Recensione: Le parole di Luce

Titolo: Le parole di Luce
Autore: Joanne Harris
Editore: Garzanti libri
Collana: Narratori moderni
Dati: 2013, 593 p., rilegato
Prezzo di copertina: 18, 80 euro
Prezzo e-book: 9, 90 euro

Descrizione:
Maddy e Maggie hanno la stessa età, ma non potrebbero essere più diverse. Maddy è coraggiosa e ribelle; Maggie, invece, ama le regole e la disciplina. La sua passione sono i libri antichi. E solo immersa tra quelle pagine che riesce a non sentirsi sola. Eppure c'è qualcosa di misterioso che unisce le due ragazze nel profondo. Un marchio sulla loro pelle: una runa. Un simbolo considerato da tutti una maledizione, un flagello. Perché nel mondo dove vivono Maddy e Maggie la magia è proibita. Giocare è vietato. E sognare è considerato il più terribile dei peccati. Ma c'è qualcuno che non ha paura di quel segno antico. Adam, un sorriso che toglie il fiato e due occhi azzurri impenetrabili dietro cui si nasconde un oscuro passato. All'inizio Maggie cerca di allontanarlo, ma poi non riesce a resistere alla forza sconosciuta che la attira verso di lui: il ragazzo è l'unico a conoscere il segreto scritto nella runa. Un segreto che parla di lei, delle sue origini e della scomparsa della sua famiglia. Un segreto che custodisce una minacciosa profezia che sta per compiersi: il loro mondo e il loro amore sono in pericolo. Maggie è la sola in grado di difenderli. Ma per farlo deve essere pronta ad accettare il suo destino. Un destino che la lega in modo indissolubile a Maddy. Le due ragazze hanno bisogno luna dell'altra. Finalmente sono vicine come non mai, ma allo stesso tempo inesorabilmente lontane. 

L'autrice: 
Joanne Harris è nata, da padre inglese e madre francese, nello Yorkshire, dove attualmente vive. Si è laureata al St Catharine's College di Cambridge, dove ha studiato francese e tedesco medievale e moderno. Fino al 1999 ha insegnato francese nelle scuole secondarie di Leeds.
I suoi libri sono tutti editi in Italia da Garzanti. Oltre a Chocolat, il suo romanzo d'esordio apparso nel 1998, tradotto in tutto il mondo e da cui nel 2001 è stato tratto l'omonimo film, ha pubblicato Vino, patate e mele rosse (1999), Cinque quarti d'arancia (2000), La spiaggia rubata (2002), La donna alata (2003), Profumi, giochi e cuori infranti (2004), Il fante di cuori e la dama di picche (2005), La scuola dei desideri (2006), Le scarpe rosse (2007), Le parole segrete (2008), Il seme del male (2009), Il ragazzo con gli occhi blu (2010). È anche autrice, con Fran Warde, di Il libro di cucina di Joanne Harris (2003) e di Al mercato con Joanne Harris. Nuove ricette dalla cucina di «Chocolat» (2007). 


La recensione di Sara: 
C’è un mondo che nasconde segreti in ogni angolo. Niente è ciò che sembra e ciò che è potrebbe non essere.
Dèi ed esseri umani si dividono le stesse terre senza saperlo, sogni e incubi strisciano tra la gente per confonderla, persuaderla e, perché no, anche ucciderla.
I sogni sono al servizio di chi li ha fatti, null’altro che servi di padroni non sempre benevoli.
L’Interno, è qui che ci troviamo, in uno dei nove mondi situati dentro l’albero della vita Yggdrasil.
La battaglia di Ragnarok è passata, i mondi sono stati ricostruiti ma… qualcosa di nuovo bolle in pentola.
Lo scompiglio regna tra gli Dèi. Si dice che Odino sia morto e che Loki stia tornando per aiutarli ancora una volta.
Thor e compagni però non sono poi troppo entusiasti di riavere il Burlone tra i piedi.
Oltre all’ira di suo fratello, Loki dovrà fronteggiare anche le sue ex-mogli, non tanto felici di rivederlo e pronte a farlo fuori alla prima occasione.
Sarà così che nascerà il Circo del Pan-Demonio, l’unica soluzione per gli Dèi di passare inosservati fino alla Fine dei Mondi, dove li attende la battaglia.
Thor nel frattempo è disperato per l’indomabilità del suo martello. Mjolnir ha preso vita, è u nanetto in carne ossa che non ha nessuna intenzione di farsi sbattere a destra e sinistra, un bel problema per il nostro Dio a fronte di una battaglia…
Cosa c’entrano Maddy e Maggie in tutto questo? Come possono due ragazzine, completamente diverse tra loro avere un legame con gli Dèi?
Non resta che cominciare a viaggiare per scoprirlo…
Accattivante, divertente, originale e sconvolgente sono forse gli aggettivi migliori per descrivere Le parole di Luce.
Joanne Harriss intesse una trama degna di nota, da fare invidia a Neil Gaiman senza troppi problemi.
La mitologia nordica non è mai stata così divertente, gli Dèi non sono mai stati così Umani, i Sogni non sono mai stati così reali.
Gli Dèi sembrano tutt’altro che creature superiori, esseri tali e quali a noi con problemi familiari e coniugali. Divorzi e litigi sono all’ordine del  giorno. Alle volte è difficile ricordare che loro sono Loro.
Nonostante le dimensioni non proprio irrilevanti del tomo possano a prima vista spaventare, questo è un romanzo che si lascia leggere in pochissimo tempo. Una volta entrati nei Nove Mondi non vorrete più uscirne. Mettevi in marcia e non fermatevi: Yggdrasil è pieno di segreti, troppi per essere scoperti in un solo Viaggio, in una sola Vita!













Commenti

  1. Conosco l'autrice, ma questo suo romanzo mi era sfuggito...
    Ti ho taggato in questo post, spero che ti piaccia ^^
    http://leggerefantasy.blogspot.it/2014/01/tag-dieci-buoni-propositi-per-lanno.html

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