Anteprima: Nel limbo

Prossimamente in libreria

Titolo: Nel limbo
Autrice: Rosamund Lupton
 Traduzione dall'inglese di Annamaria Biavasco e Valentina Guani
Editore: Giano
Collana: Blugiano
Pagine: 480
Prezzo: 13,90

Il sensazionale nuovo romanzo dell’autrice di Sorella
Il giallo che ha scalato in pochi giorni le classifiche inglesi
selezionato nella categoria Mystery/Thriller
tra i Publishers Weekly Best Books del 2012

Descrizione:

Grace Covey ha trentanove anni, un marito di successo, Mike, e due figli; Jenny, che ha sedici anni e gambe lunghe da far girare la testa a uomini ammirati e a donne invidiose, e Adam, un bambino di otto anni, sensibile e dolce, che legge di cavalieri buoni e si fa chiamare Sir Covey. Grace non sa che la vita che ha conosciuto finora durerà meno di ventiquattro ore.
Un fumo nero e denso oscura il cielo brillante di una giornata di fine maggio e si alza da dove non dovrebbe: dalla scuola.
Andy è fuori, salvo, ma di Jenny non c’è traccia. Grace corre. Corre oltre la paura, oltre le fiamme, oltre il dolore. Grida il nome di Jenny ed è proprio l’istinto di sopravvivenza che la spinge a entrare e a sfidare l’incendio: perché la sopravvivenza di una madre dipende da quella dei suoi figli. L’identità di qualsiasi essere umano è legata indissolubilmente a quella di coloro che ama.
Grace e Jenny vengono salvate dai pompieri e condotte d’urgenza in ospedale. La ragazza ha riportato ustioni gravissime e ha bisogno di un trapianto di cuore, mentre Grace è in coma. Entrambe si trovano intrappolate in quel limbo che separa i vivi dai morti. Sospese in una dimensione che le costringe a essere spettatrici immobili e inerti della tragedia che le ha colpite. Mike raggiunge l’ospedale insieme alla sorella, Sarah. La donna è anche un poliziotto. Inevitabile che cerchi di capire che cosa sia successo in quella scuola.
Dietro l’immane tragedia si nasconde, infatti, una verità ancora più inquietante: l’incendio è doloso e sembra che il piromane volesse colpire proprio Jenny.
Perché?
Il giallo si infittisce e la suspense monta. Tutti i personaggi coinvolti sembrano nascondere qualcosa. E la sicurezza di aver capito cosa sia successo vacilla di pagina in pagina, fino alle ultime battute, quando il mistero viene chiarito e si rivela agghiacciante.
 

 
L'autrice:
Rosamund Lupton si è laureata in letteratura inglese a Cambridge e vive a Londra con marito e figli. Ha lavorato a lungo nell’editoria e come sceneggiatrice. Sorella è il suo primo romanzo, uno dei maggiori best seller dell’ultima stagione letteraria inglese. Con il suo secondo romanzo, Afterwards, Rosamund Lupton si è definitivamente imposta come uno dei nuovi talenti della narrativa britannica contemporanea.
 
Rosamund Lupton ha ricevuto il Nielsen Gold Award,
il premio indetto dalla maggiore società di rilevazione delle vendite dei libri nel mondo,
per aver venduto PIÙ DI UN MILIONE DI COPIE
di Sorella e di Nel limbo in Inghilterra

Hanno detto di questo libro:
 
«Magistralmente condotto... L’impatto emotivo, lo stile poetico e la storia avvincente si fondono perfettamente, tanto da trascendere una normale esperienza letteraria. Garantisco che questo romanzo conquisterà tutti».
Jeffery Deaver
 
«La parola avvincente viene usata troppo spesso con leggerezza per descrivere romanzi crime e thriller… ma questo libro ne incarna completamente il significato».
Daily Mail

«Come Sorella, il libro con cui Rosamund Lupton ha debuttato, Nel limbo è un bestseller. L’autrice è riuscita a fondere una storia commovente con una suspense che non lascia scampo. Munitevi di fazzoletti».
Daily Mirror

«Rosamund Lupton ha una scrittura la cui urgenza ti travolge e ti fa continuare a girare pagina in un climax al cardiopalma».
News of the World

«Avete amato La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo? Questo romanzo è ancora meglio».
Company

«Il primo romanzo di Rosamund Lupton, Sorella, è stato un successo incredibile, ma il secondo potrebbe tranquillamente superarlo».
Good Housekeeping
 
 
 

Commenti

Post popolari in questo blog

Review Party: Il sigillo di Caravaggio

Intervista a Sarah Bernini

Recensione: Falsi dèi