Blog Tour La porta dei Cieli: Consualia e Neo-Orfismo
Qualche tempo fa vi abbiamo
proposto la recensione di un romanzo molto interessante. Si tratta de La Porta dei Cieli di Stefano
Dipino, un mistery pregno di storia e neopaganesimo.
Il caso ha voluto che avremmo pubblicato la nostra tappa proprio oggi, nel giorno di Litha, una festività per noi molto importante.
Il caso ha voluto che avremmo pubblicato la nostra tappa proprio oggi, nel giorno di Litha, una festività per noi molto importante.
Siamo liete di festeggiare così con voi!
Con nostro sommo piacere vi presentiamo la sesta tappa del blog tour che vi porterà alla scoperta del lato pagano della storia.
La Porta dei Cieli ci riporta alla origini della storia romana, quel periodo in cui il paganesimo ricopriva un ruolo fondamentale nella vita dei cittadini.
Con nostro sommo piacere vi presentiamo la sesta tappa del blog tour che vi porterà alla scoperta del lato pagano della storia.
La Porta dei Cieli ci riporta alla origini della storia romana, quel periodo in cui il paganesimo ricopriva un ruolo fondamentale nella vita dei cittadini.
Miliardi sono i culti che
hanno pervaso le strade di Roma, oggi però ci soffermeremo sui Consualia e
Neo-orfismo.
Apparentemente non c’è legame
tra i due, eppure aprendo un po’ le porte della percezione vi accorgerete che
qualcosa che li accomuna c’è.
I Consualia sono rituali che
si svolgevano in onore del Dio Conso due volte l’anno, il 21 agosto e il 15
dicembre.
Il Dio Conso è la divinità
del seme del grano, colui che si occupa di rendere la terra fertile e di donare
un raccolto abbondante. Le date dei Consualia non sono scelte a caso, si tratta
dei periodi favorevoli per raccogliere e seminare.
I romani tenevano un altare
nascosto sotto il Circo Massimo che, per le due occasioni, veniva innalzato e
addobbato in onore del Dio. L’altare sotterraneo in realtà non è un’esclusiva
del Dio Conso, anche ad altre divinità veniva riservato un trattamento simile.
Parliamo di quelle che sono definite Divinità Ctonie,Dèi sotterranei che
dormono nel sottosuolo e salgono in superficie solo in periodi specifici
dell’anno.
La legenda narra che fu
proprio Romolo a istituire i Consualia, periodo durante il quale fu attuato il
Ratto delle Sabine.
Per l’occasione l’altare
veniva addobbato di ghirlande, venivano organizzati giochi, corse con i muli e
i cavalli e, sacrifici in onore del Dio.
Se state pensando a scene
splatter in cui bande di esaltati squartano persone e animali a casaccio per
tenere a bada gli Dèi, vi sbagliate di grosso.
I sacrifici potevano essere
di varia natura, motivo per cui sarebbe più corretto parlare di offerte. Ognuno
decideva di donare qualcosa al Dio, frutta, cibo, fiori, animali e, qualcuno,
optava per la propria stessa vita.
In questo senso ci
ricolleghiamo all’Orfismo, rituale che vede al centro della sua natura
l’offerta, il sacrificio.
L’Orfismo, se pur di origine
greca si è espanso nel corso della storia, arrivando fino a Roma.
I Riti Orfici celebrano il
sacrificio di Orfeo nell’aldilà e quello di Dioniso, dilaniato dai Titani. La
particolarità di questi rituali sta nel considerare il sacrifico come unico
modo per mantenere viva la
Divinità. Questo non significa che gli Dèi richiedono
qualcosa in cambio ma, al contrario, che chi svolge il rituale ha bisogno di un
atto che mantenga viva nella sua mente l’idea del Divino. Offrire qualcosa è il
segno tangibile che, nella mente dell’uomo la Divinità c’è e lui se ne
ricorda. È un po’ la traduzione pratica di quello che Freud definiva pasto
totemico.
Ne La Porta dei Cieli si assiste a
un tentativo di riportare in auge i Consualia attraverso il Neo-Orfismo, una
formula moderna di rituale che considera il sacrificio necessario per riportare
in vita la Divinità
e aprire le porte della percezione che permettono di comunicare con il mondo
“ultraterreno”.
Di questi rituali si sa’ in
realtà ben poco, o comunque meno rispetto ad altri ma, appare evidente che,
spesso, la cultura del luogo comune può essere fuorviante e distorce quelli che
sono stati anni di tradizione.
Con questo articolo Il Flauto
di Pan vi lascia qualche notizia in più sulla tradizione pagana e spera di
avervi incuriosito sul romanzo La
Porta dei Cieli, una storia che sull’esoterismo e il
paganesimo la sa lunga!
Blessed Litha )O(
Vi ricordiamo che potete commentare questa tappa fino al 24 giugno.
Il Blog tour si chiuderà il 6 luglio, avete tempo fino ad allora per partecipare.
Ulteriori informazioni e le regole per partecipare al GA potete trovarle cliccando qui
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sono sempre più incuriosita, non so come farò se non lo vinco eheheh lo comprerò.
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