mercoledì 29 gennaio 2014

Recensione in anteprima: Shanti - La città santa

Titolo: Shanti – La città santa
Autore: Caleb Battiago
Prefazione di Alan D. Altieri
Illustrazione di copertina di Vincent Chong
Editore: Mezzotints Ebook 
Collana: Outseries
Formato ebook (epub, mobi)
Pagine: 185
Prezzo di copertina: € 3,49
Disponibile nelle principali librerie online dal 5 febbraio 2013

Descrizione:
Shanti - La città santa sangue è il secondo romanzo della trilogia Naraka, prequel di Naraka - L’inferno delle Scimmie Bianche (Mezzotints Ebook 2013). Mescolando vari generi, dalla fantascienza al thriller, fino al dark eros, l’autore con Shanti continua il suo viaggio in un futuro alla deriva, una visione distopica e brutale che racconta, tra le righe, il nostro tempo. Dal cannibalismo, tema centrale del primo romanzo della serie, Shanti affronta il sesso, la sua “migrazione” verso la deviazione, la virtualizzazione delle emozioni, la depravazione come specchio dell’anima umana senza speranza, reinterpretando in chiave futurista il celebre capolavoro eretico-erotico Justine del Marchese De Sade. Si affianca al viaggio sadiano una esplorazione di una postsocietà con tinte fortemente politiche ed esistenziali: la megalopoli di Parigi Sud 5 e la Città santa Mesoamericana rappresentano visioni localizzate e organizzate dell’annichilimento dell’uomo, del parossismo della casta, della putrefazione del potere e delle individualità. Sullo sfondo resta il buco nero di una divinità inesistente, un mondo senza più guida e futuro, senza paradiso.
Dal cibo al sesso, Battiago continua a toccare le corde “basiche” dell’uomo, lasciandoci di fronte a tutte le estreme conseguenze, senza alcun filtro. Il romanzo contiene una prefazione di Alan D. Altieri. L'illustrazione di copertina è di Vincent Chong.

Justine e Juliette, rimaste orfane, vengono affidate alle “cure” del collegio Sainte Marie di Madame Desroches, nera matrona di Parigi Sud 5. Le due sorelle saranno affidate, o meglio, vendute, alle fauci del mondo, e inizierà a un viaggio su due binari diversi. Justine e Juliette diventeranno prede e predatrici di un mondo brutale e senza speranza, dove l’unica meta è rappresentata da Shanti, la Città
santa, l’ultima diga della deriva universale, esistenziale, politica ed ecologica. Due destini, due prospettive che evolveranno tra una Parigi apocalittica, con i suoi quartieri bordello e i ristoranti di carne umana, e il deserto, i cantieri e i serragli sub-umani della repubblica Mesoamericana.
Una entità, sopravvissuta al tempo, tiene le fila di tutto, del paradiso artificiale di Shanti e di tante speranze. Ma la malavita della Nuova Francia, guidata da Big Blue, e la potente multinazionale New Moon Corporation, vogliono mettere le mani sulla città santa, farne un business a un livello globale. Entrano in gioco killer professionisti e giochi di potere, torna in azione la sensuale e letale Kiki Léger, la protagonista di Naraka - L’inferno delle scimmie bianche, affiancata da un uomo dai mille volti e nature, Messerschmitt. Un intreccio di protagonisti e personaggi che porterà alla deflagrazione finale e a una inaspettata prospettiva.

