lunedì 20 giugno 2016

Recensione: I mercanti dell'Apocalisse

Titolo: I mercanti dell'Apocalisse
Autore: L. K. Brass
Editore: Giunti
Pagine: 391
Prezzo: 8,00
Disponibile qui

Descrizione:

Daniel Martin è un brillante matematico all'apice del successo con una moglie e tre figli, ma una telefonata improvvisa cambierà la sua vita per sempre. La sua famiglia rimane vittima di una sciagura aerea e lui riesce a uscire vivo da un attentato per miracolo. Capisce allora di essere rimasto coinvolto in qualcosa di oscuro e per salvare se stesso e la figlia, unico membro della sua famiglia sopravvissuto, decide di fingere la propria morte.

Anni dopo, vivendo sotto mentite spoglie, conosce un uomo che lavora a un progetto simile a quello a cui lavorava lui stesso prima della fatidica telefonata e poco dopo rimane vittima sotto i suoi occhi di un incidente sospetto. Una scia di morte e un complotto internazionale stanno dissanguando la BCE e le economie europee e nulla è come appare. Aiutato dalla brillante operatrice finanziaria Anna, fra abili travestimenti, spionaggio informatico e fughe in auto che ricordano quelle dei migliori film di spionaggio, Daniel lotta per ottenere risposte.

L'AUTORE:
L.K. Brass è nato a Lugano  e ha studiato ingegneria a Zurigo, specializzandosi in tecnologia nucleare e informatica applicata. Ha lavorato come consulente per i sistemi informativi finanziari, vivendo a Parigi, Ginevra, Chicago, Zurigo. Autore misterioso e riservato, di se stesso afferma: “preferisco dire che sono in primo luogo un lettore appassionato del genere thriller. Non ho altra pretesa se non dare ai miei lettori quello che mi aspetterei anch’io da un buon libro: una storia appassionante, che ti prende, ti coinvolge e soprattutto si svolge con personaggi che creano una grande empatia”.

La recensione di Miriam:

Daniel Martin è ancora un adolescente quando per gioco si intrufola nel sistema informatico di un importante istituto finanziario attirando su di sé l’attenzione dell’Interpol. Giovanissimo, viene reclutato e avviato a una carriera affascinante quanto ricca di pericoli. Tutto scorre liscio per anni fino a che una terribile telefonata non distrugge in un soffio la sua intera vita: la moglie e due dei suoi figli hanno perso la vita in uno strano incidente aereo. Daniel rimane solo con un’unica figlioletta sopravvissuta, Isabel, e il forte sospetto che a spazzare via i suoi affetti non sia stata una triste fatalità. Il dubbio riceve ulteriore conferma quando, a distanza di poco, l’uomo subisce un attentato alla sua stessa vita. A quel punto è chiaro che qualcuno vuole eliminarlo, probabilmente perché nel corso delle sue ultime indagini è andato troppo vicino a scoprire qualche verità scomoda e a intralciare i piani di persone che contano. Daniel non sa chi voglia farlo fuori né quali siano esattamente queste verità pericolose ormai quasi a sua portata di mano, l’unica cosa che comprende con sicurezza è che la sua incolumità è a rischio, ma ancor di più lo  è quella di sua figlia, o almeno lo sarà fino a che le resterà vicino.
È soprattutto per proteggere lei che, con la complicità del fratello, Daniel inscena la sua morte e parte sotto falsa identità.
Avrà inizio così un nuovo capitolo della sua esistenza fatto di fughe e travestimenti, un periodo durante il quale Martin agirà in incognita per scoprire chi è il suo nemico  e perché.
Una battaglia dura e che condurrà in solitaria fino a che non si imbatterà in altre persone invischiate in un progetto simile a quello su cui stava lavorando lui prima della tragedia, e che al suo pari rischiano la vita. In particolar modo, il suo camino si incrocerà con quello di Anna Laine, un’operatrice finanziaria che ha scoperto un enorme complotto che coinvolge la BCE. Da quel momento in poi faranno squadra e Daniel farà di tutto per aiutare almeno la donna a riappropriarsi della sua vecchia vita.
I mercanti dell’apocalisse è un romanzo ricchissimo di azione e colpi di scienza, che ci introduce nel complesso quanto torbido mondo della finanza e dei servizi segreti. È l’avventura di due persone braccate che tentano in tutti i modi di sopravvivere, pur nella consapevolezza di essere sole a combattere contro un intero sistema, e nello stesso tempo una storia – realistica – che parla di complotti internazionali tesi a manipolare l’economia di interi Stati per asservire oscure logiche di potere.
Mostrando un’approfondita conoscenza della materia, l’autore confeziona  un giallo curato nei minimi dettagli. Comprenderne  a fondo i meccanismi e coglierne le sfumature non è semplicissimo per chi, come me, non è esperto di questioni finanziarie. Ammetto di aver trovato un po’ ostica, seppure affascinante, la parte prettamente tecnica. In compenso, il romanzo non si focalizza solo su questo, offrendoci anche una corposa parte in cui i tecnicismi vengono accantonati e i riflettori si spostano sull’aspetto più “umano” della vicenda. Una caratteristica che ho molto apprezzato di questo romanzo è proprio l’attenzione che L.K, Brass dedica all’introspezione psicologica dei personaggi e ai sentimenti in gioco.  Lungi dall’essere dipinto come una sorta di eroe, freddo, lucido, infallibile – un po’ come appaiono i vari agenti segreti solitamente proposti da cinema e letteratura – Daniel mette in mostra tutte le sue fragilità e la sua sensibilità. A muoverlo, più che grandi ideali o un senso di giustizia, è il desiderio di proteggere la figlia prima, la donna/amica incontrata lungo il percorso poi. Pagina dopo pagina emerge la sua sofferenza, scaturita non solo da ciò che ha perduto ma dalla consapevolezza di essere condannato alla solitudine perché chi sceglie di essergli vicino cessa di essere al sicuro.
Non solo; fra camuffamenti, inseguimenti e azioni di pirateria informatica, trova spazio anche una storia d’amore in grado di far leva persino sugli animi più romantici.
Una lettura intrigante, non facilissima se non si è avvezzi alla materia di cui tratta, ma sicuramente consigliata a chi ama le spy stories cariche di adrenalina.







 


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