giovedì 27 luglio 2017

Recensione in anteprima: Il giallo di Gaslight Street

Titolo: Il giallo di Gaslight Street
Autore: M.R.C. Kasasian
Editore: Newton Compton
Pagine: 544
Prezzo ebook: 2,99
Prezzo cartaceo: 9,90
Data di pubblicazione: 27 luglio 2017

Descrizione: 
Londra, 1883.
La vita scorre tranquilla al civico 125 di Gower Street. Il detective “personale” Sidney Grice si dedica a tempo pieno alla lettura dei suoi libri su argomenti impossibili, mentre March Middleton si rifugia nella sua stanza per fumare l’ennesima sigaretta. Ma un evento improvviso scuote la loro giornata: una donna bellissima si presenta alla porta implorando l’investigatore di risolvere il mistero che circonda la morte di suo padre. Mr Nathan Mortlock è stato infatti ritrovato massacrato sul suo letto e non sembrano esserci indizi sull’arma né un identikit dell’assassino. Grice, senza esitazioni, accetta di aiutare la donna e, con lo zampino della sua giovane pupilla in veste di assistente, comincia a lavorare a uno dei casi più difficili che gli siano mai capitati, anche perché dieci anni prima, nella stessa dimora di Gaslight Street sono stati uccisi la famiglia di Mr Nathan e i suoi domestici, e il responsabile è ancora a piede libero…

L'autore: 
M.R.C. Kasasian è cresciuto nel Lancashire e prima di diventare uno scrittore ha fatto molti lavori diversi. Vive con la moglie nel Suffolk durante l’estate e a Malta d’inverno. Il giallo di Gaslight Street è il quarto libro della serie investigativa con protagonisti il detective Sidney Grice e la sua assistente March Middleton, di cui la Newton Compton ha pubblicato i primi tre episodi (I delitti di Mangle Street, La maledizione di casa Foskett, Il mistero di villa Saturn), anche raccolti nel volume unico Le insolite indagini del detective Sidney Grice.

La recensione di Miriam: 
È tempo di un nuovo caso per l’ispettore più irriverente di Londra. A richiedere i suoi servigi e Miss Charity Belsorriso: suo padre Nathan Mortlock è stato ritrovato assassinato in casa, la polizia brancola nel buio e lei vuole che il colpevole venga stanato. Nessun problema per l’onorario esoso, la donna desidera il miglior detective sulla piazza e non bada a spese, se Sidney Grice dovesse rifiutare, tuttavia, le hanno suggerito anche il nome di Carlemagne Cochran – che tra l’altro ha prezzi anche più economici.
Ecco la parola magica per Mr G. Per nulla al mondo lascerebbe un caso nelle mani del suo acerrimo rivale, Ciarlatano Cochran, sicché accetta senza esitazioni e non solo, promette di consegnare l’assassino alla giustizia entro quattordici giorni.
Perché proprio quattrodici? Beh, chi conosce l’eccentrico Mr Grice sa che ha una serie di manie e piccole ossessioni e, a quanto pare, una delle più recenti riguarda proprio questo numero.
Una bella sfida per un giallo tutt’altro che semplice, nonostante le apparenze. La rosa dei sospetti, in effetti, si riduce a poche persone, giacché la casa in Gaslight Street, in cui è avvenuto il crimine, è quasi una fortezza inespugnabile e non presenta segni di effrazione. A uccidere Mister Mortlock non può che essere stato uno dei suoi pochissimi occupanti, quasi sicuramente qualcuno della servitù, ma nessuna ipotesi sembra convincente e, soprattutto, non vi sono prove. Inoltre c’è un altro dettaglio che non sfugge all’arguto Mr G: in quella stessa dimora, undici anni prima, ha avuto luogo un massacro; l’intera famiglia Garstang che vi dimorava e tutti i domestici sono stati barbaramente assassinati. Il caso è stato ufficialmente risolto dalla polizia ma il detective non è affatto convinto che sia stato catturato il vero colpevole, del resto non crede nemmeno nelle coincidenze ed è certo che i due delitti siano collegati in qualche modo. Egli, infatti, indirizzerà le indagini tanto nel presente quanto nel passato, mettendo in correlazione i due crimini.
Ad aiutarlo nell’impresa, ancora una volta, è la sua fida assistente March Middleton, donna acuta, ribelle e forse una delle pochissime persone in grado di tenergli testa.
Trascinandoci nelle suggestive atmosfere della Londra Vittoriana, M.R.C. Kasasian tesse un giallo in stile classico, ricalcando le orme di Conan Doyle. Un’attenta osservazione e opportune deduzioni logiche sono gli strumenti principali di cui Sidney Grice si avvale, al pari del suo collega virtuale Sherlock Holmes, per scoprire la verità. Il mistero si compone come un puzzle i cui tasselli si ottengono attraverso meticolose analisi della scena del crimine e ripetuti interrogatori tesi a far crollare i principali sospetti e carpire informazioni utili.  Un esercizio che aguzza l’ingegno, dell’investigatore quanto del lettore, e che sicuramente appassionerà gli amanti del genere.
Ma a rendere particolarmente divertente la lettura è proprio Mr G con i suoi metodi poco ortodossi e la sua personalità sopra le righe. Eccentrico a partire dal suo modo di presentarsi, con il suo occhio di vetro, che mette e toglie con sorprendente naturalezza, e un bastone da passeggio ricco di sorprese, tipo un carillon incorporato allo scopo di distrarre ipotetici aggressori.  Schietto, cinico, pragmatico tanto da rasentare la maleducazione, si approccia al crimine, e ai suoi stessi simili, con la freddezza di un osservatore scientifico; non si lascia mai travolgere dalle emozioni, non si preoccupa di avere tatto. Sicurissimo e pieno di sé, ha un atteggiamento spavaldo, presuntuoso, che spesso intimorisce ma con altrettanta frequenza provoca il sorriso in virtù delle sue manie e delle sue esagerazioni. Insomma, Sidney Grice è il tipico personaggio tanto antipatico da suscitare simpatia. A mettere in risalto la sua bizzarria contribuiscono, in maniera inconsapevole, coloro che lo accompagnano, come Miss Middleton, sua spalla perfetta, e la sua cameriera Molly – irriverente quasi quanto lui, a dispetto del suo ruolo, e regina in materia di gaffe, tanto da regalarci diversi siparietti esilaranti.
Un romanzo intrigante; pur contando oltre cinquecento pagine si legge tutto d’un fiato e il divertimento è assicurato.  

Nessun commento:

Posta un commento