sabato 17 gennaio 2015

Recensione: Nero Eterno

Titolo: Nero Eterno
Autore: David Falchi
Editore: Dunwich Edizioni
Collana: Ritorno a Dunwich
Dati: 2015, 168 p., brossura
Prezzo e-book: 2, 99 euro
Prezzo di copertina: 9, 90 euro

Descrizione: 
Marcello Kiesel è un  cacciatore di fantasmi, specializzato nello scovare e annientare le presenze demoniache. Accompagnato dal suo fedele assistente, Lerner, spirito intrappolato in uno specchio, tenterà di affrontare e demolire l’entità diabolica che infesta la casa dei coniugi Guidi. Il caso in questione, però, si dimostrerà diverso e molto più ostico dei precedenti e coinvolgerà Kiesel a un livello più profondo, minando le certezze già acquisite in anni di consolidata attività professionale. Attraverso  strumenti di protezione contro gli spiriti, sogni astrali e passaggi in diverse dimensioni del reale e dell'onirico, il protagonista cercherà di contrastare l’oscura presenza che tenta di impossessarsi del suo spirito e della sua carne. 

Autore: 
David Falchi nasce a Perugia nel 1974. Si trasferisce a Roma per studiare Economia e Commercio e rimane nella Capitale anche dopo la laurea. Da sempre appassionato di letteratura di genere, Nero Eterno è il suo primo romanzo con protagonista Marcello Kiesel. 

La recensione di Sara:
I coniugi Guidi sono nei guai, la casa appena ereditata dal defunto nonno pare essere infestata da un’inquietante presenza.
Sembra proprio il caso adatto a Marcello Kiesel, noto cacciatore di fantasmi.
L’uomo si reca immediatamente sul luogo infestato, accompagnato dal suo fedele assistente Lerner, uno spirito intrappolato in uno specchio che riesce a vedere al di là delle apparenze.
Marcello si aspetta il solito caso di infestazione post-mortem, un fantasma troppo legato alla sua vita per potersi separare dalla sua casa.
Quello che lo aspetta in realtà è ben altro: un tanfo infernale si diffonde per tutta l’abitazione e un essere disgustoso si aggira per i corridoi. Non ha pelle, solo un ammasso di quella che sembra carne, grondante di sangue.
Per Marcello comincia così un’avventura pericolosa, pregna di segreti e rivelazioni agghiaccianti.
Cos’è quell’entità che si è impossessata della casa?
E, soprattutto, chi l’ha generata?
David Falchi ci trasporta in un mondo che sa di morte e paura, che sfiora i confini della realtà e mette in dubbio qualsiasi tentativo di razionalità.
Bisogna aprire la mente se si vuole trovare la soluzione più adatta a mandar via un essere che di umano sembra avere poco ma, in realtà ha tantissimo.
La caratterizzazione dei personaggi è forse il punto di forza maggiore del romanzo.
A raccontare la storia è Marcello in prima persona, un uomo solo che passa la sua vita cacciando fantasmi. I suoi unici contatti con l’esterno sono quelli che mantiene con il defunto assistente Lerner.
Marcello dà l'impressione di trovarsi più a suo agio con la morte che con la vita.
È inevitabile immedesimarsi nei suoi pensieri, nelle sue paure, nel suo tentativo di restare freddo e distaccato anche quando esserlo appare impossibile.
Un horror che tiene sospesi sul filo del rasoio, tagliente come una lama, preciso come un colpo di pistola, Nero Eterno è un romanzo che parlaizza. Fa paura dalla prima all’ultima pagina, non come farebbe paura l’Uomo Nero o il Babau sotto il letto, fa paura come la morte che ti accarezza, come la violenza più spietata che dilaga nella vita di tutti i giorni.
Horror e psicologia si mescolano, dando vita a una storia accattivante e originale.
E se il paranormale non fosse poi tanto paranormale?
E se la spiegazione non fosse poi così lontana dai nostri sentimenti?
I fantasmi non sono solo i morti, i fantasmi sono pure quelli che ci portiamo dentro e che cerchiamo di soffocare senza pietà.

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