giovedì 14 settembre 2017

Recensione: La ragazza scomparsa

Titolo: La ragazza scomparsa
Autrice: Angela Marsons
Editore: Newton Compton
Pagine: 384
Prezzo ebook: 2,99
Prezzo cartaceo: 9,90

Descrizione:
Charlie e Amy, due bambine di soli nove anni, compagne di gioco, scompaiono all’improvviso. Un messaggio recapitato alle rispettive famiglie conferma l’ipotesi peggiore: le giovani sono state rapite. È l’inizio di un incubo. Poco tempo dopo, un secondo messaggio è ancora più mostruoso. I malviventi mettono le due famiglie l’una contro l’altra, minacciando di uccidere una delle due bambine. Per la detective Kim Stone e la sua squadra il caso è più difficile del solito. I rapitori potrebbero davvero trasformarsi in assassini spietati. Bisogna agire con rapidità e trovare la pista giusta. E Kim ha intuito che nel passato delle due famiglie si nascondono degli oscuri segreti...

L'autrice:
Angela Marsons Ha esordito nel thriller con Urla nel silenzio, bestseller internazionale ai primi posti delle classifiche anche in Italia. La serie di libri che vede protagonista la detective Kim Stone prosegue con Il gioco del male e La ragazza scomparsa. Angela vive nella Black Country, in Inghilterra, la stessa regione in cui sono ambientati i suoi thriller. I suoi libri hanno già venduto più di 2 milioni di copie. Per informazioni, visitate il sito: www.angelamarsons-books.com.

La recensione di Miriam:
Perdere un figlio è la cosa peggiore che possa capitare a un genitore ed è proprio quello che accade, in contemporanea, ai coniugi Billingham e Timmins. Amy e Charlie, le loro figliolette di nove anni, nonché amiche del cuore, erano insieme in palestra e da lì non hanno fatto più ritorno a casa.
Nessun dubbio sul fatto che si tratti di un rapimento, poiché di lì a poco i rispettivi genitori ricevono un SMS che lo conferma. Si tratta di famiglie ricche, perciò è facile presagire che il sequestro sia stato organizzato allo scopo di ottenere un riscatto, e anche questa ipotesi non tarda a ricevere una conferma. L’anomalia in questo caso è rappresentata dal fatto che il rapitore sostiene di voler incassare il denaro da una sola famiglia: quella disposta a offrire di più. Per l’altra non ci sarà speranza.
Insomma, nella migliore delle ipotesi, una sola bambina potrà avere salva la vita e toccherà proprio ai genitori decidere chi delle due sarà.
Un’asta perversa e di una cattiveria indicibile, dunque, che pone quattro adulti in una situazione difficilissima, tanto più perché legati da un profondo legame di amicizia.
Salvare una figlia o tradire due cari amici, condannando a morte un’altra bimba innocente: questa la scelta da compiere. Ovviamente nessuno ha il coraggio di prendere una decisione e viene ingaggiata la polizia nella speranza di poter risolvere la questione diversamente.
La patata bollente viene passata alla detective Kim Stone – ormai nota ai lettori della Marsons – ma non per volere del suo capo. A chiedere che sia proprio lei a guidare le indagini è Karen Timmins, la mamma di Charlie, che si scoprirà essere una sua vecchia conoscenza. Karen, infatti, ha condiviso una parte del suo passato con Kim, quella che la poliziotta vorrebbe a tutti i costi cancellare dalla memoria – e che ora in qualche modo tronerà a galla –, ed è certa che lei sia l’unica a poterle restituire sua figlia viva.
Un carico da novanta per la Stone, ma chi la conosce sa che ha le spalle larghe a sufficienza e la determinazione necessaria per arrivare fino in fondo.
La ragazza scomparsa è un thriller che si legge a nervi tesi e che, confermando l’autrice come ottima conoscitrice della mente umana, si gioca sulla psicologia dei personaggi coinvolti – vittime o colpevoli che siano.
Casa Timmins viene scelta come quartier generale per le indagini. Viene imposto il silenzio stampa, e i quattro genitori si barricano al suo interno insieme alla squadra speciale allestita da Kim, che includerà (nonostante il suo parere contrario) anche una profiler esperta e un negoziatore nominati dal suo superiore.
Mentre il processo investigativo si mette in moto facendoci entrare nel vivo di un giallo mozzafiato, l’autrice delinea con chiarezza le complesse dinamiche che si sviluppano all’interno della casa, mostrandoci come i vari attori di questa triste vicenda reagiscono allo stress emotivo cui sono sottoposti. Percepiamo il conflitto dei genitori, vediamo mutare i rapporti fra loro, la tensione crescere e la solidarietà trasformarsi in rivalità. E nello stesso tempo captiamo anche l’elettricità che corre fra i componenti della squadra investigativa, gravati di una grande responsabilità.
Interessantissime sono le deduzioni condivise col gruppo dalla profiler e le analisi condotte dal negoziatore che, pur entrando in conflitto con la Stone – scettica sull’utilità delle loro competenze – finiranno per fornire un contributo importante alla risoluzione del caso.
Una riflessione a parte merita, invece, il braccio di ferro che coinvolgerà Kim e la giornalista Tracy Frost, una donna cinica, costantemente a caccia di scoop che, una volta scoperto del rapimento, tenterà in tutti i modi di far trapelare la notizia, incurante del fatto che potrebbe compromettere il buon esito delle indagini. Lo scontro aperto fra le due donne, tocca così una tematica scottante e attuale, quella appunto del rapporto fra etica e informazione.
La narrazione a pov multipli ci consente di seguire da vicino le ricerche ma, di tanto in tanto, ci trasporta nel luogo segreto in cui le bambine sono tenute prigioniere, facendoci vivere l’incubo anche dal loro punto di vista, e ci offre spaccati in cui la prospettiva si ribalta e abbiamo occasione di osservare la scena calandoci nei panni di chi ha organizzato il rapimento.
Così come ne Il gioco del male, il mistero non si concentra tanto sull’identità del colpevole quanto sulle motivazioni del crimine e sull’esame del suo modus operandi al fine di vanificare i suoi piani.
Il ritmo diviene sempre più concitato man mano che ci si approssima al finale e la trama sempre più dinamica. Azione, suspense e pathos sono gli ingredienti che ci travolgono letteralmente in un epilogo, commovente e del tutto spiazzante.






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