breve, Codice
Infranto, non è un libro che si lascia leggere tutto d’un fiato.
C’è bisogno di prendere fiato a ogni riga. Un senso di
nausea permane fino all’ultima pagina.Disgustoso, raccapricciante ma, assolutamente, da
non perdere.
Codice Infranto è il manifesto di un circo degli orrori che
itinera senza sosta, ogni giorno, in tutto il mondo.
La penna di Fabrizio Valenza squarta le pagine con violenza,
non ci sono censure, non c’è delicatezza, niente è filtrato nel suo libro. La
storia è narrata così com’è, senza pietà.
L’autore non vi propone una versione edulcorata del crimine,
ve lo mostra per quello che è: un vero schifo.
Non ci sono parole adeguate per dire ciò che si prova
leggendolo.
Il vostro stomaco vi chiederà spesso una tregua ma,
fidatevi, ne vale la pena.
Codice Infranto è un libro da non perdere, un romanzo che
non dimenticherete facilmente.
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