martedì 30 giugno 2015

Recensione: Una notte di ordinaria follia

Titolo: "Una Notte di Ordinaria Follia”
Autore: Alessio Filisdeo
Editore: Nativi Digitali Edizioni
Genere: Urban Fantasy, Thriller
Collana: NSF – Non Solo Fantasy
Prezzo: 2.99€
Formato: ebook (epub, mobi, pdf) 
Lunghezza stampa: 85

Disponibile qui

Descrizione:
Manhattan: risvegliatasi nel bel mezzo di Central Park, una caparbia killer a contratto scopre di aver mancato clamorosamente il suo ultimo bersaglio. Non solo ha fallito, ma a stento ricorda quello che le è successo negli ultimi giorni. E le cattive notizie non sono ancora finite: uno sfacciato diciassettenne le confessa candidamente di averla
uccisa pochi istanti prima. Il resto è... complicato.
Tra night club, società segrete, improbabili complotti e sparatorie a cielo aperto, benvenuti alla notte delle notti! In compagnia dell'irriverente vampiro Nik, della mafia russa e di galloni di sangue caldo!
“Una Notte di Ordinaria Follia” di Alessio Filisdeo, autore di “Le Memorie Oscure”, ci presenta un XXI secolo in salsa gotica, tra pulp e umorismo nero, mischiando insieme generi differenti e mantenendo un ritmo di narrazione serrato: sembra un cocktail, ma si “beve” come uno shot.

L'Autore:
Alessio Filisdeo - Nato ad Ischia nel 1989, Alessio Filisdeo vive a Barano d'Ischia.
Diplomato perito d'azienda, oggi si divide tra la passione per la scrittura e svariati lavoretti part-time. Grandissimo estimatore del genere gotico, in particolar modo del filone ottocentesco, ha negli anni partecipato a numerosi concorsi ed iniziative letterarie.

La recensione di Miriam:

Un uomo e una donna si ritrovano l’uno nel mirino dell’altra. Partono i colpi, qualcuno muore, ma niente va secondo i piani.  
Lui, che era la vittima designata, scampa al pericolo; lei che doveva uccidere, in realtà, viene uccisa, salvo poi essere resuscitata a nuova vita.   
È solo l’inizio di una notte di ordinaria follia, una notte come tante per il vampiro Nikolai, almeno fino a che non si imbatte in una killer di professione che tenta di farlo fuori. Un amico le spara per salvargli la pelle, ma l’attimo dopo lui la trasforma allo scopo di estorcerle il nome di colui o colei che lo vuole morto. Il problema è che la donna, al suo risveglio, non ricorda assolutamente niente, nemmeno come si chiama. Sarà così che da nemici, i due vampiri si ritroveranno a formare una strana coppia e finiranno per vagare insieme in una New York, tutt’altro che addormentata, alla ricerca della verità. 
Per la protagonista sarà una lunga notte di scoperte e rivelazioni. Il principio di una nuova esistenza che coinciderà con il dischiudersi, ai suoi occhi, di un intero mondo di cui ignorava l’esistenza. 
È l’originale chiave di lettura che Alessio Filisdeo sceglie per raccontarci l’oscuro universo dei vampiri.
Rifuggendo tanto lo stereotipo consacrato dal Dracula di Stoker quanto il più recente modello in salsa romance elaborato dalla Meyer, ci propone un vampiro, che potremmo definire postmoderno, in cui pericolosità e cinismo si fondono con una generosa dose di humour nero. 
Bellissimo, forse più di Edward Cullen ma letale come Dracula, Nikolai, discostandosi da entrambi, si contraddistingue per l’incapacità di provare qualsiasi sentimento, dettata proprio dalla sua condizione. Né morto né vivo, uccide per “sopravvivere”, senza provare rimorso o empatia alcuna per le sue vittime. Nik non gioisce del suo stato ma nemmeno si compiange, non cerca redenzione ma tenta, a suo modo, di cogliere l’attimo cercando di rendere quanto più piacevole la sua esistenza  a lunghissimo termine.
Non si interessa dell’amore ma non rifugge i piaceri del sesso e fa dell’autoironia un’arma (di difesa?) non meno imprescindibile dei suoi stessi affilati canini. 
E l’autoironia sembra essere lo stesso perno su cui l’autore fa forza per costruire il suo microcosmo vampiresco, quasi a voler giocare col mito, divertendosi a sbeffeggiarlo quel tanto che basta perché conservi la sua aura dark, senza tuttavia lasciarsi prendere troppo sul serio.
Un romanzo breve – in sintonia con il lasso temporale in cui si svolge l’intera vicenda – dal ritmo sincopato e lo stile brioso, a dispetto del tema trattato. Un’avventura rocambolesca, dalle atmosfere alla Anita Blake che si consuma all’insegna del puro divertimento, inscenando peraltro un inedito scontro fra vampiri e templari. 
Pur essendo autoconclusivo, definisce i contorni di un contenitore immaginario, con i suoi personaggi e le sue regole, entro cui potrebbero svilupparsi molteplici trame. Se così fosse l’idea non mi dispiacerebbe giacché l’unica piccola pecca di quest’opera, dal mio punto di vista, è rappresentata dall’eccessiva brevità. Giunta all’epilogo ho avuto la sensazione che Nik, ma anche la sua compagna di avventura, avessero ancora tanto da dire e penso  che sarebbe un peccato metterli a tacere del tutto così in fretta.