Dalla Prefazione di Alan D. Altieri
Parigi Sud 5 - dilatazione post-urbana e sub-umana sprofondata ai margini di una megalopoli dimenticata dagli dei e maledetta dagli uomini - è un nefando e nefasto ricettacolo di degradazione e depravazione, perversione e putrefazione, orrido e osceno. Infestata da bordelli innominabili e ristoranti cannibalici, ammorbata da piogge corrosive e cieli radioattivi, Parigi Sud 5 è, a tutti gli effetti, la cartina di tornasole di un'umanità all'ultima stazione della (non)esistenza in un mondo all'ultimo stadio della (non)sopravvivenza. Non è né può essere quindi un caso se Justine & Juliette, sorelle pre-adolescenti rimaste orfane, finiscano nel tritacarne di una discesa a senso unico
verso il Nono Cerchio dell'Inferno. Riprendere in una prospettiva decisamente futuristica Justine, l'opera inquietante di de Sade, radiografare in una chiave quasi mutagena la sua visione catastrofale dei corpi e delle anime, è più che una sfida narrativa. E' un vero e proprio
campo di mine nucleari. Simultaneamente resurrezione all'onirico e tumulazione al filosofico, Shanti - La Città Santa da un lato riprende e allarga in una visione non tanto fantascientifica quanto anticipativa la discesa agli inferi delle protagoniste sadiane, dall'altro esplora e analizza in una valenza provocatoriamente politica e sinistramente etologica tutte le contraddizioni e tutti gli oltraggi di una società, la nostra (pseudo)società, che fa del potere putrefatto (tautologia) una deità blasfema e del sesso artificiale (good-morning!) uno strumento terroristico. Una lettura da non perdere, destinata, come “Naraka”, a non risparmiare il livello più profondo della coscienza.

L’Autore:
Caleb Battiago (Milano, 1966) è un autore italiano che scrive sotto pseudonimo. Ha pubblicato il romanzo Naraka - L’Inferno delle Scimmie Bianche (Mezzotints Ebook, 2013) e la raccolta di racconti Acrux - La stella del Sud (Mezzotints Ebook, 2013)
Sito web dell’autore: www.battiago.com

La recensione di Miriam:

Dopo averci condotti alla scoperta dell’Inferno delle Scimmie Bianche, in cui la feccia dell’umanità si preparava a divenire carne in scatola, Caleb Battiago torna a raccontarci di vizi (trionfanti) e virtù (oppresse) del genere umano trasportandoci ancora una volta nel suo futuro “malato”. Questa volta però ci trascina un passo indietro, ovvero in quella scheggia infetta di tempo in cui la prigione di massima sicurezza non è ancora stata edificata e sullo sfondo di una società già avviata verso il massimo degrado aleggia il miraggio di Shanti, la città santa (sogno o realtà?).
Mai come in questo caso, futuro e passato si intrecciano dando a vita a una sorta di danza letteraria perversa. La trama che sgorga dalla penna dell’autore ricalca infatti le orme di una storia già narrata nel lontano 1791 dal Marchese de Sade, quella di Justine. Cambiano gli scenari, com’è inevitabile che avvenga, cambiano gli strumenti attraverso cui si esprimono le aberrazioni ma la filosofia di fondo rimane la stessa e, oggi più di ieri, sembra adattarsi perfettamente alla società di cui siamo parte. Il bene e le virtù trionfano nei libri ma nella realtà le cose vanno diversamente. Rovesciando qualsiasi moralismo de Sade quanto Battiago, scelgono dunque di mostrare la cruda verità senza filtri e senza mezze misure − spingendola se mai al parossismo per rafforzare il concetto.
In questa trasposizione post-moderna, Justine e sua sorella Juliette perdono entrambi i genitori in un tragico incidente aereo. Rimaste orfane vengono affidate a madame Desroches, direttrice del College Sainte Marie. Lungi dall’essere un comune istituto per educande, quello in questione somiglia a un luogo di perdizione in cui giovani fanciulle, più o meno ingenue, vengono addestrate per soddisfare le voglie di clienti viziosi e ben paganti.
Così come nell’opera originale, Juliette rivela una maggiore propensione al vizio rispetto alla sorella. Meno pudica e meno ingenua, ha imparato in tenera età come gira il mondo − grazie soprattutto alle attenzioni incestuose di suo padre. Piuttosto che combattere una battaglia contro i mulini a vento decide così di compiacere la Desroches per ricavarne un tornaconto e da vittima tenta di trasformarsi in carnefice.
Justine, invece, prega e piange. Venduta all’abietto Dubourg, subisce qualsiasi nefandezza tentando di conservarsi pura di cuore e confidando in un buon Dio che purtroppo si rivela sordo ai suoi richiami.
Tenendo fede alla schiettezza e alla crudezza che caratterizza la sua scrittura e mantenendosi in linea con il Marchese, in questo romanzo come in Naraka, l’autore ci guida nei meandri dell’oscurità. Ci concede accesso alle stanze segrete in cui si consumano abusi o si sperimentano le forme più estreme di piacere, indugiando sui dettagli e rinunciando a qualsiasi filtro. Alle fantasie generate dalla perversione e dagli impulsi inconsci liberati da qualsiasi freno inibitorio, si aggiunge qui l’ausilio di una tecnologia superavanzata.
Il gioco della sovrapposizione e del retelling innescato da Caleb Battiago, a un certo punto però si spezza e vira verso nuovi lidi spalancando le porte su scenari assolutamente inediti.
Da un lato assistiamo all’innesto nella storia di un personaggio già noto a quanti abbiano letto Naraka. Tra Juliette e Justine, si inserisce Kiki che, assoldata per una missione ad alto rischio, finirà per incrociare il triste cammino delle due sorelle. Dall’altro, veniamo dirottati periodicamente su una sorta di binario parallelo che, attingendo da fonti storiche, ripercorre  la nascita della mitica Las Vegas e dell’Hotel Flamingo finendo per rintracciare un legame tra il misterioso personaggio che governa Shanti e la figura di Virginia Hill (amante del gangster Bugsy Siegel legato alla mafia italo-americana). Ancora un volta, dunque, passato e futuro si incontrano su un territorio inesplorato che si tiene in bilico tra storia e fiction.
Lo stacco finale, tuttavia, è rappresentato dall’epilogo che in Shanti, sebbene agli antipodi del lieto fine, si conferma più possibilista e non sancisce una vera e propria disfatta di Justine – perlomeno non così come l’aveva prevista de Sade.
È un viaggio di perdizione quello alla volta della città santa, una corsa disperata verso un luogo che tutti dipingono come il paradiso ma che potrebbe rivelarsi l’ennesimo inferno (il solo fatto che abbia la forma di una piramide rovesciata richiama architetture tutt’altro che rassicuranti). Eppure per Justine rappresenta anche un percorso di crescita che pur passando attraverso il dolore ed escludendo qualsiasi forma di redenzione non manca di mostrare uno spiraglio da poter forzare per aprirsi una via di fuga verso l’ignoto che comunque spaventa ma reca odore di libertà.



