tag:blogger.com,1999:blog-86452079288627102842024-03-18T21:02:09.433-07:00Il flauto di PanBlog letterario dedicato alla narrativa fantasy, urban fantasy, dark fantasy, distopica, sci-fi, weird, paranormal romance, alla saggistica esoterica e neopagana.Flauto di Panhttp://www.blogger.com/profile/05372484882942982520noreply@blogger.comBlogger1123125tag:blogger.com,1999:blog-8645207928862710284.post-85890272805430633132019-01-06T23:32:00.002-08:002019-01-06T23:32:39.870-08:00Review Party: Il sigillo di Caravaggio<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRY7aTgZvhdcoiv6qiKLqZx2zYqnoMdJrNcNmJHN8AuIys5CWoZC1A-AfVkFySdQtKbyE1vJ3nB8lhE0pH5l6_HLD_KbCWpEchuidpR91iS1e4sO991rBFAk18AT1m4foIjj4_qnshCGUs/s1600/banner+de+pascalis+2.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="315" data-original-width="560" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRY7aTgZvhdcoiv6qiKLqZx2zYqnoMdJrNcNmJHN8AuIys5CWoZC1A-AfVkFySdQtKbyE1vJ3nB8lhE0pH5l6_HLD_KbCWpEchuidpR91iS1e4sO991rBFAk18AT1m4foIjj4_qnshCGUs/s320/banner+de+pascalis+2.png" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Buongiorno cari follower,</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">oggi vi proponiamo un Review Party dedicato a <b><span style="color: #f1c232;">Il sigillo di Caravaggio</span></b> di Luigi De Pascalis (Newton Compton), un thriller storico che ci fa ripercorrere gli ultimi giorni di vita del grande artista.</span></div>
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<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXfBOFxSU4GPrQxQzSVRkC8RYrWNK23o6dLQbU1xM8zOqRS5ACzk7CkfX03S6fe-_QNy6flUmzXTkeZA2nwVjx4rk95MZbSdsSqVxHd7r5sBJV-oRNWPwYLYhxBrjW4yODYN7MA2tySJnk/s1600/il-sigillo-di-caravaggio-.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="314" data-original-width="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXfBOFxSU4GPrQxQzSVRkC8RYrWNK23o6dLQbU1xM8zOqRS5ACzk7CkfX03S6fe-_QNy6flUmzXTkeZA2nwVjx4rk95MZbSdsSqVxHd7r5sBJV-oRNWPwYLYhxBrjW4yODYN7MA2tySJnk/s1600/il-sigillo-di-caravaggio-.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b>Titolo:</b> Il sigillo di Caravaggio</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b>Autore:</b> Luigi De Pascalis</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b>Editore:</b> Newton Compton</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b>Pagine:</b> 384</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b>Prezzo ebook:</b> 2,99</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b>Prezzo cartaceo: </b>12,00</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="color: #f1c232; font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b>Descrizione:</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Il giovane Caravaggio, arrivato da
poco a Roma, comincia a lavorare nella bottega di Cavalier d’Arpino,
famosissimo pittore tardo-manierista. Si dedica soprattutto a realizzare nature
morte, cosa che detesta perché vorrebbe dipingere figure e mettersi alla prova
con nuove sfide. Ma il Cavalier d’Arpino, oltre a dipingere, commercia anche in
dipinti, soprattutto nel Nord Europa. E la sua bottega ne è piena. Ed è così
che Caravaggio adocchia tra i nuovi arrivi una tavoletta di piccolo formato,
opera di Hieronymus Bosch. Rappresenta una scena minuziosa e complicata, con
alcune figure nude o vestite in modo curioso, immerse in uno strano paesaggio.
Per dimostrare al suo maestro che sa dipingere figure umane, ma anche perché il
dipinto lo attrae in un modo che non sa spiegare, Caravaggio lo ricopia di
nascosto e lo tiene per sé. Quello che non sa è che gli cambierà presto la
vita. Sulla tavoletta, infatti, è inciso un segreto preziosissimo, la chiave
d’accesso alla Grande Opera alchemica. E c’è qualcuno disposto a qualunque cosa
pur di entrarne in possesso.</span><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="color: #f1c232; font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b>La recensione di Miriam:</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="color: #f1c232; font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Condannato alla decapitazione per
aver ucciso un uomo in duello, Michelangelo Merisi è in viaggio per
conquistarsi la grazia: dovrà consegnare personalmente tre delle sue tele al cardinale
Scipione Borghese per ottenerla. Il viaggio però non procede come previsto.
Lungo il tragitto la feluca su cui è imbarcato viene assalita da un gruppo di
sconosciuti. I quadri vengono rubati, mentre Caravaggio riesce a fuggire. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Viene ritrovato sulle coste della
Toscana, in pessime condizioni da Cecco Gallerani, un giovane pescatore che non
esita a soccorrerlo e a nasconderlo affinché i suoi misteriosi inseguitori non
lo trovino. Ma chi sono e perché vogliono lui oltre ai dipinti che gli hanno
già sottratto?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Mentre il pittore si interroga alla
ricerca di possibili risposte, ripercorrendo gli anni della sua tormentata
attività, la marchesa Costanza Colonna,
sua protettrice presso cui dimorava a Napoli, accortasi della sua scomparsa,
invia un gruppo di uomini fidati a cercarlo; intanto indaga per scoprire la
verità.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Utilizzando la chiave del giallo,
Luigi De Pascalis prende spunto da dati biografici reali per ricostruire gli
ultimi giorni di vita di Caravaggio, scartando la tesi ufficiale secondo cui
sarebbe deceduto per malattia e percorrendo la pista dell’assassinio. Ci fa
avventurare così su un territorio accidentato in cui la più banale ipotesi della vendetta pian
piano cede il passo a una prospettiva dal sapore decisamente più esoterico. Al
centro del mistero l’autore pone infatti un quadro, per l’esattezza la copia di
un’opera di Bosch eseguita dal Merisi in giovinezza, che conterrebbe il segreto
alchemico più ambito: la chiave per trasmutare i metalli in oro.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Il plot si snoda seguendo il ritmo
concitato della caccia all’uomo. Da un lato abbiamo Caravaggio che si nasconde
con il favore del suo nuovo amico, dall’altro i suoi predatori e gli uomini
della marchesa che lo cercano, gli uni tentando di precedere gli altri.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Personaggi realmente esistiti si
incontrano e scontrano con personaggi di fantasia, tessendo anche delle
sottotrame. Fra le altre, si delinea per esempio, la storia di Cecco, il
pescatore, innamorato di Lisa –
la sua sirena – che
nell’intento di aiutare Michelangelo, finirà per trascinare pure i suoi cari in
un gioco molto più grande di lui e più pericoloso del previsto. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Inseguimenti, scontri, indagini
animano la storia conferendole il taglio di un thriller. Nel contempo la
memoria del pittore corre indietro negli anni, rimugina, elabora ricordi e
pensieri facendoci rivivere alcuni momenti salienti del suo percorso artistico.
Attraverso questi flashback, vediamo alcune delle sue più celebri opere – come la <i>Decollazione di San Giovanni</i>, <i>l’Amor vincit Omnia</i>, <i>David con la testa di Golia</i> –, prendere vita, e
questa a mio avviso rimane la parte più interessante dell’intero romanzo. Se il
giallo intriga e tiene con il fiato sospeso, ad affascinare è soprattutto
l’animo tormentato del grande artista, e la magia della sua opera in grado di
catturare sulla tela l’essenza della realtà. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
Flauto di Panhttp://www.blogger.com/profile/05372484882942982520noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8645207928862710284.post-92162135952649802872018-12-28T04:25:00.005-08:002018-12-28T04:27:20.206-08:00Recensione: Il ponte<div class="MsoNormal" style="line-height: 24px;">
<div style="text-align: center;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTpMy4OmgIwQEXBoyqfOIKW4RsPmheHRaab7yUXwCuEOPUP0xxZKWAQ1ftxvB1ijzsVy-VuiO2d21YXONOxANLzYIp2ldSUZlo2tLSy8oN2NsjJeb_9aQuVUOVezQaI3iC2Fg-XWDJM-1g/s1600/41NEw1q0h5L._SX322_BO1%252C204%252C203%252C200_.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="324" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTpMy4OmgIwQEXBoyqfOIKW4RsPmheHRaab7yUXwCuEOPUP0xxZKWAQ1ftxvB1ijzsVy-VuiO2d21YXONOxANLzYIp2ldSUZlo2tLSy8oN2NsjJeb_9aQuVUOVezQaI3iC2Fg-XWDJM-1g/s320/41NEw1q0h5L._SX322_BO1%252C204%252C203%252C200_.jpg" width="207" /></a></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Titolo:</b> Il Ponte<o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 24px;">
<div style="text-align: center;">
<span lang="EN-BZ" style="mso-ansi-language: EN-BZ;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Autori:</b> John Skipp Craig Spector<o:p></o:p></span></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 24px;">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Traduzione di</b> Daniele Bonfanti<o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 24px;">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Illustrazione di copertina di</b> Wendy Saber Core<o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 24px;">
<div style="text-align: center;">
<span lang="EN-BZ" style="mso-ansi-language: EN-BZ;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Editore:</b> Independent Legions Publishing<o:p></o:p></span></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 24px;">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Pagine: </b>360<o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 24px;">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Prezzo cartaceo:</b> 18,72<o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 24px;">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Prezzo ebook:</b> 5,99</span><o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 24px;">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Disponibile su <a href="https://www.amazon.it/Ponte-John-Skipp/dp/8831959182/ref=tmm_pap_swatch_0?_encoding=UTF8&qid=1545983659&sr=8-5"><span style="color: #f1c232;">Amazon</span></a></b></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 24px;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 24px;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="color: #f1c232; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Descrizione:</b></span></div>
<div style="text-align: left;">
<div class="MsoNormal" style="line-height: 24px;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Prima edizione italiana del romanzo 'The Bridge' (1991).A Paradise, in Pennsylvania, imprenditori e autorità non si fanno problemi a spazzare via le regole ambientali in nome del profitto. Il Paradise Waste Disposal, impianto di smaltimento gestito dal viscido Harold Leonard, si occupa di rifiuti pericolosi, ma è in grado di gestirne solo una parte. L'eccedenza viene affidata alla Pusser's Scrap &amp; Salvage, ben felice di fare soldi scaricando illegalmente — ovunque sia possibile — i rifiuti dell’intera Contea.In fondo alla sperduta Toad Road, il Black Bridge: un fatiscente ponte ferroviario sul torrente Codorus, utilizzato da molti anni come cloaca chimica per gli smodati prodotti di scarto della bella vita. Una notte di tempesta, Boonie e Drew Pusser arrivano sul posto col loro camion e gettano dal ponte un carico di fusti di liquami tossici: è la goccia che fa traboccare il vaso.Il mondo, per come lo avevano sempre conosciuto, sta per cambiare.Da un nuovo Brodo Primordiale nasce una nuova vita che non è vita affatto, assumendo il controllo della situazione, mutando cellule viventi, rimescolando le forme, animando oggetti inerti e rigenerando i morti; un nuovo dio che farà strage del proprio creatore — l’uomo — punendolo per la sua stupidità.</span><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 24px;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 24px;">
<span style="color: #f1c232; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>La recensione di Miriam:</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 24px;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 24px;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Stiamo avvelenando il nostro pianeta: è un dato allarmante, incontrovertibile. Sempre più produciamo scarti tossici, sostanze inquinanti che appestano il nostro stesso spazio vitale e lo smaltimento dei rifiuti rappresenta un problema in crescita esponenziale.</span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 24px;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Ma fino a quando la Terra potrà reggere un simile assalto? Quanto lontano può essere ancora il capolinea?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 24px;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Skipp e Spector immaginano proprio il punto di rottura, il momento in cui la Natura si ribella all’uomo, restituendogli il male ricevuto.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 24px;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Un camion parcheggiato sul Black Bridge sta sganciando l’ennesimo carico di rifiuti tossici nel torrente sottostante quando scoppia una tempesta. Ma questa volta non è come le altre: l’aria è mefitica, odora di chimico, un velo vischioso si stende sui boschi e sui centri abitati, mentre la pioggia, oleosa, reca con sé qualcosa di mostruoso, che semina morte e follia, infettando i corpi e le anime.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 24px;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">È l’inizio dell’apocalisse.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 24px;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Sebbene la sua prima edizione risalga all’inizio degli anni Novanta, questo romanzo sconvolge per la sua grandissima attualità. Precorrendo – seppur di poco – i tempi, gli autori ci offrono una visione chiara del nostro presente, tracciando con estrema lucidità il percorso lungo cui, verosimilmente, ci stiamo muovendo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 24px;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Leggendo, il mio pensiero è corso alla Terra dei Fuochi e all’Ilva di Taranto con il suo fumo nero e le sue emissioni cancerogene: realtà a me vicinissime geograficamente, ma che rappresentano solo due degli innumerevoli esempi che si potrebbero aggiungere alla lista, tanto prendendo a riferimento la nostra penisola che spaziando in giro per il mondo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 24px;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">La trama sfrutta elementi di fantasia e si tinge di atmosfere marcatamente horror, ma l’aspetto più inquietante rimane il suo realismo, la sua capacità di riflettere e amplificare il pericolo che serpeggia al di fuori della fiction, il disastro ambientale di cui davvero siamo protagonisti, ma anche le logiche e le dinamiche che sottende.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 24px;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">La tempesta che innesca la catastrofe si verifica a Paradise – un piccolo paradiso che si trasforma in un inferno, come sta accadendo su più ampia scala al nostro pianeta – e nell’assistervi seguiamo le vicende di diversi personaggi chiave. Si comincia con i due giovani autisti del camion che scarica i rifiuti, ciechi e cinici esecutori di un compito rispetto al quale non si interrogano e non si pongono problemi. Si prosegue con il titolare del Paradise Waste Disposal, il più grande impianto di smaltimento rifiuti legittimo della zona, che tuttavia nasconde parecchi scheletri nell’armadio; un uomo interessato solo ai suoi affari e determinato a proteggere la propria attività redditizia a qualsiasi costo. La visuale si allarga poi fino a comprendere i giornalisti che nel dramma vedono lo scoop, l’occasione giusta per vendere al pubblico la notizia che decreterà il loro successo; Gary e Gwen che stanno per avere un figlio e pensano, invece, solo a salvarsi e a preservare la vita che verrà; i giovanissimi Garth e Lydia che con il loro giornale “Divieto di futuro” tentano di risvegliare le coscienze. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="-webkit-text-stroke-width: 0px; color: black; font-family: "Times New Roman"; font-size: medium; font-style: normal; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; font-weight: 400; letter-spacing: normal; line-height: 24px; orphans: 2; text-align: start; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 2; word-spacing: 0px;">
<div style="margin: 0px;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Quello che scorre davanti ai nostri occhi è un campionario variegato e credibile di umanità che mette bene in luce la dicotomia fra interessi economici e bene comune, mostrandoci come l’avidità dell’essere umano può tradursi in una forma di stupidità letale. Saprà l’uomo, nella vita reale, conservarsi abbastanza intelligente da scongiurare il peggio? Al termine di una lettura incalzante e coinvolgente è questo l’interrogativo che rimane e che ha il potere di scuotere più di qualsiasi tempesta.<o:p></o:p></span></div>
</div>
Flauto di Panhttp://www.blogger.com/profile/05372484882942982520noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8645207928862710284.post-35601330405834093842018-12-23T01:25:00.001-08:002018-12-23T12:25:14.920-08:00Recensione: Debbi (la strana) e le avventure oltranziste nel ventre della balena Ginger<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzGyye7RMCnjV9i_pCKweHq07S3q_xKE3rk2G_GA5ErozkH1qCFBjeC8u6-MDJehR8xoL3UVCl_N834rdXok2gYmt-NurfUFWTcO5OteGu15O5IamQ9DGgQHFPryZhLSfVnUdxQx5st3Bf/s1600/51ZlqGaQ0JL._SX333_BO1%252C204%252C203%252C200_.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="335" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzGyye7RMCnjV9i_pCKweHq07S3q_xKE3rk2G_GA5ErozkH1qCFBjeC8u6-MDJehR8xoL3UVCl_N834rdXok2gYmt-NurfUFWTcO5OteGu15O5IamQ9DGgQHFPryZhLSfVnUdxQx5st3Bf/s320/51ZlqGaQ0JL._SX333_BO1%252C204%252C203%252C200_.jpg" width="214" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Titolo:</b> Debbi (la strana) e le avventure oltranziste nel ventre della balena Ginger</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Autore:</b> Paolo Di Orazio</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Editore:</b> Cut-Up</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Pagine:</b> 300</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Prezzo:</b> 16,66</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="color: #f1c232; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Descrizione:</b></span></div>
<div style="text-align: left;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Una scala a chiocciola nella
violenza pura e nella ricerca delle proprie origini, il viaggio che sta
compiendo Debbi, giovane mercenaria del sesso a pagamento di Roma che vive
nelle viscere letali della società. Mentre paga dolorosamente l'aver ucciso un
capoclan della malavita capitolina, l'ex maresciallo Alfredo Vanacura,
consulente esterno specializzato nel sovrannaturale per il RIS, è sulle tracce
del misterioso Dottor Sottoterra, uno spietato assassino di bambini. Il rebus è
fitto e costellato di minacciosi segnali demoniaci che sembrano inquinare la
città, al di là del semplice volto del crimine.</span><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="color: #f1c232; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>La recensione di Miriam:</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Un’ipnotista viene barbaramente
assassinata da una sua paziente, Debbi; mentre un serial killer di bambini sta
mietendo vittime nella città. Si tratta di due casi all’apparenza slegati tra
loro, ma l’ex maresciallo Alfred Vanacura nota subito qualcosa che li collega:
la vittima aveva in cura entrambi gli assassini. Le registrazioni delle sedute
di Debbi, rinvenute sul luogo del delitto, forse potranno fornirgli indizi
utili per mettere a segno una duplice cattura.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">È così che due oscuri fili paralleli si intersecano a
formare un unico intreccio, che gradualmente ci trascina in un universo, in cui
violenza e follia si fondono con elementi grotteschi e immagini dal retrogusto
quasi fiabesco in uno strano carosello di atmosfere oniriche. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">L’impressione è quella di
precipitare nella tana del Bianconiglio per ritrovarsi in una sorta di Paese delle Meraviglie in chiave splatter –, e forse non è un caso che
a far capolino fra le righe guidandoci nei
meandri dell’incubo sia proprio Ribes, un coniglio bianco, munito però
di un’anima nera e per nulla intenzionato a metterci fretta. Per comprendere la
storia e i suoi diabolici incastri, infatti, occorre partire dall’inizio,
andare avanti, riservarsi però la facoltà di guardare indietro, per osservare e
capire. Nondimeno è necessario calarsi nelle menti dei due killer, non solo per
conoscerli e comprendere le loro azioni, ma perché la dimensione psichica, in
qualche modo, li unisce e li mantiene in contatto producendo
un’allucinazione – o semplicemente una visione, o un ricordo – comune.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">L’intreccio formato dai due casi da risolvere si infittisce con una
narrazione che segue tre binari: da un lato osserviamo Vanacura – vecchia conoscenza per
chi ha letto altri libri dello stesso
autore – che
sfruttando le sue doti da sensitivo e assecondando i capricci della sua ghiandola
pineale, svolge le indagini; dall’altro il Dottor Sottoterra, giocattolaio
perverso che stupra e uccide bambini; e contemporaneamente accompagniamo Debbi
in un cammino a ritroso nel tempo atto a ricostruire la sua vicenda personale.
