lunedì 25 aprile 2016

Recensione: Eleinda 2. La formula dell'immortalità

Titolo: Eleinda 2 - La formula dell'immortalità
Autore: Valentina Bellettini
Editore: Nulla Die
Formato: cartaceo
Pagine: 291
Prezzo: 20 €

Descrizione:
Il legame empatico tra Eleonora e il drago Indaco impedisce ai due di stare lontani l'una dall'altro. Al tempo stesso, nemmeno lo scienziato dottor Brandi è disposto a rinunciare a quella che ritiene essere una sua creazione. Lontano dal laboratorio della European Technology studia la formula per un nuovo esperimento, una strategia che gli permetta di riprendersi Indaco: intervenire sul DNA del drago, stavolta causando una mutazione; renderlo debole, inoffensivo, mortale. Umano. L'amore impossibile tra Eleonora e Indaco si fa reale, ma a quale prezzo? E cosa ne sarà di Alessandro, l'amore umano che fatica a decollare? Tra drammi e turbamenti, Eleinda ha anche una missione da compiere: il regno dei draghi è impaziente di risorgere. Hanno vissuto solitari per millenni, ma qualcosa li sta richiamando... Il viaggio tra le antiche leggende continua, di pari passo con la scoperta dei sentimenti umani. Perché i sogni non vanno sottovalutati: possono essere pericolosi.
 
L'autrice:
Valentina Bellettini è nata nel 1983 a Rimini. Dopo il suo primo libro “Profumo d’incenso” (2008, Giraldi Editore) e qualche racconto diffuso gratuitamente online, si dedica completamente alla serie urban fantasy/sci-fi “Eleinda”, edita da Nulla Die: precedono questo volume “Eleinda – Una leggenda dal futuro” (2014) ed “Eleinda Prequel – La vita prima della leggenda” (2015, disponibile come ebook gratuito). Gestisce il blog Universi Incantati, dove si occupa, tra gli altri, di autori emergenti.

La recensione di Miriam:

