mercoledì 6 giugno 2018

Review Party: Il mistero dell'isola di ghiaccio di Miriam Briotti

Buongiorno cari follower,
benvenuti al Review Party dedicato a Il mistero dell'isola di ghiaccio di Miriam Briotti (Newton Compton), un thriller molto attuale che ci tiene con il fiato sospeso e affronta il problema delle energie rinnovabili.

Titolo: Il mistero dell'isola di ghiaccio
Autore: Miriam Briotti
Editore: Newton Compton
Pagine: 336
Prezzo ebook: 3,99
Prezzo cartaceo: 7,90

Descrizione:
Islanda, lago Myvatn.
Arianna Dini lavora in un albergo sulle rive del lago e conduce una vita ordinaria. Un giorno, sistemando una delle camere, trova un uomo gravemente ferito. Nonostante le condizioni critiche, l’uomo riesce a consegnarle una penna USB da far avere al più presto al professor Carlisle Higgins, a Wells, in Inghilterra. Sembra una questione di vita o di morte. La penna, infatti, contiene i risultati del lavoro del giovane scienziato scomparso un mese prima, Jason Gunnarsson: le prove dell’esistenza di una fonte di energia inesauribile. Confusa e spaventata, Arianna parte per l’Inghilterra. Ma non è solo la paura a darle la spiacevole sensazione di essere seguita. C’è un uomo che le sta alle costole, sicuramente sulle tracce della chiave per ottenere il fuoco eterno, un’energia derivante dal magma, destinata a cambiare per sempre gli equilibri economici mondiali. Quel preziosissimo documento trascinerà Arianna in un inseguimento mortale: in gioco ci sono le sorti di una ricerca rivoluzionaria. E della sua stessa vita.

La recensione di Miriam:
Siamo in Islanda, in un albergo situato sulle rive del lago Myvatn. Arianna Dini sta riordinando le camere, quando scopre un cliente ferito. Sembra in fin di vita, di sicuro la cosa più saggia da fare sarebbe chiamare i soccorsi, ma l’uomo la distrae dall’intento perché ha qualcosa di più urgente da chiederle. Le porge una chiavetta USB pregandola di recapitarla quanto prima al professor Carlisle Higgins che si trova in Inghilterra, sottolinea che si tratta di un compito di estrema importanza e che potrebbe coinvolgere le sorti dell’intera umanità. In cambio le offre un sacco di denaro contante che ha con sé nella stanza. La giovane cameriera tentenna, affrontare un lungo viaggio alla ricerca di uno sconosciuto per consegnargli un dispositivo di cui ignora il contenuto non le pare una buona idea, però se il moribondo avesse ragione le resterebbe un bel peso sulla coscienza e poi quei soldi (tantissimi soldi) le fanno gola, così alla fine decide di accettare.
Non è ancora salita sul suo aereo, quando già inizia a pentirsi della scelta, giacché si accorge che un inquietante tizio dagli occhi neri come la pece la sta seguendo, ma ormai è troppo tardi per tirarsi indietro: la chiavetta è nelle sue mani e il suo inseguitore lo sa. Non le resta che tentare di seminarlo e sbarazzarsi quanto prima dello scottante oggetto per poi archiviare quella brutta faccenda.
Ma sarà davvero così facile?
L’incipit ci scaraventa subito nel pieno dell’azione, tratto distintivo di questo romanzo fortemente adrenalinico. Come facilmente si può intuire dalle prime battute, la chiavetta da recapitare in Inghilterra è il fulcro del mistero intorno a cui si sviluppa la storia, un mistero fitto, che ci verrà svelato a piccoli passi, ma i pochi indizi che ci vengono forniti in partenza ci consentono subito di afferrarne la grande attualità. Il segreto da preservare riguarda una ricerca scientifica, la scoperta di una nuova fonte di energia, pulita, economica inesauribile. Qualcosa che potrebbe riguardare l’intero pianeta e migliorare la qualità della vita, ma che proprio per questo attira l’attenzione di chi è assetato di ricchezza e potere.
Una volta raggiunta l’Inghilterra e trovato il professor Higgins, Arianna scopre cosa effettivamente ha consegnato e nello stesso tempo apprende che l’autore dei file contenuti nella chiavetta, il giovane scienziato Jason Gunnarsson, è morto in circostanze sospette. L’uomo dagli occhi neri, intanto, non ha mai smesso di seguirla e appare evidente che non lo farà finché non avrà ottenuto quello che vuole. La convinzione di poter concludere il suo compito sbarazzandosi della chiavetta, a quel punto, si sgretola. La ragazza dovrà fare squadra con Higgins e i suoi fidati amici Elena e Bryant al fine di far luce sulla morte dello studioso e capire chi sta tentando di mettere le mani sulle sue recenti scoperte.
Il plot si sviluppa a ritmo serrato fra ricerche e inseguimenti al cardiopalma che dall’Inghilterra ci riportano fra i ghiacci dell’Islanda, laddove il giallo ha avuto origine.
Avventura, pericolo e complotti scandiscono un thriller in cui le sorprese sono sempre in agguato e nulla è come sembra; ciò vale anche per i personaggi che spesso si dimostrano ambigui e si rendono protagonisti di veri e propri ribaltamenti di ruoli, rendendo quasi impossibile distinguere i “buoni” dai “cattivi”. L’autrice si rivela abilissima nel confondere le acque e depistarci, spesso ci guida in una certa direzione per poi scompaginare tutto con una brusca sterzata. Ciò rende particolarmente intrigante la lettura che procede spedita fino all’ultima pagina.
Mentre la traccia poliziesca sollecita la nostra curiosità, la tematica di fondo ci invoglia a riflettere sul problema energetico, sulla ricerca scientifica e sugli interessi contrastanti che le gravitano attorno, generando spesso insormontabili ostacoli al progresso. A rendere ancor più coinvolgente la lettura è poi la componente umana, il modo in cui le vite dei vari personaggi si intrecciano e cambiano in seguito agli accadimenti straordinari che li travolgono. Il mistero dell’isola di ghiaccio non causerà solo morte e insidie, ma vedrà nascere amicizie destinate e durare nel tempo, amori non sempre corrisposti, e per qualcuno segnerà un’importante svolta nella vita. Arianna in particolare giungerà cambiata alla fine di questa esperienza che la segnerà nel profondo, ma inaspettatamente le regalerà anche qualcosa di buono: la sua occasione per realizzare un sogno rimasto a lungo nel cassetto.




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