Una vita fatta di rifiuto, abbandono, violenza, che ci narra di una bambina
indesiderata e costretta a vivere in un inferno che ha alimentato in lei un
forte desiderio di vendetta.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Quella che ci racconta Paolo Di
Orazio, nella sua essenza, è una storia ancorata alla realtà, un brutto sogno a
occhi aperti, popolato di mostri reali –
madri tossiche che rifiutano i figli, uomini perversi, stupratori, sadici – che facilmente
incontriamo nei casi di cronaca. La sua penna, tuttavia, li dota di una
bizzarra aura magica, li deforma, li traveste, li rende surreali e grotteschi,
inserendoli in una trama, che sempre più assume i contorni di una fiaba dark,
creando un contrasto, una certa dissonanza che disturba e ammalia insieme.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">La realtà si trasforma in
allucinazione e l’allucinazione assume la concretezza della realtà provocando
una tempesta in cui si viene rimbalzati dal tragicamente “normale” al
“paranormale”, senza più riuscire a distinguere fra l’uno e l’altro.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Al pari di un illusionista
diabolico, l’autore ci attira in una trappola in cui vorticano i colori, gli
odori, le suggestioni rassicuranti dell’infanzia, salvo poi strappare il velo e
mostrarci che i coniglietti hanno denti e artigli, le principesse sono orchi
travestiti, e dall’orrore non c’è via di fuga giacché la cattiveria umana è un
veleno capace di infettare anche i sogni più innocenti.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
Flauto di Panhttp://www.blogger.com/profile/05372484882942982520noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8645207928862710284.post-54251711689730641232018-12-17T01:13:00.001-08:002018-12-17T01:14:27.138-08:00Recensione: Il custode di Chernobyl<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4u3dM1Bg1eeC7Ca-MggClJ_pvsxO62tJO7GzSysU8Pm705hzUjdQ6J3WWYTJf53dz2ebY0Ce82sE2X6Ng87P5fGIMXB2n9zj0NhQ9oNx53FauOV0XUs_lTYD9uLkAM6Hz-qC_unm2aVTw/s1600/51e62B0HbXL._SX337_BO1%252C204%252C203%252C200_.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="339" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4u3dM1Bg1eeC7Ca-MggClJ_pvsxO62tJO7GzSysU8Pm705hzUjdQ6J3WWYTJf53dz2ebY0Ce82sE2X6Ng87P5fGIMXB2n9zj0NhQ9oNx53FauOV0XUs_lTYD9uLkAM6Hz-qC_unm2aVTw/s320/51e62B0HbXL._SX337_BO1%252C204%252C203%252C200_.jpg" width="217" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Titolo:</b> Il custode di Chernobyl</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Autore: </b>Alessandro Manzetti</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Illustrazione di copertina:</b> Wendy Saber Core</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Editore:</b> Cut-Up</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Pagine:</b> 180</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Prezzo:</b> 14,00</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Disponibile su <a href="https://www.mondadoristore.it/Il-custode-di-Chernobyl-Alessandro-Manzetti/eai978889524695/"><span style="color: #f1c232;">Mondadori Store</span></a>, <a href="https://www.lafeltrinelli.it/libri/alessandro-manzetti/custode-chernobyl/9788895246956"><span style="color: #f1c232;">Feltrinelli</span></a>, <a href="https://www.ibs.it/custode-di-chernobyl-libro-alessandro-manzetti/e/9788895246956"><span style="color: #f1c232;">IBS</span></a>, <a href="https://www.amazon.it/custode-Chernobyl-Alessandro-Manzetti/dp/8895246950/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1545036441&sr=8-1&keywords=il+custode+di+chernobyl"><span style="color: #f1c232;">Amazon</span></a></b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><a href="https://cut-up-publishing.ecwid.com/IL-CUSTODE-DI-CHERNOBYL-di-Alessandro-Manzetti-SPEDIZIONE-GRATUITA-p125684265?fbclid=IwAR1XoHuU8ksth9bz0SfkubT8DyrWdBRugBvgOXOuyI2wuNxafT6K_Sz5e5c"><span style="color: #f1c232;"><b>Cut-Up Store</b></span></a></span></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="color: #f1c232; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Descrizione:</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Poligono di Semipalatinsk, 1965. I
sovietici avviano il Test Chagan, primo esperimento di esplosioni nucleari
sotterranee. Ma è solo una copertura, nelle gallerie di un bunker si sta
tentando di creare soldati capaci di adattarsi alle condizioni estreme di una
guerra termonucleare. Ben presto, però, alcuni soggetti sfuggono al controllo,
rendendo necessario il trasferimento in una nuova base segreta nascosta sotto
la futura centrale di Chernobyl. Mentre il professor Petrov, scienziato segnato
dagli orrori vissuti e ossessionato dalla sua creatura, ormai perduta, scivola
nel baratro dell'alcolismo e della follia, efferati omicidi e strani
avvistamenti nei pressi di Chernobyl seminano il terrore, alimentando una
caccia all'uomo che porterà, a distanza di vent'anni, dopo l'esplosione del
reattore numero 4 della centrale nucleare V.I. Lenin, a una sorprendente e
drammatica resa dei conti.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<o:p><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"> <i><b><span style="color: #f1c232;">Hanno detto del romanzo...</span></b></i> </span></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<o:p><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">"Un equilibrio perfetto tra
intreccio narrativo e scienza della fantascienza." <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><i>Marcello Simoni, autore del
bestseller 'Il Mercante di Libri Maledetti'</i><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">"Un dark thriller d'atmosfera
che ti porta nella testa del protagonista, e non ti lascia sfuggire!" <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><i>Glenn Cooper, autore del
bestseller 'La Biblioteca dei Morti'<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">"Un così intenso dark
thriller, ricco di suspense, che vorrai subito leggerne un altro!" <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><i>Sebastian Fitzek, autore del
bestseller 'La Terapia'</i><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">"Alessandro Manzetti sta
attirando molta attenzione nel campo della narrativa dark, e penso che presto
se ne parlerà molto di più. Tenetelo d'occhio." <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><i>Joe R. Lansdale, autore dei
bestseller 'La Sottile Linea Scura' e 'Una Stagione Selvaggia'</i><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">"Alessandro Manzetti è una
delle più importanti nuove voci della narrativa dark internazionale; audace,
coraggiosa, senza paura." <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><i>Richard Chizmar, coautore di
Stephen King del bestseller 'La scatola dei bottoni di Gwendy'</i></span><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><i><br /></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="color: #f1c232; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>L'autore:</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><i><br /></i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfSb8kowiTiujl6TXMENqnpGXHdB-njUM2Fz6uJcb07hzh5eZEf8avPhPE-n9K7pM1YckRovpKsA_EwzytgBZe_HQe2wf5WjUBCsFmi0YsopLbN52BbcbJH_VqMUrLfe1cxCZtyVbFKx-s/s1600/2_93_orig.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="605" data-original-width="405" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfSb8kowiTiujl6TXMENqnpGXHdB-njUM2Fz6uJcb07hzh5eZEf8avPhPE-n9K7pM1YckRovpKsA_EwzytgBZe_HQe2wf5WjUBCsFmi0YsopLbN52BbcbJH_VqMUrLfe1cxCZtyVbFKx-s/s320/2_93_orig.jpg" width="214" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><i><br /></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Alessandro Manzetti. (Roma, 1968) è
un autore di narrativa dark e fantastica, vincitore del prestigioso Bram Stoker
Award® (e cinque volte finalista), oltre a decine di nominations ad altri premi
internazionali, curatore e traduttore.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Ha pubblicato, con diversi editori,
col proprio nome e con lo pseudonimo di Caleb Battiago, varie opere di
narrativa, poesia e saggistica, tra le quali i romanzi Samsara, L'Isola degli
Urlanti (2018), Naraka - L'Apocalisse della Carne (2013), Shanti - La Città
Santa (2014), Kiki: The Beginning (2016), le raccolte di racconti Il Giardino
delle Delizie (2017), I Figli di Uxor 77 (2018), la novella Area 52 (2016) e il
saggio Monster Masters (2015).<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Dal 18 Dicembre 2018 è disponibile,
in tutte le librerie, per l'editore Cut Up Publishing, il suo nuovo romanzo
dark thriller Il Custode di Chernobyl .<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Tra le sue opere in lingua inglese:
il romanzo Naraka: The Ultimate Human Breeding (2018), le raccolte di racconti
The Garden of Delight (2017), The Monster, the Bad and the Ugly (2016, con
Paolo Di Orazio), The Massacre of the Mermaids (2015) e le raccolte di poesie
dark WAR (2018, con Marge Simon), No Mercy (2017), Eden Underground (2016),
Sacrificial Nights (2015, con Bruce Boston) e Venus Intervention (2014, con
Corrine De Winter). Nel 2019 il suo
secondo romanzo in inglese, Shanti, sarà pubblicato da Necro Publications, casa
editrice leader nell'hardcore horror dal 1993.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><span lang="EN-BZ">Tra le opere come curatore: le antologie The Beauty of Death (2016), The
Beauty of Death Vol. 2 - Death by Water (2017, con Jodi Renee Lester) e
Monsters of Any Kind (2018, con Daniele Bonfanti). </span>Diversi suoi racconti
e poesie sono stati pubblicati su magazines e antologie in Italia, Stati Uniti
e Inghilterra, tra le quali: Dark Moon
Digest, Splatterpunk Zine, Devolution Z Magazine, Disturbed Digest, Illumen
Magazine, The Horror Zine, Recompose Magazine, Nothing's Sacred Vol. 4, Polu Texni Magazine, Rhysling Anthology
(2015, 2016, 2017, 2018), Splatterpunk Forever Anthology, Bones III Anthology,
Year's Best Hardcore Horror Vol 2, Mar Dulce, Il Buio Dentro, HWA Poetry
Showcase Vol. <span lang="EN-BZ">III e IV, Danze Eretiche Volume 2, The Beauty of Death Vol. 1 e 2, I Sogni del
Diavolo, Midnight Under the Big Top Anthology.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Oltre al Bram Stoker Award®, premio
che ha vinto nel 2015 (come primo autore italiano dalla prima edizione del
1987), per il quale ha ricevuto anche cinque nominations (Edizioni 2014, 2016,
2017), ha ricevuto diverse altre nominations ai premi internazionali
Splatterpunk Awards, This Is Horror Awards, Elgin Awards e Rhysling Awards, e
sue opere di narrativa e poesia dark hanno ricevuto venti Honorable Mentions
nei Best Horror of the Year Volumi 7-8-9-10 a cura di Ellen Datlow.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Ha partecipato come relatore a
convention di narrativa di genere negli Stati Uniti (World Horror Convention
2015, Atlanta; StokerCon 2016, Las Vegas) e in Italia, ed ha fatto parte, per
due edizioni, della giuria per l'assegnazione del Bram Stoker Award® alla carriera.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Come Fondatore e CEO di
Independent Legions ha ricevuto dalla Horror Writers Association il premio
Specialty Press Award 2017 per la migliore casa editrice al mondo specializzata
nel genere horror e dark fantasy. Ha tradotto in italiano opere di vari autori
anglosassoni di genere, tra i quali: Ramsey Campbell, Richard Laymon, Poppy Z.
Brite, Edward Lee, Graham Masterton, Gary Braunbeck, Lucy Snyder, Lisa Morton e
Gene O'Neill. È Active Member della Horror Writers Association, della quale è
stato parte del Board of Trustees, e attualmente vive a Trieste.</span><o:p></o:p></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="color: #f1c232; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>La recensione di Miriam:</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhti2gouelsTFwGOfdUtZrO_hNomQsHhd9Q7hcnUF9ejV0ilIVC5ImTHq1CZ8v7ARN1mLnEnRiCluQKKvLhW2b9NwsntvbkoDi9Q2KPdJQpb9OuKKXdq6Q-M6vPgE4a8XwHhSK_63BWC8A6/s1600/48354987_587866314983784_3991968691980861440_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="960" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhti2gouelsTFwGOfdUtZrO_hNomQsHhd9Q7hcnUF9ejV0ilIVC5ImTHq1CZ8v7ARN1mLnEnRiCluQKKvLhW2b9NwsntvbkoDi9Q2KPdJQpb9OuKKXdq6Q-M6vPgE4a8XwHhSK_63BWC8A6/s320/48354987_587866314983784_3991968691980861440_n.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Se mai scoppiasse una guerra
nucleare il nostro pianeta diventerebbe invivibile e, il genere umano andrebbe
incontro all’estinzione. È
una prospettiva agghiacciante con cui la Guerra Fredda ci ha costretto a
confrontarci e con la quale, da allora, non abbiamo mai smesso di fare i conti.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Un’ipotesi che genera paura e
voglia di elaborare possibili strategie di sopravvivenza. Ed è proprio da qui
che <i>Il custode di Chernobyl</i> prende
forma, facendoci compiere un salto indietro nel tempo, ma mantenendo un occhio
vigile sul futuro. Un esperimento nucleare, realmente effettuato nel 1965 – il Test Chagan – nella fiction diviene
la copertura governativa di una altro tipo di sperimentazione, ben più
inquietante. Un’équipe di scienziati, rintanata nel sottosuolo, si dedica alla
manipolazione genetica al fine di dar vita a una nuova generazione di soldati
capaci di sopravvivere alle radiazioni. Soggetti che, nell’eventualità di un
conflitto nucleare, potrebbero continuare a combattere sferrando il colpo
decisivo al nemico, ma che potrebbero rappresentare anche la chiave di
sopravvivenza per i civili. L’idea è per l’appunto quella di generare il
prototipo di una nuova umanità.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">A trascinarci nei tunnel
labirintici del Bunker Balapan è il professor Petrov, voce narrante del romanzo
che, in modo assai poco convenzionale per il suo genere, si offre al lettore
sotto forma di diario. Quelle che scorrono sotto i nostri occhi, componendo la
trama di un thriller fantascientifico, sono le pagine vergate in segreto da una
persona direttamente coinvolta nel progetto denominato Prometeo. Una sorta di
demiurgo che, sfruttando le sue conoscenze, ha dato vita a una coppia di
soggetti modificati, Konstantin e Boni, possibili Adamo ed Eva di un futuro
radioattivo. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Questa particolare formula
narrativa ci consente di entrare nella mente e di condividere i pensieri e le
emozioni più intime di un uomo che, almeno da un certo momento in poi, è
costretto a eseguire ordini impartiti dall’alto per tener salva la pelle. Petrov
sa di essere parte attiva di un gioco molto pericoloso, anche perché questo
gioco gli è già costato la vita di sua figlia, pertanto il suo compito prosegue
fra mille dubbi e conflitti interiori, al cui centro si incastra proprio la sua
stessa creatura: Boni. A un certo punto, la soldatessa atomica, diviene per lo
scienziato ciò che dà un senso alla sua stessa esistenza, qualcosa – un ideale – cui aggrapparsi con le
unghie e con i denti per non lasciarsi inghiottire dall’angoscia, dal senso di
perdita, dal vuoto che si è impossessato di lui. Boni – la sua pesca bianca – diviene nel suo immaginario la figlia che non ha
più, la donna che non ha mai avuto, il simbolo della sua stessa giovinezza
perduta e dell’amore sacrificato alla scienza.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Il plot si anima, arricchendosi di
azione e mistero, quando le creature sfuggono al controllo dei loro creatori
inscenando un’autentica rivolta. Assistiamo allora all’evacuazione della base
segreta e al suo trasferimento nel sito in cui sta sorgendo la centrale di
Chernobyl. Sarà qui che il progetto verrà ripreso per poi concludersi in
maniera fallimentare, con la fuga di un soggetto. Avrà inizio così una battuta
di caccia che si concluderà solo a distanza di circa vent’anni, quando il
reattore numero 4 della centrale ormai edificata esploderà, trasformando il territorio
esattamente nell’Inferno per cui le creature sono state forgiate.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Mentre gli avvenimenti si
susseguono nella ricostruzione di Petrov, quasi sepolto vivo nel laboratorio
sotterraneo, attraverso il suo unico contatto con l’esterno rappresentato
dall’amico Ozram, nella trama di fantasia si inseriscono alcuni cenni storici
che la ancorano alla realtà, rievocando il particolare clima di paura, ma anche
di forte cambiamento che ha caratterizzato il periodo di cui si parla. È così che sulla linea
telefonica, nello spazio di brevi dialoghi, sentiamo riecheggiare la musica dei
Beatles, di Bob Dylan, dei Led Zeppelin –
simbolo di una rivoluzione culturale –
o respiriamo il fermento che anima la corsa alla conquista dello spazio.
Contemporaneamente, osserviamo la personale
evoluzione del protagonista, giacché, come accennavo prima, nel diario alberga
anche la sua intimità. Vediamo la sua ossessione per Boni crescere e,
nell’intervallo che divide la due fasi del progetto Prometeo – quella prima e dopo il
trasferimento della base –
lo seguiamo lungo una parabola discendente che lo conduce nel baratro
dell’alcolismo e della follia. È
soprattutto in questa fase che la componente introspettiva – che comunque attraversa
tutta l’opera – diviene
preponderante e che i paletti di genere saltano fornendoci la conferma di avere
per le mani un romanzo che va oltre, che ci racconta sì una storia avvincente,
in equilibrio tra thriller e fantascienza, ma nello stesso tempo ci comunica
molto di più affrontando tematiche universali e più intime. La discesa nella
psiche del Professore, infatti, solleva argomenti
quali la consapevolezza mista alla paura di invecchiare, il senso di colpa, il
rimpianto, la nostalgia, la ricerca di un senso nella vita… Ed è proprio in
questa alternanza di “dentro e fuori” che si definisce anche il ritmo
narrativo, marcato da un susseguirsi di spazi occupati dai fatti e spazi
occupati da pensieri ed emozioni, cui corrisponde anche il passaggio da uno
stile più diretto, semplice, concentrato sulla comunicazione dei contenuti, a
un registro più ricercato, poetico, in cui si incastrano citazioni colte e
figure retoriche e la parola scritta si trasforma quasi in pittura dell’anima.</span><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
Flauto di Panhttp://www.blogger.com/profile/05372484882942982520noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8645207928862710284.post-70266350064329447532018-12-10T00:21:00.001-08:002018-12-10T00:22:16.395-08:00Recensione: Offspring. Progenie cannibale <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidiWs1LfJkMRAsiDTM-qwxNiMFRVBR4_odfkCB1TpZG1ELP2Fe2-bi7sm7-KVzvBIx8pwWL7M56ejxF_mpSPAEKg_AdybE0Bp-xaUv7sj57_ubBmRtNlYoOAVSBUD3bA9xVP9Uw-RBpApr/s1600/918162984.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1500" data-original-width="1001" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidiWs1LfJkMRAsiDTM-qwxNiMFRVBR4_odfkCB1TpZG1ELP2Fe2-bi7sm7-KVzvBIx8pwWL7M56ejxF_mpSPAEKg_AdybE0Bp-xaUv7sj57_ubBmRtNlYoOAVSBUD3bA9xVP9Uw-RBpApr/s320/918162984.jpg" width="213" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Titolo:</b> Offspring. Progenie cannibale</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Autore:</b> Jack Ketchum</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Traduzione e illustrazioni di</b> Paolo di Orazio</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Editore: </b>Cut-Up</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Pagine:</b> 260</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Prezzo:</b> 16,00</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b><span style="color: #f1c232;">Descrizione:</span></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">L’anziano e stanco ex poliziotto
George Peters torna ad affrontare un vecchio caso ritenuto risolto. Incubi a
parte, viene chiamato da uno strano vento. Quello della mente che spira su tre
famiglie americane, completamente diverse tra loro, e le riunisce in una
località sperduta del Maine chiamata Dead River. Questo vento comune a tutti,
che sa di ferro e salsedine, sangue e violenza, rabbia e passione, li cattura e
li fa esplodere nella follia primordiale. La sopravvivenza è l’impulso bestiale
delle vittime, l’omicidio quello vitale dei cannibali guidati da La Donna, il
cui scopo è, da undici estati, proteggere la propria famiglia, fornirle cibo e
dare pace a uno spirito infuriato. Complici il bosco e la luna piena
dell’America dei primi ‘90, la rivisitazione di una leggenda irlandese in un
vero e proprio purgatorio di lame, proiettili e dolore.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b><span style="color: #f1c232;">L’autore:</span></b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">JACK KETCHUM pubblica racconti e
romanzi dal 1980. Autore cult del noir estremo e lo slasher horror, ha vinto
numerosi Bram Stoker Awards, è stato condannato dal settimanale americano
Village Voice per pornografia violenta. Ketchum ama Elvis Presley, i dinosauri
e l’Horror. Tra i numerosi romanzi, alcuni divenuti poi film altrettanto
violenti e premiati, in Italia sono usciti La ragazza della porta
accanto(Gargoyle, 2009) e Sentieri di Sangue(Independent Legions, 2016).</span><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="color: #f1c232; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>La recensione di Miriam:</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Una ragazza assassinata, mutilata
degli arti e svuotata di cuore e cervello, e una neonata scomparsa. Senza
preavviso, in maniera diretta, brutale, Ketchum ci scaraventa in una cucina
trasformata in mattatoio. Questa scena non è che l’inizio di un orrore ben più
raccapricciante, di una caccia al colpevole dal ritmo serrato, che si consumerà
in due soli giorni, ma rende subito l’idea delle atmosfere e delle descrizioni
che ci accompagneranno nel corso dell’intera lettura.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">L’idea è quella di precipitare in un
incubo, più lungo dello spazio di una notte, in cui una serie di immagini
terrificanti ci assale. Eppure a renderle inquietanti non è tanto la loro
efferatezza quanto la loro aderenza alla realtà, perché dietro atti aberranti </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">–</span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"> che includono il
cannibalismo </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">–</span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"> non
si celano creature sovrannaturali, ma esseri umani, spogliati (in senso
figurato e letterale) della loro umanità.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">L’omicidio con cui si apre il
romanzo, stabilisce subito un legame con <i>Off
Season</i>, di cui <i>Offspring </i>è il
sequel. Il modus operandi, ma soprattutto la presenza di gocce di urina a
marcare il territorio, rimandano infatti a un altro caso risalente a undici
anni prima, ragion per cui viene
interpellato Peters, lo sceriffo ormai in congedo, in servizio ai tempi. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">La storia procede in un’alternanza
di sequenze che dal centro abitato si spostano nel bosco. Da una parte i
riflettori sono puntati su Claire, in fuga con il figlio Luke, da suo marito
Stephen, alcolizzato e violento. La donna si rifugia in casa degli amici Amy e
David proprio in concomitanza con
l’inizio delle indagini e ben presto finirà con gli altri nel mirino
degli assassini. Dall’altro osserviamo la grottesca quanto raccapricciante
famiglia cannibale che manovra i fili di questo macabro gioco.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">La trama piuttosto semplice e lineare
non riserva grandissime sorprese; non c’è un vero mistero da svelare poiché sin
dal principio si sa chi sono i mostri in azione – siamo appunto in presenza di un incubo che si
ripete. Nonostante ciò, si rimane comunque con il fiato sospeso, sopraffatti
dal ritmo concitato con cui la violenza sale, seguendo una curva iperbolica. Il
gore è un po’ il perno intorno a cui tutto si muove, l’elemento caratterizzante
e che ben rappresenta il processo di disumanizzazione cui assistiamo a
trecentosessanta gradi. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">A rimanere impresse sono
soprattutto le descrizioni, esplicite, estreme, disturbanti e i personaggi
connotati da fortissimi tratti animaleschi. Quando l’autore ci fa entrare nel
microcosmo costituito dalla tribù nel bosco, consentendoci di osservare il suo
stile di vita, la sua routine, si afferma la netta impressione di essere di
fronte a un branco di belve feroci, esseri che hanno dimenticato qualsiasi
forma di civiltà e che vivono
assecondando gli istinti più primordiali, senza freni, senza remore. Nessuna
vendetta o raptus di follia, il motivo per cui ammazzano è il bisogno di sfamarsi e di sfamare i figli,
per garantire la sopravvivenza della propria progenie: semplice quanto
orripilante.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Se la bestialità della famiglia
cannibale è quasi scontata, non meno disturbante risulta quella di Stephen,
uomo brutale, violento, rivoltante al punto che potrebbe integrarsi
tranquillamente nel gruppo. E questa similitudine, forse, rappresenta l’aspetto
più inquietante poiché ci mostra quanto sia breve la distanza e con quanta
facilità l’uomo comune –
il marito, il padre di famiglia, il signore della porta accanto – possa mutarsi in mostro,
trasformando in realtà i sogni più terrorizzanti.</span><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
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<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"></span>Flauto di Panhttp://www.blogger.com/profile/05372484882942982520noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8645207928862710284.post-71956523055943770812018-11-20T00:39:00.001-08:002018-11-20T00:40:10.372-08:00Recensione: La donna che morì due volte<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBP6f8RvYMH9XHCLov2aW7LLavpkfSvdTMw8ceui3w0JOsE3z63IkJZ7WNeVxwCm7C0wfww9EK72TORRbqD4NaLarx56cIYQNWC3u4vuRUcpWKgrCns0fNo77xhY5R5YeRPbC0rwh-Rg9A/s1600/download.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="278" data-original-width="182" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBP6f8RvYMH9XHCLov2aW7LLavpkfSvdTMw8ceui3w0JOsE3z63IkJZ7WNeVxwCm7C0wfww9EK72TORRbqD4NaLarx56cIYQNWC3u4vuRUcpWKgrCns0fNo77xhY5R5YeRPbC0rwh-Rg9A/s1600/download.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Titolo: </b>La donna che morì due volte<o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Autore:</b> Leif GW Persson<o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Editore:</b> Marsilio<o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Pagine:</b> 480<o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Prezzo: </b>19,00<o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: left;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b><span style="color: #f1c232;">Descrizione:</span></b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: left;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Un pomeriggio di luglio, il piccolo
Edvin, undici anni, suona alla porta del commissario Bäckström, suo vicino di
casa. Durante un’escursione con il gruppo scout, invece dei<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: left;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">funghi che stava cercando, ha
trovato un teschio con un foro di pallottola ben visibile sulla tempia.
