giovedì 4 settembre 2014

Anteprima: Le decadenze concentriche di Domenico Mastrapasqua


Kipple Officina Libraria festeggia l’avvento della nuova stagione con Le decadenze concentriche di Domenico Mastrapasqua, una nuova pubblicazione in formato eBook per la collana Capsule.

Titolo: Le decadenze concentriche 
Autore: Domenico Mastrapasqua 
Editore: Kipple Officina Libraria 
Collana: Capsule (Vol. 14) 
Formato ePub e Mobi  
Pagine: 14
Prezzo: 0,79€ 

Descrizione:

Può un senso profondo di amore rivelarsi intrecciato alle forze psichiche, arcaiche e oscure, che sembrano governare il nostro piccolo mondo? L'illusione è forse una forma di realtà? Nel piccolo gioiello di Domenico Mastrapasqua ritroviamo l'essenza di queste domande, mentre ogni cosa intorno a noi muta con potenza stupefacente e avvolgente.
  
La quarta:
Quando il distacco dalla realtà assume i fantastici connotati della surrealtà, rimane un’unica possibile soluzione: affondare nei meandri della visione che si sta sperimentando, cercarne i punti di riferimento e aggrapparsi con forza per non oscillare pericolosamente sulla vertigine. Domenico Mastrapasqua ci accompagna in un viaggio oscuro dove i demoni mutano, trasformandosi in entità sfuggenti – assai diverse dall’usuale iconografia – immerse nelle logiche occulte di un mondo tecnologico e avanzato come il nostro.


L'Autore:

Domenico “7di9” Mastrapasqua, autore e sperimentatore letterario, ha pubblicato racconti, saggi e poesie e curato antologie narrative con le case editrici Bietti, Edizioni Diversa Sintonia, Kipple Officina Libraria – con la quale, nel 2011, grazie al racconto Zombie Carpocalypse, ha vinto il premio Short-Kipple – Delos Books, e Libro Aperto Edizioni. Ha inoltre pubblicato recensioni e altri saggi e racconti con il portale del Connettivismo The NeXT Station e con le riviste Verde – pubblicata mensilmente a cura di Pierluca D’Antuono e Alda Teodorani – e NeXT – bollettino trimestrale di cultura connettivista.


      
      Un estratto

Immaginare algoritmi frattali per indebolire la struttura del calcolatore infinito. Con il sangue, poi, disegnare un sigillo sul muro.
Appare un demone. La sua effigie è la sintesi oscura di universi che non condividono niente se non il dio schizofrenico che li ha pensati.
Cospargere il sigillo di benzina e dargli fuoco.
– Stuprare?
No. Lo stupro, infatti, può realizzarsi solo nel coito primigenio, non al di là di esso.
– Sabotare, allora.
Sì.
Riscrittura eseguita.
Improvvisamente, la donna che ami da sempre e l’oscurità si ritrovano una nello stomaco dell’altra.
Infiniti volti femminili sovrapposti, una sola voce.
Terrore
Pensi a un pugnale infuocato e ti ritrovi in una grotta semibuia che si affaccia su una valle baciata dalla luna piena.
Apatia.
T’incammini verso l’uscita.
Dentro di me, pensi, c’è qualcosa d’incompiuto.
Superomismo.
Ti fermi e, con una pietra aguzza che raccogli da terra, incidi sulla parete alla tua destra tredici sigilli diversi.
Eiaculi. Ma non godi.
Gnosi
Da qualche parte, un dinosauro ti sta aspettando.

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