Titolo: Michael Vey. Il prigioniero della cella 25
Autore: Richard Paul Evans
Editore: Baldini & Castoldi Dalai editore
Dati: 2012, 369 p., rilegato
Prezzo di copertina: 16,90 euro
Descrizione:
Per i suoi compagni di scuola alla Meridian
High School, Michael Vey è un normalissimo quattordicenne: videogame,
qualche amico, poca voglia di studiare. Apparentemente, l'unica cosa che
lo distingue dagli altri è il fatto di soffrire della sindrome di
Tourette. Ma Michael è davvero un ragazzo fuori dal comune. Michael ha
dei poteri speciali. Poteri elettrici. Pensa di essere unico al mondo,
ma scopre per caso che Taylor la cheerleader più carina della scuola
è come lui; e non sono i soli. Insieme a lei e all'amico Ostin si
mettono in cerca delle loro origini. Ma qualcuno, o qualcosa, di molto
potente è sulle loro tracce. E un giorno la madre di Michael viene
rapita...
L'autore:
Richard Paul Evans (1962) è uno dei più acclamati autori
americani, tradotto in oltre venti lingue. Tutti i suoi romanzi, tra cui
alcuni per bambini e ragazzi, sono entrati nella lista dei bestseller
del «New York Times», e in molti casi sono diventati film interpretati
da celebri attori come Vanessa Redgrave e Christopher Lloyd. Oltre ai
tanti premi letterari ha ricevuto riconoscimenti per il suo impegno in
difesa dell’infanzia violata. Vive a Salt Lake City con la moglie Keri e
i loro cinque figli.
La recensione di Sara:
Michael Vey è un adolescente, ha perso suo padre quando
aveva otto anni e vive con sua madre, la sola che insieme al suo unico amico
Ostin non lo addita come diverso. Michael soffre della sindrome di Tourette,
per i suoi coetanei è solo il ragazzino strambo che spreme ripetutamente le
palpebre come se avesse qualcosa nell’occhio, che schiocca la lingua ed è
scosso da spasmi. I suoi compagni non comprendono perché il corpo del ragazzo sussulti
continuamente o perché, spesso, strani versi, simili a singhiozzi, escano dalla
sua bocca. Ostin non fa domande, lo accetta così e non si vergogna della
particolarità del suo amico.
Per Michael non è facile convivere con la sua sindrome, i
tic nervosi gli provocano fastidio e a volte dolore, vorrebbe solo poter essere
come gli altri e non esibirsi in strani sussulti quando è nervoso o c’è troppa
gente. Ancor meno facile è convivere con il suo segreto, essere tourettiano non
è il suo unico segno distintivo, sin da quando è piccolo il suo corpo è
in grado di produrre energia elettrica, le sue mani funzionano come cavi,
pronti a dare la scossa se non ne controlla la trasmissione.
Lui e sua madre sono convinti che non esistano altre persone
con un dono del genere fin quando, in seguito a un incidente, Michael scopre che
anche la cheerleader più carina della sua scuola, di cui è segretamente
innamorato, possiede un dono simile al suo. Taylor è in grado di resettare il
cervello delle persone, come fossero computer. I due decidono così di fondare
un club per gente elettrica, con la
speranza di scoprire cosa si nasconda dietro le loro straordinarie capacità.
Sarà allora che Michael e Taylor si ritroveranno catapultati
in un centro di studi scientifici che nasconde altri quindici ragazzi come loro,
tenuti prigionieri da un’orda di medici che hanno grandi progetti per loro.
In apparenza tutto sembra perfetto, sono a casa, hanno tutto
quello di cui hanno bisogno e i dottori sono pronti a esaudire ogni loro
desiderio più nascosto, senza badare a spese e complicazioni ma… cosa si nasconde
in realtà dietro questo imperturbabile universo di plastica?
Complotti e menzogne, segreti e passati occultati si
intrecciano così in una macabra e spaventosa trama, difficile da sfilare.
Particolare e originale, questo romanzo lascia con il fiato
sospeso fino all’ultima pagina.
L’autore ricostruisce perfettamente la condizione psicologica
dei personaggi, la loro difficoltà nella vita di tutti i giorni dettata dal
doversi nascondere dietro una maschera e non potersi mostrare liberamente per
quello che sono.
La sofferenza di Michael, che narra in prima persona la sua
storia, è talmente forte da potersi toccare con mano, il ragazzo non si accetta
e vorrebbe non essere costretto a convivere con il dolore fisico che spesso gli
provocano i suoi tic nervosi. L’autoironia è l’unico modo per poter sopperire
alla sua particolarità ma, la situazione non cambia, in fondo sa di non
apparire come gli altri e, la normalità, è l’unica cosa che realmente desidera.
Taylor e Ostin sono gli unici che gli stanno vicino e che lui vuole stiano con
lui, non fanno domande e non lo giudicano, dover dare spiegazioni è la cosa che
più odia.
I suoi due amici non sono poi così diversi da lui, non hanno
la sindrome di Tourette ma hanno anche loro qualcosa di cui vergognarsi e di
cui non vogliono parlare. Ostin è il classico secchione, cicciottello e preso
di mira dai bulli della scuola che lo considerano uno “sfigato”. Taylor, invece,
è benvoluta ma, sente di non appartenere realmente a nessuno, la sua famiglia
adottiva le vuole bene e non le fa mancare niente ma, per lei, il vuoto c’è e
resta comunque incolmabile.
La penna di Evans è il riscatto per tutti quelli che si sono
sempre sentiti un po’ soli e diversi, per tutti quelli che hanno sempre sognato
un’esistenza banale e priva di stranezza.
L’amicizia che si riscontra in questo romanzo è quella vera,
che va al di là delle apparenze e dei giudizi, è quell’amicizia che scava nel
profondo e se ne frega se schiocchi la lingua o resetti il cervello della
gente, se sei un genio della matematica e ti ingozzi di cioccolata, l’unica
cosa che conta è esserci e non lasciarsi.
La storia è senz’altro originale e coinvolgente, un’ipotesi
scientifica inquietante e non poi così lontana da quella che potrebbe essere la
realtà.
Scorrevole e appassionante, Il prigioniero della cella 25 riesce a divertire e commuovere il
lettore, aprendo una porta su un mondo da pochi conosciuto e dai più ignorato.
Questo è il romanzo che regala la vittoria a chi, in fondo, vince ogni giorno
una battaglia quotidiana pensando, però, di non meritare nulla.
Bella recensione complimenti il libro m'interessa molto!
RispondiEliminaGrazie!
RispondiEliminaRomanzo molto, molto interesante, te lo consiglio ;)