Bäckström mette immediatamente in moto la sua squadra di indagine, ma i<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: left;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">primi riscontri riservano una
sorpresa: la loro vittima risulta morta in Thailandia nello tsunami del
dicembre 2004. A questo punto, la domanda diventa di ordine quasi<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: left;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">filosofico: si può morire due
volte? Dopo un’indagine più complicata del solito, ancora una volta Bäckström,
poliziotto grassottello, furbo, avido e tremendamente maschilista,<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: left;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">dimostrerà comunque di avere gran
fiuto.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<br />
<div style="text-align: left;">
<span style="color: #f1c232; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>La recensione di Miriam:</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Morire due volte è impossibile.
Eppure Bäckström
e la sua squadra investigativa devono misurarsi con un enigma che sembra
sfidare questa logica.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">La storia comincia quando Edvin, un
bambino di dieci anni vicino di casa del commissario, bussa alla sua porta per
consegnargli un macabro souvenir. Il ragazzino era in campeggio con gli scout
quando ha scovato, nella vegetazione, il teschio di una donna.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Si dice che i morti non parlino, ma
in verità un cadavere –
o quel che ne resta – può avere molte informazioni
da comunicare a chi sa coglierle. Analizzando la testa, </span><span style="font-family: "helvetica neue", arial, helvetica, sans-serif; font-size: large;">B</span><span style="font-family: "helvetica neue", arial, helvetica, sans-serif; font-size: large;">äckström</span><span style="font-family: "helvetica neue", arial, helvetica, sans-serif; font-size: large;"> capisce che appartiene a una donna, riesce a stabilirne la razza e individua
anche la causa della sua morte, giacché è attraversata dal foro di una
pallottola. Ma chi è? Quando è avvenuto il decesso? Si è trattato di un
suicidio o di un omicidio?</span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Sono domande alle quali non si può
rispondere con la semplice osservazione del reperto e che necessitano una
risposta.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Si aprono dunque le indagini
ufficiali e nel giro di poco tempo l’identità della vittima viene svelata.
Questo dovrebbe rappresentare un importante passo avanti nella soluzione del
mistero, invece è proprio a questo punto che si infittisce perché il cranio
rinvenuto risulta appartenere a una donna thailandese morta durante uno tsunami
ben dodici anni prima. Il suo corpo è stato trovato e cremato in quella
circostanza, per cui è impossibile che adesso si ritrovi da un’altra parte e
che a causarne la morte sia stato uno proiettile.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">È appunto come se la vittima fosse morta due volte,
in luoghi, tempi e circostanze diverse. Ma quale sarà la verità?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Il caso ideato da Persson è di sicuro molto originale e
stuzzica immediatamente la curiosità. Questo è il maggior punto di forza del
romanzo, che pur ricalcando lo schema tipico del thriller, senza osare
innovazioni, riesce a stupirci con un delitto sopra le righe, all’apparenza
così assurdo da sfidare le leggi della razionalità. Personalmente l’ho apprezzato molto per
questo, tuttavia non è riuscito a conquistarmi, in parte per il ritmo lento che
privilegiando analisi ed elucubrazioni rispetto all’azione, spesso rallenta la
lettura, ma soprattutto per il suo particolarissimo protagonista che, proprio
in virtù delle sue peculiarità, può funzionare come un’arma a doppio taglio. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Bäckström non è un poliziotto convenzionale; pur rappresentando la legge, è tutt’altro
che integerrimo, è un corrotto, un bevitore, un consumatore di sesso a
pagamento, oltre a essere cinico, presuntuoso e assolutamente privo di
scrupoli. Insomma, ha tutte le caratteristiche che nella realtà definirebbero
una brutta persona. Ciò le rende un personaggio libero dai cliché, a suo modo
ribelle, e per molti lettori potrebbe costituire un elemento di fascino. Io,
purtroppo, l’ho trovato così odioso e sgradevole come uomo che non sono
riuscita a empatizzare con lui e doverci convivere nello spazio di un romanzo
lungo circa cinquecento pagine mi ha creato qualche problema. Di sicuro ha
condizionato negativamente – almeno in parte – la mia esperienza di
lettura, impedendomi di appassionarmi totalmente alla storia.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Se il caso è sorprendente,
altrettanto non può dirsi per la sua soluzione, una volta appurata l’identità
della vittima, quella dell’assassino viene svelata con facilità ed è abbastanza
scontata, ma ciò non toglie mordente all’investigazione perché occorre
raccogliere le prove della sua colpevolezza e riuscirci dopo tanti anni non è
per niente facile. Da questo punto di vista Bäckström e la sua squadra si
dimostreranno abili e coesi, sfoderando abilità investigative degne di nota.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Un thriller interessante nel
complesso sebbene non mi abbia entusiasmata.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
</div>
Flauto di Panhttp://www.blogger.com/profile/05372484882942982520noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8645207928862710284.post-71034579656066148132018-11-17T23:58:00.000-08:002018-11-17T23:58:47.703-08:00Recensione: Leggere Stephen King a cura di Brian J. Freeman<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLlsYnQilsSecQaiHyvH-iN76qJsSAGiFaQAF8b30jPcJ38MGeKkT2i0vghqWGB8B0g6Vp6eMDnsfPgZ_ira2ga4vtJ16oYzR6-HBTWTkx8CaqmlUNl0Dalhyphenhyphena0JzB7wSKBxLwo_USxDI5/s1600/download.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="279" data-original-width="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLlsYnQilsSecQaiHyvH-iN76qJsSAGiFaQAF8b30jPcJ38MGeKkT2i0vghqWGB8B0g6Vp6eMDnsfPgZ_ira2ga4vtJ16oYzR6-HBTWTkx8CaqmlUNl0Dalhyphenhyphena0JzB7wSKBxLwo_USxDI5/s1600/download.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Titolo:</b> Leggere Stephen King</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>A cura di</b> Brian J. Freeman</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Illustrazione di copertina di</b> Cristiano Siqueira</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Illustrazioni interne di</b> Stefano Cardoselli</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Editore:</b> Independent Legions Publishing</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Pagine:</b> circa 200</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Prezzo:</b> 22,00</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Edizione collection a tiratura limitata (600 copie numerate)</b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="https://www.independentlegions.com/store/p131/leggerestephenking.html"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b><span style="color: #f1c232;">Link per l'acquisto</span></b></span></a></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="color: #f1c232; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Descrizione:</b></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Edizione italiana del saggio 'Reading Stephen King' (edito
nel 2017 in lingua inglese da Cemetery Dance) a cura di Brian J. Freeman,
contenente mini-saggi, dedicati alle opere kinghiane, di grandi autori,
saggisti e registi cinematografici, tra i quali: Clive Barker, Jack Ketchum,
Richard Chizmar, Rocky Wood, Bev Vincent, Frank Darabont, Mick Garris, Kevin
Quigley, Justin Brooks, Michael R. Colling; Jay Franco e altri.</span><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #f1c232; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>La recensione di Miriam:</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Scrittore straordinariamente
prolifico, da oltre quattro decenni, Stephen King continua a conquistare il
grande pubblico con le sue opere, registrando vendite da capogiro. Che sia
amato da un numero impressionante di lettori è innegabile, ma qual è il segreto
di un simile successo? Come e perché ci si innamora dei suoi libri? <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Alcuni suoi fan d’eccezione,
scrittori, sceneggiatori, saggisti che alla produzione del Re hanno dedicato
numerosi studi ce lo raccontano attraverso una carrellata di saggi che, in modo
assai variegato e soffermandosi ciascuno su aspetti diversi, ci forniscono
un’idea di quel che può significare <i>leggere
Stephen King</i>. A emergere da questi scritti non sono solo i tratti distintivi
dell’autore e della sua opera, ma spesso anche elementi caratteristici del suo
Fedele Lettore, peculiarità, atteggiamenti, aspettative, sentimenti in cui, se
rientrate nella categoria, potrete facilmente riconoscervi. In alcuni casi
l’attenzione si focalizza su aspetti più esteriori, regalandoci una serie di
curiosità, aneddoti e informazioni che riguardano il collezionista kinghiano.
Justin Brooks, per esempio, ci mostra come, vista la considerevole mole di
titoli, di edizioni differenti, di testi che esulano dalla narrativa e di
inediti esistenti in circolazione, si possono distinguere diversi tipi di
collezioni. Decidere di diventare collezionisti di King comporta pertanto, in
primis una scelta (cosa effettivamente collezionare) e poi implica la discesa
in una vera e propria <i>tana del coniglio</i>,
ovvero l’esplorazione di un autentico labirinto fatto di edizioni e riedizioni,
di scritti ufficiali e altri mai venuti alla luce (la cui quantità, peraltro,
vi sorprenderà). Su quest’ultimo aspetto si sofferma in maniera più
approfondita Rocky Wood, proponendoci un’interessante panoramica, insieme al
alcuni assaggi concreti molto ghiotti, delle <i>opere perdute del re</i> –
un saggio, questo, che potrà stupire anche chi erroneamente crede di aver letto
tutto del suo autore preferito, oltre a regalargli una sbirciatina su quel che
appare come un vero tesoro sepolto. Sul tema del collezionismo, e soprattutto
su alcune difficoltà di reperibilità dei libri di King al di fuori dei confini
americani, si sofferma Hans-Ake Lilja che ci racconta avventure e disavventure
di un fan svedese.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Nell’ambito del collezionismo e
delle curiosità, si colloca in qualche modo, anche Frank Darabont con la sua Introduzione
a <i>Knowing Darkness: Artists Inspired by
Stephen King</i>, in cui si sofferma sulle numerose illustrazioni scaturite
dalla produzione Kinghiana, mettendo in evidenza come il mondo immaginifico
dell’autore sia stato, e sia tuttora, di ispirazione anche per artisti che si
esprimono in campi diversi dalla scrittura. Il discorso si può poi estendere
alla cinematografia, viste le molteplici trasposizioni di romanzi e racconti,
tema affrontato, per esempio, da Mik Garris, che tra l’altro ci racconta del
suo progetto, mai portato a termine, di realizzare una serie TV tratta da <i>Il talismano</i>. E si può allargare ancora,
basti pensare allo <i>Stephen King Library
Desk Calendar</i>, che raccoglie illustrazioni, testi narrativi, saggi, tutti
dedicati all’autore, della cui genesi ci racconta in maniera dettagliata Jay
Franco, suo curatore e coautore per un quinquennio.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Altri contributi, pur rimanendo
incentrati sul lettore, assumono un tono più intimistico, descrivendoci il
particolare legame che si può
instaurare, per diverse ragioni, con i lavori di King. Ecco allora che Stewart
O’Nan ci parla del modo in cui determinati libri hanno accompagnato precisi
momenti della sua vita, ragion per cui rileggerli a distanza di tempo significa
rievocare e riattualizzare ricordi ed emozioni. Stephen Spignesi ci parla
invece della telepatia che King riesce a creare fra scrittore e lettore per cui
le sue storie sembrano fluire nella mente di chi le legge, al di là delle
parole, connotandosi come autentica magia portatile – e proprio questo dal suo punto di vista può essere
uno dei segreti che ne decretano il successo. Richar Chizmar approfondisce
invece l’impatto che i personaggi kinghiani hanno sul lettore, riferendoci che
nella sua esperienza molti di essi si sono impressi nel suo immaginario al pari,
e forse più, di persone reali, tanto che, a distanza di anni, ritrovarli nel
corso di riletture, è un po’ come rincontrare vecchi amici.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Decisamente più personale, il
sentito intervento di Clive Barker che nel suo <i>Discorso per la consegna a Stephen King del Premio alla Carriera della
Canadian Booksellers Association</i>, ci rivela cosa King ha significato per il
suo percorso di scrittore.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Dal lettore ci si sposta più verso
l’autore, entrando in maniera più diretta nel merito dei suoi scritti, con
saggi che si prefiggono di analizzare alcuni temi ricorrenti – si veda il saggio di Kevin
Quingley che si concentra sul tema dell’amore, dell’infanzia e dell’inferno
inteso come ripetizione; l’approfondita recensione di Buik 8 firmata da Jack
Ketchum; l’analisi del ruolo di Dio in Desperation di Billy Chizmar; la full
immersion (preziosa per i fan della saga) nella Torre Nera propostaci da Robin
Furth, che indaga in maniera mirabile il tema dei multiversi e l’impianto filosofico-religioso che
sottende; il filo che unisce King e mistery e che attraversa parte della sua
produzione, messo in luce da Bev Vincent.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Saltando da un saggio all’altro,
cambiano gli argomenti, i centri di interesse, i toni; si passa da testi più
leggeri, ricchi di aneddoti e curiosità ad altri più impegnati che vertono
sulla critica letteraria –
e questo è uno dei punti di forza della raccolta che, essendo così articolata,
ci offre un’esperienza di lettura varia, in grado di alternare momenti più
frivoli ad altri di maggiore impegno.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Un interrogativo, spesso implicito,
in alcuni casi esplicito, sembra tuttavia attraversare l’intero volume come una
sorta di fil rouge: i libri di Stephen King sono semplice merce di intrattenimento
per le masse, come alcuni tra i più feroci detrattori sostengono, oppure sono
testi di Letteratura? La chiave del suo successo e la portata delle sue opere
si riducono a una questione di mero diletto per chi legge o c’è di più?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">La risposta – univoca in questo caso – scaturisce in vario modo e in varia misura un po’
da tutti i contributi; due saggi in particolare, quello di Tony Magistrale e
quello di Michael R. Collings, tuttavia, affrontano la questione di petto.
Scandagliando diverse opere, i due autori ne mettono in luce lo spessore,
mostrandoci come King riesca a trasformare la lettura in esperienza della
storia, a coniugare la capacità di intrattenere (che comunque non va
sottovalutata) con una profonda comprensione della natura umana, l’abilità di
forgiare una trama che cattura l’attenzione sin da subito, e che spesso fa leva
sul sentimento ancestrale della paura, con riflessioni di carattere etico; ma
non è tutto. Come Tony Magistrale afferma “<i>simile
all’impatto che crearono, e che ancora sono in grado di esercitare i Beatles,
o Steve Jobs con la visionaria
proliferazione di tecnologie informatiche Apple, Stephen King è quel raro
accadimento la cui arte ha riflesso – e allo stesso tempo ha inimitabilmente
forgiato – la cultura di massa di cui fa parte</i>”. </span><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
Flauto di Panhttp://www.blogger.com/profile/05372484882942982520noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8645207928862710284.post-74618395562739096272018-11-08T00:29:00.003-08:002018-11-08T00:31:13.774-08:00Review Party: Inquisizione Michelangelo di Matteo Strukul<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoKAGmkqh6-LMCwjtzVSMRLottwLSz5_uVD1T0OtVZYxwsNaM7Nx1fxdoXu3ibEFy8YpxXMm_Zez-iQzcIdyb_ywzI-moBxlDcEf7xfI2kTlZnBbFIaSDKBsEORN4USOeGE6ONl9LAlFW0/s1600/banner+strukul.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoKAGmkqh6-LMCwjtzVSMRLottwLSz5_uVD1T0OtVZYxwsNaM7Nx1fxdoXu3ibEFy8YpxXMm_Zez-iQzcIdyb_ywzI-moBxlDcEf7xfI2kTlZnBbFIaSDKBsEORN4USOeGE6ONl9LAlFW0/s320/banner+strukul.png" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Buongiorno cari follwer,</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">oggi vi proponiamo un nuovo Review Party per parlarvi di <b>Inquisizione Michelangelo</b>, il nuovo romanzo di Matteo Strukul, autore della saga bestseller I Medici, che fa rivivere uno degli artisti più affascinanti di sempre.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZBDxqFynMwLPEhfxC54xLJsjvlbbqaLB6RGyFeo67D7PKZQWYFrwk-HNZrYwd_VpXPCncwGNVs8ucA5ANxLkmfZeMn7u5R8xS3j2QZWgqCZkMLB19cpYH4Ev6PjbREz2z6OJxQTVZsuhU/s1600/inquisizione-michelangelo-.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="303" data-original-width="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZBDxqFynMwLPEhfxC54xLJsjvlbbqaLB6RGyFeo67D7PKZQWYFrwk-HNZrYwd_VpXPCncwGNVs8ucA5ANxLkmfZeMn7u5R8xS3j2QZWgqCZkMLB19cpYH4Ev6PjbREz2z6OJxQTVZsuhU/s1600/inquisizione-michelangelo-.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Titolo:</b> Inquisizione Michelangelo</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Autore:</b> Matteo Strukul</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Editore:</b> Newton Compton</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Pagine:</b> 384</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Prezzo ebook:</b> 5,99</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Prezzo cartaceo: </b>9,00</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="color: #f1c232; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Descrizione:</b></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="color: #f1c232; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: left;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Roma, autunno 1542. All’età di
sessantasette anni, Michelangelo è richiamato ai suoi doveri: deve completare
la tomba di Giulio II, opera ambiziosa ma rinviata per quasi quarant’anni.
Guidobaldo II, erede dei Della Rovere, non accetterà altre scuse da parte
dell’artista. Ma Michelangelo si trova nel mirino dell’Inquisizione: la sua
amicizia con la bellissima Vittoria Colonna non è passata inosservata. Anzi, il
cardinale Gian Pietro Carafa, capo del Sant’Uffizio, ha ordinato di far seguire
la donna, con lo scopo di individuare il luogo in cui si riunisce la setta
degli Spirituali, capeggiata da Reginald Pole, che propugna il ritorno alla
purezza evangelica in una città in cui la vendita delle indulgenze è all’ordine
del giorno. Proprio la Roma divorata dal vizio e violata dai Lanzichenecchi
sarà il teatro crudele e magnifico in cui si intrecceranno le vite di
Malasorte, giovane ladra incaricata di spiare gli Spirituali, di Vittorio
Corsini, Capitano dei birri della città, di Vittoria Colonna, marchesa di Pescara,
e dello stesso Michelangelo Buonarroti, artista tra i più geniali del suo
tempo. Tormentato dai committenti, braccato dagli inquisitori, il più grande
interprete della cristianità concepirà la versione finale della tomba di Giulio
II in un modo che potrebbe addirittura condannarlo al rogo…</span><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b><span style="color: #f1c232;">La recensione di Miriam:</span></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b><span style="color: #f1c232;"><br /></span></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Michelangelo è sicuramente uno
degli artisti più affascinanti, ma anche più noti, della storia dell’arte
italiana. Nel suo romanzo, Matteo Strukul ne tratteggia un ritratto insolito,
relativo agli anni della sua maturità, quelli caratterizzati da un ripensamento
della fede e dell’arte, influenzato dal suo avvicinamento al circolo degli Spirituali.
