giovedì 12 ottobre 2017

Review Party: Centurio di Massimiliano Colombo

Buongiorno cari follower,
benvenuti al Review Party dedicato a Centurio di Massimiliano Colombo (Newton Compton), un romanzo che vi farà compiere un nuovo viaggio nell'Antica Roma e vi consentirà di conoscere un giovane eroe.

 Titolo: Centurio
Autore: Massimiliano Colombo
Editore: Newton Compton
Pagine: 384
Prezzo ebook: 4,99
Prezzo cartaceo: 7,50

Descrizione:
80 a.C. Caio Emilio Rufo è una recluta che milita nelle coorti di Lucio Cornelio Silla, durante la guerra civile che sta dilaniando la Repubblica. È un giovane idealista e inesperto, non ancora diventato uomo. Dalle vette innevate dei Pirenei alle battaglie navali al largo delle coste dell’Africa, Caio Rufo si addestra a combattere le legioni del più astuto e acerrimo nemico di Roma, uno dei più grandi comandanti di tutti i tempi: Quinto Sertorio, parente e fedele generale di Caio Mario. Nell’assolata Spagna romana, popolata da genti fiere e bellicose, affronta le prove che quell’odiosa guerra gli impone, tra guardie, scorte, battaglie, assassinii, tradimenti e agguati. Subisce le angherie del suo spietato centurione e in cuor suo riconosce il valore dei nemici che sta combattendo, vessati dagli abusi della dominazione romana. Schiacciato dalla sorte avversa, Caio Rufo attraversa il mare e giunge nei roventi deserti della Mauritania; lì, con la gola riarsa e la pelle scottata dal sole, incontra il nemico che era stato addestrato a uccidere. Il destino che l’ha condotto fino a quel punto l’ha reso più forte, tanto forte da fargli intraprendere un nuovo viaggio, che lo condurrà tra le file degli immortali...

La recensione di Miriam:
Centurio racconta la storia di un giovane tiro (recluta), del suo lungo e difficile percorso di addestramento e della sua crescita sul campo di battaglia, ma anche la storia di un ragazzo animato dai sogni e dagli ideali che caratterizzano la giovinezza.
La sua vicenda si colloca nell’80 a.C, all’epoca della guerra civile che vede gli optimati di Lucio Cornelio Silla scontrarsi con i populares, guidati dal generale Quinto Sertorio, che ne ha assunto il comando dopo la morte di Caio Mario.
Gaio Emilio Rufo, questo il suo nome, non ha nemmeno vent’anni quando viene inviato nella Spagna romana, per combattere contro i ribelli. È qui che, sotto il pugno di ferro del centurio Ursiano, da ragazzino imberbe si appresta a diventare un coraggioso soldato. La sua strada è tutta in salita, non solo per la nota durezza della vita militare, ma perché la sua indole ribelle è causa di perenne scontro con il suo superiore, che fa di tutto per ostacolarlo. L’esperienza della guerra lo tempra, rafforza il suo senso di lealtà e giustizia, ma nello stesso tempo gli consente di aprire gli occhi su verità che non avrebbe mai immaginato. Silla è davvero dalla parte del giusto e Sertorio un nemico della Repubblica? La politica autoritaria del primo, la creazione delle liste di proscrizione, la spietatezza della sua dominazione in terra straniera sembrano suggerire il contrario, tanto che le certezze del giovane iniziano a vacillare. Sarà quando, dopo numerose peripezie, si ritroverà al cospetto del temutissimo generale che nella sua mente comincerà a farsi chiarezza e a quel punto dovrà compiere una scelta.
In questo libro, Massimiliano Colombo approfondisce un’interessante quanto controversa pagina di storia, consentendoci di conoscere meglio un grande comandante come Quinto Sertorio. Entrando nel cuore della politica, ci mostra Roma in un momento di debolezza, giacché la vediamo combattere fondamentalmente contro se stessa. Al centro dell’attenzione in questa fase non è tanto la contesa di un territorio o la conquista di un popolo, quanto gli ideali stessi su cui si fonda la Repubblica, forse traditi da chi detiene il potere.
Su questo sfondo, ricostruito su solide basi documentali e ricco di dettagli che ci descrivono la vita militare, scorre la storia personale di Rufo facendo sì che il romanzo storico diventi anche romanzo di formazione. Pagina dopo pagina vediamo il protagonista maturare, fisicamente e interiormente, cogliendo tutti gli insegnamenti e le emozioni che scandiscono il suo percorso di crescita. Fra viaggi, battaglie, tradimenti e macchinazioni, Rufo scopre anche il valore dell’amicizia, incontra un mentore d’eccezione come il veterano Mecenate che gli insegna a essere uomo prima ancora che soldato e, come tutti i giovani, scopre l’amore per una fanciulla bella e impossibile. Il suo, visto il contesto, sarà un sentimento travagliato, destinato a procurare più dolore che gioia, ma contribuirà a fare di Rufo un eroe impavido e valoroso, degno di guidare la legione degli immortali.
Una lettura densa di azione a pathos, un viaggio epico che dalla Spagna ci trasporta in Mauritania, facendoci rivivere fasti e declino di un grande Impero e riscoprire valori intramontabili quali l’onore, la lealtà, il rispetto, anche per il nemico.














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