Recensione: Mr Torso. Abominevole redenzione

Titolo: Mr. Torso - Abominevole Redenzione 
Autore: Edward Lee 
Illustrazione di copertina di Giampaolo Frizzi
Traduzione: Alessandro Manzetti  
Editore: Independent Legions Publishing  
Formato: eBook  
Pagine: 30  
Lingua: Italiano 
Data di pubblicazione: 6 maggio 2016
Prezzo di copertina: € 1,69 
Disponibile su Amazon 


Descrizione: 
Per la prima volta tradotto in lingua Italiana il più celebre racconto di Edward Lee, autentica leggenda dell’hardcore/extreme horror internazionale. L’opera è stata finalista al Bram Stoker Awards, ed è stata pubblicata per la prima volta, in lingua originale, nel 1994 su Hot Blood: Deadly After Dark, a cura di Jeff Gelb e Michael Garrett (Pocket). Il racconto è stato successivamente pubblicato anche nella raccolta cult dell’autore ‘The Ushers’ (1999).
Il detective Tipps, accanito nichilista, è impegnato in una doppia caccia: scoprire lo scopo della vita delle persone, forse anche della propria, e fermare un feroce assassino seriale, chiamato Mr. Torso, che lascia dietro di sé una macabra e caratteristica scia di morte: coppie di braccia e gambe mozzate e torsi di donne, spesso gravide, con la faccia bruciata dall’acido; materiali umani orribilmente sfigurati che il ‘mostro’ scarica periodicamente nei fossi delle strade di una piccola città americana di provincia, costretta ad assistere a un inedito mattatoio senza fine, apparentemente senza senso. La storia si dipana tra gli incredibili rituali di Mr. Torso, descritti dall’autore in modo esplicito ed estremamente realistico, che finiranno per intrecciarsi con le stesse filosofie di vita del detective che lo insegue, in una escalation di pathos che sfocerà nel finale più imprevedibile. Sesso e sangue, morte e rinascita, filosofia e azione, una miscela esplosiva di emozioni forti e di archetipi, interpretata con geniale brutalità.
 
 
L’Autore:
Edward Lee (pseudonimo di Lee Seymour), nato a Washington D.C. nel 1957 e cresciuto a Bowie (Maryland) è un autore specializzato nel genere horror, ed è ritenuto il più grande interprete dei sottogeneri horror hardcore, extreme horror e tor-ture-porn horror. Ha scritto più di 50 libri, gran parte dei quali sono stati pubblicati da Editori mass-market come Leisure/Dorchester, Berkley, Zebra/Kensington. Il suo racconto ‘Mr Torso’ ha ottenuto una nomination per il Bram Stoker Award e suoi racconti sono apparsi in una dozzina di antologie di grande diffusione, tra le quali The Best American Mystery Stories of 2000, Hot Bood, e 999 a cura di Al Sarrantonio. (tradotta in Italiano, col titolo di ‘999 Racconti Inediti per un Millennio da Brivido’, Sperling & Kupfer, 1999). Diversi suoi romanzi sono stati tradotti e pubblicati in Europa (Germania, Inghilterra, Romania, Grecia, Giappone, Russia, Francia, Austria, Polonia). Ha pubblicato anche alcune edizioni limitate e autografate dei suoi lavori, tramite editori specializzati, che sono diventati autentici pezzi da collezione per gli appassionati. Molte delle sue opere sono state opzionate per l’adattamento cinematografico; uno di questi ha già visto la luce: Header, distribuito in DVD (2006, Synapse Films, diretto da Archibald Flancranstin) mentre si sta girando il film The Bighead, tratto dal suo romanzo più celebre (Large Melons Productions, diretto da Michael Ling). Questo romanzo sarà pubblicato per la prima volta, in lingua Italiana, da Independent Legions Publishing nel 2017.
Tra i romanzi dell’Autore: Ghouls (1988), Coven (1991), Incubi (1991), Succubi (1992), Creekers (1994), The Bighead 1997), Masks (1999), Operator B (1999), Header (1995), The Bighead (1997), Masks (1999), Operator B (1999), The Stickman (1999), City Infernal (2001), Monstruosity (2002), The Baby (2003), Messenger (2004), The Backwood (2005), Flesh Gothic (2005), Slither (2006), House Infernal (2007), Brides of the Impaler (2008), Gomelesque (2009), You Are my Everything (2010), The Innswich Horror (2010), Lucifer Lottery (2010), Witch Water (2011). Tra le raccolte di racconti dell’Autore: The Ushers (1999), Sleep Disorder (2003, con Jack Ketchum), Haunted House (2007), Brain Cheese Buffet (2010), Bullet Through Your Face (2010), Carnal Surgery (2011), Mangled Meat (2011).
Sito web dell’Autore: www.edwardleeonline.com