Sono gli anni che lo vedono impegnato a completare la tomba di Giulio II,
lavoro iniziato, interrotto, procrastinato per circa quarant’anni, e addolciti
dall’intensa amicizia con la marchesa di Pescara Vittoria Colonna. È Proprio questa
frequentazione a farlo finire nel mirino dell’Inquisizione. La nobildonna,
infatti, intrattiene rapporti con il cardinale Reginald Pole, simpatizzante
della dottrina luterana, sospettato di eresia, di cui sembra condividere il
pensiero. È un
periodo delicato per la Chiesa di Roma che sente la sua egemonia fortemente minacciata dal dilagare del
protestantesimo, e il cardinale inquisitore Gianpietro Carafa è determinato a
contrastarlo con ogni mezzo. Se un artista in vista, apprezzato e vicino al
Papa come Michelangelo si lasciasse sedurre dalle teorie di Lutero, il
cattolicesimo ne risulterebbe indebolito ed è al fine di scongiurare questa
eventualità che il religioso decide di tenerlo sotto controllo. Allo scopo si
rivolge al capitano dei Birri, Vittorio Corsini, che non esita a sguinzagliare
delle spie per la città. È
così che la cortigiana Imperia e la giovane Malasorte – il cui stesso nome suona come una triste profezia – finisco al centro di una tresca
che diverrà via via più complessa fino ad avere dei risvolti davvero
inaspettati.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Il plot si configura come una vera e propria spy story
d’epoca che, snodandosi sullo sfondo di una Roma corrotta e segnata dal Sacco
dei Lanzichenecchi, ci fa rivivere una pagina controversa della storia delle
Chiesa e, nel contempo, un periodo particolarmente tormentato della vita di
Michelangelo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Mentre le oscure trame ordite da Carafa stuzzicano la nostra
curiosità spingendoci a procedere a passo spedito nella lettura, assistiamo
alla realizzazione di opere d’arte immortali come il Mosè e gli affreschi della
Cappella Sistina.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">L’autore riesce a rendere con efficacia l’animo tormentato
dell’artista e le riflessioni di carattere religioso che sottendono il suo
lavoro, ma nello stesso tempo ci fornisce un ritratto dell’uomo che si cela
dietro la facciata ufficiale, del suo carattere burbero me non meno della
dolcezza e della lealtà che traspaiono nei suoi legami d’amicizia. Tenera, a
tratti struggente, è quella che lo unisce a Vittoria Corsini, ma altrettanto
forte e coinvolgente sarà quella che lo avvicinerà a Malasorte, la donna
incaricata di spiarlo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Quest’ultima è un personaggio chiave dell’intera vicenda,
nonché una delle figure più carismatiche nelle quali ci imbattiamo. Figlia
della strada, addestrata a rubare e compiacere gli uomini per sopravvivere,
dotata di una bellezza che all’occorrenza può essere usata come arma, Malasorte
ha i requisiti perfetti per ingannare, manipolare, tradire. Eppure finirà per
essere solo una pedina in un gioco più grande di lei, una vittima mascherata da
carnefice, nulla più che un agnello sacrificale nelle mani di una Chiesa divorata
dal vizio, disposta a tutto pur di preservare il suo potere.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">La storia narrata è triste, lascia l’amaro in bocca,
segnando il trionfo dell’ipocrisia sulla purezza di intenti e sentimenti,
mostrandoci, per l’ennesima volta, il lato più oscuro dell’istituzione
religiosa, ma nondimeno è una storia di speranza e ribellione, veicolata
proprio dall’arte. Michelangelo non è di certo un guerriero, non può
contrastare con la forza i potenti, ma può servirsi di scalpello e pennello per
esprimere il suo dissenso, riversando nelle opere prodotte in quegli anni il
suo anelito a quel ritorno alle origini professato dagli Spirituali in cui la
fede in Dio si riafferma come rapporto
diretto e che non ha bisogno di mediazioni.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
Flauto di Panhttp://www.blogger.com/profile/05372484882942982520noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8645207928862710284.post-80265344740128118192018-11-05T00:41:00.000-08:002018-11-05T00:41:59.975-08:00Recensione: Il dottor Nabokov e la bicicletta alata<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjunu7NvY4yBXv8KYEsSLOrJtGdQOKSfilpQK_mOBWIg62Kv9_MKYxQZ4faU0r35mNDeBbc0fauIsbF-8EzpOXQOUCYX5bZB0TKdVvtBXRdvo0hgXCkS7avif2DAKl135pH_sM4p40Rh203/s1600/41ufrO87uQL._SX324_BO1%252C204%252C203%252C200_.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="326" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjunu7NvY4yBXv8KYEsSLOrJtGdQOKSfilpQK_mOBWIg62Kv9_MKYxQZ4faU0r35mNDeBbc0fauIsbF-8EzpOXQOUCYX5bZB0TKdVvtBXRdvo0hgXCkS7avif2DAKl135pH_sM4p40Rh203/s320/41ufrO87uQL._SX324_BO1%252C204%252C203%252C200_.jpg" width="209" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Titolo:</b> Il dottor Nabokov e la bicicletta alata</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Autrice:</b> Claudia Perfetti</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Editore:</b> bookabook</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Pagine:</b> 218</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Prezzo ebook:</b> 5,99</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Prezzo cartaceo: </b>14,00</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="color: #f1c232; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Descrizione:</b></span></div>
<div style="text-align: left;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">A Jean Paul Sartre, filosofo
tormentato, viene recapitato un oggetto misterioso. Nel tentativo di scoprire
di cosa si tratta, si rivolge al dottor Benjamin Nabokov, professore e
inventore di cui ha sentito parlare. I due, insieme a Nina, una studentessa del
professore con il dono straordinario di vedere le cose del "mondo
invisibile", iniziano a indagare, consapevoli di dover andare oltre la
realtà per capire da dove viene l'oggetto misterioso e cosa significano le
visioni di Nina. E se la scienza non si limitasse a spiegare i fenomeni
visibili? E se la filosofia riuscisse a ergersi oltre le cose del mondo? Il
dottor Nabokov, Sartre e Nina uniranno le loro forze per scoprire che
quell'universo misterioso esiste davvero, oltre l'essere, oltre il nulla.</span><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="color: #f1c232; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>La recensione di Miriam:</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">L’essere si esaurisce in ciò che
percepiamo (il fenomeno dell’essere) oppure esiste altro, una verità (l’essere
del fenomeno) oltre le cose? In sintesi, esiste una realtà transfenomenica?</span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Questo interrogativo, all’origine
del saggio <i>L'essere e il nulla</i> </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">di
Jean Paul Sartre, fornisce l’input e rappresenta il filo conduttore del libro
di Claudia Perfetti, che si propone come una sorta di allegoria di questa
ricerca.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Tutto comincia quando Benjamin
Nabokov, professore di matematica e scienze, riceve la strana visita di un uomo
che pare venuto da un’epoca passata –
un filosofo di nome Jean Paul Sartre –
che gli chiede aiuto affinché lo aiuti a capire cosa sia un misterioso oggetto
che gli hanno recapitato.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">È l’inizio di una ricerca in cui viene coinvolta
anche Nina, allieva del professore, nonché ragazzina dotata di fervida
immaginazione. Nina è immersa nel mondo reale, nella sua vita a San Pietroburgo,
eppure vede cose invisibili agli altri; la sua percezione del mondo che la
circonda sembra subire continue interferenze di una realtà altra. Dono o
follia? Di certo, la sua attitudine può rivelarsi molto utile nelle indagini
che coinvolgono i due uomini.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Il romanzo si apre così, come un
giallo. In cosa consiste l’oggetto ricevuto in dono da Sartre? A cosa serve,
chi glielo ha recapitato e perché? Sono questi i misteri da svelare, o meglio
lo sono all’apparenza, perché man mano che arriveranno le risposte si
dischiuderà un modo di significati e metafore che finirà per ricondurci alla <i>quest </i>filosofica di cui accennavo
all’inizio.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Andando avanti, il giallo sfocia
nel fantasy, perché ben presto ci ritroviamo catapultati in un universo
parallelo popolato dai Minimali. Si tratta di un mondo governato dal perfido
imperatore Nabokov (una versione alternativa del professore) che, per
esercitare il totale controllo sui suoi sudditi, ha cancellato la filosofia.
Proprio a causa di questa perdita, il suo regno rischia ora di andare
distrutto. L’unico modo per salvarlo è riportarvela e, per farlo, occorre riportare
a casa un certo bambino, finito nel mondo parallelo in cui vive Nina. A farsi
carico della missione è un gruppetto di ribelli che, allo scopo, getterà dunque
un ponte fra le due dimensioni.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Come si può facilmente intuire da
questi accenni di trama, la carne al fuoco è tantissima. L’essere e il nulla,
la teoria dei mondi paralleli, il potere dell’immaginazione, l’importanza della
libertà… sono alcuni dei temi che fanno capolino fra le pagine. Argomenti innegabilmente
pregni di fascino, ma così vasti e complessi che, forse, costituiscono un
carico eccessivo per un volume che conta poco più di duecento pagine
(considerando anche i margini molto ampi, le pagine bianche fra la fine e
l’inizio dei vari capitoli, l’interlinea larga). Il rischio è di sentirsi
frastornati dalla mole di informazioni che finiscono per soverchiare lo stesso
plot. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Personalmente sono stata rapita e
completamente conquistata dall’idea alla base del romanzo – l’ho trovata geniale – e dagli spunti di
riflessione che offre, ma non posso dire di essermi sentita coinvolta nelle
vicende narrate né di essermi sentita trascinata davvero nel mondo parallelo
descritto. L’autrice spiega, spiega tanto e lo fa anche bene, ma non riesce a
mostrare. Ci riferisce di un mondo privo di filosofia, stuzzicando la nostra
curiosità, ma non ce lo fa vedere, non ce lo fa sentire. Introduce
un’interessante carrellata di personaggi, ma non li caratterizza abbastanza
da renderli vivi e farci affezionare a
loro. La narrazione procede piatta, informando senza emozionare. Penso che la
stessa storia resa con tecnica e stile diversi avrebbe reso di più, fermo
restando che è una storia molto interessante e che merita di essere letta per i
suoi contenuti e per l’originalità.</span><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"></span>Flauto di Panhttp://www.blogger.com/profile/05372484882942982520noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8645207928862710284.post-48819006329209840062018-10-29T01:39:00.000-07:002018-10-29T02:00:32.573-07:00Recensione in anteprima: Josh Ewan<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjwCrlm37U3V4vpXeH7KWHDCObe3IZeeN6UHtM92vjs2lZjggvsEjW7q-i9hmJZ-saCJrmAIHXvBKTTThZERttxPsGMu2ojqhhcCgS62FZdX0_p4hdMhY4O-Qe8xO_ob9zcjOY6luZ7rkDv/s1600/low-300x436.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="436" data-original-width="300" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjwCrlm37U3V4vpXeH7KWHDCObe3IZeeN6UHtM92vjs2lZjggvsEjW7q-i9hmJZ-saCJrmAIHXvBKTTThZERttxPsGMu2ojqhhcCgS62FZdX0_p4hdMhY4O-Qe8xO_ob9zcjOY6luZ7rkDv/s320/low-300x436.jpg" width="220" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Titolo:</b> Josh Ewan</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Autore: </b>Vito Ricco</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Editore:</b> Les F</span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">lâneurs</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Prezzo:</b> 15,00</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Data di pubblicazione:</b> 31 ottobre</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Disponibile in preorder <a href="https://www.lesflaneursedizioni.it/product/josh-ewan/"><span style="color: #f1c232;">qui</span></a></b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="color: #f1c232; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Descrizione:</b></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Storia della rockstar che parlava con gli spiriti – New
York, anni Duemila. Josh Ewan, rockstar decaduta, ha appena pubblicato un album
dopo molti anni di silenzio, ma si rifiuta di promuoverlo con un tour. La
ragione è presto detta: quelle canzoni le ha scritte tutte da solo, senza
l’aiuto degli spiriti, e il risultato è pessimo. Nel tentativo di far
rassegnare il suo nuovo agente all’idea, il cantante si produce in un lungo
monologo a puntate. Racconta della sua adolescenza a Minneapolis, dell’incontro
con la chitarra e con l’amore, del rapporto con la morte e del viaggio verso il
successo. Soprattutto, della scoperta di quel dono paranormale che gli consente
di diventare una leggenda vivente ma che in cambio pretende il suo tributo.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Insieme ghost story e romanzo di formazione, la vita di Josh
Ewan è una lenta discesa in una spirale di violenza e assuefazione, che mostra
come l’animo umano possa corrompersi e come ogni cosa abbia un prezzo. </span><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #f1c232; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>La recensione di Miriam:</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Dopo dieci anni di silenzio, Josh
Ewan, acclamata rockstar degli anni Duemila, si accinge a tornare in scena.
L’evento suscita un grande clamore e un forte senso di aspettativa, il pubblico
è in fibrillazione, tuttavia il successo non è quello sperato. Il nuovo album
non è all’altezza dei precedenti, i brani sono così diversi, così immaturi
rispetto agli altri che… sembrano scritti da un’altra persona. E il punto è
proprio questo: Josh non può offrire ai fan quello che si aspettano perché la
musica che li ha fatti sognare un tempo non è farina del suo sacco. Non è stato
lui a comporre le canzoni che hanno scalato le classifiche di tutto il mondo,
ma qualcun altro dotato di un talento che gli manca.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Un grande imbroglio, certo, ma
risolvere il problema non dovrebbe essere complicato: basterebbe ingaggiare ancora
il vecchio autore per replicare la magia. Purtroppo, non è così facile perché a
scrivere gli album di Ewan non sono stati esseri umani ma spiriti e per farlo
hanno richiesto un prezzo altissimo, un prezzo che non è sicuro di voler continuare
a pagare.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">L’idea alla base del romanzo non è
originalissima ma indubbiamente carica di un fascino intramontabile. Quasi un
Dorian Gray in salsa rock, Josh Ewan ci offre una rivisitazione del
tradizionale patto col diavolo. Nel caso specifico si parla di spiriti
(maligni) e l’oggetto del desiderio non è l’eterna giovinezza ma il successo,
il meccanismo di fondo però rimane lo stesso. Il protagonista brama qualcosa di
irraggiungibile con le sue sole forze e un’entità sovrannaturale gliela concede
in cambio di un tributo tanto esoso che rischia di mettere in discussione la
convenienza dello stesso accordo. Non entrerò nei dettagli per lasciarvi il
piacere della scoperta, vi basti sapere qui che il prezzo per Josh sarà la
solitudine, e questo, a mio avviso, è uno dei risvolti più interessanti della
storia.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Pur confezionando una trama che
percorre un sentiero già battuto, sviluppandosi in maniera abbastanza
prevedibile, l’autore se ne serve per offrirci spunti di riflessione nuovi.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">A metà fra ghost story e romanzo di
formazione, Josh Ewan ci intriga con atmosfere e suggestioni dal sapore
paranormale e nello stesso tempo ci propone un’immersione nell’animo umano a
caccia di debolezze e tentazioni. L’esperienza del protagonista si configura
come metafora dark della ricerca spasmodica del successo facile. Josh incarna
la brama di arrivare all’apice servendosi di scorciatoie, ma anche la voglia di
essere qualcosa di diverso da sé, di impersonare un modello socialmente
appetibile, pur non possedendone le qualità. Probabilmente, lui non è tagliato
per la musica, non è questo il suo talento naturale, e nonostante ciò si ostina
a essere una rockstar. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">D’altro canto, il particolare
tributo che gli viene richiesto mette in evidenza il risvolto della medaglia
del successo stesso, a prescindere dal modo in cui Ewan lo ha ottenuto. Spesso
la solitudine è proprio lo scotto che pagano le star, amate da un pubblico
vastissimo per ciò che rappresentano ma condannate
all’isolamento nella sfera privata.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Il racconto in prima persona – il romanzo si snoda
come una lunga confessione fatta da Josh al suo manager attuale – ci consente di entrare
nella mente del protagonista e di seguirne dall’interno la parabola
discendente, condividendone le gioie effimere, le ansie, la paura, fino al
senso di sconfitta che inevitabilmente lo ghermisce nel finale e ha su di noi
l’effetto di un monito: sebbene non sempre le apprezziamo e spesso le diamo per
scontate, alcune cose, come gli affetti, hanno un valore inestimabile e non c’è
desiderio per cui valga la pena barattarle.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<o:p></o:p></div>
Flauto di Panhttp://www.blogger.com/profile/05372484882942982520noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8645207928862710284.post-18528835042308287492018-10-19T00:07:00.001-07:002018-10-19T00:07:33.332-07:00Anteprima: Datura. Una storia di famiglie, di vendetta e di bugie di Jaden Serrano<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9FLoXpXDjbPRK6m7uPTyEjGFRpokab9h0-K88-Qd82VD1XiGFmhnTGUcE5pgUOqMy9XnOuKvSaICTGS98IqHh03CxveZA1Eq2bVUGXMtAwIsisukcosWqhb0n5cre0GXFfRAiCTP8ixAW/s1600/41Xx4UmIoNL.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="314" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9FLoXpXDjbPRK6m7uPTyEjGFRpokab9h0-K88-Qd82VD1XiGFmhnTGUcE5pgUOqMy9XnOuKvSaICTGS98IqHh03CxveZA1Eq2bVUGXMtAwIsisukcosWqhb0n5cre0GXFfRAiCTP8ixAW/s320/41Xx4UmIoNL.jpg" width="200" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b>Titolo:</b> Datura. Una storia di famiglie, di vendetta e di bugie</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b>Autore:</b> Jaden Serrano</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b>Editore: </b>selfpublishing</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b>Pagine:</b> 297</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b>Prezzo eBook:</b> 2,99</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b>Prezzo cartaceo:</b> 5,99</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="color: #f1c232; font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b>Descrizione:</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Stati Uniti, Texas, dicembre 1998.
