Recensione: Il ritorno del giovane principe

Titolo: Il ritorno del giovane principe
Autore: A. G. Roemmers
Editore: Corbaccio
Collana: Narratori Corbaccio
Dati: 2012, 140 p., rilegato
Prezzo di copertina: 9, 90 euro

Descrizione:
"Il ritorno del giovane principe" è un libro per tutti e per tutte le età. È una storia semplice e poetica che ho scritto con lo scopo di trasmettere le esperienze e le conoscenze di cui ho fatto tesoro nella mia vita. Per me la vita è una splendida opportunità di accrescimento spirituale in cui bisogna saper preservare l'innocenza di quando si era bambini e al tempo stesso chiedersi cosa si può fare contro le grandi ingiustizie, la sofferenza, il male nel mondo... Questo piccolo libro, che ho scritto in un periodo buio, cerca di dare delle risposte. L'ho scritto per un ristretto gruppo di amici e di persone a me care, ma in seguito, grazie al loro entusiasmo, ho deciso di offrirlo a un pubblico più ampio. E la pronta risposta dei lettori mi ha confermato nella mia idea che fosse giusto condividere le esperienze che avevo vissuto e gli insegnamenti che ne avevo tratto. "Il ritorno del giovane principe" ha avuto il potere di trasformare la mia vita in un momento difficile e di traghettarmi verso un futuro più felice e mi auguro che possa allietare chiunque lo legga."
 
L'autore: 
A.G. Roemmers è nato a Buenos Aires e ha compiuto i suoi studi a Madrid. Ha cominciato a scrivere da ragazzo, e ha pubblicato poesie che hanno vinto numerosi premi, fra cui il premio del Pen Club di Spagna e il premio Miguel Hernández. Ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per meriti culturali dal governo della città di Buenos Aires e dalla Camera dei deputati argentina. Attualmente è vicepresidente della Fondazione argentina per la poesia, Presidente onorario dell’Associazione americana di poesia ed è stato nominato Embajador de las Letras Argentinas dalla Società argentina degli scrittori. Alejandro Roemmers ha saputo coniugare la sua attività di industriale, che lo ha fatto viaggiare in tutto il mondo, con la sua più profonda vocazione per la scrittura, di cui è espressioe Il ritorno del giovane principe, pubblicato in quindici lingue, un romanzo spirituale che affronta tematiche universali e profondamente umane, tese alla riconquista di valori che la nostra epoca ha smarrito.


La recensione di Sara:

Il Piccolo Principe è tornato, adesso è un adolescente pieno di dubbi e incertezze ma non ha perso la sua spontaneità e la sua voglia di fare domande.
L’avevamo lasciato di ritorno sul suo asteroide con una cassettina contenente una pecorella bianca regalatagli dall’aviatore che l’aveva accompagnato durante il viaggio sulla Terra, contento di poter rivedere la sua rosa.
Ora è tornato sul nostro pianeta ed è sulle tracce del suo amico, alla ricerca di spiegazioni. Un’erba insinuatasi nel suo giardino gli ha fatto notare che nella cassettina non c’è alcuna pecorella e che l’aviatore l’ha illuso.
Il giovane principe è deluso e amareggiato, non si fida più delle persone e vuole spiegazioni, vuole sapere a tutti i costi perché il suo amico l’ha preso in giro.
Sarà così che incontrerà un altro terrestre che lo aiuterà nella sua ricerca, tra mille domande e riflessioni sulla scala verso la saggezza.
A.G. Roemmers ha avuto la capacità di mescolare la poesia di Antoine de Saint-Exupéry con il disincanto di un adolescente che si è appena scontrato con la dura realtà ma, che non vuole ammettere a se stesso che non sempre ci si può fidare degli altri.
Il giovane principe conserva la sua purezza di bambino ma è notevolmente cresciuto e, pur apparendo come un ragazzo a volte troppo ingenuo per la sua età, per la prima volta sembra comprendere davvero come funzioni il mondo.
È sempre stato pronto ad aiutare tutti, a rendersi disponibile all’ascolto e alla comprensione, adesso è lui ad aver bisogno degli altri, vuole sapere qual è il suo posto nel mondo e fino a che punto può darsi a chi lo circonda.
Le domande filosofiche che campeggiano tra le righe spiazzano e confondono, tanto quanto le risposte.
Il ritorno del giovane principe è un vero e proprio trattato filosofico-psicologico, degno del romanzo da cui prende spunto, decisamente aperto a diverse chiavi di lettura. In apparenza un romanzo leggero e d’intrattenimento, adatto anche ai più piccoli ma, a conti fatti, un opera più grande di noi che forse non capiremo mai abbastanza da riuscire a raggiungere la saggezza del nostro giovane amico.
Si piange, tanto, dalla prima all’ultima pagina, per la delusione, per la contentezza, per la tristezza, per la delicatezza delle parole. Qualunque sentimento prevalga, le lacrime righeranno le vostre guance, inevitabilmente.
Riuscirà il giovane principe a ritrovare l’aviatore? Riuscirà ancora a fidarsi di chi lo circonda? E, ancora, chi preferirà tra chi l’ha illuso e chi, con la verità, gli ha impedito di essere felice?
Queste e tante altre domande accompagneranno il protagonista e il lettore nel suo nuovo viaggio.
Leggere questo libro vi farà apprezzare di più tutto ciò che avete, illusorio o meno che sia. E quando ci riuscirete, forse, le stelle torneranno a sorridere anche a voi.

Commenti

  1. Ciao Sara! Ho sentito parlare per la prima volta di questo libro su una rivista e, sinceramente, mi asperavo di imbattermi in tante pubblicita e entusiastiche recensioni. La tua è una delle poche che ho letto! Mi ispira tantissimo...ho letto il "primo" da bambino, ma la tua recensione mi ha messo voglia di comprarli entrambi e di leggerli :)Visto l'ottimo prezzo, penso proprio di prenderlo! Se vi va, fate un salto da me: mi farebbe piacere! ^^

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  2. Ciao Mr Ink! Grazie per il commento e per la tua visita.
    Interessante il tuo blog, abbiamo sicuramente una grrande passione che ci accomuna: quella della lettura.
    Ti seguiremo con piacere:)

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