E per saperne di più...
Leggi la nostra recensione di Naraka. L'Inferno delle Scimmie Bianche








Anteprima: Scontro frontale di Tom Clancy

In libreria oggi 29 gennaio 2014

Titolo: Scontro frontale
Autore: Tom Clancy con Mark Greaney
Editore: Rizzoli
Pagine: 668
Prezzo: 19,90

 A pochi mesi dalla scomparsa, Rizzoli celebra Tom Clancy, il maestro mondiale del techno-thriller, e pubblica Scontro frontale, il nuovo romanzo inedito in Italia che prosegue la fortunata serie di Jack Ryan.
Imbattibile nel raccontare il mondo militare e pionere del thriller, in Scontro frontale l’autore si confronta con le nuove dinamiche di una guerra tutta moderna in cui la principale minaccia corre attraverso le reti informatiche.
Tutti i libri di Tom Clancy sono dei bestseller con oltre 50 milioni di copie vendute nel mondo.


Descrizione:
Cinque ex agenti dei servizi di Gheddafi devono essere eliminati per evitare che rivelino informazioni riservate sul conto del defunto dittatore, informazioni che potrebbero risultare imbarazzanti per le democrazie occidentali. Jack Ryan jr, figlio del Presidente degli Stati Uniti, ha già concluso la missione quando scopre di essere stato filmato. Chi lo sta facendo pedinare? Chi vuole ricattarlo? Intanto il clima politico fra Stati Uniti e Cina si fa sempre più teso. C’è chi, sfruttando come pretesto i problemi di confine nel mar della Cina, trama per scatenare uno scontro senza esclusione di colpi. E una serie di attacchi informatici mina la sicurezza dell’America e la sua stabilità anche economica. Fra dirottamenti di droni militari, centrali nucleari in surriscaldamento, mezzi navali e aerei in transito sulle zone calde del pianeta, in una frenetica caccia all’uomo che si dipana tra Washington e Hong Kong, Miami e Canton, Mosca e Istanbul, l’attualità si intreccia con la fantasia per evocare lo spettro di un futuro fin troppo probabile. 