Philip J. Bradshaw viene giustiziato nel carcere di Huntsville per l’omicidio
di due ragazzi, avvenuti la notte di Halloween del 1985 nella cittadina di
Monroe. Le sue ultime parole sono: “Io non sono Philip J. Bradshaw e voi non
potete più fermare questa condanna”.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Jaden Serrano, ex galeotto e medium
ciarlatano, è l’unico amico che abbia avuto negli anni di reclusione. Spinto da
una promessa fattagli negli anni di carcere, ripercorre i luoghi e la storia di
Philip, dall'incidente in cui rimase sfigurato alla notte in cui uccise i due
ragazzi, scoprendo a poco a poco una verità sempre più scomoda sulle famiglie
di Monroe e sulla vera identità del suo amico sfigurato.</span><o:p></o:p></div>
Flauto di Panhttp://www.blogger.com/profile/05372484882942982520noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8645207928862710284.post-22967743195708830852018-10-17T02:29:00.000-07:002018-10-17T02:48:32.183-07:00Recensione: Il libro degli orrori<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjthCq9WZfWiJlpxDYD0UlYIzz7wmLFY_EKdDMi9Q5XHrMVvdUnFPmkk05zQqs3UlBP1Xg4pkSdJMinSxU9Rx1GRdYodQgha9PKv6LzyUL-luweO14xK4xHcR2LS96PXw1uVuzZC7DQE3ik/s1600/download.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="279" data-original-width="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjthCq9WZfWiJlpxDYD0UlYIzz7wmLFY_EKdDMi9Q5XHrMVvdUnFPmkk05zQqs3UlBP1Xg4pkSdJMinSxU9Rx1GRdYodQgha9PKv6LzyUL-luweO14xK4xHcR2LS96PXw1uVuzZC7DQE3ik/s1600/download.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Titolo:</b> Il libro degli orrori<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>A cura di</b> Stephen Jones<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: center;">
<span lang="EN-BZ"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Autori:</b> Autori Vari<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: center;">
<span lang="EN-BZ"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Editore:</b> Independent Legions Publishing<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: center;">
<span lang="EN-BZ"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>ISBN</b> (Edizione Cartacea) 978-88-31959-12-4<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Pubblicazione:</b> Ottobre 2018<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Illustrazione di copertina:</b> Wendy
Saber Core<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Traduzioni:</b> Daniele Bonfanti,
Nicola Lombardi,<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Francesca Noto, Chiara Beltrami<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Revisioni e Proofreading:</b> Miriam
Mastrovito<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Coordinamento e Supervisione:
</b>Alessandro Manzetti<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Formato</b> Cartaceo<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b><span style="color: #f1c232;">Edizione ‘Collection’ a tiratura
limitata e copie numerate</span></b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Pagine:</b> 400<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Lingua:</b> Italiano<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Prezzo di copertina:</b> € 23<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Il libro è in vendita sullo <a href="http://alturl.com/8kcfk"><span style="color: #f1c232;">store dell'editore</span></a><o:p></o:p></b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>su <a href="http://alturl.com/f5ord"><span style="color: #f1c232;">eBay</span></a> e presso
alcune librerie specializzate</b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgumyUkVWpsVWWdM06Afg980S-mMKA6avAABqJJr_X2qlcPyHksw6eoGOdWlXKk6In7KkDkHqRGwlc4LWuFgIB0B4lG26l-SsxN0gOEn60dzcfSK9dF17bmBw0b3QWriR1EFG6f48ZRtWtF/s1600/44183268_2102607883129102_2104985517836730368_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="960" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgumyUkVWpsVWWdM06Afg980S-mMKA6avAABqJJr_X2qlcPyHksw6eoGOdWlXKk6In7KkDkHqRGwlc4LWuFgIB0B4lG26l-SsxN0gOEn60dzcfSK9dF17bmBw0b3QWriR1EFG6f48ZRtWtF/s320/44183268_2102607883129102_2104985517836730368_n.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b><span style="color: #f1c232;"><br /></span></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b><span style="color: #f1c232;">Sinossi/Descrizione:</span></b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Antologia di 14 racconti horror a
cura di Stephen Jones (titolo ori-ginale: 'A Books of Horrors', 2011), opera
finalista al World Fantasy Award e al British Fantasy Award, tradotta in
Italiano per la prima volta. Contiene i seguenti racconti: IL PICCOLO DIO VERDE
DELL’AGONIA di Stephen King; FIGLIA DEL FUOCO di Caitlín R. Kiernan; FANTASMI
CON I DENTI di Peter Crowther; LA FIGLIA DEL FABBRICANTE DI BARE di Angela
Slatter; COLUI CHE CAMMINA NEI BOSCHI di Brian Hodge; DIMMI CHE TI RIVEDRO’ di
Dennis Etchison; LA MUSICA DI BENGT KARLSSON, ASSASSINO di John A. Lindqvist;
RISPOSTA SBAGLIATA di Ramsey Campbell; ALICE ATTRAVERSO IL FOGLIO DI PLASTICA
di Robert Shearman; L’UOMO NEL FOSSO di Lisa Tuttle; UN GIOCO DA BAMBINI di
Reggie Oliver; UNA TRISTE COSA OSCURA di Michael Marshall Smith; VICINO A ZENNOR
di Elizabeth Hand; ULTIME PAROLE di Richard Christian Matheson.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Introduzione di Stephen Jones.</span><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b><span style="color: #f1c232;">Dall’introduzione di Stephen Jones:</span></b></span></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"></span>
<br />
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">“Ma che diavolo è successo al
genere horror?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Dove sono finiti i mostri
minacciosi, i vampiri violenti, i licantropi letali, gli spettri spaventosi e
le mummie macabre?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Di questi tempi, è più facile
ritrovarsi con succhiasangue che mostrano il loro lato sentimentale, mentre i
lupi mannari lavorano sotto copertura per il governo, gli spettri fanno gli
investigatori privati, e i morti viventi sorseggiano il tè in-sieme alla
società bene di un romanzo di Jane Austen. Non sono queste le figure iconiche
della paura e della meraviglia con cui siamo cresciuti. Non sono queste le
Creature della Notte che hanno messo paura a tante generazioni nel corso dei
secoli, costringendo innumerevoli bambini a cercare rifugio sotto le coperte,
mentre leggevano libri e fumetti alla luce di una torcia. Oggi, viviamo nel
mondo dell’horror-lite. Questa tremenda denominazione è stata coniata dagli edi-tori
per descrivere il tipo di narrativa che attualmente gode di enorme successo nei
suoi sottogeneri, come il paranor-mal romance, l’urban fantasy, il mash-up
letterario, e lo steampunk.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Anche se non si può negare che
esiste un pubblico per queste opere, per lo più non si tratta di libri rivolti
ai lettori di storie dell’orrore tradizionali. Il pubblico di questi
sottogeneri non è interessato a farsi spaventare deliziosamente da ciò che
legge, o a non riuscire a togliersi dalla testa un racconto particolarmente
inquietante anche molto dopo aver chiuso il libro. E questo non sarebbe un
problema, se gli editori e i rivenditori non stessero usurpando il mercato
horror tradizionale con una valanga di volumi usa-e-getta destinati al lettore
“moderato.”<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Be’, è giunto il momento di
riappropriarsi del genere horror, per coloro che comprendono e apprezzano il
valore e l’impatto di una storia che fa paura.” (…)<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Con Il libro degli orrori, speriamo
di essere stati all’altezza del titolo, e di tutto ciò che implica.</span><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b><span style="color: #f1c232;">Profilo del Curatore: </span></b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">STEPHEN JONES vive a Londra, in
Inghilterra. Candidato al Premio Hugo, ha vinto per tre volte il World Fantasy
Award e l’International Horror Guild Award, cinque volte il Bram Stoker Award,
ventuno volte il British Fantasy Awards e il Premio alla Carriera della Horror
Writers Association.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">È uno dei più acclamati scrittori
ed editor della Gran Bretagna, ha al suo attivo più di 145 libri, tra i quali:
The Art of Horror Movies: An Illustrated History; i libri sui film Coraline e
Stardust di Neil Gaiman, The Illustrated Monster Movie Guide e The Hellraiser
Chronicles; i saggi Horror: 100 Best Books e Horror: Another 100 Best Books
(entrambi scritti con Kim Newman), le raccolte di racconti Necronomicon e
Eldritch Tales di H. P. Lovecraft, The Complete Chronicles of Co-nan e Conan’s
Brethren di Robert E. Howard, Curious Warnings: The Great Ghost Stories of M.R.
James; oltre ad antolo-gie come Horrorology: The Lexicon of Fear, Fearie Tales:
Stories of the Grimm and Gruesome, A Book of Horrors, The Mammoth Book of
Vampires, le serie The Lovecraft Squad e Zombie Apocalypse!, e ventinove volumi
del Best New Hor-ror. Independent Legions ha in programma la pubblicazione in
italiano di altre due antologie curate da Stephen Jones: Libri da Incubo
(‘Nigtmare Stories’) e Quintessenza Horror (‘The Very Best of Best New Horror’)<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Sito web:
www.stephenjoneseditor.com</span><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7vqKNvfSkCgqyY4mzRAMINgGqt_sunj35KzuJ3xbaEAkblg6Dnh06hkTg1uapLHdu5gWv0CwYBJZmE7rc49E6Fb-mrufp-iPOYL5o-4GXM5MCEvt8WyQNfkV7xtDY0bKWK_B4ZWvHJFN2/s1600/44129387_2102607339795823_5900983429150801920_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="960" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7vqKNvfSkCgqyY4mzRAMINgGqt_sunj35KzuJ3xbaEAkblg6Dnh06hkTg1uapLHdu5gWv0CwYBJZmE7rc49E6Fb-mrufp-iPOYL5o-4GXM5MCEvt8WyQNfkV7xtDY0bKWK_B4ZWvHJFN2/s320/44129387_2102607339795823_5900983429150801920_n.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="color: #f1c232; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>La recensione di Miriam:</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="color: #f1c232; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Che fine ha fatto il vero horror?
Partendo da questo interrogativo, legittimo in un periodo in cui l’horror
tradizionale sembra essere stato soppiantato, sul mercato, da sottogeneri più <i>soft</i> quali il paranormal romance,
l’urban fantasy, lo steampunk, Stephen Jones lancia una sfida ad alcuni fra i
massimi esponenti del genere, allo scopo di proporre al lettore un’opera che
gli faccia riscoprire il piacere della paura. Nasce così <i>Il libro degli orrori</i>, un’antologia in cui non c’è spazio per
vampiri innamorati o creature infernali pronte a mettersi al servizio della
giustizia, e i veri mostri tornano a impadronirsi della scena per regalarci
notti insonni e brividi lungo la schiena. Una raccolta per autentici
appassionati del genere (ma ideale anche per neofiti desiderosi di un corposo
assaggio), che intende segnare una sorta di ritorno alle radici. Il che,
chiaramente, non implica l’esclusione categorica del nuovo o delle
sperimentazioni. Fermo restando l’obiettivo inderogabile di terrorizzare chi
legge, ciascun autore ha avuto massima libertà di espressione, cosicché il
risultato è una carrellata di testi molto eterogenei per tematiche e stile,
corrispondenti a svariate interpretazioni del concetto stesso di paura.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Creature terrificanti,
indubbiamente, infestano queste storie –
basti pensare al <i>Piccolo dio verde
dell’agonia</i> di Stephen King, ai <i>Fantasmi con i denti</i> di Peter Crowther, a
Colui che cammina nei boschi di Brian Hodge, all’inquietante <i>Uomo nel fosso</i> di Lisa Tuttle, o alla <i>Triste cosa oscura</i> di Michael Marshall Smith, solo per citarne
alcune –, ma non
sempre si tratta di esseri tangibili; spesso sono mostri interiori, pura
espressione delle fobie o del lato oscuro dell’animo umano – si pensi alla paura del
fuoco egregiamente drammatizzata da Kaitlín Kienrnan in <i>Figlia
del fuoco</i>, alla paura della morte e al desiderio di superarla efficacemente
resa in <i>Dimmi che ti rivedrò</i> di
Dennis Etchison, o al timore che i morti ritornino, gestita in modo
sorprendente da <i>La figlia del fabbricante
di bare</i> di Angela Slatter –,
rappresentazioni che strisciano al confine della realtà, insinuando in noi quel
margine di dubbio, che poi è il motore più efficace del terrore. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">In molti casi, a ispirare i racconti,
sono tematiche classiche, come la casa infestata (<i>La
musica di Bengt Karlsson assassino</i> di John Ajvide Lindkvist o <i>Alice attraverso il foglio di plastica</i>
di Robert Shearman), la possessione demoniaca (<i>Il Piccolo dio verde dell’agonia</i> di Stephen King), i fantasmi (<i>Fantasmi con i denti</i> di Peter Crowther),
o possibili visitatori alieni (<i>Vicino a
Zennor</i> di Elisabeth Hand), eppure ciascuno scrittore riesce a sorprenderci
con interpretazioni originali che vanno oltre il puro scopo intrattenitivo,
mostrandoci come l’horror si presti a divenire metafora di contenuti profondi
(il che dal mio personale punto di vista è ciò che conferisce spessore e
potenzialità al genere). <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Ecco allora che <i>Il piccolo dio verde dell’agonia</i> di
Stephen King, oltre a narrarci di una raccapricciante possessione, scandaglia
la paura del dolore insita nell’essere umano e l’incubo rappresentato dalla
malattia; il macabro quiz radiofonico che turba le notti di Edgeworth, il
protagonista di <i>Risposta sbagliata</i> di
Ramsey Campbell, ci fornisce l’occasione per una toccante riflessione sulla
solitudine e sulla paura di essere soli; <i>Colui che Cammina nei Boschi</i> di Brian Hodge, nel raccontarci di un’antica creatura che
infesta i boschi, ci fa riflettere sulla violenza esercitata dall’uomo sulla
natura; <i>Un gioco da bambini</i> di Reggie
Oliver, nel narrarci di una ragazzino astuto, curioso e ribelle, intento a
esplorare una tenuta gravida di orribili segreti, si propone come allegoria
della perdita dell’innocenza; <i>Una triste
cosa oscura</i> di Michael Marshall Smith ci pone a contatto con un mostro
tangibile, ma che incarna il dolore della perdita, la difficoltà di elaborare
il lutto; la disturbante musica che fa da sottofondo a <i>La musica di Bengt Karlsson</i> assassino di John Ajvide Lindqvist
scandisce la paura di perdere le persone che amiamo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Discorso a sé merita <i>Ultime parole</i> di Richard Christian
Matheson, che non a caso conclude la raccolta. Si tratta di un racconto molto
particolare che, facendoci entrare nella mente di un serial killer, ci spinge a
riflettere su un desiderio universale: quello di essere sentiti e ricordati,
anche dopo la nostra dipartita.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Un’ottima occasione</span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">, insomma, per
riscoprire o scoprire, il vero horror, lasciandosi guidare dalle penne più
autorevoli in campo.</span><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
Flauto di Panhttp://www.blogger.com/profile/05372484882942982520noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8645207928862710284.post-47818898654531660292018-10-09T08:01:00.001-07:002018-10-09T08:01:41.054-07:00Anteprima: No exit di Taylor Adams<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGwOr7zXO3NjEcjviUzQQcsNQGDBruCf-QVsmwL1tMQr-4jtZu_TROfL4nhavhoIraiRmF42rsGuEGSWOzm_NpG4MBfP1EpQo3V_yqeGMrVoqSdYvZOOn6tIkAhbOyOnDdKsal67_UpQXs/s1600/09ca6080-a850-4971-8d61-d5070f45fe98.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1072" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGwOr7zXO3NjEcjviUzQQcsNQGDBruCf-QVsmwL1tMQr-4jtZu_TROfL4nhavhoIraiRmF42rsGuEGSWOzm_NpG4MBfP1EpQo3V_yqeGMrVoqSdYvZOOn6tIkAhbOyOnDdKsal67_UpQXs/s320/09ca6080-a850-4971-8d61-d5070f45fe98.jpg" width="214" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b>Titolo:</b> Non exit</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b>Autore: </b>Taylor Adams</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b>Editore:</b> DeA Planeta</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b>Pagine: </b>352</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b>Prezzo:</b> 17,00</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b>Data di pubblicazione:</b> 9 ottobre 2018</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="color: #f1c232; font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b>Descrizione:</b></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><i>Era bloccata a tremila metri
d’altitudine, con i tergicristalli rotti, il cellulare morto e le parole
dell’ultimo sms che le ronzavano in testa: “La mamma è okay, per il momento”.</i><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">È la sera del 23 dicembre, e sulle
alture del Colorado la bufera di neve del secolo infuria da ore quando Darby è
costretta a cercare riparo nella stazione di servizio di Wanapa, dove un
vecchio cartello promette caffè bollente.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Tutto ciò che si augura è di
riuscire a raggiungere il capezzale della madre prima che sia troppo tardi. Ma
in quel luogo isolato dal mondo, nel retro di un furgone dai vetri
semioscurati, Darby vede qualcosa che non avrebbe dovuto vedere. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Qualcosa di tanto incongruo da
farle pensare a una specie di allucinazione: una paffuta mano infantile
affacciata tra le sbarre di una grossa gabbia per cani. Inizia così, con un
fotogramma fuori posto in una notte travagliata e bianchissima, l’avventura
destinata a trasformare Darby nella più tosta e determinata delle eroine e il
suo viaggio in una lotta per la sopravvivenza costellata di vertiginosi
rovesciamenti. <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Pubblicato per la prima volta da
una piccola casa editrice inglese, No Exit ha conquistato i lettori grazie al
ritmo forsennato e all’astuzia dei continui colpi di scena. Divenuto un
clamoroso successo del passaparola, ha scatenato aste agguerrite fra gli
editori e le major hollywoodiane.</span><o:p></o:p></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
Flauto di Panhttp://www.blogger.com/profile/05372484882942982520noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8645207928862710284.post-9113343211041903532018-10-08T01:32:00.000-07:002018-10-08T01:32:16.365-07:00Recensione: I gemelli Gheddafi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKGg4MPNF5Dp7IwQKJboQq40oqti8F_5IzqWsHGG37Wn5swIAt8mFMqEPtLNAS6K3RhwOFr0e7KaKgZxOHngs6jpwWXZMTc9VDmg6vne2zxCELDVkyhmXpbwQx_TAg-ASHnBaR-ouYFPcA/s1600/5154T3I0FxL._SX322_BO1%252C204%252C203%252C200_.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="324" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKGg4MPNF5Dp7IwQKJboQq40oqti8F_5IzqWsHGG37Wn5swIAt8mFMqEPtLNAS6K3RhwOFr0e7KaKgZxOHngs6jpwWXZMTc9VDmg6vne2zxCELDVkyhmXpbwQx_TAg-ASHnBaR-ouYFPcA/s320/5154T3I0FxL._SX322_BO1%252C204%252C203%252C200_.jpg" width="207" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Titolo:</b> I gemelli Gheddafi</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Autore:</b> Marco Unbezio</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Editore:</b> Bookabook</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Pagine:</b> 272</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Prezzo ebook: </b>7,99</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Prezzo cartaceo:</b> 15,00</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b><span style="color: #f1c232;">Descrizione:</span></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Milano, seconda decade degli anni
Duemila. Mentre nel pieno della notte viene ritrovato il cadavere di un ragazzo
mediorientale orrendamente mutilato, l'avvocato Matteo Riflessi riceve una
telefonata. È Marco, il suo vecchio amico d'infanzia. Insieme erano "i
Gemelli Gheddafi", il terrore del quartiere. A distanza di anni, il suo
compagno di giochi, diventato un prete di prestigio della Curia milanese, gli
chiede aiuto: un anziano monsignore è accusato di ricettazione di antichi
manoscritti e ha bisogno di un avvocato. Ma quando il prelato muore in
circostanze sospette, Matteo resta intrappolato in una vicenda labirintica la
cui unica certezza è un misterioso legame tra i due cadaveri. Circondato da
illustri porporati, 'sciure' fattucchiere e fantasmi del passato, Matteo avrà
l'ardito compito di ricomporre lo schema di omissioni al cui interno si cela
un'unica sconcertante verità.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b><span style="color: #f1c232;">La recensione di Miriam:</span></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Due amici di vecchia data si riuniscono in occasione di un arresto. Marco
Corsini e Matteo Riflessi erano inseparabili da ragazzini, insieme giocavano e
si divertivano terrorizzando il quartiere, ragion per cui erano soprannominati
i Gemelli Gheddafi. Di tempo ne è
passato da allora, ormai sono uomini maturi e hanno scelto strade diverse:
Matteo è diventato avvocato, mentre Marco ha preso i voti.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">È proprio quest’ultimo a rintracciare l’amico, quando
un prete a lui vicino, Monsignor Renzo Rossi, viene accusato di aver rubato
alcuni libri antichi. Gli chiede di difenderlo e aiutarlo a ottenere gli
arresti domiciliari, e lui, ovviamente non può che accettare. In fondo si tratta
di un compito semplice e sbrigativo, almeno questo è ciò che crede finché la
situazione non assume un piega del tutto imprevista. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Subito dopo aver ottenuto i
domiciliari, il sacerdote viene ritrovato morto. La polizia è pronta ad
archiviare il caso come suicidio, ma a Matteo i conti non tornano. La dinamica
dei fatti gli suggerisce piuttosto l’idea di un omicidio, ma c’è di più. Quasi
in contemporanea con la sua morte, in città viene rinvenuto il cadavere mutilato
di un extracomunitario e alcuni dettagli inducono l’avvocato a sospettare che le
due uccisioni siano legate in qualche modo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Sebbene le forze dell’ordine, e lo
stesso Marco, lo invitino a non immischiarsi e a lasciar perdere, lui non si dà
pace e continua a indagare per far luce sulla verità.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Investigando per proprio conto,
Matteo troverà sempre maggiori conferme ai suoi sospetti ed entrerà anche in
possesso di un vecchio diario, scritto in Farsi, che in effetti collega le due
vittime e forse potrebbe essere la chiave per risolvere il mistero.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Il giallo sapientemente imbastito
da Marco Ubezio ci trascina alla scoperta del lato nascosto, e ben poco
spirituale, della Chiesa. La ricettazione di testi antichi, ben presto, si
rivelerà solo la punta di un iceberg, una copertura che cela crimini più gravi,
commessi proprio da chi si fa portatore della parola di Dio e dovrebbe dare il
buon esempio. Un caso che, richiamando la realtà attuale, ci parla di
corruzione e perversione, oltre che di insabbiamento, giacché i ripetuti
tentativi di frenare la curiosità di Matteo sono dettati proprio dalla voglia
di mettere a tacere uno scandalo. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Sebbene interessante, anche per i
temi trattati, la parte relativa alle indagini procede a ritmo lento e devo
ammettere che non è riuscita a coinvolgermi particolarmente. In compenso l’autore
riesce a vivacizzare le lettura grazie a uno stile fortemente ironico e proponendoci
una carrellata di personaggi –
sopra le righe e a tratti grotteschi –
che catturano l’attenzione e, dal mio punto di vista, rappresentano il vero
punto di forza dell’opera.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">La colorita famiglia di Matteo, un
anziano sacerdote dalle idee decisamente alternative, un novizio rockettaro, un
nano fissato con i numeri e uno stravagante artista pennuto sono solo alcune
delle stravaganti figure che si aggireranno fra le pagine del romanzo,
contribuendo, più o meno inconsapevolmente, alla soluzione del caso.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Dei due Gemelli Gheddafi, Matteo è
quello cui spetta il vero ruolo da protagonista – Marco rimane più sullo sfondo – riservandoci anche una
serie di sorprese che riguardano la sua personalità e la sua sfera privata.