 

Anteprima: Monster Masters - I segreti dei Maestri dell'Horror di Alessandro Manzetti

In uscita a luglio 2015 un saggio illustrato imperdibile per gli appassionati di Horror.

Titolo: Monster Masters - I segreti dei Maestri dell'Horror
Autore: Alessandro Manzetti
Editore: Cut Up
Cover e illustrazioni interne di Vincent Chong
Pagine: 377
Prezzo di copertina: 16 euro
Disponibile in prevendita a prezzo scontato sul 

Descrizione:
Nasce Suture, la nuova collana di Cut Up Publishing ideata da Stefano “El Brujo” Fantelli. Nel primo volume, Monster Masters, a cura di Alessandro Manzetti, i segreti dei grandi maestri dell’horror internazionale, tra approfondimenti, aneddoti, opere di narrativa inedite in Italia, interviste a icone del genere come Ramsey Campbell, Peter Straub, Joe Lansdale, Brian Keene, Jack Ketchum, Graham Masterton, Dacre Stoker e molti altri. Un viaggio nell'immaginario fantastico dei grandi autori di genere, sia dal punto di vista umano che artistico: la formazione, le esperienze, i modelli, il processo creativo, lo stile, le visioni, le confessioni. Direttamente dalla voce dei protagonisti, un affascinante spaccato della letteratura horror, che sconfina nel cinema, nel fumetto, nella saggistica e nella poesia di genere, dedicando all'autore più rappresentativo, Stephen King, un approfondimento sulle sue opere inedite. Una eredità di storie, di incubi, di paure ancestrali sintetizzata da quattro racconti inediti di R. Campbell, R. Laymon, G. Masterton, G. Braunbeck e una shortlist di 66 libri horror da salvare in caso di un nuovo Diluvio Universale. Dal primo autore Italiano finalista al Bram Stoker Awards un “dietro le quinte”, unico nel suo genere, del movimento horror internazionale.

Cosa troverete in Monster Masters: 4 racconti (mai pubblicati in Italiano) di autori del calibro di Ramsey Campbell (La Voce della Spiaggia), Richard Laymon (Nella Fossa), Graham Masterton (Sei quello che mangi) e Gary A. Braunbeck (Radio Zombie); Il capitolo "Le Opere Fantasma di Stephen King" dal saggio "Stephen King Uncollected Unpublished" di Rocky Wood (dalla edizione italiana "Stephen King - Le Opere Segrete del Re" (Kipple Officina Libraria, 2014); 30 interviste (in vari format) ai grandi maestri dell'Horror internazionale, tra i quali Peter Straub, Joe Lansdale, Jack Ketchum, Ramsey Campbell, Brian Keene, Jonathan Maberry, Steve Rasnic Tem, Lisa Morton, Sarah Langan, Tom Piccirilli, Dacre Stoker, Ann Marshall Laymon e tanti altri; La selezione dei 66 Libri Horror per un nuovo Diluvio Universale;Dietro le quinte, aneddoti, approfondimenti; Illustrazioni interne (a colori) di Vincent Chong e Paolo Di Orazio, fotografie inedite.

