In libreria a maggio 2013
Titolo: L'ora del Dio rosso
Autore: Richard Crompton
Traduzione dall’inglese di Daria Restani
Editore: Giano
Collana: I libri della civetta
Pagine: 352
Prezzo: 14,00 euro
Descrizione:
A
Nairobi un tempo la domenica era sacra. La città si fermava
completamente e, a parte le chiese, gli unici esercizi aperti erano un
paio di negozi musulmani dalle parti di Eastleigh.
Ora la domenica è un maledetto giorno come un altro, col traffico che soffoca Mombasa Road e le stazioni di polizia affollate come il Nakumatt, il supermercato.
Alla Centrale, dove fanno prima a imbiancare le pareti che a dare una pulita ogni giorno, c’è sempre il solito odore: sudore mescolato a vernice fresca. L’agente Mollel, ex guerriero masai, i lobi lunghi e ad anello che gli arrivano sin sotto la mandibola – un segno di distinzione tra i Masai, ma di scherno tra colleghi e piccoli e grandi boss della metropoli – è alle prese con un caso a dir poco complicato. Nel parco pubblico della città è sbucata una termite, vale a dire, secondo il gergo degli sbirri di Nairobi, un cadavere uscito da un tombino dopo un violento acquazzone. Un vestitino leggero, sollevato fin sopra la vita, gli zigomi alti, la fronte alta, i tratti nobili e, su entrambe le guance, in basso, un’incisione a forma di O, la vittima ha tutta l’aria di essere una ragazza masai. Una prostituta masai, secondo il giudizio sbrigativo dei colleghi di Mollel e del patologo accorso sul luogo del delitto, uccisa probabilmente da una tardiva e maldestra e-muruata, la cerimonia in cui alle ragazze adolescenti viene praticata l’infibulazione.
Per niente convinto dell’ipotesi del medico e dei suoi capi, Mollel comincia le sue indagini, e scopre subito che Lucy – cosí si chiamava la ragazza – aveva fatto l’errore di chiedere troppo a un uomo molto potente con cui si intratteneva.
In una Nairobi in cui bande armate scorazzano per la città, e nei quartieri malfamati loschi giovanotti barbuti ti vendono dvd dal titolo Al-Qaeda’s Greatest Hits, o, se sei senza un centesimo, senza casa, senza speranza ti insegnano a spillare qualcosa a un qualsiasi ente di beneficenza, Richard Crompton ambienta una crime story che ha per protagonista un detective d’eccezione: Mollel, il Masai che a quattordici anni, sulle colline di Kajiado, divenne un moran, un grande e valoroso guerriero.
Ora la domenica è un maledetto giorno come un altro, col traffico che soffoca Mombasa Road e le stazioni di polizia affollate come il Nakumatt, il supermercato.
Alla Centrale, dove fanno prima a imbiancare le pareti che a dare una pulita ogni giorno, c’è sempre il solito odore: sudore mescolato a vernice fresca. L’agente Mollel, ex guerriero masai, i lobi lunghi e ad anello che gli arrivano sin sotto la mandibola – un segno di distinzione tra i Masai, ma di scherno tra colleghi e piccoli e grandi boss della metropoli – è alle prese con un caso a dir poco complicato. Nel parco pubblico della città è sbucata una termite, vale a dire, secondo il gergo degli sbirri di Nairobi, un cadavere uscito da un tombino dopo un violento acquazzone. Un vestitino leggero, sollevato fin sopra la vita, gli zigomi alti, la fronte alta, i tratti nobili e, su entrambe le guance, in basso, un’incisione a forma di O, la vittima ha tutta l’aria di essere una ragazza masai. Una prostituta masai, secondo il giudizio sbrigativo dei colleghi di Mollel e del patologo accorso sul luogo del delitto, uccisa probabilmente da una tardiva e maldestra e-muruata, la cerimonia in cui alle ragazze adolescenti viene praticata l’infibulazione.
Per niente convinto dell’ipotesi del medico e dei suoi capi, Mollel comincia le sue indagini, e scopre subito che Lucy – cosí si chiamava la ragazza – aveva fatto l’errore di chiedere troppo a un uomo molto potente con cui si intratteneva.
In una Nairobi in cui bande armate scorazzano per la città, e nei quartieri malfamati loschi giovanotti barbuti ti vendono dvd dal titolo Al-Qaeda’s Greatest Hits, o, se sei senza un centesimo, senza casa, senza speranza ti insegnano a spillare qualcosa a un qualsiasi ente di beneficenza, Richard Crompton ambienta una crime story che ha per protagonista un detective d’eccezione: Mollel, il Masai che a quattordici anni, sulle colline di Kajiado, divenne un moran, un grande e valoroso guerriero.
L'autore:
Richard Crompton, inglese, è stato produttore televisivo e
giornalista per la BBC. Dal 2005 vive in Africa, dove lavora come
inviato di diverse testate e per conto delle Nazioni Unite. Nel 2010 ha
vinto il concorso indetto dal Daily Telegraph per la miglior ghost
story. Abita a Nairobi con la moglie, avvocato specializzato nella
difesa dei diritti umani, e i tre figli. Crompton sta lavorando al
secondo romanzo che vede come protagonista Mollel.