Oltre che sul campo nella veste di un provetto investigatore, lo vedremo invischiato
in una relazione sentimentale che gli sta stretta e tormentato da una verità
che fatica ad ammettere persino a se stesso. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">In maniera inaspettata, le indagini
sulla morte di monsignor Rossi gli forniranno l’occasione di incontrare
qualcuno che finirà per aiutarlo a sciogliere un nodo problematico della sua
esistenza, arricchendo così il finale di un duplice colpo di scena.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"> <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
Flauto di Panhttp://www.blogger.com/profile/05372484882942982520noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8645207928862710284.post-23558916955584957782018-10-03T23:25:00.003-07:002018-10-03T23:26:04.401-07:00Review Party: Il cospiratore. La congiura di Catilina<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjycune35nPZRnxrve4a8a-86hOabuevwzkgtHQpod_W4GrgyRZeGQug3SKn-77VKgh3iMgyJv1tqM6An_Zrg6Wx1hn5xi44uEDsMVMA4W4uAGVIV4MHsqf-WXUIL5KMGFzNvY98aK6ykc/s1600/RP+Frediani.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjycune35nPZRnxrve4a8a-86hOabuevwzkgtHQpod_W4GrgyRZeGQug3SKn-77VKgh3iMgyJv1tqM6An_Zrg6Wx1hn5xi44uEDsMVMA4W4uAGVIV4MHsqf-WXUIL5KMGFzNvY98aK6ykc/s320/RP+Frediani.png" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Buongiorno cari follower,</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">oggi vi proponiamo un <b>Review Party</b> dedicato a <b style="color: #f1c232;">Il cospiratore. La congiura di Catilina</b> (Newton Compton), il nuovo appassionante romanzo di Andrea Frediani, dedicato a un celebre perdente della storia.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgiZhu3g4FQfeClmo63IvdnXpsTgAfQUO-oJTciUKvz8wTLH5HJUfDGWRcDYiN6ekIsV8t1tYmxmzUPuQsK6QN80HUeAUPAlqNSA1-Zmw7s8-WNo_QNH0NtfKTW4KBp_VFuZTdJnrItNSLu/s1600/il-cospiratore-la-congiura-di-catilina-.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="299" data-original-width="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgiZhu3g4FQfeClmo63IvdnXpsTgAfQUO-oJTciUKvz8wTLH5HJUfDGWRcDYiN6ekIsV8t1tYmxmzUPuQsK6QN80HUeAUPAlqNSA1-Zmw7s8-WNo_QNH0NtfKTW4KBp_VFuZTdJnrItNSLu/s1600/il-cospiratore-la-congiura-di-catilina-.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Titolo:</b> Il cospiratore: La congiura
di Catilina<o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Autore: </b>Andrea Frediani<o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Editore: </b>Newton Compton<o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Pagine:</b> 512<o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Prezzo ebook: </b>4,99<o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Prezzo cartaceo:</b> 12,00<o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: left;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b><span style="color: #f1c232;">Descrizione:</span></b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: left;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">La repubblica romana è ormai
un’istituzione fragile e precaria, da anni oggetto di contesa tra uomini
spregiudicati e ambiziosi, che si combattono con i loro eserciti sui campi di
battaglia, ma anche con le clientele e fiumi di denaro nell’agone politico.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: left;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Il popolo è stritolato dai debiti,
oppresso dalle ingiustizie, diviso dalle discriminazioni. In questo panorama,
si fa largo Lucio Sergio Catilina, disposto a tutto pur di raggiungere quel
potere che a un nobile decaduto come lui sarebbe precluso. Grazie alla
corruzione e all’intimidazione, scala le gerarchie dello Stato. Ma la classe
dirigente degli ottimati, che si sente minacciata dalla sua ascesa, reagisce
opponendogli un abile avversario: quello stesso Cicerone che di Catilina era
stato, da ragazzo, il seguace più entusiasta, e che si trasformerà nella sua
nemesi. La sfida tra i due cresce di intensità negli anni, fino al tragico
epilogo, che apre la strada alla fine della repubblica.</span><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: left;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: left;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b><span style="color: #f1c232;">La recensione di Miriam:</span></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: left;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Si dice che siano i vincitori a
fare la storia, e il più delle volte sono proprio loro a detenere il ruolo di
protagonisti nei libri. Il nuovo romanzo di Frediani va controcorrente, da
questo punto di vista, poiché ruota, invece, intorno alla figura di un celebre
perdente: Catilina. Una scelta insolita, e per certi versi coraggiosa, giacché
ci pone a confronto con un personaggio negativo, per il quale è difficile
provare empatia, ma che nondimeno dà vita a un romanzo avvincente e
interessante, offrendoci l’occasione di esplorare il lato oscuro della
politica.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Lucio Sergio Catilina è un nobile
decaduto che, a dispetto della sua condizione di svantaggio, si prefigge di
scalare le gerarchie dello Stato. Sin da giovanissimo rivela una sfrenata
ambizione che lo rende capace di tutto pur di perseguire i suoi scopi. Non si
mostra mai debole quando, poco più che adolescente, si ritrova a combattere
nella guerra civile, sperando di farsi notare da Silla e ottenere così i suoi
favori; non indugia e non fallisce quando lo stesso dittatore lo usa come sicario, incaricato di stanare ed
eliminare coloro che rientrano nelle liste di proscrizione. E nello stesso
tempo non esita a tuffarsi in affari rischiosi ma profittevoli pur di
accumulare ricchezza. Catilina è consapevole di essere escluso dalla classe
dirigente per lignaggio, ma allo stesso modo sa che esistono altre vie per
raggiungere la vetta: con il denaro si compra tutto, e il potere non fa
eccezione. Quel che poi non si può ottenere a suon di moneta, lo si può conquistare
con la forza, e a lui di certo non manca neppure quella.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Con la complicità di alcuni amici,
avvia un traffico di Kykeon –
stupefacente legale ai tempi –
che gli garantisce cospicue entrate e contemporaneamente gli fa
guadagnare i favori di chi si serve, e pensa di trarre beneficio, dalla sua
merce. È proprio da
qui che parte per comprare favori e fare il suo ingresso in politica, iniziando
la propria scalata: da eroe di guerra a legato, fino ad arrivare alla
candidatura come console. Gradualmente Catilina, mette in piedi una vera e
propria organizzazione che somiglia parecchio a una cosca mafiosa odierna e di
essa si serve per la sua ascesa in politica.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Droga, orge, regali e facili
promesse sono i mezzi di cui si serve per assicurarsi i voti, e quando le
lusinghe non bastano ci sono sempre le minacce e le intimidazioni.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Per quanto discutibili, e
indubbiamente poco etici, i suoi metodi si rivelano efficaci, conducendolo
ripetutamente sulla soglia del traguardo. Tuttavia, tagliarlo non è per niente
facile – anzi si
rivelerà impossibile –
perché la classe dirigente degli Ottimati, come prevedibile, si sente
minacciata dalla sua ascesa e tenta di contrastarlo in tutti i modi possibili.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">I suoi nemici lo accuseranno di
omicidio, di stupro, lo trascineranno in tribunale e useranno la magistratura
nel tentativo di bloccare sul nascere la sua carriera politica, e quando
falliranno nel loro intento gli opporranno un avversario che riuscirà a
schiacciarlo grazie alla sua scaltrezza e alle sue abilità oratorie: Cicerone.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Ricco di azione, di intrighi e di
scene cruente, che ben rendono l’efferatezza del protagonista, <i>Il cospiratore</i> combina dati storici con
elementi di fantasia, elaborati ad arte per esigenze narrative, e atmosfere
degne di un thriller, ricostruendo così, in modo avvincente, un’interessante
pagina di storia. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Come accennavo all’inizio, Catilina
si afferma come personaggio negativo. Sebbene dettate da fini cospiratori, le
accuse che gli vengono mosse non sono affatto infondate, egli è davvero un
assassino, un violento, un uomo privo di scrupoli e di morale, un essere
incapace di amare, se non se stesso. L’autore non ci offre margini per
comprenderlo, o giustificarlo. Tuttavia, quel che emerge e colpisce leggendo è
che coloro che lo circondano non sembrano migliori. La complessa trama che
ricostruisce la congiura ai suoi danni svela un mondo – quello politico – fatto di macchinazioni poco pulite, di corruzione
di avidità di potere, in cui non c’è spazio per i valori, per gli ideali, per
l’interesse comune.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Catilina tenta di ingraziarsi il
favore dei ceti più poveri della società opponendosi agli Ottimati che curano
gli interessi dei più ricchi, ma la verità è che ricerca vantaggi unicamente
per se stesso, la sola causa in cui crede sul serio è la propria gloria.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Nondimeno i suoi avversari
sostengono di lottare per difendere i valori della Repubblica, dichiarano di
opporsi alle nefandezze perpetrate dalla sua organizzazione, ma il loro vero
obiettivo è difendere se stessi e il ruolo privilegiato che ricoprono. Lo
stesso Cicerone è animato da uno spirito di rivalsa e competizione, dalla
voglia di scalzare colui che un tempo è stato un amico e un modello da seguire,
rubandogli proprio il ruolo politico cui ambisce.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Il popolo con i suoi bisogni non
sembra essere la priorità di nessuno, anzi pare non avere nessuna importanza in
un gioco di potere animato dagli interessi dei singoli.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">In questo senso, il romanzo e il
personaggio intorno a cui ruota stupiscono per la loro modernità, rivelando
forti analogie fra dinamiche passate e presenti. Se ci si dimentica di essere
nell’Antica Roma, se per un attimo si accantonano i nomi, le ambientazioni, le
date, si ha quasi l’impressione di leggere una storia di scottante attualità.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"> </span><o:p></o:p></div>
Flauto di Panhttp://www.blogger.com/profile/05372484882942982520noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8645207928862710284.post-77760703030718726892018-09-28T01:46:00.002-07:002018-09-28T01:51:18.523-07:00Recensione: In nome dei Medici. Il romanzo di Lorenzo il Magnifico<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAeqLByVMoWPY8fIfCzmYeXG0exX-lDIaq0GhNRa6g1IiKzM7fX-SH5K6hkVR8_eq3Jg-2Q6b8Ab_okH6WGs92XRiyT0GLoC1BFdkvFxy-t45_z1jXn3eLHxOkmwloST5cgIuFlGJAt1yu/s1600/in-nome-dei-medici-il-romanzo-di-lorenzo-il-magnifico-.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="298" data-original-width="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAeqLByVMoWPY8fIfCzmYeXG0exX-lDIaq0GhNRa6g1IiKzM7fX-SH5K6hkVR8_eq3Jg-2Q6b8Ab_okH6WGs92XRiyT0GLoC1BFdkvFxy-t45_z1jXn3eLHxOkmwloST5cgIuFlGJAt1yu/s1600/in-nome-dei-medici-il-romanzo-di-lorenzo-il-magnifico-.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Titolo:</b> In nome dei Medici. Il romanzo di Lorenzo il Magnifico</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Autore:</b> Barbara Frale</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Editore:</b> Newton Compton</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Pagine:</b> 384</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Prezzo eBook:</b> 5,99</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Prezzo cartaceo:</b> 12,00</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="color: #f1c232; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Descrizione:</b></span></div>
<div style="text-align: left;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Roma, febbraio 1466.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Arrivato nell’Urbe per risolvere
questioni di affari, il giovane Lorenzo de’ Medici si trova subito circondato
da insidie senza volto. Qualcuno, infatti, ha infilato sotto la sua sella un
antico pugnale dall’elsa d’argento, con uno stemma dal disegno indecifrabile.
Intimorito dalla silenziosa minaccia, Lorenzo comincia così una tortuosa
indagine in una città piena di segrete ombre, di antiche glorie imperiali e
sinistri fantasmi fin troppo ansiosi di risorgere fra i vivi. Chi è che trama
alle sue spalle? Gli stessi che ostacolano l’estrazione di allume da parte
della sua famiglia sui Monti della Tolfa? Nel tentativo di scoprirlo, il suo
destino incrocerà quello di uomini potentissimi, come l’enigmatico cardinale
Rodrigo Borgia, e di aristocratici ambiziosi che si muovono nella Curia romana,
a caccia di ricchezza e prestigio. Ma l’incontro che cambierà la sua vita sarà
quello con Clarice Orsini, aristocratica creatura dalla quale emana un segreto
fascino: ne sarà stregato. Preso nelle spire di questo amore, Lorenzo non si
accorge che nuovi nemici si stanno per levare contro di lui, alleandosi ai
vecchi per un comune intento: l’erede dei Medici deve morire.</span><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="color: #f1c232; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>La recensione di Miriam:</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Piero De’ Medici invia suo figlio Lorenzo
a Roma per affari. Lo scopo è aggiudicarsi un appalto legato all’estrazione di
allume dalle miniere della Tolfa e intessere nuove alleanze che possano risollevare
le finanze della famiglia, indebolitesi dopo la morte di Cosimo il Vecchio. Il
viaggio, tuttavia, non sembra cominciare sotto i migliori auspici. Appena
giunto nella capitale, Lorenzo si imbatte in una strega che gli predice una
morte precoce per mano di sconosciuti assassini e, di lì a poco, rinviene un
pugnale infilato nel sottopancia della sua sella, ad avallare il triste
oracolo. Chi mai può avere interesse a farlo fuori?</span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Il giovane Medici non ha che un
misero indizio per scoprirlo, ovvero uno strano emblema inciso sull’elsa del
pugnale, ma è determinato a scoprirlo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Come già nel primo libro della trilogia
dedicata alla famiglia fiorentina, firmato da Matteo Strukul, è dunque una
sottotrama dal sapore poliziesco a dettare il ritmo di un romanzo che intende
ricostruire, in modo quanto più possibile vicino alla realtà, il ritratto di un
personaggio storico di spicco, e nondimeno usi, costumi e mentalità degli
uomini del Rinascimento. Ciò conferisce dinamicità e mistero alla narrazione,
alleggerendo la lettura e rendendola particolarmente avvincente. Barbara Frale
poi non manca di aggiungere una considerevole componente romantica – in questo soprattutto
si avverte la penna femminile –
dedicando ampio spazio al colpo di fulmine che folgora Lorenzo nel momento in
cui si imbatte in Clarice Orsini e ai suoi successivi tentativi di legittimare
quello che a tutti gli effetti si configura come un amore proibito. Gli Orsini
sono una famiglia di alto lignaggio, mentre i Medici sono considerati usurai e
non godono di ottima reputazione. Offuscare questa immagine negativa e far
guadagnare prestigio alla famiglia sarà uno degli obiettivi che Lorenzo tenterà
di perseguire (sarà sempre allo stesso fine, tra l’altro, che il padre si adopererà
affinché gli venga conferito il titolo di Magnifico).<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Sin da subito si delinea la sua
personalità, vivace passionale e, forse, non abbastanza tagliata per gli
affari. Più dedito alle lettere che alle questioni finanziarie, appare quasi
come un pesce fuor d’acqua in un ambiente le cui regole sono dettate
principalmente dagli interessi politici ed economici.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Non a caso la missione stessa
affidatagli dal padre rischierà di fallire proprio a causa della sua
passionalità, e della sua debolezza per il sesso femminile.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">A scongiurare i suoi errori,
sostenerlo e aiutarlo nella gestione di un compito che comunque gli è nuovo, in
ogni caso ci saranno amici e protettori, come lo zio Giovanni Tornabuoni e il precettore
Gentile Becchi che lo accompagnano, gli
amici Roberto Malatesta e Ludovico Riario, il giurista Stefano Infessura che lo
prenderà quasi sotto la sua ala protettiva e, soprattutto, il cardinale Rodrigo
Borgia che nei Medici vedrà la chiave per ascendere al soglio pontificio.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Sullo sfondo di una Roma in festa – siamo in pieno
Carnevale – saremo
trascinati, fra intrighi e losche trame, fra uomini potenti e arrampicatori
sociali senza scrupoli, alla scoperta dei segreti e delle macchinazioni che si
agitano dietro la facciata ufficiale della storia, e nello stesso tempo negli
anfratti più reconditi dell’animo di un uomo diviso fra la necessità di incarnare
il ruolo che gli compete e il desiderio di assecondare le ragioni del cuore. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
Flauto di Panhttp://www.blogger.com/profile/05372484882942982520noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8645207928862710284.post-70430915781163404192018-09-27T02:39:00.003-07:002018-09-27T02:43:05.956-07:00Anteprime Marsilio: Ottobre 2018<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdyuvuje7usRcMGiNcTp1O2RVoaTVnKi2fJ1S7T1pm2yGG6q_W7QLiuqu2PxSmNIZNsH4x0Q-jEqhYzNNw83tgrOfEmCpTseZxTHYUvciZkvRzNlh0S5-KF2glMZE7YId268lkwdS1crrL/s1600/download.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="278" data-original-width="182" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdyuvuje7usRcMGiNcTp1O2RVoaTVnKi2fJ1S7T1pm2yGG6q_W7QLiuqu2PxSmNIZNsH4x0Q-jEqhYzNNw83tgrOfEmCpTseZxTHYUvciZkvRzNlh0S5-KF2glMZE7YId268lkwdS1crrL/s1600/download.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Titolo:</b> La donna che morì due volte</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Autore:</b> Leif GW Persson</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Editore:</b> Marsilio</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Pagine:</b> 480</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Prezzo:</b> 19,00</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Data di pubblicazione:</b> 11 ottobre</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="color: #f1c232; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Descrizione:</b></span></div>
<div style="text-align: left;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Un pomeriggio di luglio, il piccolo
Edvin, undici anni, suona alla porta del commissario </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Bäckström, suo vicino di casa.
Durante un’escursione con il gruppo scout, invece dei</span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">funghi che stava cercando, ha
trovato un teschio con un foro di pallottola ben visibile </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">sulla tempia. Bäckström mette
immediatamente in moto la sua squadra di indagine, ma i</span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">primi riscontri riservano una
sorpresa: la loro vittima risulta morta in Thailandia nello </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">tsunami del dicembre 2004. A questo
punto, la domanda diventa di ordine quasi</span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">filosofico: si può morire due
volte? Dopo un’indagine più complicata del solito, ancora </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">una volta Bäckström, poliziotto
grassottello, furbo, avido e tremendamente maschilista,</span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">dimostrerà comunque di avere gran
fiuto.</span><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDrbNsjXdTPyely6-FDSVjvX1HlXIdbf2chqXb1HBmlE874ELepEQ1MXKIZHoLaTkbPaDRytdd8KXocbwUipyDh_L6q27FY2VA-CLDs45eVpOtU3APnPHn5jvoWJP2NYJbof5JxwC94m8W/s1600/download+%25281%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="278" data-original-width="181" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDrbNsjXdTPyely6-FDSVjvX1HlXIdbf2chqXb1HBmlE874ELepEQ1MXKIZHoLaTkbPaDRytdd8KXocbwUipyDh_L6q27FY2VA-CLDs45eVpOtU3APnPHn5jvoWJP2NYJbof5JxwC94m8W/s1600/download+%25281%2529.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Titolo:</b> La rete ombra</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Autore:</b> Giovanni Ziccardi</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Editore:</b> Marsilio</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Pagine:</b> 432</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Prezzo:</b> 18,00</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Data di pubblicazione:</b> 11 ottobre</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<span style="color: #f1c232; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Descrizione:</b></span><br />
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">In un’aula del Tribunale di Milano,
Alessandro Correnti è pronto per discutere il processo </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">più importante della sua carriera.
Ha abbandonato i panni di Deus, uno degli hacker più </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">famosi al mondo, e ha indossato di
nuovo la toga per difendere una sua cliente da </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">un’incredibile accusa di omicidio.
Al momento della sentenza, però, irrompe in aula</span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Nemesys, il più noto ladro
d’identità cinese, che gli consegna un plico e poi scompare nel </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">nulla. Mentre Deus cerca di comprendere
un enigma che lo porterà nella parte più buia</span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">della rete, uno stalker vendicativo
prende di mira lui e i suoi cari. Tra droni che volano </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">sui tetti di Milano e hacker cinesi
in fuga, spie straniere e criminali senza scrupoli, </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">poliziotti dal cuore buono e
affascinanti criminologhe, Correnti deve sfuggire a minacce </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">mortali e proteggere a ogni costo
informazioni che potrebbero cambiare il destino del</span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">mondo. Stavolta Deus avrà bisogno
di tutta la sua abilità di hacker per sopravvivere.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Soprattutto, dovrà chiedere aiuto a
personaggi che riteneva sepolti per sempre nel suo </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">oscuro passato.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCYdrZzvXVwmCObeXRJdShy8X-Rs8JeaYulH0TTRHXwXFlW7MZfQFaebEPcKEqfNDS0WNdzhodxLRDhClVBvlY7L9PH0-1DEIK3Nx3q5advQZH4JmiDKBsXgXehTrI6Fgs8qTRsZFahug_/s1600/download+%25282%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="278" data-original-width="181" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCYdrZzvXVwmCObeXRJdShy8X-Rs8JeaYulH0TTRHXwXFlW7MZfQFaebEPcKEqfNDS0WNdzhodxLRDhClVBvlY7L9PH0-1DEIK3Nx3q5advQZH4JmiDKBsXgXehTrI6Fgs8qTRsZFahug_/s1600/download+%25282%2529.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Titolo:</b> L'assemblea dei morti</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Autore:</b> </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Tomás Bárbulo</span></div>
<div class="MsoNormal">
<o:p></o:p></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Editore:</b> Marsilio</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Pagine:</b> 384</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Prezzo:</b> 18,50</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Data di pubblicazione:</b> 25 ottobre</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"></span></div>
<span style="color: #f1c232; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Descrizione:</b></span><br />
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">El Guapo e i suoi compari sono
quattro infami canaglie, un gruppo di derelitti schiacciati </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">dalla crisi economica, con lavori
sottopagati e una montagna di debiti. Non c’è da </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">stupirsi che brillino loro gli
occhi quando un losco commerciante di gioielli francese, ben </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">introdotto nel jet-set
internazionale, offre l’occasione della vita: una rapina in una banca </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">di Marrakech nei giorni della fiera
dell’oreficeria. La posta in gioco è di due milioni di </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">euro. E per averli basta arrivare
in Marocco, strisciare un pochino nelle fogne, e magari sudare </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">per un paio d’ore. Poi sarà
fatta. Per mimetizzarsi tra i turisti, meglio portare con </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">sé – a bordo del pulmino bianco con
cui viaggiano da Madrid a Gibilterra e poi oltre lo </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Stretto – anche mogli e fidanzate.