L'autore:
Alessandro Manzetti (aka Caleb Battiago) Autore di narrativa horror, SF, pulp e weird, poesia dark, editor e traduttore. Ho pubblicato, in Italiano e Inglese, col mio nome e con lo pseudonimo di Caleb Battiago, varie opere di narrativa e poesia, tra le quali due romanzi, Naraka - L'Inferno delle Scimme bianche e Shanti - La Città Santa, vari racconti, collections, raccolte di poesie dark, in formato ebook e paperback, tra le quali Limbus, Weird West Blues Kiki, I GIorni della Gallina Nera, Vessel, Mictlan. Tra le opere in lingua inglese ho pubblicato raccolte di racconti, tra le quali The Massacre of the Mermaids,The Shaman e Dark Gates con Paolo Di Orazio come co-autore. Diversi miei racconti e poesie sono stati pubblicati su magazines e antologie in Italia, Stati Uniti e Inghilterra, tra i quali The Horror Zine, Dark Moon Digest, Disturbed Digest, Illumen, Rhysling Anthology, Bones III Anthology.  La mia raccolta di poesie dark Venus Intervention, con Corrine de Winter come co-autrice, ha ricevuto una nomination per il Bram Stoker Awards 2014 per il Rhysling Award 2015 e per l'Elgin Award 2015. Sono membro della Horror Writers Association e della Science Fiction Poetry Association. Ho tradotto opere di Ramsey Campbell, Richard Laymon, Graham Masterton, Gary Braunbeck e Gene O'Neill.
 

sabato 27 giugno 2015

Recensione: Il guerriero dell'eternità

Titolo: Il guerriero dell'eternità
Autrice: Clea Benedetti
Editore: Fabbri
Pagine: 316
Prezzo: 14,90

Descrizione:
Nella terra di Layenna, una vasta isola circondata dal mare in un mondo che sembra privo di orizzonti, il Caos sta tornando: le città sono infestate da presenze demoniache e la Guardia del Re Cremisi non riesce da sola a far fronte all'invasione. Dunter è un Vegliante, uno dei cinque scelti come custodi della religione che venera il misterioso "plasma sacro", ma è del tutto privo di fede nel dio che dovrebbe difendere. La sua unica gioia è nel combattimento: addestrato alle arti magiche come a quelle della lotta, Dunter è in grado di sconfiggere ogni avversario. E proprio a seguito di un combattimento che viene a scoprire un dettaglio sulla sua origine che l'uomo che l'ha adottato quando era neonato non gli ha mai rivelato. La spiegazione del perché ha occhi color del sangue, capelli bianchi e doti superiori a quelle di un essere umano. Insieme al fratello adottivo Laurent, suo compagno inseparabile, Dunter inizierà così un viaggio alla ricerca di se stesso e della verità sul mondo che lo circonda, a partire da un enigma irrisolto: che fine hanno fatto i leggendari Nephilim, i mezzangeli che un tempo dividevano Layenna con gli uomini?

L'autrice:
Clea Benedetti, ha diciotto anni e questo è il suo primo romanzo. Appassionata di fantasy fin da bambina, ama la musica, il disegno e la cultura orientale.
  
