Francesca Baerald Nata a Modena nella primavera del 1982, della quale conserva
l'attitudine ai contrasti, non solo di colore.
Ha sempre avuto un animo creativo ed emotivo che ha cercato
di emergere fin dall'inizio. Dapprima tramite la musica ,con lo studio del
pianoforte, chitarra elettrica e violino e suonando in diversi gruppi metal,
fino a incidere un cd.
Ma è stato solo dopo il liceo scientifico e diversi anni di
lavoro in vari rami che ha iniziato a intuire davvero cosa doveva fare.
Non è mai stata una donna di mezze misure. Nel momento in
cui ha deciso che il disegno, la pittura,l'illustrazione sarebbero stati la sua
strada, ha lasciato il lavoro e si sono dedicata completamente a questi.
Dopo tutto se si deve fare qualcosa, meglio farlo con
convinzione, con sacrificio, o non cominciare per nulla.
Attualmente ha appena concluso il secondo anno di
Illustrazione alla Scuola Internazionale Comics con il massimo dei voti e una
borsa di studio e si appresta a iniziare il terzo anno.
Nel tempo libero continua a coltivare
il suo interesse per videogame, giochi di ruolo, film,fumetti,serie tv,fantasy,
fantascienza e attività sportiva.
Nel 2012 ha vinto alcuni concorsi ('Sexy & Chaotic 2012'
e 'Succhiasangue Contest' tra i più rilevanti) e realizza per diversi autori
illustrazioni per giochi di ruolo, copertine di libri fantasy e colorazioni per
comics.
Le tecniche pittoriche che utilizza sono di stampo
tradizionale, con l'uso di colori acrilici, ad olio, chine e acquerelli.
Ciao Francesca,
benvenuta nel nostro blog! Iniziamo con una domanda classica: chi è Francesca
Baerald?
Un cervello diviso in due: una parte perennemente in viaggio
nel suo mondo di fantasia e una parte molto razionale con una spiegazione per
ogni cosa...o quasi! Il tutto immerso in una buona dose di sensibilità e un
forte istinto da guerriera.
Sappiamo che
frequenti la
Scuola Internazionale di Comics, cosa puoi dirci a proposito
di questo tuo percorso di studi?
Il mio percorso artistico è 'esploso' negli ultimi anni
attraverso la Scuola
Comics.
Certamente anche prima la mia creatività è sfociata in altri
modi, ad esempio con la musica, in particolare col pianoforte, ma anche con
chitarra elettrica e classica,violino... e suonando in vari gruppi metal (sì,
sono una metallara). Dopo il Liceo Scientifico sono piombata nel mondo del
lavoro come magazziniera e dopo qualche tempo ho realizzato che spostare
cartoni non era lo scopo della mia vita. All'orizzonte si è presentata
l'opportunità di frequentare la Scuola Comics e penso sia stata una delle scelte
migliori della mia vita.
Spesso e volentieri
hai collaborato alla realizzazione di cover e illustrazioni per romanzi e
giochi di ruolo. Tra i tuoi ultimi lavori compaiono le illustrazioni per il GDR
Forest Keeper, presentato in occasione del Lucca Comics 2012. Ti andrebbe di
spiegare ai nostri lettori di cosa si tratta?
Forest Keeper è un gioco di ruolo d'azione imperniato sul
tema dell'ecologismo. Si possono interpretare varie razze di animali
sopravvissuti in lotta contro il Malvagio Fuoco che sta distruggendo la
foresta. Fin da subito l'idea mi è piaciuta e mi ha stimolato. Ho avuto modo di
esplorare anche il mio lato umoristico, creando topi ninja, marmotte guerriere,
rane lottatrici di sumo, ecc... Poi sono vegetariana, era inevitabile
affezionarmi al micromondo animale di Forest Keeper.
Hai collaborato anche
con Jack Thorn, autore del romanzo Helleborya-Corruzione Oscura, già ospite del
nostro blog, realizzando cover e illustrazioni. Com’è stato lavorare insieme a
uno scrittore? È stato difficile non deludere le aspettative dell’autore?
In realtà mi sono trovata molto bene con J. Ci siamo capiti
fin da subito e i personaggi del suo libro sono così interessanti che è
difficile non immedesimarsi in loro e realizzarli su tela.
Nel 2012 hai vinto
svariati concorsi. Cosa puoi dirci in più riguardo queste splendide esperienze?
I concorsi sono una spinta in più,servono per aumentare la
fiducia in sé stessi e a spingersi verso direzioni che altrimenti non si
sarebbero mai esplorate. Il
Capitano Kirk direbbe “To boldly go where no man has gone before”.
Alcuni dicono che servono anche a farsi conoscere... forse.
In parte è vero, ma non è il motivo per cui si dovrebbero fare.
Ce ne sono decine. Ho tre librerie piene dei loro artbook.
Ma l'ispirazione viene da tutto, non solo da un artista che mettiamo su un
piedistallo.
Poi se proprio devo fare un nome cadrò nell'ovvio e dirò il
grande Frazetta.
Quale tecnica
preferisci per realizzare le tue creazioni?
Tutto ciò che creo è realizzato con tecnica tradizionale.
Questo vuole dire pennelli,tela,stracci e colori... la Materia insomma. In
particolare ho un bellissimo rapporto con gli acrilici, anche se sperimento in
continuazione.
Il mondo attuale dell'illustrazione impone ritmi molto
sostenuti e in tanti mi dicono che prima o poi dovrò aiutarmi col digitale.
Nonostante io conosca piuttosto bene il mondo dei computer penso che resisterò
al richiamo del digitale il più possibile.
Se dovessi
descriverti con un’immagine, quale sarebbe?
Un paesaggio montano innevato.
Oltre a essere una
bravissima illustratrice ti sei spesso cimentata nel campo musicale… ti va di
raccontarci qualcosina di questa tua passione?
Come dicevo prima è iniziato come un modo come un altro per
esprimere la mia creatività. Col tempo è diventata una passione, un modo per
gridare senza usare la voce. Mi ha fatto conoscere un mondo notturno senza
orari, in sala d'incisione a tapparelle abbassate, senza sapere se fuori è
notte o giorno. Un mondo pieno di metallari, birra e veri amici. Grandi
emozioni ai concerti per me e nei volti della gente che salta... e tanta fatica
smontando e montando strumenti sui palchi in giro per l'Emilia Romagna.
Cosa riserva il
futuro per Francesca? Avremo il piacere di incontrarti ancora?
Io ci conto! Grazie per avermi ospitato e per le belle
domande che mi avete posto. Forse ora so anch'io qualcosina di me in più.
Il mio futuro? Non so bene cosa accadrà nel mio futuro, ma di certo sarà tutto molto 'colorato'!
Il mio futuro? Non so bene cosa accadrà nel mio futuro, ma di certo sarà tutto molto 'colorato'!
E per saperne di più...
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