Review Party: Il mistero dell'isola di ghiaccio di Miriam Briotti
Buongiorno cari follower,
benvenuti al Review Party dedicato a Il mistero dell'isola di ghiaccio di Miriam Briotti (Newton Compton), un thriller molto attuale che ci tiene con il fiato sospeso e affronta il problema delle energie rinnovabili.
Titolo: Il mistero dell'isola di
ghiaccio
Autore: Miriam Briotti
Editore: Newton Compton
Pagine: 336
Prezzo ebook: 3,99
Prezzo cartaceo: 7,90
Descrizione:
Islanda, lago Myvatn.
Arianna Dini lavora in un albergo
sulle rive del lago e conduce una vita ordinaria. Un giorno, sistemando una
delle camere, trova un uomo gravemente ferito. Nonostante le condizioni
critiche, l’uomo riesce a consegnarle una penna USB da far avere al più presto
al professor Carlisle Higgins, a Wells, in Inghilterra. Sembra una questione di
vita o di morte. La penna, infatti, contiene i risultati del lavoro del giovane
scienziato scomparso un mese prima, Jason Gunnarsson: le prove dell’esistenza
di una fonte di energia inesauribile. Confusa e spaventata, Arianna parte per
l’Inghilterra. Ma non è solo la paura a darle la spiacevole sensazione di
essere seguita. C’è un uomo che le sta alle costole, sicuramente sulle tracce
della chiave per ottenere il fuoco eterno, un’energia derivante dal magma,
destinata a cambiare per sempre gli equilibri economici mondiali. Quel
preziosissimo documento trascinerà Arianna in un inseguimento mortale: in gioco
ci sono le sorti di una ricerca rivoluzionaria. E della sua stessa vita.
La recensione di Miriam:
Siamo in Islanda, in un albergo
situato sulle rive del lago Myvatn. Arianna Dini sta riordinando le camere,
quando scopre un cliente ferito. Sembra in fin di vita, di sicuro la cosa più
saggia da fare sarebbe chiamare i soccorsi, ma l’uomo la distrae dall’intento
perché ha qualcosa di più urgente da chiederle. Le porge una chiavetta USB
pregandola di recapitarla quanto prima al professor Carlisle Higgins che si
trova in Inghilterra, sottolinea che si tratta di un compito di estrema
importanza e che potrebbe coinvolgere le sorti dell’intera umanità. In cambio
le offre un sacco di denaro contante che ha con sé nella stanza. La giovane
cameriera tentenna, affrontare un lungo viaggio alla ricerca di uno sconosciuto
per consegnargli un dispositivo di cui ignora il contenuto non le pare una
buona idea, però se il moribondo avesse ragione le resterebbe un bel peso sulla
coscienza e poi quei soldi (tantissimi soldi) le fanno gola, così alla fine
decide di accettare.
Non è ancora salita sul suo aereo,
quando già inizia a pentirsi della scelta, giacché si accorge che un
inquietante tizio dagli occhi neri come la pece la sta seguendo, ma ormai è
troppo tardi per tirarsi indietro: la chiavetta è nelle sue mani e il suo
inseguitore lo sa. Non le resta che tentare di seminarlo e sbarazzarsi quanto
prima dello scottante oggetto per poi archiviare quella brutta faccenda.
Ma sarà davvero così facile?
L’incipit ci scaraventa subito nel
pieno dell’azione, tratto distintivo di questo romanzo fortemente adrenalinico.
Come facilmente si può intuire dalle prime battute, la chiavetta da recapitare
in Inghilterra è il fulcro del mistero intorno a cui si sviluppa la storia, un
mistero fitto, che ci verrà svelato a piccoli passi, ma i pochi indizi che ci
vengono forniti in partenza ci consentono subito di afferrarne la grande
attualità. Il segreto da preservare riguarda una ricerca scientifica, la
scoperta di una nuova fonte di energia, pulita, economica inesauribile.
Qualcosa che potrebbe riguardare l’intero pianeta e migliorare la qualità della
vita, ma che proprio per questo attira l’attenzione di chi è assetato di
ricchezza e potere.
Una volta raggiunta l’Inghilterra e
trovato il professor Higgins, Arianna scopre cosa effettivamente ha consegnato
e nello stesso tempo apprende che l’autore dei file contenuti nella chiavetta,
il giovane scienziato Jason Gunnarsson, è morto in circostanze sospette. L’uomo
dagli occhi neri, intanto, non ha mai smesso di seguirla e appare evidente che
non lo farà finché non avrà ottenuto quello che vuole. La convinzione di poter
concludere il suo compito sbarazzandosi della chiavetta, a quel punto, si
sgretola. La ragazza dovrà fare squadra con Higgins e i suoi fidati amici Elena
e Bryant al fine di far luce sulla morte dello studioso e capire chi sta tentando
di mettere le mani sulle sue recenti scoperte.
Il plot si sviluppa a ritmo serrato
fra ricerche e inseguimenti al cardiopalma che dall’Inghilterra ci riportano
fra i ghiacci dell’Islanda, laddove il giallo ha avuto origine.
Avventura, pericolo e complotti scandiscono
un thriller in cui le sorprese sono sempre in agguato e nulla è come sembra;
ciò vale anche per i personaggi che spesso si dimostrano ambigui e si rendono
protagonisti di veri e propri ribaltamenti di ruoli, rendendo quasi impossibile
distinguere i “buoni” dai “cattivi”. L’autrice si rivela abilissima nel
confondere le acque e depistarci, spesso ci guida in una certa direzione per
poi scompaginare tutto con una brusca sterzata. Ciò rende particolarmente
intrigante la lettura che procede spedita fino all’ultima pagina.
Mentre la traccia poliziesca
sollecita la nostra curiosità, la tematica di fondo ci invoglia a riflettere
sul problema energetico, sulla ricerca scientifica e sugli interessi
contrastanti che le gravitano attorno, generando spesso insormontabili ostacoli
al progresso. A rendere ancor più coinvolgente la lettura è poi la componente
umana, il modo in cui le vite dei vari personaggi si intrecciano e cambiano in
seguito agli accadimenti straordinari che li travolgono. Il mistero dell’isola di ghiaccio non causerà solo morte e insidie,
ma vedrà nascere amicizie destinate e durare nel tempo, amori non sempre
corrisposti, e per qualcuno segnerà un’importante svolta nella vita. Arianna in
particolare giungerà cambiata alla fine di questa esperienza che la segnerà nel
profondo, ma inaspettatamente le regalerà anche qualcosa di buono: la sua
occasione per realizzare un sogno rimasto a lungo nel cassetto.
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