domenica 27 aprile 2014

Recensione: Codice Infranto

Titolo: Codice Infranto
Autore: Fabrizio Valenza
Editore: Dunwich Edizioni
Collana: Ritorno a Dunwich
Dati: 2014, 148 p., brossura
Prezzo di copertina: 9, 90 euro
Prezzo e-book: 2, 49 euro

Descrizione:
Rocco Costanzo, Angelo Tiraboschi e Gustavo Nicolis sono insegnanti e colleghi presso una scuola di Verona. Nascondono un segreto tremendo: tutti e tre pedofili, nel giro di dodici anni hanno violentato e ucciso otto bambini, proteggendosi con un codice di comportamento creato appositamente. Ma quando una domenica pomeriggio Angelo Tiraboschi infrange le regole per soddisfare i propri istinti, uccidendo un ragazzo che si prostituiva, il trio piomba nell'orrore. Angelo Tiraboschi è il primo a morire in modo violento e impressionante. La maledizione che l'ultimo giovane assassinato gli ha lanciato prima di spegnersi inizia a mostrare il suo alone di minaccia. E Rocco Costanzo, il leader del gruppo, comincia ad avere degli incubi, nei quali i bambini che i tre hanno seviziato e ucciso tornano a visitarlo. 

L'autore: 

Fabrizio Valenza è nato a Verona nel 1972 ed è laureato in Filosofia presso l’Università della sua città e in Scienze Religio­se presso l'Istituto Teologico San Pietro Martire. Il suo esordio nella letteratura si ha con il fantasy Geshwa Olers e il viaggio nel Masso Verde, primo romanzo della saga Storia di Geshwa Olers, pubblicato nel novembre 2008 da L’Età dell’Acquario, cui ha fatto seguito nel 2010 il secondo volume, La faida dei Logontras, pubblicato per i tipi di Domino Edizioni. Avendo sempre sostenuto che i generi non costituiscono un li­mite ma l'opportunità per raccontare storie di vita vissuta, ha dato alla luce nel 2009 il romance La ragazza della tempesta (Domino Edizioni) e nel 2011 l'horror Commento d'autore (Linee Infinite), primo romanzo ambientato nella immagina­ria cittadina di Verulengo, in provincia di Verona. In questo paese immaginario si muovono anche le vicende di sette ro­manzi brevi riuniti sotto il titolo generale Le sette case, pubblicati da Editrice GDS a partire da gennaio 2012 in for­mato digitale, mentre verso la seconda metà del 2013 vedranno la pubblicazione in formato cartaceo in un unico volume, sempre per Editrice GDS.  Il suo immaginario si radica nella mitologia e nelle leggende tipiche di Verona e di tutta Italia, dando concretezza a quel fantasy in chiave italiana che va sempre più
delineandosi come narrativa fantastica di ambientazione mediterranea, di cui viene riconosciuto come uno dei principali propugnatori e alla cui diffusione ha partecipato fattivamente con articoli, conferenze e workshop. Nel settembre del 2011 Valenza è tor­nato a proporre il primo volume di Storia di Geshwa Olers, Il viaggio nel Masso Verde, tramite il portale FeedBooks come download gratuito. Il mese successivo ha fatto seguito La faida dei Logontras, e nel dicembre 2011 ha visto per la prima volta la luce il terzo volume, Il cammino di un mago. Il quarto volume, La battaglia di Passo Keleb, è uscito nel luglio 2012, in contempo­ranea al primo volume di appendici, raggiungendo i primi posti del sito nell'ambito dei libri originali, con migliaia di download, in continuo aumento. Raggiunta e oltrepassata la soglia dei 13.000 download, si appresta a proporre il sesto vo­lume, La guerra dei Gelehor, e sfondare quota 20.000 entro fine 2013, anche se ha trovato un accordo con Edizioni PerSempre per far uscire in cartaceo tutti e sette i volumi a partire da aprile 2013.
 
La recensione di Sara: 
La pedofilia è uno dei crimini più abominevoli che possano essere commessi.
Bisogna essere cinici fino in fondo per commettere un orrore simile, non avere nessuna pietà. Essere pedofili significa essere carnefici senza scrupoli, attaccare vittime che non possono assolutamente difendersi è sintomo di codardia.
Sull’argomento ne sanno parecchio Angelo, Gustavo e Rocco, i disgustosi protagonisti di Codice Infranto.
Tre insegnanti che, oltre a condividere la stessa carriera lavorativa, nascondono la stessa perversione.
Tre pedofili che decidono di coprirsi a vicenda, stipulando un codice regolamentare che permetta loro di non essere scoperti. Si aiutano, si sostengono, si comprendono e si confrontano.
Non agiscono mai da soli, il segreto sta nell’essere sempre insieme e nel non lasciare tracce.
Angelo però si lascia prendere la mano e, senza pensarci due volte, si “lascia sedurre” dal fascino di un ragazzo neppure diciottenne. Quando la situazione si fa più complicata Angelo pensa bene di uccidere la preda.
È così che il trio viene messo a dura prova.
Una maledizione colpisce i mostri e le loro vittime tornano a trovarli.
Ecco il ben servito!
Realtà o sono solo sull’orlo della pazzia?
Karma o solo senso di colpa al galoppo?
Non esiste giustificazione per Angelo, Rocco e Gustavo, non c’è neppure un secondo in cui si riesca, anche solo lontanamente, a comprendere cosa scatti nella loro mente.
Una gran voglia di prenderli a pugni è quello che accompagna il lettore per tutto il romanzo.
Per quanto breve, Codice Infranto, non è un libro che si lascia leggere tutto d’un fiato.
C’è bisogno di prendere fiato a ogni riga. Un senso di nausea permane fino all’ultima pagina.Disgustoso, raccapricciante ma, assolutamente, da non perdere.
Codice Infranto è il manifesto di un circo degli orrori che itinera senza sosta, ogni giorno, in tutto il mondo.
La penna di Fabrizio Valenza squarta le pagine con violenza, non ci sono censure, non c’è delicatezza, niente è filtrato nel suo libro. La storia è narrata così com’è, senza pietà.
L’autore non vi propone una versione edulcorata del crimine, ve lo mostra per quello che è: un vero schifo.
Non ci sono parole adeguate per dire ciò che si prova leggendolo.
Il vostro stomaco vi chiederà spesso una tregua ma, fidatevi, ne vale la pena.
Codice Infranto è un libro da non perdere, un romanzo che non dimenticherete facilmente.

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