giovedì 8 settembre 2016

Recensione: Dante

Titolo: DANTE (parte prima) 
Autore: Jennifer Sage 
Genere: Paranormal Romance / Fantasy Erotico 
Pagine: 450 
Prezzo: 3,99€ 
Data di Uscita: 2/8/2016 ebook 
Disponibile qui


SINOSSI  
Dante è il secondo Guardiano della Luce. Un Immortale fortemente legato alla sua terra, l’Italia, dove opera per distruggere i Demoni. Dopo più di mille anni passati a combattere, trova piacere unicamente nell’arte, nelle sue amanti e, naturalmente, nell’uccidere le Ombre che si aggirano tra gli ignari Mortali. Conosce poco del vero amore; anche in vita era uno spirito libero che combatteva per chiunque gli riempisse le tasche e godeva del sesso quando poteva. Per lui non è cambiato molto da allora, a parte l’aver perso la compassione per la razza umana. Prima di incontrare lei, la sua anima antica ignorava cosa significasse amare qualcuno più di se stessa. Giovanna è un’artista. Da cinque anni vive a Roma. Ha smesso di usare il suo vero nome dopo essere sfuggita alla morte e alla distruzione trovate negli antri più tenebrosi dell’anima del marito. Quando finalmente inizia a rilassarsi e ad abbracciare una nuova vita, nonostante gli incubi che ancora affliggono i suoi sogni, incontra un uomo in grado di cambiare ogni cosa. Ma fatica ad accettarlo per via della macchia che le oscura l’anima. Giovanna non desidera nient’altro che realizzare la sua arte e vivere una vita tranquilla. Finché non incontra lui. E tutto ciò che credeva di sapere di se stessa inizia a cambiare. Compresi i suoi occhi, che si stanno velando di Ombre. Zaqar, un’anima perduta a cui è stata strappata ogni cosa, cerca di riemergere dalle tenebre. La ragione ha abbandonato questa creatura celeste. Il sangue cerchia i suoi occhi, una volta limpidi, e fluisce liberamente mentre lui attua la sua vendetta. Il Principe era qui agli inizi e sarà qui fino alla fine dei giorni. Le sue motivazioni, che al principio erano pure, sono completamente mutate. Lui e il suo destino hanno alterato il corso della storia e di questo mondo. Non sapete nulla del vostro mondo. Ma state per conoscerlo.
ATTENZIONE: ci sono scene di comportamenti sadici nel libro che potrebbero urtare la sensibilità di chi ha subito episodi di violenza domestica. Tale violenza non è tollerata dall’autrice, ma era necessaria per caratterizzare la depravazione dell’antagonista. Il romanzo contiene sia linguaggio esplicito sia scene sessuali che lo rendono inadatto ai lettori di età inferiore ai 18 anni. 
 
L’AUTRICE  
Prima di diventare una scrittrice a tempo pieno, Jennifer Sage ha lavorato nell’industria bancaria, ottenendo il titolo di Project Manager. Scrive da quando è in grado di tenere una penna, cominciando a ottenere riconoscimenti sin dalla seconda elementare, quando le è stato concesso il premio Giovane Autore nello Stato della Florida. Le sue poesie erotiche sono state pubblicate e condivise in tutto il mondo, e i suoi libri apprezzati a livello internazionale.  Nel 2011 è stato pubblicato il suo primo romanzo, Immortal Dreams, subito seguito da Immortal Bound. I due volumi sono parte di una serie fantasy/suspense/romance ambientata in uno scenario urbano. Jennifer Sage è un’esperta costruttrice di mondi e anzi l’ambientazione è parte integrante dei romanzi quanto i personaggi che li animano. Il suo stile originale l’ha distinta dalle altre autrici del genere. Keltor, il primo libro della serie The Guardian Archives, è stato pubblicato nel 2012. È stato inserito nella categoria dei paranormal romance. Anche questa serie prende vita in un mondo urbano, epico, e pieno di angeli, demoni e qualunque altra creatura tra i due estremi. Negli Stati Uniti è appena uscita la seconda parte di Dante e il primo capitolo di una nuova saga, in arrivo nel 2017 anche in Italia, The Last Valkyrie.

