Anteprima: Armageddon Rag
In libreria dal 7 febbraio 2013
Titolo: Armageddon Rag
Autore: George R. R. Martin
Traduzione di Benedetta Tavani
Editore: Gargoyle Books
Collana: Extra
Pagine: 480
Prezzo: 16,50
Arriva finalmente anche da noi il romanzo più discusso, eccentrico e
sperimentale dell’autore delle Cronache del ghiaccio e del fuoco.
Un imperdibile inedito.
sperimentale dell’autore delle Cronache del ghiaccio e del fuoco.
Un imperdibile inedito.
Descrizione:
Quello di Armaggedon Rag è un Martin diverso, che vi sorprenderà. Mai edito in Italia, questo romanzo sfugge alle classificazioni: giallo ben calibrato, thriller mistico-psicologico, amarcord musicale e affresco puntuale e realistico dell’America degli anni ’60, quella degli hippie e delle lotte studentesche, del “peace and love”, della Rivoluzione e, soprattutto, della musica rock di Jimi Hendrix, The Doors, Beatles, Rolling Stones, Bob Dylan, Simon & Garfunkel, Joni Mitchell e di tanti altri, al cui ritmo il Movimento è esploso.
New York, metà degli anni Ottanta. Sandy Blair, ex giornalista e ora scrittore in crisi d'ispirazione, viene inaspettatamente ricontattato dalla Hedgehog, rivista musicale e di cultura underground con cui lavorava prima di essere licenziato, per scrivere un reportage su un crimine inquietante. Jamie Lynch, personaggio di spicco della scena
musicale rock anni '60 ed ex produttore del leggendario gruppo dei Nazgûl, è stato orrendamente assassinato nel suo ufficio; in sottofondo, le note dell'ultimo album della
band, scioltasi dieci anni prima in seguito all’uccisione - durante un concerto - del loro leader, il cantante Patrick Henry Hobbins, detto "Hobbit".
Incuriosito e come spinto da ragioni misteriose Sandy accetta di scrivere il pezzo mettendosi sulle tracce dei componenti della band, di vecchie amicizie e di chiunque
sia in grado di fornirgli delle indicazioni per scoprire cosa si nasconda dietro gli omicidi di Lynch e Hobbins. Presto, però, il viaggio-indagine si tramuta in una spirale asfittica, in
una resa dei conti con il proprio io e con i propri demoni, e ancora con un mondo e un passato soltanto in apparenza estinti, legati in modo profondo e oscuro alla musica dei
Nazgûl - che qualcuno vuole riunire per un ultimo concerto - e alla controcultura rock degli anni Sessanta. L’ora dell’Armageddon sembra essere giunta.
Con una scrittura diretta e dal ritmo concitato, visionaria e a tratti dolorosamente disincantata, Martin trascina il lettore in un’avventura allucinatoria dalle atmosfere apocalittiche, in un crescendo di episodi inquietanti e di sogni psichedelici che hanno a che fare con sacrifici, riti satanici e occultismo. Nella trama ben intessuta, gli elementi del thriller, dell’horror e del mystery soprannaturale si fondono con una ricognizione accurata e oggettiva della cultura americana degli anni ‘60, dei suoi miti e delle sue mode, come il nascente culto per Tolkien (ispirazione del gruppo musicale
dei Nazgûl), del rock and roll e dei gruppi leaders di allora. Fil rouge la musica, che meglio delle parole può testimoniare, con disillusa nostalgia, un’epoca in cui “le
canzoni non erano solo canzoni” ma esaltavano e avevano il potere di cambiare il mondo. Sullo sfondo dei battiti animali e selvaggi del rock, in Armageddon Rag si assiste impotenti al fallimento di un’intera generazione di giovani americani e dei loro ideali e a un ultimo, disperato, tentativo di impedire che l’Apocalisse si compia.
dei Nazgûl), del rock and roll e dei gruppi leaders di allora. Fil rouge la musica, che meglio delle parole può testimoniare, con disillusa nostalgia, un’epoca in cui “le
canzoni non erano solo canzoni” ma esaltavano e avevano il potere di cambiare il mondo. Sullo sfondo dei battiti animali e selvaggi del rock, in Armageddon Rag si assiste impotenti al fallimento di un’intera generazione di giovani americani e dei loro ideali e a un ultimo, disperato, tentativo di impedire che l’Apocalisse si compia.
L'autore:
George R.R. Martin (1948) è uno dei più grandi autori fantasy contemporanei. Oltre a essere scrittore è produttore, sceneggiatore cinematografico e di fumetti. Le sue opere
sono tradotte in moltissime lingue. Della sua vastissima produzione ricordiamo Le cronache del ghiaccio e del fuoco, Il battello del delirio (Gargoyle 2010) e In fondo il
buio (Gargoyle 2012). www.georgerrmartin.com
Hanno detto di questo libro:
«Il miglior romanzo che abbia mai letto sulla cultura musicale pop dell’America degli anni Sessanta».
Stephen King
«Emozionante, comico, da accapponare la pelle… un vivido e intenso viaggio nella memoria».
Washington Post
«George Martin ci conduce in un selvaggio,melodrammatico, mistico, viaggio allucinatorio attraverso gli anni Sessanta e Settanta. Un romanzo scritto in modo magnifico. Non riuscivo a smettere di leggere».
Timothy Leary
Timothy Leary
Adesso che le cronache del ghiaccio e del fuoco sono diventate famose, stanno proponendo altri suoi libri. Se riesco a trovarlo penso di prenderlo. Grazie della segnalazione.
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