Gli autori:
TOM CLANCY (Baltimora, 1947-2013), diventato celebre grazie al bestseller mondiale La grande fuga dell’Ottobre Rosso, è stato uno dei più amati scrittori di tecnothriller. Tra i suoi maggiori successi, tutti pubblicati da Rizzoli e ora disponibili in Bur, ricordiamo Rainbow Six, La mossa del Drago, Nome in codice: Red Rabbit, I denti della tigre, Vivo o morto e le serie Giochi di potere, Splinter Cell, Op-Center, Net Force. Nel 2011 Rizzoli ha pubblicato B-Virus e H.A.W.X, e nel 2012 Il giorno del falco.

MARK GREANEY è l’autore della serie di culto negli Stati Uniti The Gray Men. Con Tom Clancy ha scritto Il giorno del falco. Laureato in scienze politiche e relazioni internazionali, sta prendendo una specializzazione in intelligence. Vive a Memphis, Tennessee.


domenica 26 gennaio 2014

Anteprima: Locus Animae di Alessandro Defilippi

Con l'edizione digitale del romanzo d'esordio di Alessandro Defilippi, Locus Animae - già pubblicato in cartaceo nel 1999 e nel 2007 -, Mezzotints Ebook dà il via al suo 2014.
Un thriller metafisico che affronta lo sconosciuto, le verità sepolte, la dannazione, arrivando fino in fondo, come suggerisce lo stesso titolo. 

 Titolo: Locus Animae di 
Autore: Alessandro Defilippi
Prefazione di Alan D. Altieri
Illustrazione di copertina di Les Edwards
Editore: Mezzotints Ebook 
Collana: Ombre
Formato ebook (epub, mobi)
Pagine: 160 - Lingua: Italiano
Prezzo di copertina: € 2,99
Disponibile nelle principali librerie online dal 24 gennaio 2014


Descrizione:
Riccardo Gribaudi, stimato medico ginecologo con interessi scientifici trasversali, decide di scrivere un saggio sulla oscura vita di Irving Kastner, allievo di Freud e impegnato nella ricerca di connessioni tra cervello e coscienza. Si applica
nel recupero di fonti sulla vita di Kastner, il cui violento suicidio lo impressiona: si reca quindi in una biblioteca, dove sono conservati importanti documenti. Trova molto più di quanto si aspettasse: vetrini con campioni biologici, un mazzo di chiavi, e quattro quadernetti neri sui quali Kastner stesso ha scritto appunti scientifici e biografici. I diari rivelano anche strani episodi persecutori – allucinatori? – di cui Kastner sarebbe vittima. I vetrini rappresentano una scoperta altrettanto inquietante: conservano campioni encefalici, sui quali Kastner cercava conferme della sede dell’anima – il locus animae, che anche Cartesio aveva collocato nella ghiandola dell’epifisi. Tuttavia non si tratta di campioni di cervello di scimmia, come nei suoi studi noti, ma di tessuti di cervello umano. Disorientato da queste scoperte, Riccardo una notte si reca nell’abitazione romana di Kastner, incontra Rosa, l’assistente-amante di Kastner, dalla quale ottiene una messe di sconcertanti informazioni e gli strumenti originali utilizzati da Kastner, insieme all’ultimo dei suoi diari. Riccardo rientra in albergo e riceve la inquietante visita notturna di uno sconosciuto, vestito d’abiti blu, con il quale ha una surreale conversazione sul “lavoro che deve svolgere”. Così com’è apparso, l’uomo scompare.
 
Dalla Prefazione di Alan D. Altieri
Con questo suo esplosivo “Locus Animae” - che Mezzotints presenta per la prima volta in assoluto sulla scena del narrativa digitale - Alessandro Defilippi, psichiatra tra i più importanti del momento, si riconferma come uno degli autori più cruciali di sempre. Al fondo dell'inquietante odissea di Riccardo Gribaudi - tra domande che vanno lasciate senza risposta, avversari che vogliono rimanere sconosciuti,
verità che devono restare sepolte - è in attesa il fulcro stesso di quella inquietudine dell'essere che pervade pressochè ognuno di noi a ogni singolo snodo del nostro percorso su questa terra. Al tempo stesso gorgo dell'introspezione e viatico della dannazione, con “Locus Animae”, Alessandro Defilippi riesce a scavalcare tutti i parametri di quello che può essere definito come “thriller metafisico”, allargandosi a creare un intero nuovo genere: il “noir filosofico.” “Locus Animae” è un'esperienza non solo di eccezionale concezione
dell'intrigo, ma soprattutto di prodigioso livello letterario.
 

