Anteprima: Fuori è buio di Eleonora Della Gatta
Titolo: Fuori è buio
Autrice: Eleonora Della Gatta
Editore: Dunwich
Genere: Horror/Short Stories
Pagine: 180
Prezzo: 2,99 ebook
Data di Uscita: 25/8/2014
Disponibile qui
Descrizione:
Tredici racconti che si snodano nel
mondo del fantastico, tra horror e fantascienza con tocchi di urban fantasy.
Incontreremo alieni che conducono il telegiornale, un uomo afflitto da un mal
di testa molto particolare, un artista americano che dipinge con i gessetti
colorati opere d’arte dagli strani poteri. C’è un veterinario che custodisce un
segreto terribile che lo porterà sulla soglia della follia, un bambino curioso
che ficca il naso dove non dovrebbe, una divinità indù che sta preparando la
distruzione di tutta l’umanità e non solo, una donna con il pollice verde il
cui amore per le piante si spinge oltre ogni limite, un automobilista
sfortunato che incappa negli abitanti di un piccolo paesino del sud che lo
coinvolgeranno in una particolare processione. Questo e molto altro nei tredici
racconti della raccolta FUORI È BUIO.
L'autrice:
Eleonora
Della Gatta nasce nel 1980 a Roma, dove attualmente risiede. Diplomata al liceo
classico, è laureanda in Letterature Europee Moderne alla Sapienza.
Blogger,
scrittrice emergente, web writer e articolista freelance, ha partecipato a vari
concorsi letterari e pubblicato diversi racconti e tre romanzi con Il Ciliegio
Edizioni (Le Guardiane della Nebbia-il Risveglio, Le Guardiane della
Nebbia-il Pooka, Il palazzo dei segreti). Il suo blog è
www.aristogatta.com ma potete contattarla anche su facebook alla pagina
https://www.facebook.com/AristogattaBlog.
Un assaggio:
«È merito mio se siamo entrate in
contatto. O forse colpa mia, non so. Tempo fa sono riuscita a scorgerti nello
specchio, è durato pochissimo, ma è bastato perché intuissi qualcosa. Il resto
me l’ha rivelato la mamma, mi ha detto lei come fare per prolungare la
connessione.»
Ero incredula. «La mamma? Mia
mamma?»
«Mia mamma, tua mamma. È la stessa
cosa. È la stessa persona, solo che la mia ha effettuato scelte
differenti rispetto alla tua.»
Avevo alcuni nodi nel cervello, non
ero sicura di aver capito bene e al contempo avevo paura di aver compreso fin
troppo.
«Lei ha capito tutto, semplicemente
perché le era capitato sei anni prima. Lei l’ha fatto.»
«Fatto cosa?»
«Lo scambio di realtà con un’altra
se stessa», disse infine.
Questo era davvero troppo. «No,
questa è pazzia», sbottai. Feci per girare i tacchi e andarmene.
«Elisa, aspetta», mi urlò il
riflesso, «non avremo un’altra occasione. Abbiamo solo stanotte, poi le nostre
realtà si separeranno per sempre e non si incontreranno mai più.»
Mi bloccai. Il tono della mia voce,
al di là dello specchio, sembrava davvero disperato.
«Tu mi stai dicendo che vuoi fare a
cambio con me, vuoi rubare la mia vita?» risposi, aspra.
«Non voglio rubare nulla, non posso
fare un bel niente senza il tuo consenso. È uno scambio, Elisa, tutto qui.»
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