Titolo: Cannibal Corpse M/C
Autore: Tim Curran
Editore: Dunwich Edizioni
Collana: Ritorno a Dunwich
Dati: 2015, 278 p., brossura
Prezzo: 11, 90 euro
Descrizione:
Dopo una violenta pandemia,
il Paese è in rovina. A ovest del Mississippi c’è una zona infernale conosciuta
come le Deadlands. Qui, i vermi della resurrezione cadono dal cielo rossastro,
rianimando i morti. E qui le armi atomiche hanno creato legioni di mutanti,
mostri primordiali e bizzarri eventi atmosferici. John Slaughter, motociclista
fuorilegge e membro dei Devil’s Disciples, viene catturato. I federali vogliono
che guidi la sua vecchia banda oltre il Mississippi, tra i rifiuti nucleari
delle Deadlands con l’obiettivo di recuperare una biologa che è tenuta
prigioniera in una vecchia fortezza dell’esercito da un gruppo di terroristi.
Ciò significherà compiere un’incursione in un territorio pieno di morti
viventi, mutanti, sette di sopravvissuti impazziti… e la gang dei Cannibal
Corpses, acerrimi nemici dei Devil’s Disciples. Come incentivo c’è la promessa
della salvezza di suo fratello, al momento nel braccio della morte. Se
Slaughter non riporterà indietro la biologa, l’esecuzione avrà luogo. Come se non
bastasse, su tutto aleggia una presenza antica e diabolica che ha rivendicato
le Deadlands. E, a meno che Slaughter non riesca a fermarla, si pulirà i denti
con le ultime ossa della razza umana.
La recensione di Sara:
Uno
strano fenomeno climatico è in grado di far rivivere i morti. Non è più la
pioggia a cadere dal cielo ma grossi vermi che si insinuano nei cadaveri e li
trasformano in esseri ripugnanti assetati di sangue.
Pochi
sono i sopravvissuti sulla terra, tra questi John Slaughter, un motociclista
fuorilegge la cui vita è votata al suo clan, i Devil’s Disciple.
Ed è
proprio con i suoi compagni che John affronterà l’avventura più terrificante
della sua vita.
I
federali hanno bisogno di lui e dei suoi cattivissimi amici per ritrovare una
biologa tenuta prigioniera dai Cannibal Corpse, una banda di motociclisti
zombie.
La
biologa è forse l’unica che sa come fermare l’avanzata del virus, dalla sua
vita dipende anche quella dei pochi sopravvissuti sulla terra.
John
partirà così alla volta delle Dedlands alla ricerca della donna, affrontando
non solo morti viventi ma anche strane creature mutate che la pioggia di vermi
ha prodotto sul pianeta.
Le
sorti del mondo dipendono così dai cattivi che tanto cattivi, a questo punto,
non sembrano più.
Se
un tempo le loro scorribande pregne di crimini deplorevoli erano la massima
preoccupazione del governo ora c'è ben altro di cui preoccuparsi.
Vermi
che riportano in vita i morti, valli avvolte da nebbie assassine, ragni grandi
quanto una macchina. Cretaure terrificanti popolano il pianeta, al confronto
John e compagnia sembrano un gregge di agnellini indifesi, nonostante gli
anfibi e le fedeli motociclette.
Quello
di Tim Curran è un romanzo terrificante, disgustoso, rivoltante.
Un
horror distopico che spaventa e disturba lo stomaco.
La
storia si evolve a tamburo battente, presentando un colpo di scena per ogni
pagina. Il ritmo incalzante tiene il lettore incollato alle pagine. Lo splatter
la fa da padrone grazie alla descrizioni minuziose e sanguinolente.
Cannibal
Corpse M/C è un libro dissacrante e originale. Per alcuni versi mi ha ricordato
una versione più cruda e terrificante del famoso film Easy Rider.
Se
non avete uno stomaco forte, se non siete pronti ad affrontare la morte nelle
sue vesti più rivoltanti, questo romanzo non fa per voi.
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