L'autore

Alessandro Defilippi Scrittore e psicanalista, è nato il 29 aprile 1956 a Torino, dove vive. Il suo esordio letterario è del 1994, con la pubblicazione della raccolta di racconti Una lunga consuetudine (Sellerio), seguito dal suo primo romanzo, Locus Animae (Passigli, 1999 e Giallo Mondadori, 2007). Nel 2002 ha pubblicato il romanzo gotico Angeli, e nel 2006 la raccolta di racconti Cuori bui, usanze ignote (Antigone Edizioni) seguita da Le perdute tracce degli dei (Passigli 2008). Nel 2010 ha pubblicato per Einaudi il romanzo di formazione Manca sempre una piccola cosa e nel 2011 è uscito nella collana Omnibus di Mondadori il suo romanzo storico Danubio Rosso. L'alba dei barbari. Il suo ultimo libro è il thriller La paziente n°9 (Mondadori, 2012). Molti suoi racconti e articoli sono stati pubblicati in antologie e riviste.
Nel 2003 è stato coautore della sceneggiatura del film Prendimi l'anima, diretto da Roberto Faenza.




Anteprima: Insieme verso la libertà di Jessica Maccario

Titolo: Insieme verso la libertà 
Autore: Jessica Maccario 
Serie: gli Elementali (primo libro) 
Genere: Fantasy (sentimentale) 
Editore: Bibliotheka edizioni 
Collana: Primavera Fantasy 
Illustratrice: Elisabetta Baldan 
Pagine: 304 
Prezzo cartaceo: 14,90 
Prezzo e-book: 8,90 
Disponibile per il download immediato qui


Descrizione:
Peter vive a Forest Glade ormai da nove anni quando comincia a fare strani sogni in cui compare una ragazza molto simile alla sua migliore amica, talmente bella e felice che lui comincia a chiamarla la dea dei suoi sogni. Anche nella vita reale Angelica è strana, continua a trovare una scusa per fuggire da lui, come se gli stesse nascondendo un segreto. Quando poi all'improvviso Peter viene attaccato da alcuni uccelli, Angelica capisce che le loro menti sono in qualche modo collegate e, per evitare di metterlo in pericolo, scappa.
Di fronte alla sua inaspettata partenza, Peter è sempre più confuso, finché un giorno scopre che una bellissima ragazza di nome Lucy è stata mandata dall’amica per seguirlo e proteggerlo. Lucy riesce a penetrare là dove nessuna è mai riuscita ad arrivare, dandogli completa fiducia e curandolo dalle ferite inferte da Angelica. Tramite lei, Peter scopre un lato del bosco che non conosceva,  popolato da creature affascinanti che secondo i miti avrebbero il nome di Elementali, esseri in grado di controllare uno dei quattro elementi: Terra, Aria, Fuoco e Acqua.
E se anche un umano fosse in grado di controllare un elemento? Peter si avventura per una strada che lo porterà a farsi nuovi amici, a uscire dal suo guscio per imparare ad avere fiducia negli altri e nelle proprie capacità, a rischiare la vita di fronte a creature malvagie. Ma non tutto è come sembra: a volte, quelli che appaiono cattivi in realtà sono buoni...
Peter è pronto a tutto pur di salvare Angelica e la sua gente dalla schiavitù, anche a combattere una guerra distruttiva.
Soltanto Alexia, una ninfa che vuole vendicarsi del passato, non si arrende. Ma le risposte non stanno nella violenza bensì nelle parole... e il diario di Maria aspetta solo di essere letto.
Tra elfi, demoni, silfi, salamandre e ninfe varie, il bosco svela la sua natura solo a chi è veramente attento... e a chi è in grado di amare per davvero.


