Recensione in anteprima: Nightcrowlers
Titolo: Nightcrowlers
Autore: Tim Curran
Editore: Dunwich Edizioni
Dati: 2017, 230 p., brossura
Prezzo ebook: 3,99 euro (gratis per Kindle Unlimited)
Prezzo Cartaceo: 12,90 euro
Descrizione:
Duecento anni
fa, il villaggio di Clavitt Fields fu raso al suolo. Si sperò che i suoi
abitanti fossero periti nel fuoco. Ma non morirono. Andarono sottoterra…
Per
generazioni, hanno vissuto e si sono riprodotti nell’oscurità, adattandosi a
un’esistenza sotterranea. Ora stanno tornando in superficie e ciò che sono
diventati è un orrore al di là di ogni comprensione, un incubo strisciante di
malvagità e violenza votato alla distruzione.
La notte è
viva… e appartiene a loro.
L'autore:
Tim
Curran vive nel Michigan ed è l’autore di numerosi
romanzi e novelle
dell’orrore. Lo trovate all’indirizzo
www.corpseking.com.
La recensione di Sara:
Succedono
strane cose quando cala il tramonto a Bellac Road, lo sanno bene i ragazzini
della zona che si tengono lontani da quel posto. Si narrano leggende
agghiaccianti, anche i più anziani lo sanno, ma tutti tacciono e non osano
avvicinarsi al terreno degli Ezren.
Il fango
rivela resti di corpi umani, resti di gente sparita molto tempo prima e di cui
si erano perse le tracce.
Quello che
però sconvolge gli agenti della polizia locale sono i segni sulle ossa
ritrovate, impronte di denti che non sembrano appartenere a nessun animale ma
piuttosto assomigliano a denti umani.
È quando un
agente sparisce però che la situazione si complica. Il suo compagno Snow, l’ha
visto svanire tra gli alberi mentre erano di pattuglia, Riegan dice di essere
circondato. Tutto quello che Snow riesce a vedere è una figura accucciata nell’ombra,
qualcosa che vagamente può assomigliare a un bambino terrificante ma che di
umano, nello sguardo e nel modo di muoversi, non ha quasi nulla.
Snow ricorda
i racconti del terrore di quando era solo un ragazzino, le storie di creature striscianti nel buio a Bellac Road, esseri che vivono nel sottosuolo e da cui è
meglio strare lontani se non si vuol rischiare la pelle.
La polizia
di Haymarket si trova così a fare i conti con terribili leggende che affondano
le loro radici in un passato ormai dimenticato che vede Bellac Road
protagonista di insediamenti indiani e storie di conquista coloniale. Non è più
tempo di tenere nascosto tutto quell’orrore, ma non sarà facile neppure affrontarlo.
Tim Curran
ci presenta una trama degna della migliore tradizione horror, creature mostruose del
sottosuolo che scoperchiano tombe e si nutrono di ignari passanti, uno scenario
cupo e lugubre, una cittadina americana che deve fare i conti col passato, ma
lo fa senza scadere nel banale.
L’autore
riesce a catturare il lettore sin dalle prime pagine, lo inquieta e lo inchioda
alla sua storia.
L’atmosfera
è angosciante, oscura e decisamente spaventosa.
Da subito ci
si immedesima nei personaggi, si percepisce l’ansia e la paura che provano,
sembra quasi di vedere le figure striscianti muoversi nella stanza.
Curran non
va per il sottile, non usa mezzi termini, lo splatter la fa da padrone e le descrizioni
truculente e disgustose calcano la scena, rendendo il romanzo ancor più
allettante per gli amanti del genere.
Chi ha già
letto Cannibal Corpse può solo immaginare a cosa va incontro, la storia supera
decisamente qualsiasi aspettativa.
Un romanzo sorprendentemente
avvincente, pur avvalendosi di una trama degna dei migliori romanzi horror
classici che si rispettino non scade mai nel banale e riesce a catturare l’attenzione
del lettore, invogliandolo a leggere tutto d’un fiato. È facile immedesimarsi
in quello che si legge, si diventa subito partecipi della storia e si ha quasi
il timore di non uscirne vivi fino all’ultima pagina.
Nightcrowlers
è un horror che tiene col fiato sospeso e il cuore in gola.
Sconsigliato
a chi è debole di stomaco, consigliatissimo a chi non ha paura di scendere nel sottosuolo e incontrare la paura per vedere che faccia ha.
Commenti
Posta un commento