mercoledì 30 maggio 2018

Review Party: Il giallo di Palazzo Corsetti di Alessandra Carnevali


Buongiorno cari follower,
oggi vi proponiamo un nuovo Review Party dedicato a 
Il giallo di Palazzo Corsetti di Alessandra Carnevali (Newton Compton). Pronti per scoprire un nuovo reality show e godervi  l'ultima strepitosa indagine di Adalgisa Calligaris?

Titolo: Il giallo di Palazzo Corsetti
Autrice: Alessandra Carnevali
Editore: Newton Compton 
Pagine: 288
Prezzo ebook: 3,99
Prezzo cartaceo: 9,90

Descrizione:
La cittadina umbra di Rivorosso è da qualche settimana in grande fermento: Canale 16, neonata rete televisiva, ha scelto il castello della contessa Corsetti Billi come location per un reality show musicale, Sing Sing.

I sei concorrenti scelti dalla produzione dovranno cantare, vivere e raccontare al pubblico di sé rimanendo dentro il castello, senza poter mai uscire. Tutto procede a meraviglia fino alla serata finale, che decreterà il vincitore in diretta nazionale. Mezza Italia, con l’intera Rivorosso in prima fila, è davanti alla TV, in attesa del verdetto, quando un terribile incidente trasforma in tragedia il clima festoso della proclamazione e dà inizio a una serie di omicidi misteriosi. Tutti gli ex concorrenti sono spaventati e in pericolo. Chi vuole la loro morte? Il commissario Calligaris, affiancato dal fedele ispettore Matteo Corvo, e da qualche cittadino di Rivorosso improvvisatosi detective, si troverà a indagare nel mondo patinato dello show business e nelle vite private degli artisti. Che sono luminose solo all’apparenza…

La recensione di Miriam:
Rivorosso da un po’ di tempo è in subbuglio, esattamente da quando Palazzo Corsetti è divenuto il set di un nuovo programma televisivo: Sing Sing. Il format non prevede nulla di rivoluzionario, è lo stesso che accomuna un po’ tutti i talent show a tema musicale: sei cantanti vivranno reclusi nel castello, sotto l’occhio vigile delle telecamere, sfidandosi a suon di prove canore, fino alla proclamazione di un solo vincitore. A renderlo speciale per la piccola comunità umbra è il fatto che si svolga in “casa” perché questo implica l’interruzione della solita routine e fornisce materiale in abbondanza con cui infarcire gli irrinunciabili pettegolezzi.
Chi merita la vittoria? Il rapper ribelle e sboccato Muskrat, la graziosa Brenda, la vecchia stella della musica ormai sulla via del tramonto Pirando Lolli, il tenore pop Ettore Corato, l’affascinante cantautore Marco Muner o il cantante neomelodico Tano Frezza?
I pareri sono discordanti, ognuno ha i suoi gusti e il suo concorrente preferito per cui fare il tifo, ma tutti in paese seguono il talent con passione. Il barista Celstino, la procace Tamara Paris Picchio – autoproclamatasi per l’occasione ufficio stampa non autorizzato della trasmissione –, le componenti della Banda della Maglina al completo e persino l’intera squadra di polizia, compreso il commissario Adalgisa Calligaris.
La sera della finale, l’intera cittadinanza è inchiodata davanti al televisore, ma la festa si trasforma in tragedia quando un riflettore si stacca improvvisamente dal soffitto uccidendo sul colpo proprio il vincitore. Al principio si pensa a una triste fatalità, ma ben presto appare chiaro che qualcuno ha manomesso il faro. L’ipotesi che si tratti di un omicidio diventa poi una schiacciante certezza nel momento in cui si registra una seconda vittima.
Qualcuno sembra aver preso di mira i concorrenti del reality, ma chi e perché?
Tutti i partecipanti al programma ricevono l’ordine di rimanere confinati a Palazzo Corsetti mentre partono le indagini.
Il caso ufficialmente viene affidato alla Calligaris, ma non è la sola a investigare. Paris Picchio, appassionata di gossip e televisione, proprio non ce la fa a rimanersene con le mani in mano, in attesa che la polizia scopra il colpevole, sicché, abbandonato il banco della reception del suo alberghetto, si improvvisa blogger e fa squadra con il giornalista di cronaca nera, suo ex compagno di scuola, Attilio Lungimirante, allo scopo di raccogliere informazioni e indiscrezioni. Nasce così, per irrefrenabile curiosità e un po’ per gioco, il blog Parentesi Rosa, che in modo del tutto inaspettato finirà, invece, per fornire un contributo essenziale alla risoluzione del mistero.
Il gossip, in effetti, si rileverà una chiave di accesso preziosa ai trascorsi e ai segreti dei concorrenti di Sing Sing ed è proprio lì che bisogna scavare per poter trovare un elemento che accomuni le vittime, un possibile movente e di conseguenza il colpevole.
Allestendo un set narrativo in perfetto stile Agatha Christie, Alessandra Carnevali confeziona un giallo strepitoso, arguto, ben orchestrato, ma anche incredibilmente frizzante. Così come negli altri libri della serie, riesce a coniugare una tematica tragica come può esserlo il delitto seriale, con uno stile brioso e marcatamente ironico, puntando su un’investigatrice decisamente fuori dagli schemi; politicamente scorretta, goffa, a volte irriverente, Adalgisa Calligaris si fa amare per la sua genuinità.
Ci si incuriosisce leggendo, si viene catturati dalla smania di scoprire l’identità dell’assassino, ma allo stesso modo ci si diverte da morire.
Addentrandosi fra le pagine di questo libro non si viene coinvolti solo in un enigma di difficile risoluzione, che stuzzica l’ingegno, ma si viene catturati dalla vitalità della comunità di Rivorosso, cui si finisce inevitabilmente per affezionarsi. Il giallo, in effetti, si inserisce come un elemento di rottura, quasi una novità a tinte fosche, in una cornice fatta delle piccole cose semplici che caratterizzano la vita di un paesino in cui tutti si conoscono e appaiono quasi come una grande famiglia.
Mescolando con sapienza il sapore amaro dell’omicidio con quello più esotico del patinato mondo dello spettacolo e quello casereccio della quotidianità, Delitto a Palazzo Corsetti ci si offre come un cocktail gustoso, in grado di deliziarci e sorprenderci allo stesso tempo.






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