La recensione di Miriam:
Jennifer Sage torna a condurci nel suo mondo immaginario popolato di angeli e demoni, laddove l’eterna lotta fra luci e ombre prosegue il suo corso, assumendo toni sempre più drammatici.
Dopo aver seguito le vicende del guardiano Keltor e della sua bellissima storia d’amore con Liz, l’attenzione si sposta su un personaggio che nel libro precedente era poco più che una comparsa, ma che di sicuro non era passato inosservato. Come resistere al fascino di un Angelo Guerriero nato ai tempi dell’Impero Romano?
Dante è il suo nome e non sono solo le sue origini ad alimentarne il carisma. Dotato di forza e di una bellezza tale da tradire quasi la sua natura sovrumana, questo combattente è anche colto, raffinato, nutre una grandissima passione per l’arte e si dice che sia persino un diretto discendente di Dante Alighieri. A quest’aura di perfezione tuttavia corrisponde un cuore indurito da anni di battaglie, un cuore che non prova alcuna compassione per gli esseri umani e non riesce a battere più per nessuno… almeno fino a che  non si imbatte in Gio. 
Lei è un’artista trasferitasi a Roma da pochi anni. Dante la incontra quasi per caso e da quel momento non riesce più a mantenerne le distanze. Dopo secoli si sente attratto da una donna in un modo viscerale, che va oltre il sesso. Per lui si tratta di un’emozione nuova, qualcosa di sconvolgente a cui però non intende rinunciare. 
La giovane donna ricambia l’attrazione ma lasciarsi andare per lei non è facile, infatti, è in fuga da un ex marito che per anni l’ha seviziata nel peggiore dei modi, un autentico mostro che si è rivelato essere anche un assassino. Gio vive sotto mentite spoglie, ha una vita sociale pressoché nulla e, per ovvie ragioni, non riesce a fidarsi più di nessuno, tantomeno degli uomini. 
Forse i presupposti per una relazione sentimentale non sono ideali, ma Dante è tenace e non è affatto disposto ad arrendersi. Non solo è determinato a conquistare la fiducia di Gio ma, dopo aver compreso che nasconde qualcosa di terribile e che ha paura, è deciso a scoprire tutta la verità e a proteggerla da chiunque minacci la sua serenità. 
La complessa storia d’amore di questa nuova coppia protagonista si intreccia con una serie di altri accadimenti che si svolgono in parallelo e gradualmente finiranno per confluire in un unico disegno. 
Wolff, il demone signore delle Ombre, è sempre in agguato e ora si prepara a sferrare un nuovo potentissimo attacco ai Guardiani della Luce.  
Mentre Dante comincia a frequentare Gio nella bellissima Roma, i suoi fratelli sono alle prese con una raccapricciante creatura che si appresta a partorire, non si sa quale immondo essere… 
Confermandosi abile creatrice di mondi e dispensatrice di grandi emozioni, l’autrice ancora una volta ci regala un appassionante intreccio intriso di sentimento ed erotismo e nel contempo continua a farci scoprire le molteplici sfaccettature dell’universo da lei forgiato. Conosciamo altre sorprendenti creature, penetriamo sempre più a fondo negli intricati meccanismi che regolano il mondo ultraterreno, assaggiamo la “bontà” e la “cattiveria” degli dèi, l’ineluttabilità di un destino che rispecchia un equilibrio cieco alle passioni e al benessere dei singoli. 
Insieme alla trama che si svolge nel presente ne scorre una molto più antica, che a intervalli ci trasporta nell’Antica Grecia per renderci partecipi della struggente storia d’amore e morte fra Zaqar e Myrrine. Si tratta di una storia che, per certi versi, rievoca miti come quello di Persefone o Iside. 
All’apparenza slegata dal resto, verso la fine del romanzo, si rivela essere un tassello dall’incastro perfetto, atto a completare il mosaico d’insieme fornendoci una chiave di lettura ricchissima di pathos. 
Decisamente più dark del volume precedente Dante accoglie pagine pregne di violenza – indispensabili comunque al fine di comprendere il passato di Gio e la psicologia perversa dell’uomo da cui fugge – ma anche passi che trasudano poesia. 
Il finale sospeso lascia un po’ di amaro in bocca, proprio perché la lettura è molto coinvolgente, ma è un dettaglio prevedibile e perdonabile, speriamo solo che il sequel non si faccia attendere molto.
 



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