Hanno detto di questo libro:
«Un esordio spettacolare… che proietta subito il suo autore tra gli maggiori scrittori di crime contemporanei».
Publishers Weekly
Publishers Weekly
«L’ora del Dio Rosso presenta, sulla scena della letteratura crime internazionale, una nuova affascinante figura di detective: Mollel, ex guerriero masai».
Sunday Times
«Una trama impeccabile, con dei personaggi davvero intriganti».
Times
Titolo: Chi semina vento
Autrice: Nele Neuhaus
Traduzione dal tedesco di Alessandra Petrelli
Editore: Giano
Collana: I libri della civetta
Pagine: 560
Prezzo: 16,90 euro
Descrizione:
Pia Kirchhoff e Oliver von
Bodenstein sono alle prese con una nuova, scottante indagine che
sconvolge la quieta esistenza del Taunus con risvolti a livello
internazionale.
Tutto comincia con il
ritrovamento del cadavere del guardiano notturno di un’azienda che
progetta e realizza impianti eolici, la WindPro. Gli investigatori si
rendono conto che non si è trattato di una morte accidentale e iniziano a
scavare nella vita del defunto e nelle attività dell’azienda. Comincia
così a delinearsi un quadro delicato e complesso che vede contrapposte
un’associazione di cittadini contraria alla realizzazione di un parco
eolico e la WindPro, che preme in tutti i modi per portare a termine il
progetto e scongiurare il fallimento. In realtà, come sempre succede
quando la posta in gioco è così alta, la vicenda è molto più intricata e
dominata da cinici interessi: la protesta è pilotata da alcuni
personaggi carismatici e senza scrupoli, mentre i vertici dell’azienda
cercano di forzare le cose con corruzione e ricatti. La rete di rapporti
personali che emerge dalle indagini si rivela fitta e ramificata; tutti
hanno qualcosa da nascondere e approfittano egoisticamente del prossimo
per cercare di ottenere vantaggi personali o meschine vendette
individuali che nulla hanno a che vedere con l’interesse per il bene
comune.
Bodenstein, reduce dal fallimento del proprio matrimonio, si trova coinvolto su un duplice piano personale: da una parte, il padre fa parte dell’associazione contraria al parco eolico ed è intimo amico di uno dei capi della protesta, che verrà barbaramente ucciso, dall’altra, si innamora di una donna implicata nelle indagini che lo userà e lo tradirà con spietato calcolo.
Il peso delle indagini ricade per questo esclusivamente su Pia, che dovrà dimostrare se sarà all’altezza del compito e sfoderare tutta la sua capacità organizzativa, sangue freddo e un intuito considerevoli per risolvere il caso.
Bodenstein, reduce dal fallimento del proprio matrimonio, si trova coinvolto su un duplice piano personale: da una parte, il padre fa parte dell’associazione contraria al parco eolico ed è intimo amico di uno dei capi della protesta, che verrà barbaramente ucciso, dall’altra, si innamora di una donna implicata nelle indagini che lo userà e lo tradirà con spietato calcolo.
Il peso delle indagini ricade per questo esclusivamente su Pia, che dovrà dimostrare se sarà all’altezza del compito e sfoderare tutta la sua capacità organizzativa, sangue freddo e un intuito considerevoli per risolvere il caso.
L'autrice:
Nele Neuhaus è nata in Germania nel 1967 e, prima di diventare
scrittrice, ha studiato Giurisprudenza, Storia e Letteratura, e ha
lavorato in un’agenzia di pubblicità. I suoi thriller riscuotono sempre
uno straordinario successo. Chi semina vento è salito al primo
posto nella classifica dei bestseller in Germania ed è rimasto per 49
settimane tra i top 100. In Italia Giano ha già pubblicato Biancaneve deve morire (2011), Ferite profonde (2012) e La donna malvista
(2012). La coppia di investigatori Oliver von Bodenstein e Pia
Kirchhoff sono diventati ormai personaggi popolari, conquistando larga
parte dei lettori di Stieg Larsson.
Hanno detto di questo libro:
«Con questo straordinario eco-thriller, Nele Neuhaus conferma il suo leggendario successo».
Stern
«I suoi assassini non sono psicopatici, serial killer, asociali. Sono persone normali, che fino al momento del crimine hanno vissuto esistenze del tutto simili alle nostre».
Giessener Allgemeine
«Che Nele Neuhaus sappia scrivere in maniera avvincente, non c'è alcun dubbio».
Main Echo
Stern
«I suoi assassini non sono psicopatici, serial killer, asociali. Sono persone normali, che fino al momento del crimine hanno vissuto esistenze del tutto simili alle nostre».
Giessener Allgemeine
«Che Nele Neuhaus sappia scrivere in maniera avvincente, non c'è alcun dubbio».
Main Echo
Thanks for the review but the picture is not me!
RispondiEliminaThanks for you comment. I changed the picture, think it's the right one now :)
EliminaThank you very much. I wish I knew Italian as your site seems very interesting!
EliminaBest wishes,
Richard.