L'autrice:


Jessica Maccario è nata a Cuneo il 9 agosto 1990. Appassionata alla lettura fin dalle scuole elementari e alla scrittura fin dalle scuole medie, ha scritto diversi romanzi che sono rimasti nel fatidico cassetto dei sogni finché ha deciso di pubblicare Insieme verso la libertà, che apre le porte alla nuova serie de “Gli Elementali”. Laureata in Beni Culturali Archivistici e Librari a Torino, si è data alla valutazione di inediti. Da qualche mese ha cominciato anche a partecipare a vari concorsi per racconti: “Così lontano così vicino” è un racconto natalizio che si trova sul blog La mia biblioteca Romantica, “Una notte tra le tenebre” è nell’antologia Halloween’s Novels, “Uno strano destino”, rivisitazione di Cenerentola, si trova nell’antologia Christmas Fantasy Dark. Altri tre fantasy sono in progetto per concludere la serie de “Gli Elementali”.
La si può trovare anche su Facebook (la pagina Facebook dove parla dei libri che ha scritto e di quelli che ha adorato è: https://www.facebook.com/JessicaMaccariolibri) e su Anobii, tra una miriade di gruppi e blog di lettori. 

Hanno detto di questo libro:

"Insieme verso la libertà" non è solo un libro per gli amanti del fantasy, ma anche per i lettori appassionati di storie d'amore complicate, ostacolate dall'amicizia, dalla paura e dai segreti.
Blog Innamorata ei libri

È un libro che quando pensi di aver capito cosa accadrà la scrittrice rimescola le carte in tavola, quindi non devi fare altro che leggere e stupirti. Perché è un libro che stupisce, nulla è come sembra.

Blog Libri che amore

Jessica ci trasporta in un mondo fatato, fatto di incantesimi e misteri. Nel panorama letterario, che straborda di vampiri e licantropi, è bello trovare a volte anche personaggi del genere. 
Connie Furnari

venerdì 24 gennaio 2014

Recensione: La strada della violenza

Titolo: La strada della violenza 
Autore: Mauro Marcialis
Prefazione di Alan D. Altieri
Illustrazione di copertina di Daniele Serra
Editore: Mezzotints Ebook  
Collana: Prisma
Formato ebook (epub, mobi)
 Pagine: 230 
Prezzo di copertina: € 3,49

Descrizione:

Reggio Emilia è una città ordinata, tranquilla, civile. Reggio Emilia è un esempio, un modello. Reggio Emilia nasconde i suoi segreti: appalti truccati, speculazioni,droga, riciclaggio di denaro, prostituzione, vizio. Reggio Emilia ospita un mostro:
due bambine sono state rapite, stuprate e uccise. Due uomini vengono coinvolti nelle indagini: Maurizio Ferri, un agente del SISDE che lavora sotto copertura, e Lorenzo Rollei, un maresciallo della Guardia di Finanza corrotto e devastato come la sua città.
Ferri è in bilico, ha paura di non saper più distinguere il bene dal male, ha paura di perdere se stesso. Rollei ha già perso tutto. Due uomini lanciati in una corsa ossessiva alla ricerca della verità, una discesa all'inferno, nell'anima oscura di un intero Paese.

L’Autore:

Mauro Marcialis.Nato a Roma, vive a Reggio Emilia dal 1994. Ha pubblicato La strada della violenza (Mondadori, 2006), Io & Davide
(Piemme, 2008), Spartaco il gladiatore (Mondadori, 2010), Dove tutto brucia (Piemme, 2011), Il dolore che sarà (Aliberti, 2011), Il Sigillo dei Borgia
(Rizzoli, 2012). Ha partecipato a diverse antologie di racconti, tra le quali: La legge dei figli (Meridiano Zero) e Anime nere reloaded
(Mondadori). Sito Web: www.mauromarcialis.it

La recensione di Miriam:

