Anteprima: L'ombra del dio alato di Danilo Arona

Disponibile dal 26 giugno 2014  la nuova edizione,  rivista e ampliata, a cura di Kipple Officina Libraria, del saggio L’ombra del dio alato di Danilo Arona, scrittore e saggista dell’occulto che indaga in tutte le sue forme i territori dell’oscurità; è un ritorno in Kipple, quello di Danilo, già presente dal 2011 nel catalogo con il romanzo Palo Mayombe 2011, nella collana Avatar/eAvatar. La prefazione è del maestro Mauro D’Angelo.
L’ombra del dio alato esce in formato digitale - nell’ambito della nuova collana esoterica eXoth - in un contenitore destinato a portare nuove e profonde sorprese agli adepti delle scienze occulte, e prossimamente in versione cartacea per Atmosfera Edizioni.


Titolo: L'ombra del dio alato
Autore: Danilo Arona
Editore: Kipple Officina Libraria
Formato ePub e Mobi
Pagine: 256
Prezzo: 3,99

Descrizione:
Esiste un centro perfetto nella ricerca di Danilo Arona e risiede nell’antichissimo demone mesopotamico Pazuzu, entità che soffiava dal deserto il calore appartenente a quelle terre desolate di sabbia e aridità.
Arona ricostruisce - con una trama impeccabile - l’antica tela della civiltà umana, partendo dai tempi arcaici dove ogni connessione, sapientemente esaminata, ci riporta alle origini di Pazuzu e Lilith, sua partner nel duopolio che ruota sull’umanità. Un epicentro oscuro dove le regole dell’odierna Fisica quantistica si applicano perfettamente al mondo esoterico, fino a toccare i coinvolgimenti epocali in cui Pazuzu svetta come essere primigenio ed è causa di eventi apparentemente ordinari.
La prefazione di Mauro D’Angelo introduce e disegna perfettamente il territorio di ombre che Arona attraversa.

La quarta
Così come il vento rovente del deserto avvolge tutto, trascinando la sabbia e gli elementi che trova durante il suo passaggio, così la ricerca sistematica e minuziosa di Danilo Arona coinvolge Pazuzu - il demone mesopotamico identificato dal soffio bollente del deserto - e arriva a noi con tutta la sua carica sincretica, sincronica, pregna di una casualità - mai tale - che definisce la densa e fitta tela in cui il passato illumina la nostra condizione umana, dove le cause ci appaiono come il destino demiurgico cui potremmo essere designati, mentre sullo sfondo le energie occulte muovono indisturbate le pedine, quali noi siamo. Questo è l’imperdibile saggio sul dio alato Pazuzu, scritto dal più connettivista tra gli indagatori dell'esoterico.

L'Autore:

Danilo Arona (classe 1950), giornalista, scrittore, musicista, ma anche ricercatore sul campo di "storie ai confini della realtà", critico cinematografico e letterario, e instancabile "nomade". Al suo attivo: un incalcolabile numero di articoli disseminati qua e là tra giornali locali e riviste varie (Robot, Aliens, Cinema&Cinema, Focus, Primo Piano, Carmilla, HorrorMania e Il Corsaro Nero); saggi sul cinema horror e fantastico (Guida al fantacinema, Guida al cinema horror, Nuova guida al fantacinema - La maschera, la carne, il contagio, Vien di notte l'Uomo Nero - Il cinema di Stephen King e Wes Craven - Il buio oltre la siepe) e saggi sul Lato Oscuro della Realtà (Tutte storie, Satana ti vuole e Possessione mediatica). Da anni si dedica stabilmente alla narrativa, elaborando un personale concetto di horror italiano legato alle paure del territorio, con ormai decine di titoli scritti; nel campo della narrativa breve, sono numerosissime le sue partecipazioni alle più prestigiose, e innovative, antologie degli ultimi anni.

La collana eXoth
eXoth è la nuova collana di Kipple Officina Libraria dedicata agli studi del mondo esoterico e dell'occulto. Un contenitore di eccellenze filosofiche e medianiche, di esperimenti e astrazioni che spostano continuamente il confine del Reale e del Possibile. È l’altro lato delle nuove scienze Fisiche applicate alle antichissime scuole mistiche, in cui ogni aspetto della vita assume sembianze trascendenti e inumane.

Commenti

Post popolari in questo blog

Review Party: Il sigillo di Caravaggio

Recensione: Triade di Luca Pivetti

Recensione: La stella di Niamh di Vittorio Maria Pelliccioni