Anteprima: Stazione omicidi. Vittima numero 1 di Massimo Lugli
Titolo: Stazione omicidi. Vittima numero 1
Autore: Massimo Lugli
Editore: Newton Compton
Collana: Nuova Narrativa Newton
Pagine: 384
Prezzo: 7,90
Descrizione:
Sembra un’amicizia impossibile, quella tra Vasile e Flavio. Un giovane romeno, il primo, venduto dai genitori e ora schiavo in un campo rom. Un ragazzo ricco e viziato, il secondo, figlio di imprenditori che abitano in una villa alle porte di Roma. Proprio la villa in cui Vasile ha deciso di entrare, con l’intenzione di svaligiarla. Eppure quel rapporto si cementa nel tempo, diventando una sorta di duplice apprendistato criminale: quando Flavio accetta di aiutare Vasile a vendicarsi dei suoi aguzzini provando a eliminarli, la furia dei nomadi si scaglia contro di loro e la ritorsione atroce e sanguinosa sconvolge la vita di entrambi. Costretti alla fuga dopo il barbaro massacro della famiglia di Flavio, a rifugiarsi tra i senzatetto, i barboni, i derelitti della città, i due verranno a contatto con gli ambienti più loschi della capitale. Flavio deve dire addio agli agi di un tempo. E Vasile deve imparare a fare i conti con la paura costante di essere ucciso. Il pericolo è il loro compagno di viaggio. Finché non decideranno di sfidarlo…
L'autore:
Massimo Lugli. Giornalista di «la Repubblica», si è occupato di cronaca nera come inviato speciale per 40 anni. Ha scritto Roma Maledetta e per la Newton Compton La legge di Lupo solitario, L’Istinto del Lupo, ‑finalista al Premio Strega, Il Carezzevole, L’adepto, Il guardiano, Gioco perverso,‑ Ossessione proibita, La strada dei delitti, Nelmondodimezzo. Il romanzo di Mafia capitale e, nella collana LIVE, La lama del rasoio. Suoi racconti sono contenuti nelle antologie Estate in giallo, Giallo Natale, Delitti di Ferragosto, Delitti di Capodanno e Delitti in vacanza. Cintura nera di karate e istruttore di tai ki kung, pratica fin da bambino le arti marziali di cui parla nei suoi romanzi.
Hanno detto...
«Con l’istinto del grande cronista, Massimo Lugli ha trasformato in romanzo il mondo di “mafia capitale”.» Corrado Augias, il venerdì
«Una prosa accesa e coinvolgente [...] dal ritmo mozzafiato, ogni capitolo un colpo di scena. Un libro che prende e che non si dimentica.» Corriere della Sera
«Lugli ha fiato narrativo, ha tenuta, appassiona.» Il Sole 24 ore
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