Welcome to the jungle: così recitava un famoso brano dei Guns N’Roses qualche anno fa. La stessa formula di benvenuto potrebbe adattarsi perfettamente alla Reggio Emilia in cui ci trascina Mauro Marcialis. È una giungla urbana nella quale si aggrovigliano i rami malefici della corruzione; criminalità, prostituzione spaccio di droga e traffici illeciti mettono radici nel suo terreno e crescono rigogliosi alimentati dal beneplacito della politica; è una giungla in cui non penetra il sole e da cui si rischia di non uscire vivi. Un girone infernale che sembra escludere qualsiasi forma di  giustizia e persino l’indignazione ma che, nonostante tutto, fatica a digerire l’orrore della pedofilia.
Così quando due bambine vengono rapite, stuprate e uccise, il procuratore capo non esita a  sguinzagliare gli uomini migliori perché il mostro venga stanato.
Lorenzo Rollei e Maurizio Ferri, questi i due soggetti incaricati parallelamente di condurre le indagini. Il primo è un maresciallo della Guardia di Finanza corrotto, nessuno meglio di lui conosce la feccia e i traffici loschi della città. Il fatto che abbia una figlia della stessa età delle bambine rapite fa sì che possa vivere la missione anche come una questione personale. Il secondo è un agente del SISDE, un uomo ufficialmente inesistente che in un tempo ormai dimenticato credeva di diventare un paladino dell’umanità, salvo scoprire di essersi trasformato, suo malgrado, in una semplice pedina addestrata per servire gli interessi di chi comanda.
Sfidanti in una partita senza regole, Rollei e Ferri dovranno barare e sporcarsi le mani (più di quanto non se le siano già sporcate), grattare il sudiciume di una società marcia per scoprire un sudiciume peggiore sotto la superficie. A contrastarli l’astuzia del mostro che agisce senza lasciare traccia, a foraggiarli le alte sfere che reclamano giustizia ma… siamo proprio sicuri che le cose stiano così?
Chi vuole davvero che la verità venga a galla e chi ha interesse a nasconderla?
Saranno indagini assolutamente fuori dagli schemi quelle che potremo seguire lungo la strada della violenza perché in una società corrotta e cancerosa come quella in cui l’autore ci cala, nulla è come sembra e distinguere il bene dal male è un’impresa possibile.
A fornirci il resoconto di questa discesa negli inferi sono i due investigatori. Rollei e Ferri si alternano impugnando a turno le redini della narrazione. In questo modo si delineano anche i rispettivi ritratti, distinti eppure sovrapponibili nella misura in cui entrambi si affermano come antieroi.
Di Ferri colpisce il disincanto seguito da una straordinaria capacità di adattamento. Diventa agente del SISDE animato da certe convinzioni ma, una volta sul campo, è costretto a ricredersi. Gli ideali crollano e la speranza pure ma l’istinto di sopravvivenza prevale, cosicché finisce per indossare una maschera che a lungo andare diventa il suo stesso volto, e fa buon viso a cattivo gioco per non soccombere.
Di Rollei, invece, colpisce soprattutto la dualità che lo contraddistingue, è quasi una sorta di schizofrenia che da un lato ce lo mostra come uomo devastato, aggressivo, cinico, offuscato dalle droghe, mentre dall’altro ce lo fa vedere come padre amorevole, capace di incredibile tenerezza.
Tra le due principali voci narranti si inseriscono poi delle particolarissime voci fuori dal coro che rappresentano, forse, uno dei tratti più originali dell’opera. L’autore affida, infatti, ad alcuni animali, il compito di descrivere le scene che si consumano lontano dai riflettori e che vedono il mostro (o i mostri) in azione. Capita così che una serpe e un ramarro prendano la parola per raccontarci, dalla loro peculiare prospettiva, lo stupro e l’assassinio delle bimbe mentre un cane, Baby, ci racconta delle percosse subite dal burattinaio di questo incubo e dell’amore che tuttavia nutre nei suoi confronti perché è il suo padrone.
Crudo per stile e contenuti, il romanzo di Marcialis si propone al lettore come fosse una gabbia. Una volta dentro ci si sente soffocare perché si comprende di non avere scampo. Come ci si può difendere in un mondo in cui non esiste distinzione tra buoni e cattivi, in cui chi è preposto a difendere i più deboli è più corrotto e più violento degli altri? Come si può riconoscere la verità in un contesto in cui la verità stessa è qualcosa che si costruisce a tavolino, che si modifica e si plasma perché assecondi gli interessi di chi sguazza ai vertici?
A snodarsi in questo romanzo è una storia terrificante e asfittica in cui ribollono i mali del nostro tempo e che colpisce come un pugno allo stomaco proprio per il suo realismo. È impossibile non riconoscere la strada della violenza come uno specchio impietoso della nostra società, impossibile non respirare il senso di impotenza che si percepisce arrancando verso una via d’uscita e un pallido sentore di sollievo quando il finale, malgrado tutto, ci consegna un piccolo bagliore di speranza che passa anche e soprattutto attraverso il coraggio della denuncia politica. Bagliore piccolo ma luminoso quanto basta per recuperare l’umanità sul fondo del baratro.