Il committente ha organizzato una spalla, un </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">misterioso arabo sahariano che non apre
mai bocca e che rimarrà con loro fino a </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">destinazione. Presto però
cominciano i guai: una serie di imprevisti mette a rischio </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">quello che doveva essere un lavoro
rapido e pulito, e che in realtà sembra nascondere </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">ben altri scopi.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<o:p></o:p></div>
<span style="color: #f1c232; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b></b></span>Flauto di Panhttp://www.blogger.com/profile/05372484882942982520noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8645207928862710284.post-18830002622009437312018-09-23T02:38:00.003-07:002018-09-23T02:39:25.446-07:00Recensione: Quello che ti dirò di Albert Espinosa<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg3JMR2H_3Mpb-lzLyRq7XCrIrtj4hZarzkKlzumRoIA-LTu4jZUvEzQbJAdDf0ARac7usepEPtMzIuFRIAdv-2qdBD5-xYHK5X7ITUQh4HoNuRQJDD_QFi6ChOasAaR5_VIXGmCFZ7Dsrq/s1600/download.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="273" data-original-width="185" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg3JMR2H_3Mpb-lzLyRq7XCrIrtj4hZarzkKlzumRoIA-LTu4jZUvEzQbJAdDf0ARac7usepEPtMzIuFRIAdv-2qdBD5-xYHK5X7ITUQh4HoNuRQJDD_QFi6ChOasAaR5_VIXGmCFZ7Dsrq/s1600/download.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Titolo:</b> Quello che ti dirò<o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Autore:</b> Albert Espinosa<o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Editore:</b> Salani<o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Pagine: </b>228<o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Prezzo:</b> 14,90<o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: left;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b><span style="color: #f1c232;">Descrizione:</span></b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: left;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Izan ha quarant’anni ed è sordo.
Sua madre, malata terminale di cancro, si è suicidata anni prima per porre fine
alle indicibili sofferenze provocate dalla malattia. Izan ha sempre avuto un
rapporto difficile con il padre, cha ha dedicato la sua vita alla ricerca di
bambini scomparsi trascurando il figlio per salvare quei giovani in difficoltà.
Ma ora il padre di Izan è anziano e malato e lui decide di accompagnarlo in
Italia, sul lago di Como, per aiutarlo ad affrontare il suo ultimo caso, quello
di Catherina, una tredicenne vittima di abusi. Una volta lì, però, i due
scoprono che le cose non sono quelle che sembrano: Catherina è ricoverata in un
ospedale psichiatrico e non ha affatto tredici anni. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: left;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">La storia della ragazza non regge,
ma nessuno sa chi è veramente e da dove viene. Il loro viaggio li porterà a
confrontarsi con un passato doloroso in cui risiedono le radici delle
sofferenze del presente.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: left;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Albert Espinosa torna in libreria
con un nuovo romanzo dalla trama ricca di misteri e colpi di scena e personaggi
capaci di emozionare, senza dimenticare temi importanti come l’eutanasia. Un
libro che ci aiuta a combattere la paura di aver paura.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: left;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b><span style="color: #f1c232;">L'autore:</span></b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: left;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Albert Espinosa (Barcellona, 1973),
laureato in ingegneria chimica, è uno dei più noti scrittori, registi, autori
di teatro e televisione spagnoli. Il mondo giallo, pubblicato da Salani, è il
suo primo libro: in esso l’autore ha riversato l’esperienza intensissima dei
dieci anni della sua giovinezza segnati dal tumore. Espinosa ne ha poi tratto
una fortunatissima fiction, Pulseras rojas, da cui Rai e Palomar hanno
realizzato uno sceneggiato di grande successo dal titolo Braccialetti rossi.
Negli Stati Uniti, i diritti sono stati acquistati da Steven Spielberg, che ha
realizzato la serie tv The Red Band Society, in onda su Fox. Per Salani ha
pubblicato anche: Tutto quello che avremmo potuto essere io e te se non fossimo
stati io e te (2011); Se mi chiami mollo tutto… però chiamami (2012);
Braccialetti azzurri (2015); La notte in cui ci siamo ascoltati (2016); Il libro
dei segreti rossi (2016).</span><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: left;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: left;">
<span style="color: #f1c232; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>La recensione di Miriam:</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: left;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Un investigatore specializzato
nella ricerca di bambini scomparsi.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">La lettera di una ragazzina che implora
di essere ritrovata.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Le lancette dell’orologio che scandiscono
un conto alla rovescia perché l’unico uomo in grado di ritrovarla ha le ore
contate.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Sembrano gli ingredienti per un thriller
perfetto e, per molti versi, questo libro lo è. Di sicuro ruota intorno al
giallo di una sparizione e di una misteriosa richiesta di aiuto, spingendo il
lettore a porsi tanti interrogativi e a sfogliare con frenesia le pagine, colto
dalla curiosità di sapere come e se il caso verrà risolto. In realtà, è molto
di più. Partendo da un intreccio dal sapore poliziesco, Espinosa si spinge
oltre – o sarebbe
più appropriato dire dentro –
finendo per raccontarci il rapporto conflittuale fra un padre e un figlio; il
turbinio dei sentimenti, dei rimpianti, dei sensi di colpa che si agitano in
loro nel momento in cui comprendono che si stanno perdendo definitivamente; ma
anche l’importanza di perdersi per ritrovarsi, non tanto nel mondo che ci
circonda quanto in noi stessi.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Quando riceve la misteriosa
richiesta di aiuto da Catherina (così si chiama la tredicenne che lo contatta),
l’investigatore è ormai anziano, è malato e sta morendo. In sostanza, non è in
grado di gestire la ricerca, ma non può ignorare l’appello lasciando una
creatura indifesa al suo destino. Decide perciò di accettare l’incarico facendosi
aiutare da qualcuno. Questo qualcuno è suo figlio Izan, e la scelta ha qualcosa
di paradossale perché in quarantasei anni non hanno mai avuto un vero rapporto.
Troppo impegnato a cercare i figli degli altri, l’uomo, in un certo senso, ha smarrito il suo. Inoltre Izan è sordo e suo
padre non ha mai usato la lingua dei segni per comunicare con lui, quasi
rifiutando il suo handicap.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">L’improbabile collaborazione li
spingerà ad affrontare un viaggio verso Como, a trascorre del tempo insieme e a
fare squadra per raggiungere un obiettivo comune. In sintesi fornirà loro l’occasione
– l’ultima – per riscoprirsi. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Andando alla ricerca di una terza
persona, i due uomini finiranno per ritrovare se stessi.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Padre e figlio potranno avviare il
dialogo che si sono sempre negati, e riavvicinarsi prima dell’inevitabile
distacco definitivo. In questo spazio, intimo, s’incastra la storia di Catherina,
ma non si tratta di un’intrusione né di una divagazione, giacché la sua lunga
lettera densa di abusi subiti e di solitudine contiene dei segreti che nel
finale verranno alla luce e acquisiranno un senso nel complesso schema
relazionale approfondito dall’autore.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">A prendere vita fra le pagine è
dunque un doppio processo investigativo, a quello ufficiale se ne affianca,
infatti, un secondo che si spinge nelle profondità dell’anima, alla ricerca dei
blocchi, dei fraintendimenti, delle paure che spesso ci impediscono di capire
noi sessi e gli altri, e di essere felici. Un processo doloroso, sicuramente
scomodo, ma necessario per poter assumere le redini della propria esistenza e
decidere in che direzione spingere la vita. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Scivolando con grazia e originalità dal thriller al romanzo
intimistico, <i>Quello che ti dirò</i> ci
regala una storia che tocca le corde più profonde dell’anima e ci fa riflettere
sull’importanza di cercare di meno e farsi ritrovare di più.</span><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
Flauto di Panhttp://www.blogger.com/profile/05372484882942982520noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8645207928862710284.post-28875304258980897142018-09-19T11:09:00.000-07:002018-09-19T11:09:21.306-07:00Anteprima: Fuoco invisibile di Javier Serra<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4qFduYnimiHerQ0O9fCyUnM2vpcHfdX5uqc0RfqwBCAcua6UMRdsXlt-Nr7buuUXa6XKjpgKXYWfwmrxy74lSDbZes0yD0ggo5lO9NeQsK0bygtK_Dlz-5Meopoih6WHb-HwShQE0EiNE/s1600/ae870d91-2b57-4cf7-b2e2-0a1cdb71c730.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="512" data-original-width="350" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4qFduYnimiHerQ0O9fCyUnM2vpcHfdX5uqc0RfqwBCAcua6UMRdsXlt-Nr7buuUXa6XKjpgKXYWfwmrxy74lSDbZes0yD0ggo5lO9NeQsK0bygtK_Dlz-5Meopoih6WHb-HwShQE0EiNE/s320/ae870d91-2b57-4cf7-b2e2-0a1cdb71c730.jpg" width="218" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b>Titolo: </b>Fuoco invisibile</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b>Autore: </b>Javier Serra</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b>Editore:</b> DeA Planeta</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b>Pagine: </b>480</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b>Prezzo:</b> 18,00</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<b><span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Vincitore del Premio Planeta 2017</span><o:p></o:p></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="color: #274e13; font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b>Descrizione:</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Il più grande mistero dell'umanità
sta per essere svelato. Al Trinity College di Dublino, il giovane e brillante
«esperto di parole» David Salas ha appena finito il dottorato. Non ha programmi
per l'estate, deve sgombrare l'ufficio dalle carte accumulate in lunghi anni di
studio e, come se non bastasse, non vede di buon occhio le prossime nozze della
madre con l'insulso fidanzato, di molti anni più giovane. Così, quando la sua
responsabile gli propone di partire alla volta di Madrid in cerca di uno dei testi
più rari e preziosi del Siglo de Oro, David accetta al volo l'occasione di
cambiare aria e tornare nella terra dei suoi avi. Ma appena arrivato a Madrid
si ritrova risucchiato nell'orbita dapprima di Paula, affascinante storica
dell'arte, e poi di Victoria, vecchia amica di famiglia che dietro la facciata
di rispettata scrittrice coltiva arcane e pericolose passioni. Ben presto,
quello che per David doveva essere un incrocio tra una vacanza e una spedizione
di lavoro si trasforma in un'incredibile e rischiosa avventura fra pregiate
collezioni d'arte, misteriose scritte scolpite nella pietra e chiese romaniche
sperdute nei Pirenei. Sarà un'indagine senza esclusione di colpi quella che
porterà David a far luce sulla morte di un allievo di Victoria. E, forse, ad
apprendere la verità sulla sorte del padre, scomparso molti anni prima in
circostanze mai chiarite.</span><o:p></o:p></div>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"></span>Flauto di Panhttp://www.blogger.com/profile/05372484882942982520noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8645207928862710284.post-16546600169913654372018-09-12T23:08:00.000-07:002018-09-12T23:08:03.423-07:00Anteprima: Quello che ti dirò di Albert Espinosa<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhGZ2gLjPxJh_1ibEYys-mQgpP0jrCr8GT9VWuVPXe5kgR64gm-xrG7ogjHAXcqtQqKDrZ6zlljsBPJp8VpytpFpZO7WMMS0C7LQfmEh3_TxW56Js7LKH6Au-Jb4ZpHi3Tdzds369zQvM4/s1600/download.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="273" data-original-width="185" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhGZ2gLjPxJh_1ibEYys-mQgpP0jrCr8GT9VWuVPXe5kgR64gm-xrG7ogjHAXcqtQqKDrZ6zlljsBPJp8VpytpFpZO7WMMS0C7LQfmEh3_TxW56Js7LKH6Au-Jb4ZpHi3Tdzds369zQvM4/s1600/download.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b>Titolo: </b>Quello che ti dirò</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b>Autore:</b> Albert Espinosa</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b>Editore:</b> Salani</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b>Pagine: 228</b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Prezzo: 14,90</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="color: #f1c232; font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b>Descrizione:</b></span></div>
<div style="text-align: left;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Izan ha quarant’anni ed è sordo.
Sua madre, malata terminale di cancro, si è suicidata anni prima per porre fine
alle indicibili sofferenze provocate dalla malattia. Izan ha sempre avuto un
rapporto difficile con il padre, cha ha dedicato la sua vita alla ricerca di
bambini scomparsi trascurando il figlio per salvare quei giovani in difficoltà.
Ma ora il padre di Izan è anziano e malato e lui decide di accompagnarlo in
Italia, sul lago di Como, per aiutarlo ad affrontare il suo ultimo caso, quello
di Catherina, una tredicenne vittima di abusi. Una volta lì, però, i due
scoprono che le cose non sono quelle che sembrano: Catherina è ricoverata in un
ospedale psichiatrico e non ha affatto tredici anni. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">La storia della ragazza non regge,
ma nessuno sa chi è veramente e da dove viene. Il loro viaggio li porterà a
confrontarsi con un passato doloroso in cui risiedono le radici delle
sofferenze del presente.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Albert Espinosa torna in libreria
con un nuovo romanzo dalla trama ricca di misteri e colpi di scena e personaggi
capaci di emozionare, senza dimenticare temi importanti come l’eutanasia. Un
libro che ci aiuta a combattere la paura di aver paura.</span><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="color: #f1c232; font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b>L'autore:</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Albert Espinosa (Barcellona, 1973),
laureato in ingegneria chimica, è uno dei più noti scrittori, registi, autori
di teatro e televisione spagnoli. Il mondo giallo, pubblicato da Salani, è il
suo primo libro: in esso l’autore ha riversato l’esperienza intensissima dei
dieci anni della sua giovinezza segnati dal tumore. Espinosa ne ha poi tratto
una fortunatissima fiction, Pulseras rojas, da cui Rai e Palomar hanno
realizzato uno sceneggiato di grande successo dal titolo Braccialetti rossi.
Negli Stati Uniti, i diritti sono stati acquistati da Steven Spielberg, che ha
realizzato la serie tv The Red Band Society, in onda su Fox. Per Salani ha
pubblicato anche: Tutto quello che avremmo potuto essere io e te se non fossimo
stati io e te (2011); Se mi chiami mollo tutto… però chiamami (2012);
Braccialetti azzurri (2015); La notte in cui ci siamo ascoltati (2016); Il
libro dei segreti rossi (2016).</span><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"></span>Flauto di Panhttp://www.blogger.com/profile/05372484882942982520noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8645207928862710284.post-14976694214300535212018-09-11T07:15:00.003-07:002018-09-11T07:17:51.089-07:00Anteprima: Il re della luce. L'Esercito Leviatano di Federico Carro<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivyw0eKX2ioM9eAPyOFxUDoaPzAMJQzE8557QGsoPwNWOINNfKP17CUGnIO5H9VwrD2tzlauYFcInJ3OmUb1OwDfrj-BSElWY7s24VnHupGIqs9PLY8jQzVSFbkTgijTohLBP8GviAXiLN/s1600/cover.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="600" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivyw0eKX2ioM9eAPyOFxUDoaPzAMJQzE8557QGsoPwNWOINNfKP17CUGnIO5H9VwrD2tzlauYFcInJ3OmUb1OwDfrj-BSElWY7s24VnHupGIqs9PLY8jQzVSFbkTgijTohLBP8GviAXiLN/s320/cover.png" width="213" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: center;">
<span style="color: black; line-height: 150%;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Titolo: </b>Il Re della Luce - L'Esercito Leviatano<b><o:p></o:p></b></span></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: center;">
<span style="color: black; line-height: 150%;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>II parte della saga “Il Re della
Luce”</b><br /><b>
Autore: </b>Federico Carro<br /><b>
Editore: </b>autopubblicato<br /><b>
Data di uscita: S</b>ettembre 2018<br /><b>Genere: Fantasy</b></span></span><br />
<span style="color: black; line-height: 150%;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Pgine: </b>298</span></span><br />
<span style="color: black; line-height: 150%;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Formato:</b> cartaceo</span></span><br />
<span style="color: black; line-height: 150%;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Prezzo: </b>19 euro</span></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: center;">
<br /></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="color: #f1c232; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Descrizione:</b></span></div>
<br />
<div style="text-align: left;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="color: black; line-height: 150%;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Dopo gli avvenimenti ne Il re della luce - L'ordine degli dèi
oscuri, nel quale Fedrick riesce a raggiungere il suo amore Isabel a Torino,
egli deve lasciare la fanciulla inerte nei meandri del castello del padrone
Oscuro, per andare a distruggere il male del mondo che sovrasta con i suoi
artigli ogni essere vivente. Nel contempo il padrone Oscuro, alias Dar Queen,
mette in atto il suo piano Darkerd, trovando così il fulcro pensante della
Terra e risvegliando il Leviatano del Sistema solare. Cercando di combattere
contro il padrone Oscuro, Fedrick viene a sapere da quest'ultimo che l'intera
città di Torino è stata rasa al suolo dall'occhio del Leviatano appena
risvegliato e che tutti i sospiri degli esseri viventi hanno cessato
d'esistere. Fedrick, nel cercare di vendicare tutte le persone del mondo,
durante lo scontro con Dar Queen viene scaraventato via oltre i meandri della
galassia, ove innanzi a codesto scenario il Leviatano si completa sotto lo
sguardo pieno di compiacimento del padrone Oscuro. Unendosi al Leviatano,
diventando così una cosa sola, Dar Queen parte verso una direzione ignota, in
un oblio intramontabile in un universo oscuro...<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="color: #f1c232; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><span style="line-height: 150%;"><b>L'autore</b>:</span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><span style="line-height: 150%;">Nato
a la Spezia il 15 Giugno 1991, <b>Federico Carro </b>cresce a Vernazza,
circondato dalla natura radiosa di quei luoghi, trascorrendo il suo tempo
immerso nel panorama del mare e delle colline, disegnando e dipingendo
paesaggi, traendone ispirazione per le sue successive opere. Dopo le scuole
medie, Federico si iscrive al Liceo Artistico Cardarelli di La Spezia, dove il
suo lato artistico emerge sempre di più, rivelando il suo interesse per il
mondo della scrittura. Di lì a poco scrive la bozza del suo libro “Il segreto
del verziere”. Terminata la scuola, Federico comincia a lavorare da suo zio,
gestore di un bar – ristorante situato a Vernazza. Nel frattempo Federico
comincia ad imitare nella danza il suo idolo Michael Jackson, prendendo lezioni
di Hip – Hop. Con il tempo, comincia a risparmiare soldi per prendere lezioni
private di pianoforte e canto, ampliando i suoi interessi alla musica Blues e
Jazz. Mentre il suo interesse per la musica pop e il Jazz cresce esprimendosi
nella composizione di nuove opere musicali, Federico continua a scrivere il suo
romanzo “Il segreto del verziere”, e nel frattempo, insieme ad un suo amico
sassofonista, riesce a creare un piccolo gruppo. Federico decide quindi di far
decollare il progetto del suo album, e trova uno studio di registrazione
indipendente a Carrara chiamato Nautilus Rec Studio. Grazie all’aiuto del suo
fonico e di altri collaboratori che gli danno supporto, Federico riesce a
completare l’album, intitolandolo “Come un lampo”. Contemporaneamente riesce a
terminare il suo libro “Il segreto del verziere” e altri video musicali quali
“Lovely storm” e “Replace my soul”. Concentrandosi di seguito sulla promozione
del cd e del suo romanzo, crea un video promozionale del suo libro, utilizzando
gli scorci ed i luoghi misteriosi che fanno da cornice a Vernazza. Leggendo
storie, miti e leggende del Medioevo, si interessa all’arcaicità di Torino,
dalla quale ha tratto ispirazione per “L’ordine degli Dèi Oscuri”, il primo
romanzo della saga Fantasy: “Il Re della Luce”.</span><o:p></o:p></span></div>
<br />Flauto di Panhttp://www.blogger.com/profile/05372484882942982520noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8645207928862710284.post-84881735398751775712018-09-09T02:56:00.000-07:002018-09-09T02:59:03.194-07:00Recensione: Il letto rosso<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPcaq8Egs_lg5LBfMWuTZ46tBwlUosD9gDLbKUYCDH0E8AbdHHaN2pjrCDyH_5quSC6auYCSR9tkYIRZLZdMOzyXuxsQjl3rL6IsA6DAVv7vhWwbyaf3u3DR_GZCV21uM8tqL-p8w3Gp3I/s1600/51YBuE4B8zL.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="324" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPcaq8Egs_lg5LBfMWuTZ46tBwlUosD9gDLbKUYCDH0E8AbdHHaN2pjrCDyH_5quSC6auYCSR9tkYIRZLZdMOzyXuxsQjl3rL6IsA6DAVv7vhWwbyaf3u3DR_GZCV21uM8tqL-p8w3Gp3I/s320/51YBuE4B8zL.jpg" width="207" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Titolo:</b> Il letto rosso</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Autore:</b> Nicola Lombardi</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Illustrazione di copertina:</b> Vincent Chong</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Editore:</b> Independent Legions Publishing</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Pagine:</b> 150</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Prezzo eBook:</b> 3,99</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Prezzo cartaceo:</b> 14,46</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Disponibile su <a href="http://alturl.com/z49fs"><span style="color: #f1c232;">Amazon</span></a></b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7lpH9B0pL_JewrJLF4RA_S7zzTIa_6bykmLwMO6hW-MGMNpoZYOKec5FHCihCuWmbDB1ChTPwMmC1XZCBtodGtv3TqhHlPUoPVgvZiAVEu6kiszcHvPOXAoynk9swCWeC_ZB0r2AtumiY/s1600/41310695_2051825174874040_2500439481950142464_o.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="780" data-original-width="1044" height="239" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7lpH9B0pL_JewrJLF4RA_S7zzTIa_6bykmLwMO6hW-MGMNpoZYOKec5FHCihCuWmbDB1ChTPwMmC1XZCBtodGtv3TqhHlPUoPVgvZiAVEu6kiszcHvPOXAoynk9swCWeC_ZB0r2AtumiY/s320/41310695_2051825174874040_2500439481950142464_o.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="color: #f1c232; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Descrizione:</b></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">La novella horror finalista al
Premio Laymon 2017 Da quando la compagna lo ha lasciato e si è rifugiato nella
bottiglia, il giornalista freelance Alberto Gozzi, sembra aver perso la voglia
di scrivere. Deciso a ritrovare l’spirazione, comincia a rimestare nel passato,
alla ricerca di nuove idee, ed è proprio nell’anno della sua nascita, il 1977,
che scova un caso di cronaca in grado di risvegliare il suo interesse: quello
dell’Orco di Borgone, un prete che ha torturato e ucciso due ragazzini
all’interno di una pieve. Recatosi sul luogo, per svolgere ricerche e
intervistare possibili testimoni, il giornalista entra in contatto con Luigi
Consalvi, figlio del custode della chiesetta all’epoca dei fatti. Quest’ultimo
si rivelerà una preziosa fonte di informazioni e non solo. L’uomo gli
consentirà, infatti, di avere accesso al diario di don Marzio Corsini e alla
stanza in cui è ancora conservato il letto rosso su cui le vittime hanno
esalato il loro ultimo respiro. Quel che Gozzi non immagina è che queste “reliquie”
gli offriranno ben più di una storia da raccontare, trascinandolo nella mente
dell’assassino e da lì in un baratro che ha il colore del sangue e l’odore
della follia.Contenuti Extra: il racconto 'Vengono per Te'.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="color: #f1c232; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>La recensione di Miriam:</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="color: #f1c232; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Un giornalista alle prese con il
blocco dello scrittore e il bisogno disperato di ritrovare l’ispirazione.
