lunedì 7 aprile 2014

Recensione: Criminologia e devianza

Titolo: Criminologia e devianza
Autore: Francesco Barresi
Editore: Iris4 Edizioni
Collana: Intelligentia
Dati: 2007, 238 p., brossura
Prezzo di copertina: 27, 50 euro

Descrizione: 
Criminalità e devianza hanno da sempre caratterizzato il mondo e i suoi attori sociali, gli esseri umani. La criminologia ha come oggetto d’interesse lo studio del reato, del suo autore e conseguente reazione della società. E Criminologia e Devianza, redatto tenendo conto delle esigenze formative universitarie, è anche indicato per chi desidera conoscere l’argomento. Compendio suddiviso in una parte generale multidisciplinare sulle teorie delle scienze criminologiche, da quelle remote a quelle più recenti, per entrare nell’ambito specifico che negli ultimi decenni ha visto aumentare il carattere d’attualità e allarme sociale.

L'autore: 
Francesco Barresi è docente di Sociologia della Devianza e coordinatore del master di primo livello in Scienze Criminologiche Investigative e della Difesa all'Università S. Pio V di Roma. Dal 1997 ha ideato e dirige corsi di criminologia alla Questura di Roma per i maggiori sindacati della Polizia di Stato. Esperto in aggregativi criminosi, ha redatto vari articoli su terrorismo e criminalità organizzata, serial killer e sette sataniche. Libri pubblicati: Mafia ed Economia Criminale (1999), Sette Religiose Criminali (2000), Folla, Follia, Tumulti (2004), Piromania Criminale (2005).

La recensione di Sara:


La Criminologia è forse una delle scienze più complesse riguardo la mente umana.
È difficile definire con precisione cosa accada nella psiche nel momento in cui si compie un atto criminale tuttavia, Francesco Barresi, prova a spiegarcelo con questo saggio.
Testo complesso e completo, non a caso utilizzato anche nelle Università, Criminologia e Devianza fornisce un quadro chiaro e dettagliato dell’argomento.
Partendo da un’introduzione generale su quelle che sono le scienze criminologiche, l’autore dipana i primi dubbi sulla questione, distinguendo termini e situazioni che spesso vengono confuse fra loro, fino a depistare chi non mastica troppo di criminologia e psicologia.
Pian piano il testo si fa più complesso, tasselli si aggiungono di pagina in pagina dando forma a quel variegato mosaico che è l’ambito del’attività criminale.
Un tour degli orrori che vede come sue tappe principali i profili psicologici e sociali dei criminali che infestano le nostre città. Dall’associazione mafiosa, all’omicida seriale, passando per assassini ladri e gelosi compulsivi.
Ognuno di noi potrebbe riconoscersi, per caratteri generali, in un potenziale criminale, pronto a rubare tanto quanto a uccidere.
Quello che c’è da chiedersi è: cosa fa sfociare un uomo nell’atto criminale?
Cosa succede perché quell’equilibrio necessario al quieto vivere si rompa, scatenando l’ira di esseri umani apparentemente tranquilli?
Tante sono le patologie mentali che affliggono l’uomo, la follia è forse quanto di più facile in cui si possa incorrere nel corso della propria esistenza, la vera abilita sta nel scansarla. O forse nel saperla mascherare bene.
Francesco Barresi scrive in maniera chiara e dettagliata, completa  e soddisfacente.
Chiunque voglia imparare qualcosa in più sulla materia dovrebbe senz’altro leggerlo.
Resta, in ogni caso, qualche difficoltà nella comprensione, non per lo stile o per altro ma, solo ed esclusivamente per la complessità della materia di cui si tratta.
Una materia difficile, probabilmente non per tutti. 
Criminologia e devianza è un saggio assolutamente meritevole, purtroppo però non fruibile da chiunque. Si può sempre imparare, è vero, ma è anche vero che chi non si è mai affacciato al mondo della psicologia e della devianza potrebbe incontrare non poche difficoltà.
L’argomento viene trattato per quello che è, in maniera assolutamente scientifica, schemi e grafici arricchiscono il testo a sostegno della tesi, rendendolo però non scorrevolissimo.
Un ottimo saggio, a patto che il lettore sia consapevole che non si tratta di una lettura di svago. C’è da studiare e tanto.
C’è da analizzare e approfondire.
C’è da cercare il riscontro nella realtà, purtroppo più che evidente.
In fondo, c’è anche da preoccuparsi.

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