Recensione: Betty's Place
Titolo: Betty's Place
Autrice: Susan Moretto
Editore: Alcheringa Edizioni
Dati: 2013, 418 p., brossura
Prezzo di copertina: 12, 90 euro
Descrizione:
Stella sta scappando. Dalla famiglia, dal marito e dal proprio
dolore. A Betty’s Place trova la pace che cercava, ma non è tutto come
sembra: in questa casa dal nome evocativo strani e oscuri episodi le
scuotono la vita, eventi inspiegabili che solo Kitty, la gatta che si è
portata dietro da New York sembra comprendere. Tutti nascondono
qualcosa: Melinda, l’anziana amica, padrona e vicina di casa; Ryan, uomo
misterioso e seducente che pare comprenderla meglio di chiunque altro e
che dopo tanto tempo fa breccia nel suo cuore ormai arido; e la stessa
Stella, riluttante a svelare il proprio passato. Ma quali sono questi
segreti taciuti? Qual è il mistero che avvolge Betty’s Place? Quando
tutto sembra frantumarsi intorno a lei e rischia di travolgerla, Stella
sarà capace di lottare per ciò a cui tiene di più e ritrovare se stessa?
Ma soprattutto, ne avrà voglia?
L'autrice:
Susan Moretto è nata e cresciuta in Friuli, terra di confine e di etnie diverse che si mescolano. Vive con il compagno e il figlio. Dopo aver studiato al liceo linguistico è entrata a far parte delle schiere di giovani italiani in cerca d’occupazione e divide il suo tempo fra la passione per la lettura che si è evoluta in scrittura, la cucina e l’essere mamma. “Betty’s Place” è il romanzo d’esordio.
La recensione di Sara:
Braccialetti di legno scrostati dal tempo nascondono ferite sui suoi polsi, ricordi di una vita passata che vorrebbe dimenticare, gli occhi gonfi di lacrime che si rifiutano di sgorgare e la sua gatta Kitty, sono le uniche cose che Stella ha portato con sé.
Ha lasciato New York, suo
marito, amici e familiari senza alcuna spiegazione ed è partita per
dimenticare. Il passato è ciò che vuole lasciarsi indietro. Come cantava De
Andrè in una sua celebre canzone, quella di Stella è “una storia da
dimenticare, è una storia sbagliata” e, Cape Elizabeth, una piccola cittadina
del Maine, sembra essere il posto ideale per farlo.
Betty’s Place poi, la villetta azzurra che si affaccia sull’oceano, è la casa ideale. La fa sentire viva come non si sentiva da tempo. Da quando Stella ne ha varcato la soglia ha ricominciato a mangiare, a dormire e persino a sorridere.
Melinda la novantenne proprietaria della casa le fa compagnia durante il giorno, la trascina su e giù per la città, con una vitalità da fare invidia a una qualsiasi ventenne. E poi c’è Zack, il proprietario del Moe’s, il pub del paese, un ragazzo carino, solare che le fa il filo dal primo giorno in cui è approdata a Cape Elizabeth.
Tutto sembra andare per il meglio ma, qualcosa a Betty’s Place comincia a prendere una strana piega. La gatta Kitty è sempre più irrequieta, graffia l’aria e soffia contro il nulla, ogni tanto finisce chiusa, inspiegabilmente, nella lavatrice.
Fenomeni paranormali si fanno sempre più frequenti fino all’apparizione di un fantasma che rivendica la sua proprietà sulla casa.
Grazie a Melinda, Stella scoprirà di non essere la sola a ritenere Betty’s Place la sua casa ideale. Ci sono fantasmi che la pensano allo stesso modo e fanno di tutto per allontanarla e riprendersi ciò che è loro.
L’unico che può aiutare Stella a uccidere i fantasmi che infestano Betty’s Place è il passato.
Susan Moretto ha costruito una trama originalissima sulla base di uno dei temi cult dell’horror, senza cadere in banalità o storie già trite e ritrite.
Pieno di suspense Betty’s Place cattura sin dall’inizio.
