martedì 3 novembre 2015

Recensione: Nephilim. Guerra in Purgatorio

Titolo: Nephilim. Guerra in Purgatorio
Autore: Valerio La Martire
Editore: Armando Cursio
Pagine: 288
Prezzo cartaceo: 9,90 
Prezzo ebook: 1,99
Disponibile su Amazon

Descrizione:

La tregua era stata stipulata. Dopo quattromila anni i Nephilim Celestiali e i Nephilim Infernali avevano deposto le armi spartendosi le Americhe.
Ma la pace era stata conquistata a caro prezzo. L’alleanza dei Celestiali con la razza immonda dei Demoni aveva infranto equilibri antichi che non dovevano essere toccati.
Creature più potenti e pericolose dei Nephilim sono ora entrate in gioco e non è la pace il loro obiettivo. Nessuno, nemmeno il loro creatore, avrebbe però potuto immaginare l’amore tra un Infernale e un Celestiale.

L'autore:

Valerio la Martire è nato a Roma il 5 novembre 1981, con due settimane di ritardo. Ha recuperato il tempo perduto mettendosi a scrivere a dodici anni.
Visto che le sue giornate durano 42 ore ha lavorato come barman, commesso, operatore di call centre, animatore turistico e baby sitter. È stato volontario per Greenpeace e per non farsi mancare nulla ha lavorato anche con l’Unhcr e Medici Senza Frontiere.
Tra le sue pubblicazioni, I ragazzi geisha (Ed. Libreria Croce, 2009), libro sulla prostituzione maschile; Stranizza (Bakemono Lab. 2013), storia d’amore omosessuale nella provincia siciliana; Nopperaboo! (Bakemono Lab. 2013), favola per bambini ambientata in Giappone.
Nephilim è la sua prima trilogia urban fantasy.

La recensione di Miriam:

Chi di voi non conosce il mito del giardino dell’Eden e della caduta di Lucifero?
Valerio La Martire prende spunto proprio da qui per raccontarci di una New York parallela in cui forze angeliche e demoniache, da secoli, si battono per contendersi il dominio sulla città.
Protagonisti del romanzo sono i Nephilim, divisi in Angelici e Infernali, a seconda che siano frutto di un’unione fra umani e angeli o fra umani e diavoli.
Dopo secoli di guerra aperta, gli Eterni hanno sancito una tregua, spartendo il territorio fra le fazioni opposte garantendone così la pacifica convivenza.
Si tratta tuttavia di una quiete apparente, destinata a tramutarsi in tempesta. In effetti basta davvero poco perché la tregua si rompa e si ritorni allo scontro aperto.
Gli equilibri vengono meno in occasione di una banale festa organizzata dalla famiglia Feather, a capo degli Angelici. Un gruppetto di Infernali vi si infiltra con intenti più che altro goliardici, ma lo scompiglio creato fornisce un pretesto sufficiente per riaprire le ostilità. Val/Valery, che detiene il comando della schiera Angelica, reagisce all’affronto subito con un gesto estremo, scatenando la controreazione di un esponente della famiglia Hill, quella che capeggia gli Infernali. A questo punto sembra che la guerra sia inevitabile ma gli Eterni sono determinati a scongiurarla, intervengono perciò per punire adeguatamente i sobillatori e placare gli animi… almeno questo è ciò che vorrebbero.
A questo filo narrativo se ne intreccia un secondo a sfondo romance. In questo scenario – che per molti versi mi ha piacevolmente ricordato la Serie Tv Dominion – due nemici giurati per definizione, l’infernale Ryan Hill e Jonathan Feather, fratello di Val, finiscono per incontrarsi e fra loro scatta il colpo di fulmine.
A partire da qui, la loro vicenda si configurerà quasi come una riscrittura in chiave paranormal e M/M di Giulietta e Romeo.
Sebbene l’opera sia ricca di rimandi come quelli succitati, si ritaglia una sua fetta di originalità proprio in virtù dell’interpretazione che dà dell’universo angelico e demoniaco e per la complessità dei sentimenti che pone in gioco.
Benché esistano due schieramenti in lotta, l’autore rinuncia a una vera distinzione fra bene e male. In realtà, Angelici e Infernali differiscono più nei piccolissimi dettagli legati all’aspetto che nella sostanza. Gli Angelici, non meno degli avversari,  ricorrono alla violenza per far valere le loro ragioni (emblematico è l’efferato gesto di stampo mafioso compiuto da Val per lavare l’onta subita); allo stesso modo gli Infernali sono capaci di nobili sentimenti, come l’amore e l’amicizia, e sono in grado prodigarsi per gli altri (e qui basti pensare che Ryan di mestiere fa il pompiere).
È davvero impossibile identificare gli uni o gli altri come buoni o cattivi, tanto più perché ad accomunarli vi è un unico triste destino. Che siano Angelici o Infernali, i Nephilim non hanno libero arbitrio, sono pedine nelle mani degli Eterni che decidono per loro, rivelando spesso un cinismo che lascia senza fiato.
La triste storia d’amore fra Ryan e Jonathan, in questo senso, si configura come una doppia sfida. Il loro sentimento sfida la contrapposizione secolare fra due famiglie nemiche (proprio come nel dramma shakespeariano), ma sfida anche le leggi degli Eterni che hanno appunto sancito il divieto delle unioni fra esponenti delle due “razze”.
Particolarmente interessante è poi la figura dello Stregone Alexander, unico umano a svolgere un ruolo attivo nella vicenda. Sarà in lui che Ryan potrà trovare un alleato quando si ritroverà solo a lottare per l’uomo che ama. Non dunque in un dio o in un essere superiore troverà conforto e supporto,  ma in un comune mortale.
La lettura è molto coinvolgente sia per la rapidità con cui si susseguono gli avvenimenti che per il carico di emozioni che riesce a trasmettere. Un po’ penalizzante, dal mio punto di vista, è la struttura narrativa. L’autore adotta, infatti, una molteplicità di punti di vista alternando capitoli molto brevi, narrati tutti in prima persona ma da tanti personaggi diversi. Questi frequenti cambi di POV creano un po’ di confusione sottoponendo il lettore a un particolare sforzo per non perdere il filo del racconto. Sforzo che merita comunque di essere compiuto vista la bellezza del romanzo.
Trattandosi del primo volume di una trilogia, il finale lascia molti quesiti irrisolti. Personalmente sono molto curiosa di scoprire come si evolverà la storia.









 



3 commenti:

  1. grazie mille per l'interessante recensione! :)
    spero vorrai leggere anche il secondo volume, Ribellione all'Inferno!

    a presto!

    V.

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    1. Certo Valerio, sono molto curiosa di leggere il seguito e mi accingo a farlo ;)

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  2. Avevo già visto questo romanzo in giro ma non mi aveva colpito abbastanza per metterlo in WL, ora credo che gli darò una possibilità.

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