 

La recensione di Miriam:
Il titolo e la cover di questo racconto ci lasciano subito presagire che stiamo per leggere qualcosa di forte: il busto mutilato di una donna, che ben poco lascia all’immaginazione, e un accostamento che suona come un ossimoro, abominevole redenzione, quasi a suggerirci che stiamo per precipitare in un incubo così nero da non consentire una salvezza indolore. In effetti, la storia in cui veniamo trascinati è di quelle che non ammettono mezze misure, ghermisce, sferza, disturba, senza fare sconti di sorta. È un perfetto esempio di horror estremo, un genere in cui l’autore di sicuro eccelle, non solo per il grande realismo, l’accuratezza, la morbosità oserei aggiungere, con cui descrive le scene splatter ma per la sua capacità di penetrarci nelle viscere e rivoltarle, trasmettendoci un profondo senso di inquietudine che si salda ai grandi interrogativi sul senso della vita. 
Mr Torso è un serial killer il cui modus operandi è a dir poco raccapricciante. Egli modella le sue vittime, tutte donne, trasformandole in torsi, appunto; le priva degli arti ma anche dei sensi per renderle docili e idonee al suo scopo. Come fossero macabre e grottesche bambole, le ripone in apposite “culle” che ha allestito per loro: dei trogoli, originariamente destinati  ai maiali, contrassegnati dai nomi dei dodici mesi dell’anno.
Sì, perché l’assassino in questione non ha urgenza di infliggere il colpo finale, sbarazzatosi degli arti – di ostacolo ai suoi loschi giochi – mantiene in vita le sue vittime quanto più a lungo possibile.
La stalla degli orrori in cui Edward Lee ci accompagna si svela ai nostri occhi in tutto il suo abominio. L’autore non ci risparmia alcun dettaglio, ci mostra senza filtri tutto ciò che Mr Torso fa alle sue donne – e vi garantisco che è qualcosa di davvero vomitevole –, ma non si limita a questo: ci apre un varco nella sua mente, cosicché, mentre lo vediamo dedicarsi alle sua pratiche abiette, miste di sesso e  sangue, scopriamo anche il disegno che lo anima  e lo guida. Assolutamente lucido nella sua follia, Mr Torso etichetta come volontariato idealista il suo operato, nella convinzione di non star facendo nulla di male e di rendere, anzi, un servigio all’umanità. Redenzione, è esattamente questo che regala, nella sua ottica, aiutando chi non ha uno scopo nella vita a divenire il fulcro di un progetto addirittura umanitario. Abominevole potrà sembrare l’iter che conduce alla metà, ma si sa, il fine giustifica i mezzi.
Ed  è proprio nel disegno delirane e in odore di fanatismo religioso di Mr Torso che il racconto si rivela molto più che una sequela di scene truculente tese a impressionare il lettore. Quello che ci scorre sotto gli occhi e che ci irretisce, in realtà, è un testo intriso di frattaglie sanguinose quanto di filosofia, un canto oscuro in cui i colpi di mannaia non sferzano solo braccia e gambe, ma affondano anche nella coscienza, parlandoci di un piano malato ma che nasce in  risposta ad alcune domande che l’uomo da sempre si pone.
Perché viviamo? Qual è il nostro posto nel mondo? Cosa e fino a che punto si può sacrificare in nome di un bene superiore?
Non è un caso che il co-protagonsita, il detective Tipps, sia un nichilista appassionato di filosofia, ossessionato dal desiderio di catturare Mr Torso quanto da quello di trovare uno scopo nella vita.
A lui non interessa solo chi ma soprattutto perché. Tipps vuole capire il motivo per cui l’uomo a cui sta dando la caccia uccide e questa esigenza si rivelerà anche il suo punto debole.
Sarà la dialettica fra questi due personaggi – diversi ma in qualche modo simili – a preparare il terreno per un finale disorientante e  assolutamente imprevedibile.
Cruento e geniale, si legge in un battito di ciglia ma non si dimentica facilmente.
Particolarmente consigliato ai lettori dotati di stomaco resistente e che amano le storie a tinte molto forti.



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