Seguito di “Eleinda - Una leggenda dal futuro”, questo secondo capitolo della serie ricomincia dal punto in cui la storia si era interrotta. Il pericolo rappresentato dalla European Tchnology sembra ormai scampato, giacché l’azienda è andata distrutta e il perfido dottor Brandi è segregato in carcere.  Eleonora è rimasta a vivere a Villapace con l’amico Alessandro e suo nonno Salvo e si dedica all’associazione ambientalista di cui lei stessa è fondatrice “World is our Heaven. Don't turn it to Hell”. Insomma, tutto procede per il meglio e quando anche Indaco, scomparso dopo gli ultimi scontri, fa ritorno a casa, non sembra mancare più niente perché possa essere felice.
Ritrovato il drago, Eleonora decide di tornare a Inverness con Alessandro per rincontrare Nessie e riprendere la ricerca dei draghi  leggendari, al fine di fondare un nuovo regno in cui radunare le magiche creature ancora esistenti sul pianeta.
Il periodo di pace tuttavia ha una breve durata, poiché di lì a poco Eleonora scopre che qualcuno la sta spiando e che il dottor Brandi è stato rilasciato. La E. T. in realtà non è stata definitivamente annientata, anzi, si appresta a rinascere dalle sue ceneri e lo scienziato che l’ha fondata è più agguerrito che mai.
Ma cosa vorrà ancora da Eleonora? Perché cerca con tanto accanimento Indaco?
Scoprirlo per i protagonisti non sarà affatto facile, nell’attesa dovranno fronteggiare una serie di pericoli e di situazioni impreviste: prima fra tutte la misteriosa trasformazione di Indaco in un essere umano… o quasi, visto che si manifesta nei panni di un ragazzo dalla pelle blu e completamene privo del dono della parola…
Riprendendo le tematiche del primo volume e riproponendo il suggestivo viaggio fra le antiche leggende che ruotano intorno ai draghi, questo secondo capitolo della serie si arricchisce di azione e spicca definitivamente il volo, acquisendo anche una forte connotazione di originalità.
Dopo aver posto le basi di un futuro immaginario, l’autrice si sofferma a caratterizzare in maniera più approfondita i suoi personaggi, a delineare il particolarissimo rapporto fra umani e draghi e ci fa entrare nei dettagli del folle piano di Brandi. Non solo, ci fa conoscere "il “cattivo” in maniera più intima svelandoci il percorso che lo ha fatto diventare quello che è, la dolorosa storia che si cela dietro l’inscalfibile corazza di cinismo e il delirio di onnipotenza che ormai lo caratterizzano.
I pericoli, i colpi di scena e gli scontri si rincorrono a ritmo serrato in una trama fortemente adrenalinica, ma nello stesso tempo non mancano le occasioni per soffermarsi sui sentimenti.
Oltre a confermarsi un bel mix di fantasy  e fantascienza, La formula dell’immortalità può essere letto anche come un romanzo di formazione, incentrato proprio sulla scoperta del primo amore.
Fra le sue pagine ritroveremo una Eleonora divisa fra il sentimento fortissimo che nutre per Indaco – sentimento che la farà piombare nella più completa confusione quando il drago diventerà un essere umano – e l’attrazione che prova per Alessandro.
Se da un lato la ragazza sarà chiamata a compiere una missione di dimensioni macroscopiche – far risorgere il Regno dei Draghi e sconfiggere una volta per tutte lo scienziato pazzo – dall’altro dovrà affrontare una prova che la coinvolgerà sul piano strettamente personale, ma non per questo meno complicata. Eleonora dovrà guardare dentro di sé, scandagliare le profondità del suo cuore e compiere una scelta d’amore.
Se il plot avventuroso ci tiene incollati alla pagina, spinti dalla curiosità di scoprire cosa accadrà, i conflitti interiori dei protagonisti ci coinvolgono sul piano emotivo. Ho usato il plurale perché i riflettori non sono puntati solo su Eleonora. Anche Alessandro e Indaco attraversano una fase  molto delicata e l’autrice non manca di far emergere anche i loro conflitti interiori. Indaco subirà un vero e proprio shock nel riscoprirsi umano. Scendere a patti con la sua nuova condizione, per lui, sarà doloroso e complicato, anche perché in questa trasformazione perderà la capacità di comunicare telepaticamente con Eleonora. Diventare simile  a lei nel fisico, paradossalmente creerà una distanza difficile da colmare. Entrambi dovranno trovare una nuova dimensione, un nuovo modo per poter entrare in contatto e ridefinire i termini del loro rapporto.
Alessandro, invece, dovrà fare i conti con la propria gelosia nel momento in cui si renderà conto che Indaco è diventato un possibile rivale a tutti gli effetti . Se in veste di drago era soltanto un “amico”, un affetto platonico con cui dividere Eleonora, adesso può diventare qualcosa di più…
Fortunatamente non sarà solo ad affrontare questa fase critica ma potrà contare sul supporto e sui consigli di un’amica davvero speciale. Fra le tante sorprese che questo romanzo ci riserva, ci sarà infatti anche Alizarina, una simpaticissima draghessa che stabilirà un legame particolare proprio con Alessandro.
Una storia al confine fra fantasy e sci-fi  avvincente e nuova, in grado di fondere argomenti di grande attualità, come la manipolazione genetica, con il fascino delle antiche leggende, focalizzando infine l’attenzione sull’importanza e la forza del sentimento.
Sarà l’amore a trecentosessanta gradi, in definitiva, la chiave per sconfiggere il nemico, anche se, ancora una volta, non si tratterà di una sconfitta definitiva perché una nuova e terribile minaccia incombe. Per saperne di più, ovviamente, bisognerà attendere il seguito, personalmente spero non si faccia attendere molto.

E per saperne di più...
Leggi anche la recensione di  Eleinda. Una leggenda dal futuro








2 commenti:

  1. Grazie Miriam per la professionalità e l'analisi approfondita della storia: hai considerato proprio tutto! E mi hai commossa :)
    Grazie!

    RispondiElimina