Partendo da un espediente narrativo ricorrente ma sempre ricco di fascino, Nicola
Lombardi ci pone sulle tracce del <i>letto
rosso</i>: una macabra reliquia, ma anche una sorta di portale in grado di
trascinarci in un vortice di orrore e follia, che unisce passato e presente.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Il letto rosso è quello su cui don
Marzio Corsini, nel lontano1977, ha torturato e ucciso due ragazzini in una
chiesetta, guadagnandosi l’appellativo di Orco di Borgone. Il killer non c’è
più, essendosi tolto la vita prima ancora di essere catturato, ma l’orribile
simulacro è rimasto al suo posto. A preservarlo è Luigi Consalvi, figlio
dell’uomo che all’epoca lavorava come custode presso la pieve incriminata,
nonché complice dell’assassino.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">L’orrore rappresentato dal suo
materasso, ancora intriso di sangue e umori che hanno l’odore della paura,
fornisce al giornalista in crisi l’idea di cui ha bisogno per rimettersi in
carreggiata. Imbattutosi accidentalmente nel vecchio caso di cronaca, Alberto
Gozzi – questo il
suo nome – decide
infatti di scrivere un libro sull’argomento e allo scopo si reca sul luogo in
cui si sono svolti i fatti.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Ad accoglierlo sul posto è proprio
Consalvi con sua madre –
donna ingombrante in senso letterale
e figurato, e dotata di un certo fiuto
per gli affari. Dietro lauta ricompensa, i due forniscono a Gozzi preziose
informazioni, ma soprattutto gli offrono l’opportunità di visitare la stanza
degli orrori, quella in cui conservano il letto rosso, e di leggere il diario
segreto di don Corsini. In questo modo l’uomo, non solo ha modo di ricostruire
i fatti, ma può immedesimarsi fino a comprendere le motivazioni del suo operato
perverso. Ha inizio così un autentico viaggio nella mente del serial killer, un
percorso agghiacciante e realistico che si tinge di sfumature paranormali nel
momento in cui il giornalista si lascia risucchiare dalla sua follia. Il diario
e il letto creano una sorta di ponte di collegamento fra Gozzi e don Corsini,
avviando un muto dialogo in cui veglia e allucinazione si fondono e i paletti
della razionalità saltano. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">“Se guardi a lungo dentro l’abisso,
l’abisso guarderà dentro di te” recita un famoso aforisma di Nietzsche ed è
esattamente quel che accade a Gozzi che a furia di scavare negli orrori messi
in atto dall’Orco di Borgone finisce per restarne invischiato.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Quella proposta da Lombardi è una
storia di ordinaria violenza, di perversione e miseria umana, che rimanda
tristemente alla cronaca reale –
impossibile leggendo dell’Orco non pensare ai numerosi casi di pedofilia e
abusi che macchiano la Chiesa –
e nello stesso tempo una storia di possessione e vendetta, in grado di scivolare
oltre i confini della realtà.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Un’atmosfera cupa grava sul lettore
sin dalle prime pagine suscitando un senso di curiosità e inquietudine per quel
che può succedere, mentre l’aura sinistra dei personaggi, magistralmente
caratterizzati, crea un diabolico effetto ipnotico. Ripugnante, senz’altro, è
don Corsini con le sue azioni e le sue idee deliranti, ma non meno disturbanti
appaiono Luigi Consalvi e sua madre, personaggi secondari ma nondimeno capaci
di imprimersi con forza nell’immaginario. Sfuggente e inspiegabilmente cinico,
il primo, ostenta una freddezza che stride con la drammaticità del suo vissuto;
caustica e completamente votata al denaro, con gli occhi ingigantiti dalle
lenti e le mani tozze sempre impegnate in un delicato lavoro all’uncinetto, la
seconda, si afferma come un ritratto grottesco vivente, la cui facciata sembra
nascondere orribili segreti.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Si prova disagio al loro cospetto,
un disagio che cresce con la tensione man mano che si procede nella lettura e
si rimane intrappolati nelle spire di un raffinato horror psicologico.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Un profondo senso di inquietudine è
quel che si prova anche leggendo <i>Vengono
per te</i>, racconto bonus in chiusura, che ci fa vivere una terrificante notte
di San Lorenzo in cui non c’è spazio per i desideri. Quasi una cartolina
dall’inferno che, coniugando orrore e poesia, ci narra di spettrali creature
venute dagli abissi per richiedere un tributo di sangue. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
Flauto di Panhttp://www.blogger.com/profile/05372484882942982520noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8645207928862710284.post-22829795728679235742018-09-04T22:55:00.001-07:002018-09-04T22:56:53.885-07:00Anteprima: Il peso dell'oro di Barbara Bellomo<div style="text-align: center;">
<span style="color: #f1c232; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>In uscita il 6 settembre</b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJRsou8IL6X51KnDWNskoANsOUcr794AuSQR4fPz1WhyphenhyphenV4_hLZlxYhIJpH6djnw3fWLI8WqZT6NxdQ3-Tz9X50iPKSskB0DeWFCiEvSOVFTipMX8gIAwOQZaWbxuQJ8-dKs6ocvYa8Oc0P/s1600/download.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="271" data-original-width="186" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJRsou8IL6X51KnDWNskoANsOUcr794AuSQR4fPz1WhyphenhyphenV4_hLZlxYhIJpH6djnw3fWLI8WqZT6NxdQ3-Tz9X50iPKSskB0DeWFCiEvSOVFTipMX8gIAwOQZaWbxuQJ8-dKs6ocvYa8Oc0P/s1600/download.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Titolo:</b> Il peso dell'oro</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Autrice:</b> Barbara Bellomo</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Editore:</b> Salani</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Pagine:</b> 272</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Prezzo:</b> 16,90</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="color: #f1c232; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Descrizione:</b></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><span style="color: #274e13;"><b><br /></b></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Per la giovane archeologa siciliana
Isabella De Clio il lavoro è sempre stato tutto. Ma adesso sta cominciando a
non bastarle più. La solitudine può diventare pesante, soprattutto se non si
riesce a scordare chi un giorno ti ha rubato il cuore. Per fortuna un nuovo
mistero è pronto a farle dimenticare la sua situazione sentimentale: una
recente scoperta di papiri attribuibili ad Archimede, rinvenuti durante degli
scavi, la spinge ad avvicinarsi all’importante codex rescriptus di età
medievale, ritenuto per molto tempo solo un libro di preghiere che nasconde
però molte sorprese …<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Isabella si troverà così a dover
districare un intreccio che interseca passato e presente: da un lato il famoso
scienziato impegnato alla difesa di Siracusa sotto l’assedio dei Romani,
guidati dal console Claudio Marcello, dall’altro un tesoro dal valore inestimabile,
morti misteriose e intrighi molto più grandi di lei. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Sarà proprio grazie a questa nuova,
azzardata, indagine, però, che Isabella scoprirà di non essere poi sola come
credeva…<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Dopo La ladra di ricordi e II terzo
relitto, Barbara Bellomo torna con un frizzante mix di presente e storia antica
in un romanzo carico di emozioni e avventura, ambientato in una radiosa
Sicilia.</span><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b><span style="color: #f1c232;">L'autrice:</span></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">BARBARA BELLOMO, laureata in
Lettere, ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia antica e ha lavorato
per diversi anni presso la cattedra di Storia romana dell'Università di
Catania. Attualmente insegna in una scuola superiore. All'attivo ha diverse
pubblicazioni di Storia romana.</span><o:p></o:p></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"></span>Flauto di Panhttp://www.blogger.com/profile/05372484882942982520noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8645207928862710284.post-9839747762071946472018-09-02T01:04:00.001-07:002018-09-02T01:04:32.653-07:00Recensione: Una morte perfetta<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiV7n2S7AH9yEn8znpiS698NsJxL1IUaOCsUh7FdVdh8NEc3Vb4L2MVuhEhOa8p-wzRz93YoL5V5M4NaS390PpypkF8dKpIbgzUum3qoInh7GXMePVPL0CFetSAkj8JC3QxsTWyw1ml4TkQ/s1600/una-morte-perfetta-.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="303" data-original-width="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiV7n2S7AH9yEn8znpiS698NsJxL1IUaOCsUh7FdVdh8NEc3Vb4L2MVuhEhOa8p-wzRz93YoL5V5M4NaS390PpypkF8dKpIbgzUum3qoInh7GXMePVPL0CFetSAkj8JC3QxsTWyw1ml4TkQ/s1600/una-morte-perfetta-.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Titolo:</b> Una morte perfetta</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Autore:</b> Angela Marsonas</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Editore:</b> Newton Compton</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Pagine: </b>384</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Prezzo ebook:</b> 2,99</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Prezzo cartaceo: </b>9,90</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="color: #f1c232; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Descrizione:</b></span></div>
<div style="text-align: left;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Il laboratorio di Westerley non è
un posto per i deboli di cuore. Si tratta di una struttura che studia i
cadaveri in decomposizione. Ma quando la detective Kim Stone e la sua squadra
scoprono proprio lì il corpo ancora caldo di una giovane donna, diventa chiaro
che un assassino ha trovato il posto perfetto per coprire i suoi delitti.
Quanti dei corpi arrivati al laboratorio sono sue vittime? Mentre i sospetti di
Kim si fanno inquietanti, una seconda ragazza viene aggredita e rinvenuta in
fin di vita con la bocca riempita di terra. Non c’è più alcun dubbio: c’è un
serial killer che va fermato il prima possibile, o altre persone saranno
uccise. Ma chi sarà la prossima vittima? Appena Tracy Frost, giornalista della
zona, scompare improvvisamente, le ricerche si fanno frenetiche. Kim sa bene
che la vita della donna è in grave pericolo e intende setacciarne il passato
per trovare la chiave che la condurrà all’assassino. Riuscirà a decifrare i
segreti di una mente contorta e spietata, pronta a uccidere ancora?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="color: #f1c232; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>La recensione di Miriam:</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Westerley è un laboratorio a cielo
aperto molto particolare. Disseminato di corpi privi di vita, è stato allestito
allo scopo di studiare gli effetti delle condizioni climatiche e degli insetti
sui cadaveri umani. Insolito, indubbiamente macabro, ma regolare, fino a che
fra i vari defunti prestati alla scienza non viene notato un <i>intruso</i>, o meglio un’intrusa, giacché è
una donna. Gli addetti ai lavori si accorgono subito che si tratta di un
cadavere estraneo, d’altra parte le mutilazioni che presenta non hanno nulla a
che fare con gli agenti atmosferici o le mosche: la poveretta ha il viso
completamente massacrato, al punto che risulta impossibile identificarla.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Quel che appare subito chiaro è che
un assassino è entrato in azione, divertendosi a nascondere la sua vittima
laddove, probabilmente, a nessuno sarebbe venuto in mente di cercare.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Quel che si scoprirà di lì a breve
è, invece, qualcosa di ancor più preoccupante, il ritrovamento di un’altra
donna assassinata nello stesso sito, fornirà la certezza che l’artefice di
tutto è un serial killer.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">È questo il nuovo, bizzarro, caso che Angela Marsons
affida alla sua ormai nota detective Kim Stone. Toccherà proprio a lei
indagare, affiancata dal sergente Bryant e dal brillante osteoarcheologo Daniel
Bate, per venire a capo del mistero. Anche questa volta non mancherà di fare la
sua comparsa sulla scena la giornalista Tracy Frost che con la sua smania di
ottenere lo scoop, anticipando i colleghi, si esibirà in un nuovo braccio di
ferro con la detective. Il suo ruolo in questo caso sarà tutt’altro che
marginale e ci riserverà parecchie sorprese. Leggendo, apprenderemo, infatti,
parecchi dettagli sui trascorsi della cronista, riusciremo a comprendere in
pieno la sua personalità e avremo modo di scoprire, insieme a Kim, che in
realtà è molto diversa da quel che sembra.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Nello stesso tempo, anche la Stone
si farà conoscere meglio lasciando emergere nuovi dettagli sulla sua infanzia e
sul trauma che l’ha segnata, spingendola a costruirsi una corazza entro cui pulsa
però un animo sensibile e ferito, che in fondo scalpita per venire fuori.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">L’intreccio poliziesco è complesso
e appassionante. Forse ancor più che negli altri libri della serie,
l’attenzione prestata alla componente psicologica è altissima. Man mano che se
ne scoprono le identità, entriamo nella vita e nella mente delle vittime, e
nello stesso tempo in quella dell’assassino che, attraverso capitoli narrati
proprio dal suo pov, si racconta e ci rende partecipi del suo dramma personale.
La sua è una voce vibrante, che graffia e scuote perché ci trascina nei meandri
di un autentico incubo, ricostruendo un’esperienza di violenza domestica a dir
poco agghiacciante.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Chiaramente l’omicidio non può
avere giustificazioni, ma non sempre è conseguenza di puro sadismo o
cattiveria, spesso sottintende meccanismi più complicati e affonda le sue
radici in esperienze di grande sofferenza.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Uno degli aspetti che più
colpiscono e che più ho apprezzato di questo romanzo riguarda proprio il fatto
che rinuncia a qualsiasi visione in bianco e nero, la storia con i suoi
personaggi si colloca in una zona grigia in cui è difficile distinguere i buoni
dai cattivi, le vere vittime dai veri carnefici.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Tutti i personaggi hanno una storia
dolorosa alle spalle da raccontare, sono storie che parlano di bullismo, abusi,
infanzia negata o violata… storie che mettono i brividi non solo per il loro
carico di violenza, ma perché rimandano alla realtà, toccando temi attualissimi.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">La soluzione del giallo non è per
niente scontata e riesce sul serio a sorprenderci con più di una svolta
inattesa. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Un thriller psicologico raffinato e
toccante, una conferma per una grande interprete del genere. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
Flauto di Panhttp://www.blogger.com/profile/05372484882942982520noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8645207928862710284.post-29859432938840532562018-09-01T00:55:00.002-07:002018-09-01T00:55:41.459-07:00Recensione: Miserere. Attentato in Vaticano<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnimxu8Z3XvFzZiyTpgv9tSEdo1XRuSydVCU3zOe4FA4OsIC7bJjJ3aFdFrumT-H5IxkJusUGpA3sWaiuNidUpKdn3svxmb6YnvwPpxCkU57_7_Hsu3FFOknk_Y6YBw2LaxQKxATW4eURD/s1600/miserere-attentato-in-vaticano-.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="302" data-original-width="201" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnimxu8Z3XvFzZiyTpgv9tSEdo1XRuSydVCU3zOe4FA4OsIC7bJjJ3aFdFrumT-H5IxkJusUGpA3sWaiuNidUpKdn3svxmb6YnvwPpxCkU57_7_Hsu3FFOknk_Y6YBw2LaxQKxATW4eURD/s1600/miserere-attentato-in-vaticano-.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Titolo:</b> Miserere. Attentato in Vaticano</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Autore:</b> Vito Bruschini</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Editore:</b> Newton Compton</span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Pagine:</b> 384</span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Prezzo ebook:</b> 5,99<br /><b>Prezzo cartaceo: </b>9,90</span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
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<span style="color: #f1c232; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>Descrizione:</b></span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">1983 Siamo sull’orlo di un
olocausto nucleare, la Guerra Fredda spacca il mondo in due blocchi e lo
spettro di un conflitto è incombente. Nessuno si sente al sicuro e l’incubo del
“first strike” – l’attacco preventivo a sorpresa – raggela i rapporti diplomatici,
tesissimi. In Polonia gli operai dei cantieri navali di Danzica oppongono un
violento dissenso al governo filosovietico del generale Jaruzelsky, sostenuti
dai finanziamenti di papa Giovanni Paolo II. Lo stesso papa che solo due anni
prima aveva rischiato la vita in un attentato a opera del KGB. E la figura del
papa, anche a distanza di anni, non ha smesso di essere scomoda. Tanto che la
Sezione “Affari bagnati” del KGB decide di affidare a un pericolosissimo
sicario il compito di togliere di mezzo il pontefice. Il nome in codice
dell’assassino è Miserere, uno spettro di morte che non si fermerà davanti a
nulla per portare a termine la sua missione.</span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
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<span style="color: #f1c232; font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><b>La recensione di Miriam:</b></span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Molti
di voi, sicuramente, ricorderanno l’attentato a Papa Wojtyla avvenuto nel 1981.
Tuttavia, non è il solo subito da questo pontefice; a breve distanza dal primo, ne fu compiuto un secondo,
anch’esso fallito, passato sotto silenzio.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Nel
suo romanzo, Vito Bruschini, tenta di ricostruire proprio questo secondo
attentato di cui poco si sa e poco si è parlato. Lo fa avvalendosi del supporto
della fiction che interviene a colmare le lacune laddove le informazioni
mancano, elaborando in questo modo una trama a metà fra thriller e spy story
che in buona parte è frutto della sua immaginazione, ma che non manca di
poggiarsi su dati reali rimanendo plausibile. Il risultato è un’opera di
fantasia, peraltro molto avvincente, in grado di sollevare interrogativi scottanti
e di sottoporre alla nostra attenzione ipotesi per nulla campate in aria e che,
anzi, potrebbero avere un buon fondo di verità. Ipotesi che, guardando a
ritroso, forniscono anche un’interpretazione attendibile del primo attentato e
del caso rimasto ufficialmente irrisolto legato alla sparizione, in Vaticano,
della giovane Emanuela Orlandi.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Misere
è appunto il nome in codice dell’uomo incaricato dagli <i>affari bagnati</i> del KGB di eliminare il papa scomodo, divenuto una
minaccia per il Comunismo dopo aver apertamente assicurato il proprio sostegno
a Solidarnosc.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Ex
specnaz (soldato dei corpi d’élite russi), ha la giusta preparazione ed
esperienza, nonché le qualità più idonee, per organizzare un attentato del
genere, la cui difficoltà non risiede solo nel superare i sistemi di sicurezza
e il cordone umano che costantemente protegge il Papa, ma nell’agire facendo in
modo che il vero mandante dell’omicidio rimanga nell’ombra. Il mondo non deve
sapere che dietro tutto questo si cela il KBG, la colpa dell’accaduto deve
ricadere su altri per depistare chi indaga. Miserere dovrà appunto far sì che
la responsabilità ricada sui narcotrafficanti turchi.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Il
libro percorre tutte le tappe di questo piano diabolico seguendo il killer che
lo organizza e lo esegue, un autentico trasformista, uno stratega, un
personaggio dai mille volti e completamente privo di scrupoli, in grado di
mettere in moto una vera e propria macchina infernale. Il plot elaborato è
complesso e fitto di azione, ma nello stesso tempo concede ampio spazio
all’approfondimento psicologico del protagonista che, tra le altre cose, andrà
incontro a un processo di evoluzione personale che ci riserverà diverse
sorprese. Non ci limitiamo a conoscere Misere sul campo, nei panni dello
spietato attentatore ma, attraverso piccole finestre che si aprono sulla sua
vita privata e sul suo passato, impariamo a conoscere l’uomo. La sua vicenda,
inoltre, si andrà a intrecciare con quella del nipote Lyosha, anch’egli
diventato specnaz per vendicare la morte del padre, a sua volta membro dei
corpi speciali, ucciso durante una missione in Afghanistan da un
narcotrafficante conosciuto con il soprannome di macellaio di Zabor. Si delinea
in questo modo quasi una sottotrama che, non solo aggiunge suspense e senso di
avventura alla storia, ma ci offre uno sguardo su una realtà agghiacciante.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Pur
seguendo un personaggio e una trama di fantasia, esploriamo un mondo reale,
sebbene nascosto, fatto di traffici illeciti, violenza, uccisioni, torture e
addestramenti ai limiti del disumano, ma anche di connivenza e alleanze
insospettabili. Leggendo scopriamo cosa significa e cosa comporta essere uno
specnaz, tocchiamo con mano il cinismo e la pericolosità del KGB, l’orrore del
narcotraffico internazionale, ma nondimeno la corruzione della Chiesa e il
coinvolgimento della banca vaticana in affari che di etico non hanno proprio
nulla.<o:p></o:p></span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Un
romanzo che intriga e nello stesso tempo fa riflettere ponendo sotto i
riflettori verità inquietanti.<o:p></o:p></span></div>
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Flauto di Panhttp://www.blogger.com/profile/05372484882942982520noreply@blogger.com0