Anteprime Newton Compton: 22- 28 maggio 2017

Titolo: La donna di ghiaccio
Autore: Robert Bryndza
Editore: Newton Compton
Pagine: 384
Prezzo eBook: 2,99
Prezzo cartaceo: 9,90

Descrizione:
Il corpo congelato. Occhi spalancati e labbra socchiuse. Come se fosse morta mentre era sul punto di parlare…
Quando un ragazzo scopre il cadavere di una donna sotto una spessa lastra di ghiaccio in un parco di Londra, la detective Erika Foster viene subito incaricata dell’indagine sull’omicidio. La vittima, giovane, ricca e molto conosciuta negli ambienti della Londra bene, sembrava condurre una vita perfetta. Ma quando Erika comincia a scavare più a fondo tra le pieghe nascoste della sua esistenza, trova degli strani punti di collegamento tra quell’omicidio e l’uccisione di tre prostitute, assassinate secondo un macabro e preciso rituale. Ma chi era veramente la ragazza nel ghiaccio? Quali segreti nascondeva? Il ritratto che ne dà la famiglia corrisponde alla verità? Erika ha l’impressione che tutti gli elementi a cui si aggrappa nel corso delle ricerche le scivolino via dalle dita, ma è cocciuta, determinata e disposta a qualunque cosa pur di arrivare a capire che cosa si cela dietro quella morte violenta…

Titolo: Colosseum
Autore: Jordi Nogués
Editore: Newton Compton
Pagine: 480
Prezzo eBook: 4,99
Prezzo cartaceo: 9,90

Descrizione:
Roma, 70 d.C. Dopo un lungo periodo di rivolte e cospirazioni, Vespasiano, ormai imperatore, ha intenzione di garantire un periodo di pace alla capitale dell’impero. La grandezza del suo disegno deve essere degnamente mostrata ai sudditi e per farlo serve la costruzione di un nuovo monumento. La scelta cade sul progetto di Callicrate, un architetto geniale di origini greche: un anfiteatro sarà il palcoscenico più grande di sempre per celebrare la civiltà romana. L’aristocrazia, però, tra cui spicca la principessa ebrea Giulia Berenice, non intende utilizzare i tesori conquistati a Gerusalemme per finanziare i costi del lungo lavoro. La casta patrizia cerca di screditare Callicrate con ogni mezzo, facendo leva sul suo punto debole: le sue figlie. Ma l’architetto ha dalla sua parte un sostegno importante, quello di Vespasiano. Non solo la pietra e il marmo ma anche il sangue, l’amore e l’odio furono i mattoni dell’Anfiteatro Flavio: Jordi Nogués ci regala un potente affresco storico della società romana al suo apogeo e insieme la storia del monumento che ancora oggi identifichiamo con l’idea stessa dell’eternità di Roma e del suo impero.

Titolo: La congiura delle tre pergamene
Autore: Matteo Di Giulio
Editore: Newton Compton
Pagine: 384
Prezzo eBook: 2,99
Prezzo cartaceo: 9,90

Descrizione:
Firenze, 1501. Il giovane Martino, erede della ricca famiglia dei Durante, torna a casa dopo un breve e sfortunato viaggio d’affari organizzato dal suo amico banchiere Dante Strozzi. Ma un’amara sorpresa lo attende: sua moglie Aurora e il figlio di due anni, Zaccaria, sono stati rapiti da una banda sanguinaria come testimoniano i pochi sopravvissuti all’assalto nella tenuta. Ricevuta la richiesta di riscatto, Martino si mette in marcia verso Milano, non prima di aver tentato inutilmente di mettersi in contatto con messer Strozzi. Che sia stato lui a tradirlo? Lungo l’itinerario Martino, dopo aver subito un feroce agguato, viene accolto nell’abbazia di Viboldone dove padre Ludovico, vicario della confraternita degli Umiliati, lo aiuta a ristabilirsi prima di ripartire. Non solo. Gli consegna anche un misterioso testo antico che dovrà recapitare a un frate a Milano. Da quel momento l’avventura del giovane Durante si complica sempre di più. Martino vuole solo salvare la sua famiglia, ma il nemico che deve affrontare – forse una setta? – cela un piano oscuro e si annida tra le ville di ricchi signori, all’interno della Chiesa e nelle stanze del potere. Perché Martino è un loro obiettivo? Qual è la sua colpa? E cosa c’entra lui con quella pergamena piena di simboli indecifrabili?

Commenti

Post popolari in questo blog

Review Party: Il sigillo di Caravaggio

Recensione: Triade di Luca Pivetti

Recensione: La stella di Niamh di Vittorio Maria Pelliccioni