La caratteristica e punto di forza del romanzo è soprattutto il mistero. L’autrice è stata in grado di intessere un plot che stupisce a ogni pagina. Quando sembra si stia arrivando alla soluzione finale, al punto in cui la storia è già detta, tutto cambia. Nuove nebbie si abbattono sulle spiagge di Cape Elizabeth, un nuovo enigma affiora e si va avanti così fino all’ultimo rigo.
Un romanzo intrigante e inquietante che colpisce il lettore sul versante psicologico, incollandolo alle pagine. Si trema e si ride, grazie all’ironia incalzante dei personaggi, stravaganti e fuori dagli schemi. Non è una storia scontata, nulla di simile è già stato raccontato.
Vale la pena di fare un salto a Betty’s Place, non potrete fare a meno di farvi rapire dalla misteriosa villetta azzurra!
Betty’s Place poi, la villetta azzurra che si affaccia sull’oceano, è la casa ideale. La fa sentire viva come non si sentiva da tempo. Da quando Stella ne ha varcato la soglia ha ricominciato a mangiare, a dormire e persino a sorridere.
Melinda la novantenne proprietaria della casa le fa compagnia durante il giorno, la trascina su e giù per la città, con una vitalità da fare invidia a una qualsiasi ventenne. E poi c’è Zack, il proprietario del Moe’s, il pub del paese, un ragazzo carino, solare che le fa il filo dal primo giorno in cui è approdata a Cape Elizabeth.
Tutto sembra andare per il meglio ma, qualcosa a Betty’s Place comincia a prendere una strana piega. La gatta Kitty è sempre più irrequieta, graffia l’aria e soffia contro il nulla, ogni tanto finisce chiusa, inspiegabilmente, nella lavatrice.
Fenomeni paranormali si fanno sempre più frequenti fino all’apparizione di un fantasma che rivendica la sua proprietà sulla casa.
Grazie a Melinda, Stella scoprirà di non essere la sola a ritenere Betty’s Place la sua casa ideale. Ci sono fantasmi che la pensano allo stesso modo e fanno di tutto per allontanarla e riprendersi ciò che è loro.
L’unico che può aiutare Stella a uccidere i fantasmi che infestano Betty’s Place è il passato.
Susan Moretto ha costruito una trama originalissima sulla base di uno dei temi cult dell’horror, senza cadere in banalità o storie già trite e ritrite.
Pieno di suspense Betty’s Place cattura sin dall’inizio.
La caratteristica e punto di forza del romanzo è soprattutto il mistero. L’autrice è stata in grado di intessere un plot che stupisce a ogni pagina. Quando sembra si stia arrivando alla soluzione finale, al punto in cui la storia è già detta, tutto cambia. Nuove nebbie si abbattono sulle spiagge di Cape Elizabeth, un nuovo enigma affiora e si va avanti così fino all’ultimo rigo.
Un romanzo intrigante e inquietante che colpisce il lettore sul versante psicologico, incollandolo alle pagine. Si trema e si ride, grazie all’ironia incalzante dei personaggi, stravaganti e fuori dagli schemi. Non è una storia scontata, nulla di simile è già stato raccontato.
Vale la pena di fare un salto a Betty’s Place, non potrete fare a meno di farvi rapire dalla misteriosa villetta azzurra!
stupendo libro , tua follower http://milla-dituttounpo.blogspot.it/2013/12/kit-dassaggio-illy-caffe.html
RispondiEliminaGrazie per essere passata di qui, ti seguiamo anche noi :)
Eliminagrazie per la bella recensione! ^_^
RispondiEliminaGrazie a te per la bella lettura che mi hai regalato! :)
RispondiEliminaS.
per caso sei anche su facebook? mi piacerebbe seguirti anche lì, ma non ho trovato la pagina del blog.
EliminaEccola:
Eliminahttps://www.facebook.com/IlFlautoDiPan
....ma come ho fatto a non trovare la pagina??mistero!
Eliminacmq almeno ora ci sono ;)