Anteprima: La direzione della cura di Alex Pagliardini e Igor Pelgreffi

Titolo: La direzione della cura
A cura di Alex Pagliardinie Igor Pelgreffi
Editore: Galaad
Pagine: 382
Prezzo: 18,00

Descrizione: 
Come inizia e come finisce un’analisi? Che cosa è un sintomo? Come intendere e maneggiare il transfert? Che cosa è un atto? Chi lo compie? A partire dal testo di Jacques Lacan La direzione della cura e i principi del suo potere, filosofi e psicoanalisti si confrontano su alcune questioni fondamentali della pratica e della teoria psicoanalitica che necessitano, oggi più che mai, di essere rimaneggiate e attualizzate, in qualche modo persino forzate, verso una determinata direzione: quella del reale. Il presente volume, oltre a perseguire e realizzare questo compito, apre a una domanda di carattere più generale sulla direzione, la cura e il potere: quale percorso intraprendere oggi in psicoanalisi e in filosofia, nelle nostre esistenze singolari e collettive? Con i contributi di: Simona Bani, Alessandra Campo, Ivan Colnaghi e Pino Pitasi, Marco Gatto, Francesco Giglio, Federico Leoni, Franco Lolli, Vincenzo Marzulli, Mauro Milanaccio, Alex Pagliardini, Igor Pelgreffi, Chiara Tartaglione, Nicolò Terminio, Rocco Ronchi, Alessandro Siciliano, Francesco Vandoni.

I curatori

ALEX PAGLIARDINI, è psicoanalista. Responsabile del Centro Jonas Roma (Centro di clinica psicoanalitica dei nuovi sintomi), membro Alipsi (Associazione Lacaniana Italiana di psicoanalisi), docente IRPA (Istituto di Ricerca di Psicoanalisi Applicata), membro AIDA (Associazione per gli Interventi sui Disturbi Alimentari), collaboratore del Dipartimento di Salute Mentale – ASL Roma D, è autore dei testi Jacques Lacan e il trauma del linguaggio (2011), L’esperienza del panico (2011) e curatore dei volumi Il reale del capitalismo (2012), Desiderio e godimento (2012), Attualità di Lacan (2014), Il sintomo di Lacan (2016).

IGOR PELGREFFI, insegna Etica e filosofia della persona all’Università di Verona ed è docente nella scuola secondaria superiore, a Bologna. È redattore delle riviste “Kaiak. A Philosophical Journey”, “Lo Sguardo”, “Azimuth. Philosophical Coordinates in Modern and Contemporary Age”, e membro del gruppo di ricerca “Officine Filosofiche” (Bologna) e del Centro di ricerca “Tiresia. Filosofia e psicoanalisi” (Verona). La sua ricerca, partendo da un interesse per Nietzsche e per la filosofia contemporanea italiana e francese (ha curato l’edizione italiana di opere di Nancy, Derrida e Žižek) si concentra sui temi della corporeità e delle relazioni tra filosofia, scrittura e corpo (saggi su Bernhard, Blanchot, Camus, Derrida, Gadda, Gargani, Morselli, Nancy, Nietzsche, Sennett, Žižek). Di qui, all’interno di un’analisi critica delle diverse forme espressive del “filosofico” in epoca contemporanea, si è occupato di autobiografia e della natura del rapporto tra il filosofo e i dispositivi mediali. Attualmente lavora al tema dell’automatismo. Tra i suoi libri: Slavoj Žižek (2014), Scrittura e filosofia (2014), La scrittura dell’autos. Derrida e l’autobiografia (2015), Il filosofo e il suo schermo. Video-interviste confessioni monologhi (2016).

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