martedì 30 agosto 2016

Anteprima: Stazione omicidi. Vittima numero 3 di Massimo Lugli

Titolo: Stazione omicidi. Vittima numero 3
Autore: Massimo Lugli
Editore: Newton Compton
Pagine: 384
Prezzo cartaceo: 9,90
Prezzo eBook: 4,99

Descrizione:
Scampato a una faida tra bande criminali rivali per il controllo del traffico di droga a Roma, Flavio Gambari regna ormai su un piccolo impero. Al  suo  fianco  Marzia,  la  sua  compagna; Vasile, il suo braccio destro, che viene dalla schiavitù dei campi nomadi, e Jean Luc, un anziano gangster marsigliese che ha guidato i suoi giovani amici nel loro apprendistato criminale. Alla minaccia a cui ormai Flavio e Vasile sono sfuggiti, si è ora sostituita un’altra, ben più preoccupante: l’ultimatum ricevuto da una gang che sta molto più in alto di quella di Flavio. La furia omicida che sta mietendo vittime in città rischia di concludersi in un bagno di sangue, senza vinti né vincitori. E nel frattempo la polizia è sulle loro tracce e sembra sul punto di porre fine alla loro inarrestabile ascesa...

L'autore:

Massimo Lugli. Giornalista di «la Repubblica», si è occupato di cronaca nera come inviato speciale per 40 anni. Ha scritto Roma Maledetta e per la Newton Compton La legge di Lupo solitario, L’Istinto del Lupo, ‑finalista al Premio Strega, Il Carezzevole, L’adepto, Il guardiano, Gioco perverso,‑ Ossessione proibita, La strada dei delitti, Nelmondodimezzo. Il romanzo di Mafia capitale e, nella collana LIVE, La lama del rasoio. Suoi racconti sono contenuti nelle antologie Estate in giallo, Giallo Natale, Delitti di Ferragosto, Delitti di Capodanno e Delitti in vacanza. Cintura nera di karate e istruttore di tai ki kung, pratica fin da bambino le arti marziali di cui parla nei suoi romanzi.

Hanno detto...

«Stazione omicidi, la nuova trilogia di Massimo Lugli, è un viaggio nel lato più oscuro della città, un corpo a corpo sui marciapiedi di Roma violenta.»
La Repubblica

«Avvincente, ricco di colpi di scena. Un libro che, una volta iniziato, non si riesce a mollare e che trascina il lettore tra i vicoli di una città eterna sporca, brutta e cattiva.»
Il Tempo

«Massimo Lugli è un autore che cattura e appassiona. Stile secco e asciutto,  linguaggio che attinge dalla quotidianità fangosa di certi strati sociali, grande attenzione ai dettagli: la sua scrittura corre a cento all'ora, afferra il lettore e lo trascina in un mondo minaccioso e torbido.»
Economia italiana

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