La recensione di Miriam:
Un misterioso messaggio affidato a un’aquila da un altrettanto misterioso Re Cremisi. Si apre così Il Guerriero dell’Eternità, aguzzando subito la nostra curiosità e trascinandoci in un’ambientazione  che sembra richiamare il fantasy classico.
In realtà il romanzo in questione, andando avanti, si rivelerà distante dalla tradizione e innovativo soprattutto per quel che riguarda il contesto in cui si colloca la trama. Ci riscopriremo, infatti, in un universo immaginario molto diverso da quello che conosciamo, retto da regole e credenze con le quali pian piano ci ritroveremo a familiarizzare. Un mondo galleggiante, illuminato da due lune, in cui impera la magia e la natura quasi incontaminata, caratterizzata da foreste rigogliose, convive con la tecnologia delle carrozze a motore. È l’isola di Leyenna, il cui popolo  vive onorando il culto del dio Plasyum.
L’equilibrio conquistato negli anni, e garantito anche dai custodi della religione, rischia però di essere sbaragliato dal Caos a causa del diffondersi di nuove religioni e di cellule ribelli che remano contro il potere costituito.
Oggetto dell’oscura missiva sarà un giovane il cui microcosmo sta per essere letteralmente scompaginato da una serie di scoperte sconvolgenti, destinate a mettere in discussione tutto ciò che ha sempre creduto di sapere.
Addestrato come Vegliante, ovvero come custode della religione, sebbene intimamente non creda in alcun dio, Dunter non è un ragazzo come tutti gli altri. I capelli bianchi e gli occhi rossi che lo caratterizzano lo hanno sempre fatto sentire un diverso, ma il suo aspetto insolito non è casuale ed è proprio a partire da qui che la sua avventura avrà inizio.
Il plot ruota, per l’appunto, intorno alla figura di Duner Steel, sui numerosi misteri che si annidano nella sua infanzia e sul futuro che lo attende. Primo capitolo di una serie, Il Guerriero dell’eternità, è incentrato sull’iniziazione, sul momento in cui il prescelto scopre chi è e scende a patti con la sua vera identità.
Nel caso di Dunter, sarà una scoperta che passerà attraverso la visione di una ragazza sconosciuta che lo richiamerà a sé chiedendo il suo aiuto e che lo indurrà a intraprendere un viaggio avventuroso insieme al fratello Lauerent.
Lo schema narrativo che sottende l’opera è quello tipico dello sword and socery che Clea Benedetti però reinterpreta in maniera del tutto originale, non solo attraverso l’elaborazione di una cosmogonia nuova quanto affascinante, ma anche grazie a una rivisitazione in chiave personale  del mito legato alla figura dei nephilim.
Accompagnando Dunter nel suo periglioso viaggio, apprenderemo così di mezz’angeli, di divinità sconosciute, di un’intera razza falcidiata ma non del tutto estinta e di una grande guerra che nell’ombra si prepara a scoppiare mettendo a repentaglio l’intero mondo.
Leggendo non si può non rimanere piacevolmente stupiti dalla dirompente fantasia di questa giovane autrice e dalla raffinatezza stilistica che sorprende, tanto più se si pensa di avere a che fare con un’opera d’esordio.
Distante dai cliché, ben scritta e straripante di suggestioni, sono rimasta ammaliata da questa storia e dalle capacità narrative della sua creatrice. L’unica vera pecca consiste nel fatto che si interrompe decisamente prima di quanto si vorrebbe. Dopo un inizio inevitabilmente lento, perché serve  a introdurci al nuovo mondo e alle sue regole, entriamo nel vivo dell’azione, cominciamo a conquistare una serie di tasselli atti ad acuire il nostro interesse e ad acquisire confidenza con i personaggi. Quando però iniziamo davvero a comprendere e a provare empatia, scopriamo di essere giunti all’epilogo, ritrovandoci con tanti quesiti irrisolti e un pizzico di delusione per essere stati abbandonati quasi sul più bello. La soddisfazione si mescola così con un retrogusto amaro, ma si sa, è un’amarezza che fa parte del gioco quando si parla di saghe e, come tale, è perdonabile.




domenica 21 giugno 2015

Anteprime Nero Press: giugno 2015

Titolo: Rosso e nero
Autore: Stefano Mazzesi
Editore: Nero Press
Prezzo: 0,99
Disponibile qui

Descrizione:
Ravenna, anni ’50. L’atroce uccisione di un bambino altera gli equilibri di Borgo San Rocco, una comunità stretta nella morsa di un inverno gelido e in quella ancora più pericolosa del pregiudizio. Il commissario Marras, per venirne a capo, chiede aiuto al collega e amico “particolare” Aldo Bandini, anche lui commissario ma della polizia stradale. Bandini, essendo nato e cresciuto nel Borgo, conosce praticamente tutti. L’indagine lo porterà a scoprire antichi segreti di famiglia fino ad allora sconosciuti, in cui egli stesso si troverà coinvolto più di quanto si sarebbe aspettato. Un giallo d’epoca dai risvolti amari, dal sapore vagamente noir. 

Titolo: Who's that girl
Autore: Pietro Gandolfi
Editore: Nero Press
Prezzo: 1,49
Disponibile qui
 
Descrizione:
Doug e Marianne si amano, ma il loro amore è messo a dura prova dai “vizi” di cui il ragazzo non sa fare a meno. Mona, Lori, Susy, Mia, Courtney. Sono tante e ognuna lo attrae in una maniera irresistibile. Questo suo implacabile fervore, però, condurrà il rapporto con Marianne al fallimento. Soprattutto quando un tragico incidente rischierà di dividerli per sempre. Ma forse un modo per stare assieme, nonostante tutto, esiste, anche se comporterà enormi sacrifici per i due amanti e per tutte le persone che ruotano intorno al loro insano legame. Una storia dannata, in cui anche i migliori sentimenti vengono sedotti dal fascino della morte.